Investire in diamanti: dove e come farlo

Ultimo aggiornamento il 15/02/22

Avete mai pensato di investire in diamanti? Da che mondo e mondo si tratta di uno dei beni di rifugio più affidabili che ci siano, ma non è tutto qui: i diamanti possono infatti venire scelti come mezzo di trading per effettuare investimenti molto diversi tra di loro sia come forma, che come possibilità di guadagno o rischio stesso.

Tra tutti i metodi per come investire soldi, i diamanti sono dei veri e propri protagonisti che, facendo le dovute scelte, possono essere accessibili a tutti, anche a coloro che non pensano di avere fondi sufficienti per acquistarne direttamente.

Diamanti da investimento

Come diamanti da investimento si intende la scelta di comprare queste pietre preziose come beni di rifugio, ovvero il modo per investire in diamanti più comune ed universalmente riconosciuto che ci sia: un’operazione che prevede di utilizzare intermediari specializzati per acquistare diamanti da poi tenere al sicuro in cassaforte, in banca o attraverso specifici servizi di deposito.

investment

Questa tipologia di investimento non è normalmente intesa come trading vero e proprio, ma come un modo per vincolare una data quantità di liquidità “trasformandola” appunto in un bene di rifugio, ma ciò non toglie che sia comunque un modo per realizzare dei profitti rivendendo ad un prezzo più alto i diamanti acquistati, ma è un tipo di investimento che funziona in questi termini più che altro nel lungo/lunghissimo termine.

Investire in diamanti vs. altri beni di rifugio

L’universo dei beni di rifugio è decisamente ampio e non consiste nei soli diamanti, tra i più comuni ed importanti possiamo infatti trovare anche oro ed altri metalli preziosi, pietre preziose, gioielli ed orologi di lusso, opere d’arte, monete o francobolli rari, vini pregiati, immobili e tanti altri beni ancora.

Quali sono quindi i migliori?

Non c’è in realtà un modo solo per rispondere, tutto dipende da quali sono i nostri obbiettivi, le nostre disponibilità economiche ed i nostri livelli di conoscenza: fare un investimento in diamanti può venire facilmente paragonato al suo corrispettivo in oro, perché in entrambi i casi si parla dei beni di rifugio più importanti nelle rispettive categorie, ma parlando invece di gioielli ed orologi di lusso (così come anche di opere d’arte, monete, francobolli o vini pregiati) c’è bisogno di una conoscenza specifica approfondita.

La possibilità di investire in immobili è una volta ancora differente, questo perché pur avendo delle ottime possibilità di resa è anche tra le più onerose in assoluto: un’opzione che non tutti coloro che sono economicamente in grado di comprare dei diamanti possono essere altrettanto in grado di percorrere.

diamante in bruto alcune pinzette

Investire in diamanti pro e contro

Vogliamo ora procedere ad una schematizzazione di quelli che sono tutti i pro e tutti i contro degli investimenti fatti scegliendo i diamanti: caratteristiche di cui dover sempre tenere conto e che possono rendere questa tipologia di operazione più o meno conveniente in base alle proprie esigenze e alle proprie possibilità.

Quali sono i maggiori pro dell’acquisto di diamanti?

  • Sono un mezzo di trasferimento del valore: i diamanti rappresentano un ottimo modo per “spostare” valore proteggendo i propri soldi e garantendo al contempo un rendimento, ma soprattutto fanno conto su una convertibilità globale, il che li rende in qualche modo una valuta alternativa accettata dovunque e sempre con lo stesso valore.
  • Sono un bene durevole: i diamanti non si deteriorano non cambiando né di purezza né di stato con il trascorrere del tempo, il che è un altro motivo ancora tra quelli che li caratterizzano come uno dei migliori investimenti a lungo termine, tanto più perché il loro valore di mercato è indipendente dalle leggi dei vari governi, il che li rende durevoli anche in termini di resa economica.
  • Sono a prova di inflazione: stando a quanto appena detto, i diamanti non corrono i rischi tipici delle valute o di altri valori economici, con particolare riferimento a quelli legati all’inflazione, che per altro è una tipologia di scenario nella quale il valore dei diamanti si ritrova a crescere.
  • Sono un bene fisico e sicuro: non solo i diamanti rappresentano un bene fisico di piccole dimensioni e dalla lunga durevolezza, ma possono anche venire assicurati, offrendo quindi un’ulteriore forma di tutela per chi li sceglie come bene di rifugio.

A tutti questi principali vantaggi possiamo poi anche aggiungerne altri, come il fatto che i diamanti siano un bene anonimo che non richiede alcun registro, così come non subiscono né costi di mantenimento né tassazioni specifiche.

Invece quali ne sono i contro?

  • Non hanno una vera quotazione di mercato: i diamanti vengono quotati attraverso un listino prezzi ma non un vero e proprio mercato ufficiale come quello dell’oro, il che significa che non esiste un “prezzo imposto” con cui comprarli o venderli, ma solo uno tendenziale di riferimento.
  • Possibili difficoltà di vendita: per quanto i diamanti siano una sorta di valuta alternativa, venderli non è esattamente un’operazione banale e richiede conoscenze specifiche che scongiurino il rischio di farlo ad un prezzo più basso rispetto a quanto valgono.

I rischi dell’investire in diamanti

Se poco fa abbiamo definito quelli che sono gli svantaggi degli investimenti in diamanti, vogliamo adesso focalizzare l’attenzione a quelli che sono invece i rischi veri e propri di questa tipologia di trading in generale sicura, ma non del tutto immune da criticità.

La vera criticità degli investimenti in diamanti sta nei referenti: il commercio dei diamanti da investimento viene gestito da apposite agenzie o broker che rilasciano delle certificazioni che rendono perfettamente chiari e visibili tutti i dettagli relativi alle pietre acquistate, attestandone sia la qualità che il percorso di provenienza, e prescindere da questa tipologia di referenti significa imbarcarsi in operazioni rischiose, poco trasparenti e potenzialmente malevole.

Come investire in diamanti

Al di là di acquistarne come bene di rifugio attraverso cui vincolare liquidità in un asset che non solo non perderà mai valore, ma che sempre più ne acquisterà, i modi per investire in diamanti sono in realtà diversi e non tutti implicano il comprare pietre preziose.

Quali sono quindi le altre tipologie di trading che vedono protagoniste queste pietre? Sono principalmente due: investire comprando azioni di società connesse alla loro industria o investire in ETF (Exchange Trade Funds) che li rappresentano.

Compra azioni di società dell’industria dei diamanti

La prima possibilità sta appunto nell’investire in azioni di aziende che operano all’interno del mercato dei diamanti, qualsiasi sia la fase in cui risultano attive: una tipologia di trading del tutto paragonabile a qualsiasi altra presente nel mercato azionario che però gode dei benefici specifici di una categoria merceologica ricca e di grande stabilità.

Per farlo ci sono fondamentalmente due modi: il primo sta nell’acquisto di azioni che possiamo comprare attraverso le banche o le agenzie di trading, mentre l’altro è rappresentato dall’acquisto di opzioni riferite all’andamento di questi titoli scegliendo invece i prodotti finanziari come i CFD (Contratti per Differenza) proposti dai broker online.

Volete qualche suggerimento su alcune delle società quotate in Borsa da utilizzare come punto di riferimento per investire in titoli connessi all’industria dei diamanti? Chiaramente ce ne sono a decine, ma alcuni degli esempi più notabili sono i seguenti:

  • BHP Billiton: azienda attiva sia nell’estrazione che nella lavorazione dei diamanti che nasce da una partnership inglese, olandese ed australiana.
  • Rio Tinto: società mineraria inglese ed americana esistente sin dal 1873 che è tra le più importanti al mondo per estrazione di metalli e pietre preziose, si occupa naturalmente anche di diamanti, ma non solo.
  • Petra Diamonds: azienda attiva nell’estrazione e nella distribuzione di diamanti grezzi che è proprietaria di numerose miniere nel continente africano.

Investi in ETF

La seconda possibilità sta invece nell’investire sugli ETF relativi ai diamanti, gli Exchange Traded Funds che danno la possibilità di accedere ad una forma di investimenti che gode di benefici particolari come ad esempio un regime di costi molto più contenuto: parliamo infatti di fondi non gestiti sui quali non gravano commissioni di servizio.

Anche per investire in ETF esistono gli stessi due modi illustrati parlando di azioni: uno è appunto l’acquisto vero e proprio di loro quote, mentre l’altro è sempre rappresentato dal trading offerto dai broker online attraverso i CFD che utilizzano questi fondi come asset di riferimento per l’acquisto di opzioni legate al loro andamento di mercato.

Al pari degli esempi appena fatti relativi ai titoli azionari su cui investire, qui di seguito vogliamo quindi citare alcuni dei più significativi ETF connessi all’industria dei diamanti, fondi che rappresentano un’ottima base di partenza sia per l’acquisto di quote che per il trading online:

  • IShares MSCI Global Metals & Mining Producers: questo fondo nato nel 2012 non è specifico solo all’industria dei diamanti, ma la coinvolge in larga parte.
  • VanEck Steel: anche questo fondo è per lo più attivo sull’industria dell’acciaio, ma più del 13% delle sue quote è riferito all’industria dei diamanti.
  • ERUSIshs Russ Cap33: fondo russo sulle estrazioni minerarie che naturalmente coinvolge anche i diamanti

diamante in bruto

Le migliori piattaforme per fare trading sui diamanti

Come abbiamo visto un ruolo fondamentale è quello svolto dai broker online attraverso prodotti finanziari come i CFD (Contratti per Differenza) che propongono ai propri utenti, ma quali ne sono le vere particolarità?

La peculiarità principale di questi prodotti finanziari sta nel fatto che si basano sull’acquisto di opzioni legate all’andamento di questi asset e non all’acquisto di azioni o quote degli ETF: una possibilità che ha diversi vantaggi, tra i quali la rapidità delle operazioni, che si riferiscono a lassi di tempo anche molto brevi stabiliti dal trader, e la loro economicità, tanto che bastano anche solo pochi euro per procedere.

Però c’è un altro aspetto a spiccare su tutti: investendo in CFD è possibile acquistare opzioni anche sulla decrescita del valore, guadagnando quindi anche quando il mercato è in ribasso, circostanza nella quale detenendo azioni o quote di ETF si perderebbero senza dubbio parecchi soldi.

Quali sono quindi le migliori piattaforme dei broker online quando si intende investire in questo modo?

eToro

etoro logo

eToro è un broker israeliano di fama internazionale che risulta essere la piattaforma più consigliabile in assoluto grazie ad un sito ottimamente realizzato che permette di investire facilmente sia ai trader professionisti che ai neofiti totali.

Un portale che attraverso i suoi CFD dà accesso tanto al mercato azionario quanto a quello degli ETF proponendo ai propri utenti features uniche come il Copy Trading, un conto demo ed un limite di deposito minimo di € 200,00. Questo oltre alla sicurezza certificata dalle licenze internazionali CySEC, ASIC ed FCA.

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Plus 500

plus 500 logo

Anche Plus500 è un broker israeliano tra i più importanti che ci siano al mondo ed anch’esso risulta ideale tanto ai trader professionisti che agli esordienti totali: un sito che offre CFD su un’innumerevole quantità di asset tra i quali ovviamente non mancano il mercato azionario e gli ETF.

Non manca neanche in questo caso la possibilità di operare con un conto demo, né mancano le garanzie offere dalle certificazioni internazionali CySEC, ASIC ed FCA, mentre il suo deposito minimo è di soli € 100,00.

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XTB

xtb logo

XTB è invece un broker con sede in Polonia che è assurto ai massimi livelli mondiali attraverso un sito eccezionalmente ben fatto, un’altra volta ideale qualsiasi sia il livello di esperienza di chi lo utilizza scegliendo i CFD che propone riferiti a tutti i principali asset, inclusi ovviamente anche azioni ed ETF.

Tra le sue peculiarità spicca nel particolare la sezione di formazione tra le più sviluppate in assoluto, la possibilità di depositare fondi senza un limite minimo e la sicurezza garantita dalle autorizzazioni internazionali  CySEC, FCA ed NKF.

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Investire in diamanti: i nostri consigli

Stando a tutto quello che abbiamo visto in questa guida, prima di passare alle conclusioni, vogliamo lasciarvi con qualche ultimo consiglio fondamentale capace di fare da linea guida qualsiasi sia il modo in cui sceglierete di procedere in investimenti scegliendo i diamanti:

  • Se scegliete di comprare diamanti, fatelo solo attraverso realtà sicure: l’acquisto di diamanti non può prescindere dalla loro certificazione e da un prezzo di riferimento, quindi evitate assolutamente di prestare attenzione a chi promette acquisti a prezzo agevolato che potrebbero farvi ottenere pietre non provenienti dal mercato ufficiale.
  • Se volete comprare azioni o ETF, fatelo nei limiti delle vostre possibilità: gli investimenti in azioni di aziende attive nel mercato dei diamanti o in ETF può avvenire tanto attraverso l’acquisto di titoli quanto scegliendo i CFD, due tipologie di trading diverse che risultano adatte anche a tipologie di budget differenti, scegliete quindi in base alla forbice rischio/beneficio.
  • Se avete poco budget, non demordete: se le vostre disponibilità rendono impossibile l’acquisto di diamanti, di azioni di aziende o di quote di ETF, ricordatevi che il trading in CFD permette invece di investire sui diamanti anche a fronte di budget estremamente limitati.

Le nostre conclusioni

Per concludere questa guida su come investire in diamanti non possiamo che ribadire la varietà di opzioni differenti invitandovi a trovare quella ideale per voi: si tratta di modi differenti tutti in grado di portare un beneficio valido a seconda di quelle che sono le esigenze specifiche ed è quindi importante scegliere sempre in modo ponderato.

Il consiglio finale che possiamo darvi è però di approfondire nel particolare le possibilità offerte dai CFD proposti dai broker online, questo perché si tratta al contempo del tipo di trading meno oneroso e con le possibilità di successo più rapide in assolute.


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