Commodities trading: il mercato delle materie prime

Ultimo aggiornamento il 22/08/22

Per commodities trading si intende il mercato delle materie prime.

Cos’è il trading online di commodities? Operare su beni che non sono deperibili, sono facilmente trasportabili ed il loro prezzo di scambio è un prezzo standard. Lo sono ad esempio platino, petrolio, cacao, argento, etc.

Questi beni non hanno bisogno dell’effettivo controllo della merce ed il prezzo è definibile senza difficoltà.

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Come funziona il trading sulle commodities

Ogni trader ha diverse opzioni per negoziare materie prime.

Futures 

Il trading più comune con tali assets rende possibile negoziare contratti futures. Si stipula un accordo con un altro trader basato sul prezzo futuro di una commodity. Se il prezzo spot finirà per essere superiore a quello del contratto stipulato, si otterrà un profitto, ma se sarà inferiore, si perderà denaro. In qualsiasi momento, è possibile chiudere la posizione prima della data di scadenza del contratto.

Acquisti fisici 

Quando si vuole investire con il trading di contratti futuri, non è possibile negoziare con l’asset fisico reale. Per i metalli preziosi come l’oro e l’argento, gli investitori individuali possono prendere possesso dei beni fisici reali, come lingotti d’oro, argento, monete o gioielli. Questi investimenti offrono l’esposizione all’oro, all’argento e ad altri metalli preziosi e le commissioni e costi di transazione sono più alti rispetto a quelli richiesti da altri investimenti.

Azioni 

Altro tipo di trading comporta investire nelle azioni di una società coinvolta con negoziazioni in materie prime. Si possono acquistare Real Stocks o CFD. I CFD, in particolare, seguono il prezzo di mercato sulle merci sottostanti. Quando la quota del petrolio sale, una compagnia petrolifera dovrebbe essere più redditizia e quindi anche il suo prezzo delle azioni salirebbe. Un’azienda ben gestita potrebbe comunque realizzare un profitto anche se la materia prima stessa diminuisce di valore.

ETF ed ETN

Anche il trading in ETF ed ETN ha l’opportunità di basarsi sulle materie prime. Questi fondi combinano il denaro di molti piccoli investitori per costruire un grande portafoglio che cerca di seguire il prezzo di mercato di una commodity o di un paniere di materie prime. Il fondo potrebbe comprare contratti futures per seguire il prezzo, o potrebbe investire in azioni di diverse aziende con esposizione alle materie prime.

Con un piccolo investimento, si ottiene dunque l’accesso a una gamma molto più ampia di assets, rispetto al fare trading individuale. Inoltre, si potrà sfruttare l’esperienza di un trader professionista che gestisce il portafoglio, ma si dovrà a tal fine pagare un’ulteriore commissione di gestione per il fondo di materie prime.

Pool di materie prime e contratti futuri gestiti

I pool di materie prime e i contratti futuri gestiti sono fondi privati simili ai fondi comuni d’investimento, tranne per il fatto che molti non sono scambiati pubblicamente, quindi è necessario attendere approvazione per comprare nel fondo. Questi fondi possono usare strategie di trading più complesse rispetto agli ETF e ai fondi comuni, quindi hanno il potenziale per rendimenti più alti. Contrariamente a quanto si è detto prima per i contratti futuri e il trading di CFD, invece, le commissioni e costi di gestione possono essere più alti.


Corso commodities trading

Su internet o in presenza, a pagamento o gratuiti, si trovano su internet numerosi corsi si questo argomento.

Un corso è necessario per imparare la teoria che sta alla base di questo genere di investimenti, e poter così apprendere competenze specifiche per fare analisi tecniche, previsioni e operazioni.

Su piattaforme di exchange come eToro sono disponibili corsi ed account gratuiti, un modo sicuro per operare sui market finanziari, ed investire ovunque nel mondo con cfd, azioni, e criptovalute.

CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.

Corso trading commodities per esperti

Molte piattaforme mettono a disposizione di chi è iscritto manuali e un corso gratuito per poter acquisire tecniche per investire. Nel processo di formazione, solitamente gli iscritti sono accompagnati dai trader più esperti che consigliano come implementare una strategia e come farne una sua analisi . Oltre alla formazione, le piattaforme di exchange danno la possibilità di aprire un conto gratuito e fare pratica prima di utilizzare un conto reale.

Corso trading commodities a pagamento

In rete, è facile trovare numerosi corsi a pagamento e gratuiti. Il consiglio è diffidare di chi vende i propri corsi pretendendo di essere i migliori. Non esistono segreti che vale la pena pagare migliaia di

euro. Chi vende questi corsi sono esperti di marketing, che spesso sono poco preparati su questo genere di investimenti.

Corso trading commodities gratuito

Uno dei migliori corsi gratuiti è quello offerto da ForexTB. Un corso completamente orientato alla pratica e i manuali forniti come guida sono senza tecnicismi incomprensibili al principiante. Il conto demo (illimitato e gratuito) dà la possibilità di mettere in pratica la teoria sin da subito.

Trading online di materie prime: consigli

Fare questo tipo di investimenti su internet e trarne profitti e guadagni è frutto di studio, analisi, e strategie.

Se una commodity è negoziata o no, è determinato dal suo andamento sul mercato . Il volume di una commodity è il numero totale di contratti negoziati, e l’interesse aperto si riferisce al numero totale di posizione aperte (lunghe o corte che siano) in un market finanziario. Quelle più negoziate e quindi più popolari sono quelle ad alto volume, invece quelle a basso volume sono soggette a maggiore volatilità, fino arrivare a fluttuazioni dei prezzi inattese.

Cos’è una commodity

E’ una materia prima commerciabile che proviene da risorse naturali allo stato grezzo, e destinata a successive lavorazioni. Questi materiali anno un prezzo standard, non sono deperibili e sono trasportabili. Anche l’energia elettrica è considerata una materia prima, anche se diversa. Infatti, deriva da altre fonti di energia primaria, deve essere utilizzata immediatamente e il suo immagazzinamento e/o trasporto costa parecchio e provoca sprechi.

Il mercato delle commodities: storia

Il mercato delle materie prime è sempre esistito, fin dai tempi più antichi. Sono beni che non perdono valore nel tempo, anzi. Lo sfruttamento del suolo e l’aumento della popolazione portano a un aumento nelle quotazioni, perché materiali come il petrolio o il cotone sono indispensabili.

Strategie e segreti

Per fare previsioni sui prezzi di materie prime vengono utilizzati degli strumenti finanziari specifici. Le piattaforme di exchange sul web forniscono ai propri utenti questi strumenti, grazie ai quali si possono fare molteplici operazioni.

E’ possibile negoziare sul CFD di ogni commodity, che seguono la quotazione dei futures sulle materie prime.

Il CFD o Contratto per Differenza è lo strumento finanziario per una negoziazione pratica e il potenziale profitto di ciascuna operazione è determinato dalla differenza di prezzo tra l’apertura e la chiusura di un’operazione. Se si compra, è quando il valore sale che si può provare ad ottenere un profitto. Se si vende, invece si può provare ad ottenere il profitto quando il valore scende. Nel caso venisse applicata la leva finanziaria, il profitto potrebbe essere maggiore.

Gli asset più negoziati

Sui mercati, sono tante le materie prime negoziate.

Vengono classificate in due gruppi:

  • Nel primo gruppo Soft Commodity si trovano tutti i prodotti di base, quali i beni agricoli che vengono coltivati e le carni provenienti dagli allevamenti.
  • Il secondo gruppo Hard Commodity è rappresentato dai metalli (preziosi e industriali) e le materie prime del settore energetico.

Nelle piattaforme di exchange le preferite sono quelle con i livelli più bassi di spread.

Petrolio

L’oro nero è un bene primario a livello mondiale. Infatti i trend del cosiddetto oro nero sono molto ampi. Oggi, con la strategia giusta e le tempistiche ottimali, è possibile investire sul petrolio anche online.

Gas naturale

Uno dei maggior produttori di gas naturale è la Russia, che esporta questa materia prima in Europa (prevalentemente).

È una delle principali e controverse materie prime contrattate, amata anche dal più esperto per la sua periodicità.

Oro

Si tratta del metallo prezioso per eccellenza, ha una valenza centrale nelle economie dei vari Paesi. E’ sempre stato un investimento molto gettonato, infatti è considerato il bene da investire in tempi di crisi e incertezza.

Cacao e Zucchero

Il bisogno di cacao, zucchero e caffè rimane invariato anche durante una crisi globale. L’offerta e la domanda rimangono pressoché invariati e i prezzi non sono volatili come quelli dei metalli preziosi, che sono presenti in natura in quantità minori e dal valore enormemente maggiore, questa offerta ha un impatto diretto sui mercati.

Cotone

Un’altra domanda sempre in aumento è quella del cotone. Stoffa dalle proprietà naturali, questa pianta è fra le più importanti nell’industria tessile. All’inizio della rivoluzione industriale la quotazione del cotone è aumentata nelle borse di tutto il mondo è cresciuta all’inverosimile.

Caratteristiche principali

  • 🏆  Votato Migliori Broker
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I migliori broker per il commodities trading

Sono numerose le piattaforme di exchange sulle quali cui poter fare investimenti di materie prime sul web. Bisogna sempre scegliere un broker con licenza (CySEC o FCA), regolamentato da un’autorità finanziaria e autorizzato ad operare in Italia. Importante per la scelta finale, è leggere le recensioni di altri utenti, dovrebbero essere positive e non troppo recenti.

etoro: pro e contro

Per cominciare a fare operazioni su internet, eToro è un exchange perfetto per tutti, dal principiante all’esperto.

È facile da utilizzare ed è completo, non solo per acquistare materie prime sul web, ma anche per operazioni su criptovalute, CFD, indici, azioni e valute. Il sistema brevettato di Copytrading permette agli utenti di copiare gli utenti esperti e imparare da loro. L’utente seleziona l’investitore prescelto e il software replicherà le operazioni dello stesso, senza il bisogno dio fare analisi di market.

Plus 500: Pro e contro

Una piattaforma semplice ed intuitiva, Plus500 è la scelta giusta per fare trading CFD. E’ attualmente fra le migliori piattaforme di exchange che trattano anche CFD, offre ai propri utenti un notevole numero di asset e condizioni competitive di trading sul web. Tra le tante, su Plus500 è possibile fare trading cfd su argento, palladio, gas naturale, grano, mais, zucchero, platino e cotone.

Questa piattaforma offre un account demo e la funzionalità di gestione del rischio.

IG Markets: Pro e contro

Tra le piattaforme di exchange più famose e grandi a livello globale, IG Markets dà la possibilità di fare acquisti e vendite su circa 50 beni come argento, platino, etc.. L’utente può beneficiare di spread bassi, grafici continui, nessun tasso di rollover, margini molto competitivi e diversi tipi di piattaforme, ad esempio la L2 Dealer e la MT4.

È la scelta per trader esperti e professionisti.

Trade.com: Pro e contro

Trade.com è l’exchange per operare su ogni tipo di asset in libertà, direttamente su internet su più piattaforme, come WebTrader e MetaTrader4. Conosciuto in Italia e in Europa, è il broker che è da maggior tempo nel settore dei CFD. Si può investire su petrolio, gas naturali, beni alimentari, oro, argento, etc.

Spread trading commodities

Un trader può trovare quasi ogni tipo di spread sulle materie prime per soddisfare una prospettiva di mercato. I tipi di spread sulle commodity includono:

  • Intra-market – comporta l’acquisto e la vendita di diversi mesi di contratto all’interno della stessa merce;
  • Inter-market – comporta l’acquisto e la vendita di materie prime diverse ma correlate;
  • Spread dell’interscambio – comporta l’acquisto e la vendita simultanea della stessa materia prima sottostante che viene scambiata su borse diverse.

I vantaggi e i limiti del trading commodities

Tra i vantaggi che si possono ottenere con il trading di commodities ci sono:

  • Protezione contro l’inflazione – quando il valore delle azioni sul mercato scende, il prezzo di mercato delle materie prime che sono richieste nella produzione di beni finiti può aumentare perché si verifica una crescita della domanda;
  • Copertura contro le influenze politiche – qualsiasi evento geopolitico come rivolte, guerre o conflitti può interrompere istantaneamente la catena di approvvigionamento che si traduce in una scarsità di risorse. A causa della mancata corrispondenza tra domanda e offerta, il valore delle materie prime può aumentare;
  • Leva finanziaria – qualsiasi movimento nei prezzi di mercato delle materie prime online che è considerato insignificante può tradursi in guadagni esponenziali.

Il trading in commodity, tuttavia, può comportare anche alcuni svantaggi, tra cui:

  • Leva finanziaria – potendo controllare un’enorme posizione con poco capitale iniziale anche un piccolo cambiamento nel prezzo del vostro contratto avrà quindi un enorme impatto sulle perdite o guadagni;
  • Volatilità – i prezzi delle materie prime dipendono fortemente dai fattori di domanda e offerta;
  • Correlazione con le azioni  – non sempre al calare delle quote delle azioni aumenta quello delle commodities.

Quanto investire in commodities?

Le commodities aiutano a mantenere un’allocazione equilibrata degli asset. Volendo ridurre il rischio e la volatilità dello stesso si dovrebbe investire un massimo del 10% o 15% in materie prime, considerando l’alta volatilità delle stesse. Una simile percentuale è utile per contrastare le oscillazioni di altri asset, mentre una percentuale superiore potrebbe rendere il portafoglio più rischioso.

Bisogna in ogni caso riequilibrare periodicamente i propri asset. Quest’operazione può essere fatta con cadenza annuale o semestrale, vendendo le azioni che hanno acquisito valore e acquistando altre che ne hanno perso, ma mostrano nuovo potenziale di crescita.

Il commodity market e le sue attrattive

I trading di commodities offre rifugio sicuro durante la crisi: i metalli preziosi come l’argento, l’oro e il platino offrono una chiara protezione quando regna l’inflazione e l’incertezza economica. Questi asset aiutano i trader a diversificare il proprio portafoglio, riducendo il rischio e la volatilità dello stesso. I trader possono inoltre sempre contare su transazioni trasparenti: i prezzi sono equi e controllati da una partecipazione su larga scala.

L’alta volatilità di mercato delle materie prime apre la strada all’opportunità di provare a realizzare grandi profitti, poiché ogni volta che il valore del denaro scende per inflazione, è più che probabile che quello delle commodities aumenti. Acquisire materie prime nel portafoglio, pertanto, offre una potenziale copertura dalle perdite e diminuisce il rischio, ribilanciando lo stesso.

Commodities trading: le nostre conclusioni

Le materie prime sono uno degli asset finanziari dai quali poter investire online.

Chiunque ha la possibilità di acquistare materie prime, iniziando da un corso gratuito con una guida fornita dalla propria piattaforma di exchange che sia eToro, Plus 500, etc. Allenandosi con un account demo. Le commodities sono facilmente negoziabili, si può iniziare con circa 250€ e tramite i migliori broker e tanta pratica si può diventare un investitore esperto.

FAQ commodities trading

Cosa vuol dire commodity?

In italiano possiamo tradurla in “materia prima”, si tratta di materiali non deperibili, di facile trasporto che vengono scambiati da tempo immemorabile.

Cosa significa fare investimenti sulle commodities?

Vuol dire fare operazioni su un contratto finanziario che ha una commodity come sottostante, quindi non si compra del platino o un bancale di cotone, ma si compra un contratto che viene chiamato CFD (Contratto per Differenza)

Come iniziare a fare commodities trading?

Bisogna innanzitutto trovare una piattaforma di exchange su cui operare. L’ideale sarebbe scegliere piattaforme online che mettono a disposizione dei propri iscritti un portale di formazione (con manuali in pdf, tutorial ed esperti da contattare), indispensabile inoltre un account demo per poter far pratica fin da subito senza correre il rischio di perdere enormi quantità di capitale.

Per aprire un conto reale e iniziare a fare acquisti di materie prime non c’è bisogno di un’ingente somma di denaro.

Perché scegliere il commodities trading?

Il mercato di materie prime è molto interessante per fare investimenti, offre molte opportunità e piace agli investitori per un semplice motivo: è possibile provare a guadagnare tanti soldi.

È molto attivo come commercio perché le materie prime servono sempre, e gli acquirenti non mancano mai, è inoltre è correlato al forex e alla borsa.

Come diventare un trader esperto di commodities?

Il punto di inizio è lo studio. Un corso trading e tanta formazione servono per imparare la teoria per poter operare e diventare un esperto investitore. In questo genere di trading è meglio iniziare con una o massimo due materie prime (argento e oro, ad esempio), attenzionare l’andamento dei mercati ed il loro prezzo giorno per giorno. Tutto ciò, serve per comprenderne i movimenti e entrare nell’ottica per captare e capire i fattori che possono influenzare e giocare d’anticipo.


Fabrizio foto

Fabrizio Mills | Operatore di borsa- Nato in una piccola città dell’Ohio si trasferisce in Italia all’età di 25 anni dopo aver conseguito un Bachelor in Finance presso l’Ohio State University. Ha inoltre conseguito un master alla Bocconi di Milano dove ha conosciuto Massimo.  Lavora oggi alla borsa di Milano come broker e dealer.


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