S&P 500: conoscere ed investire con un indice di borsa fondamentale

Ultimo aggiornamento il 18/02/22

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Come ottenere il meglio dal trading sull’indice S&P 500? Naturalmente conoscendolo davvero, proprio questo è l’obbiettivo di questa guida rivolta a tutti i trader che vogliono includerlo nei propri investimenti senza lasciare nulla al caso: la cultura e la conoscenza sono parte integrante del successo finanziario ed è così anche quando parliamo di uno degli indici di borsa più popolari, del quale tutti conoscono il nome, Standards and Poor 500, ma non sempre ne conoscono storia, composizione e segreti.

A questo servono le nostre analisi degli indici di borsa ed è questo che vi promettiamo di ottenere a lettura conclusa.

Indice S&P 500 cos’è?

Iniziamo facendo subito le dovute presentazioni: lo S&P 500 è un indice di borsa, ma a prescindere dalla sua definizione “tecnica” va detto che è un indice di borsa fondamentale tra quelli appartenenti all’universo S&P e Dow Jones quotati sia alla NYSE che al NASDAQ, questo perché rappresenta le 500 aziende più grandi degli Stati Uniti d’America e quindi tra le più rappresentative anche su scala globale, ma anche perché esistendo dal 1957 è anche tra i più longevi e trasversali su base temporale.

Però il valore di questo indice non è solo una questione formale, la sua importanza infatti è innanzitutto economica visto che lo Standards and Poor 500 ha un market cap di 42,4 trilioni di dollari, chiamando a sé (questo fino a tutto il 2020 compreso) investimenti per quasi 5,5 trilioni di dollari, e che le prime nove aziende che lo compongono (responsabili di più del 28% della capitalizzazione di mercato totale dell’indice) siano anche tra le società più influenti al mondo sia sul piano finanziario che su quello dell’incidenza sulla società odierna.

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A cosa serve l’indice S&P 500?

La funzione primaria dell’indice S&P 500 sta appunto nel rappresentare l’andamento delle prime 500 aziende presenti nella sua composizione, una “natura” che ha come prima conseguenza pratica anche la creazione di un mercato di investimento particolarmente significativo a cui tutti possono avere accesso facendo trading sulle fluttuazioni della sua quotazione.

Ma non è chiaramente tutto qui perché l’importanza di questo indice fa sì che la quotazione S&P 500 sia anche del tutto indicativa di quello che è l’andamento dell’economia americana stessa della quale l’index racchiude le cinquecento maggiori rappresentanti: la sua salita e la sua discesa sono con ottima approssimazione anche simboliche della salita e della discesa di tutto il mercato USA stesso e con esso anche dello stato di salute dell’economia occidentale nel suo complesso se consideriamo che hanno gli Stati Uniti nei mercati occidentali.

Gli indici di borsa hanno un valore più articolato della loro sigla e del numero che l’accompagna e questo a maggior ragione vale per lo S&P 500 index, che di questa categoria è senza dubbio uno dei rappresentati più notabili.

S&P_500 grafica
il valore storico della chiusura del mercato

S&P 500: Componenti principali

Per entrare un po’ più nello specifico di quello che rappresenta lo Standards and Poor 500 è quindi il caso di vedere subito quali siano le maggiori aziende incluse, un elenco chiaramente lunghissimo visto che si parla di cinquecento società e che non vi “costringeremo” a leggere nella sua totalità, questo perché in qualsiasi caso la maggiore fetta del suo valore di mercato è comunque rappresentato dalla sua Top 10.

Quali sono le dieci società per capitalizzazione tra quelle che compongono lo Standards and Poor 500 Index e quindi (sempre con la “famosa” approssimazione) dell’economia americana stessa? Eccole qui di seguito corredate tanto dal loro codice azionario che dalla loro capitalizzazione:

  • Apple Inc. (AAPL) – 2,986 trilioni di USD
  • Microsoft Corp. (MSFT) – 2,513 trilioni di USD
  • Alphabet Inc. Class A (GOOGL) – 1,927 trilioni di USD
  • Alphabet Inc. Class C (GOOG) – 1,923 trilioni di USD
  • Amazon.com, Inc. (AMZN) – 1,728 trilioni di USD
  • Tesla, Inc. (TSLA) – 1,204 trilioni di USD
  • Meta Platforms, Inc. (FB) – 0,941 trilioni di USD
  • Nvidia Corp. (NVDA) – 0, 753 trilioni di USD
  • Berkshire Hathaway Inc. (BRK.B) – 0,673 trilioni di USD
  • JPMorgan Chase & Co. (JPM) – 0,477 trilioni di USD

Come investire su S&P 500?

Iniziamo quindi a parlare in modo più concreto di come investire in S&P 500, perché poi è questo il vero centro applicato della nostra guida: per fare trading ed ottenere dei rendimenti con protagonista questo indice di borsa ci sono fondamentalmente due modi altrettanto validi, ma ciascuno di essi diverso abbastanza da rispondere in modo ideale a due tipologie di investitori altrettanto differenti.

La prima possibilità è quella delle operazioni “tradizionali” fatte utilizzando referenti come le agenzie di broker o gli uffici di investimenti delle banche che danno la possibilità di comprare quote relative a questo mercato, un’opzione tanto interessante quanto però costosa e di delicata gestione che risulta principalmente adeguata ai trader professionisti ed a tutti coloro che hanno un budget consistente da dedicare alle proprie operazioni (ed al pagamento di nutrite commissioni di chi le gestisce).

La seconda possibilità è invece quella di operazioni fatte attraverso prodotti finanziari come i CFD proposti dai broker online, un’opzione molto più semplice e rapida da applicare e che non necessita di intermediari visto che può venire gestita personalmente dal trader stesso: una possibilità estremamente più flessibile ed economica che ovviamente risulta ideale soprattutto agli investitori più piccoli che in fondo in fondo cercano soprattutto un prospetto di rendimenti buoni a fronte di un uso semplice degli strumenti finanziari.

Entrambe le possibilità sono assolutamente valide ma appunto differenti, considerando però che questa guida è rivolta a tutti coloro che vogliono muovere i propri passi nel mondo degli investimenti in modo “smart” ed economico vogliamo approfondire nel dettaglio principalmente la seconda dando tutte le informazioni base a riguardo.

Investire sull’indice con eToro

Considerando che la possibilità di investire in S&P 500 attraverso i CFD offerti dai migliori broker online è quella di cui vogliamo approfondire tutte le informazioni a riguardo, abbiamo preparato per voi una guida step by step atta a spiegarne il funzionamento, una guida per la quale abbiamo scelto come broker da usare come esempio eToro, di gran lunga il sito più consigliabile in assoluto grazie ad una lunga lista di caratteristiche e vantaggi che lo rendono un’eccellenza in grado di venire utilizzata al cento per cento tanto da chi fa il proprio esordio nel mondo del trading online quanto dai trader “fatti e finiti” che investono per professione.

A breve entreremo appunto nello specifico di quello che è il processo di investimento con i CFD di eToro quando si sceglie l’indice Standards and Poor 500 come punto di riferimento, ma prima di iniziare vogliamo comunque prenderci un momento per spiegare cosa siano i CFD e quali ne siano le caratteristiche principali.

I CFD (Contratti per Differenza) sono prodotti finanziari che vanno forti di un meccanismo di funzionamento assolutamente unico, questo perché permettono di investire su un’enorme serie di mercati di riferimento (come appunto gli indici di borsa, ma anche azioni, criptovalute, forex, fondi ETF o materie prime) senza “costringere” il trader a fare acquisti onerosi che presuppongano il diventare in qualche modo proprietari dell’asset stesso: il trading con CFD si basa infatti sull’acquisto di opzioni riferite all’andamento di mercato dell’asset, che quindi è e rimane solo un punto di riferimento del quale il centro di interesse diventano le fasi di salita o di discesa del suo valore.

Quali ne sono i vantaggi? Operare diventa estremamente più economico (bastano anche solo pochi euro) ed estremamente più rapido visto che i tempi delle operazioni li sceglie il trader stesso, ma soprattutto diventa possibile fare operazioni vincenti anche quando il valore dell’asset scende, una circostanza nella quale normalmente si andrebbe incontro di grandi perdite.

Detto questo non resta che spiegare il meccanismo di questa tipologia di trading procedendo con la guida step by step che vede eToro come protagonista.

Apertura di un conto su eToro

Per cominciare ad investire in questo modo è ovviamente necessario aprire un proprio account sul sito di eToro, un iter che può venire completato in pochissimi minuti semplicemente compilando un form standard nel quale riportare i propri dati anagrafici principali (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale).

Effettuare un deposito di fondi

Per fare in modo che il conto appena aperto diventi operativo bisogna poi effettuare un deposito di fondi scegliendo uno dei tanti metodi di pagamento che eToro supporta per permettere ai propri utenti di fare tutte le principali transazioni con rapidità e sicurezza.

Scegliere i CFD come prodotto e S&P 500 come asset

Passando al trading vero e proprio arriva poi il momento di selezionare i CFD come prodotto in uso per l’operazione per poi selezionare lo S&P 500 come asset di riferimento, il quale potrà naturalmente venire trovato nel menu dedicato a tutti gli indici di borsa contemplati da eToro come mercati su cui investire.

Scegliere le opzioni, il timeframe e l’importo dell’operazione

A questo punto bisogna scegliere (in base alle analisi fatte) se acquistare opzioni legate alla salita o alla discesa del valore di mercato dello Standards and Poor 500 nell’arco di tempo (appunto timeframe) preso in considerazione, oltre che naturalmente l’importo che si desidera dedicare all’operazione stessa.

Conferma dell’operazione e presa in carico

Quando tutti i dettagli dell’operazione sono stati stabiliti eToro ci offre un riepilogo così da poter correggere possibili sviste prima di confermarla, avvenuta la conferma il broker poi la prende in carico e non resta quindi che attendere il tempo scelto come timeframe per scoprire se l’andamento dell’indice confermerà o meno la previsione fatta.

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Perché investire su S&P 500?

A questo punto, dopo aver spiegato cosa sia l’indice S&P 500 e quali siano i modi principali per utilizzarlo nei propri investimenti, passiamo ad un altro punto chiave della nostra guida, cioè il perché ha senso rendere questo index uno dei protagonisti della nostra attività di trading.

Sono in verità molti i motivi validi per includere nelle proprie scelte finanziarie gli indici di borsa, motivi che risultano quindi a maggior ragione importanti quando si parla di investire su uno dei più importanti rappresentanti di questa categoria.

Ecco tutti quelli che ne consideriamo essere gli aspetti prioritari:

Termometro del mercato statunitense

L’andamento dello Standards and Poor 500 è, come già spiegato, il valore medio dell’andamento dalle cinquecento società per azioni più importanti per capitalizzazione tra quelle esistenti negli Stati Uniti, il che implicitamente lo rende anche un cosiddetto “termometro di mercato” di tutta l’economia statunitense stessa: la sua performance rappresenta talmente tante aziende di importanza chiave da essere praticamente sinonimo stesso della performance dell’economia nel suo complesso.

Detto questo è altrettanto naturale che, essendo il termometro dell’andamento dell’economia statunitense, sia anche estremamente indicativo dello stato di salute dell’economia occidentale stessa, nella quale i mercati americani ricoprono un ruolo semplicemente chiave.

Investire senza scegliere società specifiche

La natura di un indice di borsa sta appunto nell’esprimere con un unico valore l’andamento medio di tutte le aziende che in esso risultano incluse, che nel caso dello Standards and Poor 500 sono appunto le 500 società più capitalizzate degli USA: investire su questo indice in buona sostanza significa prendere come punto di riferimento ciascuna di esse senza doverne però scegliere nessuna in particolare (e senza soprattutto dover seguire l’andamento specifico di ognuna).

Seguire l’andamento di cinquecento società differenti sapendo che qualsiasi rumor potrebbe farne oscillare grandemente il valore sarebbe un lavoro immenso ed immensamente dispersivo, mentre scegliere l’indice che li rappresenta è un’operazione ben più facile e non solo in termini numerici: gli indici di borsa infatti non vengono influenzati dai così detti rumors, ma solo da eventi di portata tale da avere un effetto sull’economia in generale, ovvero i cosiddetti dati macroeconomici.

Quest’ultimo concetto, accompagnato dal fatto che essendo sostanzialmente un valore medio un indice di borsa si muove in modo estremamente regolare e “dolce” nelle sue linee di tendenza, rende questa tipologia di trading anche ben più semplice ed affidabile in termini di previsioni.

Valutare la performance degli investitori

Stando a quanto spiegato, un altro effetto intrinseco di un indice di borsa come lo Standards and Poor 500 (ma non di meno importante) è che permette di monitorare in modo semplice ed efficace anche le prestazioni degli investitori stessi che sono attivi nelle operazioni di trading relative alle società comprese nella “famosa” lista dei cinquecento titoli in esso contemplati, un feedback che il singolo titolo azionario non potrebbe dare se non in modo estremamente parziale.

Previsioni dell’indice S&P 500

Cosa possiamo aspettarci nel futuro dall’andamento dello Standards and Poor 500? Questo indice nell’ultimo anno (così come negli ultimi cinque anni e negli ultimi dieci anni) ha sempre avuto un atteggiamento rialzista che registra sicuramente dei momenti di rally che gli portano a prendere e perdere strada nell’arco dei singoli mesi, ma la sua tendenza è sicuramente in piena crescita, il che viene anche confermato dai dati macroeconomici che riguardano sia questo index che, ovviamente, gli ETF ad esso collegati: il prospetto è quindi del tutto positivo.

S&P_500 grafica storico

Vantaggi del S&P 500

Prima di arrivare alle conclusioni di questa guida sull’indice di borsa S&P 500 vogliamo procedere all’analisi schematica tanto dei vantaggi quando degli svantaggi che lo caratterizzano: un breve riepilogo capace di rendere lampanti sia i motivi di lustro che questo asset ha in termini di investimenti che lo coinvolgono quanto delle sue criticità che invece possono influire nelle scelte degli investitori.

Quindi andando con ordine cominciamo proprio dai pro dello S&P 500, che sono i seguenti:

  • E’ un asset di valore fondamentale negli Stati Uniti come nell’economia occidentale stessa, questo perché raccoglie a sé 500 tra le più importanti aziende esistenti
  • Come per gli ETF, le sue performance sono riassuntive delle singole performance di tutte le 500 società che include
  • Ha un andamento tendenzialmente stabile che non subisce gli “spasmi” dovuti ai singoli rumors, ma solo gli effetti dei maggiori dati macroeconomici, che lo rende simile agli ETF
  • Il suo andamento è tendenzialmente positivo da ormai dieci anni e, stando all’importanza delle aziende che comprende, lascia prevedere ulteriore crescita

Quali sono i limiti dell’indice S&P 500

Dopo aver elencato schematicamente i vantaggi, vogliamo quindi fare lo stesso con quelli che sono gli svantaggi dello S&P 500, cioè le caratteristiche negative che possono in qualche modo rappresentare delle criticità di cui dover tenere conto quando decidiamo per l’uso di questo indice di borsa come protagonista delle nostre attività di trading.

Quali sono quindi i contro dello S&P 500?

  • Il suo andamento è così rappresentativo che una sua discesa potrebbe avere un impatto anche su tutti gli altri mercati (come anche agli ETF che lo prendono a riferimento) e quindi sugli investimenti ad essi relativi
  • Essendo così importante e così vasto, anche i dati macroeconomici apparentemente secondari potrebbero avere un ruolo importante nel suo andamento

Conclusioni: i nostri consigli per investire

Eccoci quindi concludere questa guida sullo S&P 500 Index, un asset sul quale speriamo di aver dato agli investitori una quantità di informazioni di cui è possibile fare buon uso qualsiasi sia l’investimento desiderato, tanto più per gli investitori che vogliono usare i CFD proposti da un sito come eToro, prodotti per i quali un indice come questo rappresenta un’eccellente possibilità di diversificazione da affiancare ad azioni, EFT o qualsiasi altro dei mercati che possono venire presi in considerazione.

Era nostra responsabilità darvi queste informazioni, mentre ora tocca a voi essere il più attenti possibile per utilizzarli al meglio!

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FAQ Indice S&P 500

S&P 500 è un buon investimento?

Questo indice di borsa può sicuramente essere un ottimo investimento base per tutti gli investitori che lo sceglieranno come mercato di riferimento su qualsiasi sito di trading online, dove questo index dà la possibilità di operare anche con pochi euro attraverso prodotti come i CFD esattamente come si può fare scegliendo azioni, ETF, valute o materie prime, ma a differenza delle azioni può offrire un andamento più stabile e quindi più facilmente prevedibile attraverso informazioni adeguate come i dati macroeconomici.

È più redditizio investire nell’indice piuttosto che nei titoli che lo compongono?

Investire sull’index, al pari di come avviene per i fondi non gestiti, può essere più redditizio rispetto al fare un investimento sui titoli delle società che lo compongono, questo perché può risultare più facilmente leggibile e prevedibile nel suo andamento grazie ad informazioni più generali e semplici da trovare come i dati macroeconomici, che invece risultano troppo poco specifici per lasciar prevedere l’andamento delle azioni.

Cosa influisce sul prezzo del S&P 500?

A differenza delle azioni, che sono suscettibili anche ai più minimi rumors, sul prezzo dello S&P 500 Index può influire solo l’impatto dei dati macroeconomici, l’uso dei quali può essere anche molto più semplice sia sul piano della loro interpretazione che dell’agio nel reperire informazioni, visto che si può trovarle su tutti i maggiori siti di informazione sia finanziaria che generalista.

Che profitto posso aspettarmi di ottenere se investo S&P 500?

Il profitto realizzabile attraverso un investimento fatto su un index come lo Standards and Poor 500 dipende naturalmente da quanto gli investitori decidono di dedicare all’operazione, fondi che possono essere anche molto limitati (sono sufficienti pochi euro) quando l’investimento viene fatto usando prodotti come i CFD reperibili su qualsiasi sito di broker online che contempla gli index nella propria offerta di asset.

Indice S&P 500: dove iniziare e quanto investire?

Per iniziare ad investire con lo S&P 500 Index consigliamo di fare riferimento ad un sito di trading online scegliendo un broker come ad esempio eToro, portali che offrono prodotti come i CFD che risultano ideali per gli investitori, qualsiasi sia il loro budget: al pari di come si può fare con azioni, fondi, materie prime o valute, anche gli index possono venire trattati con un investimento di soli pochi euro, che è poi la misura consigliabile quando si inizia ad operare su di un sito del genere.


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