NASDAQ: come investire su uno degli indici più importanti al mondo?

Ultimo aggiornamento il 18/02/22

Siamo  certi che tutti conosciate per nome il NASDAQ, ma sapete anche cosa rappresenta e quali possibilità dia agli investitori? Si tratta senza dubbio di uno dei nomi più popolari del mondo della finanza, un acronimo che conosciuto per nome anche da coloro che non hanno alcun interesse in fatto di trading, ma questo certo non significa conoscerlo sul serio.

Facendo un passo ancora approfondito nell’universo degli indici di borsa, con questa guida vogliamo presentarvi ciascuno dei dettagli del NASDAQ e tutte le opportunità di investimento che offre qualsiasi sia la tipologia di trading alla quale siate più interessati.

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Indice NASDAQ cos’è?

Il NASDAQ è naturalmente un indice, ma è senza dubbio riduttivo descrivere così uno degli ambienti di investimento che ormai da più di cinquant’anni risulta essere tra i punti di riferimento più importanti di tutte le borse mondiali.

Tanto per cominciare il suo nome è acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation, ovvero “Associazione Nazionale degli Operatori in Titoli con Quotazione Automatizzata”, un asset azionario che è stato inaugurato nell’ormai lontano 1971, più precisamente l’8 febbraio di quell’anno, dando vita al primo esempio su scala mondiale di borsa elettronica.

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Se prima della sua nascita l’informatica ricopriva un ruolo esclusivamente informativo venendo impiegata solo per la diffusione dei prezzi delle varie azioni, con il suo arrivo i computer hanno iniziato ad essere anche protagonisti della connessione tra operatori finanziari provvedendo ad un’enorme passo avanti sia nella comunicazione che della trasparenza delle operazioni.

La sede del NASDAQ si trova in quello che è sempre stato il cuore della finanza mondiale, ovvero a New York in Time Square e sin dalla sua nascita è stato l’indice di riferimento della Borsa USA in merito alle azioni delle company più importanti del mondo tech, nel quale possiamo trovare quotati Apple, Google, Facebook, Amazon, Microsoft, IBM, Cisco System e tantissimi altri colossi che, questo soprattutto nei primi anni 2000 grazie al boom della new economy, l’hanno portato a far crescere la sua importanza ed il suo andamento in modo sensazionale: basta immaginare che se alla sua apertura nel 1971 il NASDAQ è partito da un dato iniziale di 100 punti, nel marzo 2000 ha toccato il suo massimo storico raggiungendo 5132 punti.

Da quel momento ha vissuto tante altre fasi di salita e discesa, basta pensare che a causa della “bolla delle Dot-com” è crollato a 1000 punti per poi crescere di nuovo fino a superare i 10.000 punti nel 2020.

A cosa serve l’indice NASDAQ?

Per dirla in modo semplice il NASDAQ  serve per rappresentare lo stato di salute dell’intero dell’ambito industriale che rappresenta, in questo caso quello delle aziende del mondo tech statunitensi, anche se il discorso è però un po’ più complesso di così, questo perché, come vedremo meglio nel prossimo paragrafo, il NASDAQ è talmente importante da racchiudere in sé un’enormità di titoli differenti che ormai vanno ben oltre al solo tech, tanto da essere stato riorganizzato in una serie di index che fanno da “sottolivelli” a quello principale e ciascuno dei quali risulta più specifico per un determinato ambito industriale.

In qualsiasi caso la sua utilità è fondamentalmente duplice: da una parte permette appunto di fare riferimento ad un solo dato medio per valutare l’andamento generale di un intero universo industriale di per sé molto articolato e complesso, mentre dall’altra serve anche per investirci direttamente senza dover però scegliere nessuna delle azioni che lo compongono nello specifico.

E’ questo, per definirla in poche parole, il senso di esistere ed l’uso applicato di ciascun indice e viene da sé che valga allo stesso modo per un esempio importante come è appunto il NASDAQ.

NASDAQ: Componenti principali

Come abbiamo accennato parlando di cosa sia, questo indice raccoglie principalmente tutte le società attive nel mondo del tech, ma se questa definizione risulta corretta è anche abbastanza sommaria visto che ormai le companies quotate in questo asset sono più di 5000: un numero tale da aver fatto sì che il NASDAQ negli anni venisse riorganizzato in un intero sistema che al momento conta in totale 13 asset, ognuno appartenente a quello principale definito come NASDAQ Composite.

La realtà principale del NASDAQ Composite è il Nasdaq-100, cioè quello che comprende le 100 companies scelte per maggiore capitalizzazione, delle quali il 57% è costituito da realtà attive nel mondo del tech.

Quali sono gli altri asset più importanti nel NASDAQ Composite? Eccoli qui:

• NASDAQ Bank Idx, nel quale trovare le companies dell’ambito bancario
• NASDAQ Biotechnology Idx, nel quale trovare le companies mediche e farmaceutiche
• NASDAQ Computer Idx, dove trovare le companies che sviluppano software e hardware per computer
• NASDAQ Financial Idx, dove trovare le companies del mondo finanziario, ad eccezion fatta di banche e compagnie di assicurazione
• NASDAQ Industrial Idx, nel quale trovare le companies industriali
• NASDAQ Insurance Idx, nel quale trovare le compagnie di assicurazione
• NASDAQ Telecommunications Idx, dove trovare le companies di telecomunicazioni

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Come investire sul NASDAQ?

Arriviamo quindi ad un punto più pratico di questa guida andando a scoprire come investire sul NASDAQ presentando quelle che sono le principali possibilità per farlo, che poi sono fondamentalmente due.

La prima modalità per investire sta nel trading tradizionale, ovvero da tutte quelle operazioni che coinvolgono anche asset come gli index e che possiamo effettuare attraverso l’intermediazione di realtà terze come banche o agenzie di trading.

Il modo più comunemente diffuso per operare su questo indice, almeno nel passato, è sempre stato quello offerto da agenzie di trading o dagli uffici adibiti agli investimenti messi a disposizione dagli istituti bancari: entrambe possibilità che si fanno appunto intermediarie nella gestione dei capitali degli investitori lavorando a fronte di commissioni spesso anche piuttosto consistenti.

Si tratta di una possibilità tutt’oggi ancora molto in voga che però, proprio per gli ingenti costi che implica, risulta essere più indicata per i grandi investitori o comunque per quei trader che muovono fondi elevati abbastanza da giustificarne economicamente gli esborsi dovuti per intraprenderla.

La seconda possibilità per operare con il NASDAQ è invece quella rappresentata dai broker di trading online, una soluzione sicuramente più agile ed adatta anche ad ordini economici più contenuti, una modalità che nel prossimo capitolo spiegheremo più nel dettaglio.

Investire sull’indice con eToro

Gli investimenti sul NASDAQ effettuati tramite i broker di trading online meritano sicuramente un capitolo a parte, questo perché sono stati una vera e propria rivoluzione che ha aperto alla possibilità di operare su questo asset anche facendo conto sui fondi più contenuti tipici dei piccoli investitori, persone comuni che attraverso i broker online hanno la possibilità di gestire personalmente le loro operazioni senza dover pagare intermediari professionisti per farlo.

La vera peculiarità dei broker online e della tipologia di trading a cui danno accesso sta nel fatto che, grazie a prodotti come per esempio i CFD, offrono la possibilità di investire sugli indici di borsa comprando delle opzioni collegate al suo andamento: un modo appunto molto agile che permette di utilizzare questo indice come asset di riferimento operando anche con cifre molto modeste (possono andare bene anche solo pochi euro) aprendo alla possibilità di ottenere profitti molto interessanti.

Ma come funziona questa tipologia di trading? Per spiegarlo non c’è modo migliore che fare un esempio pratico proponendovi un tutorial step by step per illustrare come si struttura l’iter di investimento con i CFD proposti da un broker online, categoria che abbiamo deciso di far “rappresentare” da eToro, una piattaforma di trading che eccelle anche per gli investimenti sugli indici e che risulta quindi perfetta da utilizzare a titolo esemplificativo.

Come investire sul NASDAQ utilizzando eToro come broker? Scopriamolo qui di seguito passo dopo passo:

Aprire un conto su eToro

Il primo passo fondamentale è naturalmente l’apertura di un account di trading sulla piattaforma di eToro, una procedura molto rapida e semplice che si effettua in pochi minuti compilando un form in cui riportare ognuno dei propri principali dati anagrafici (nome, cognome, residenza, codice fiscale, etc.).

Depositare fondi sul proprio account

Una volta che il conto è stato aperto c’è poi bisogno di renderlo operativo depositandoci dei fondi di investimento, anche questa è una procedura molto semplice che si effettua utilizzando uno dei metodi di pagamento tra quelli supportati da eToro.

Scegliere i CFD come prodotto ed il NASDAQ come asset

Quando il conto è operativo non resta quindi che passare al trading vero e proprio scegliendo i CFD tra i prodotti finanziari messi a disposizione di eToro per poi selezionare l’asset su cui si desidera utilizzarli, che in questo caso sarà appunto il NASDAQ, reperibile nel menu del sito dedicato agli indici.

Analisi, scelta delle opzioni da acquistare ed il timeframe di riferimento

Una volta selezionato il NASDAQ come asset non resta quindi che scegliere quali opzioni acquistare, una scelta che naturalmente deve venir fatta a fronte di una fase di analisi che ci porti a decidere se comprare opzioni legate alla salita o alla discesa della quotazione di partenza, scegliendo quindi anche quanto investire nell’operazione e in quanto tempo prevediamo che il risultato si verifichi.

Riepilogo e conferma dell’operazione

Quando ciascuno dei dettagli dell’operazione risultano stabiliti, eToro ce ne offre un riepilogo così da darci la possibilità di correggere eventuali imprecisioni, dopo di che non resta che confermarla per farla prendere in carico al broker aspettando la scadenza del timeframe scelto per scoprire se le evoluzioni dell’andamento dell’asset confermeranno o meno la nostra previsione.

Perché investire sul NASDAQ?

Alla luce dei dettagli che abbiamo descritto ed approfondito vogliamo ora entrare ancora più nello specifico spiegando perché vale la pena investire nel NASDAQ, o quanto meno quali sono le principali ragioni che giustificano le frenetiche attività di investimento che ormai da molti e molti anni lo interessano da vicino.

Vediamo da vicino quali sono i principali motivi per sceglierlo:

Termometro del mercato USA

Considerando la quantità e l’importanza di tutte le società quotate nel NASDAQ index è corretto definirlo come un termometro del mercato statunitense: la salita o la discesa del suo andamento sono chiaramente connesse al miglioramento o al peggioramento dello stato di salute delle realtà che lo compongono, ma considerando la sua grande importanza è anche possibile che una sua salita o una sua discesa possano essere un indicatore molto importante dello stato di salute dell’intera industria degli USA in generale.

Non è quindi un caso che il NASDAQ subisca ripercussioni dai dati macroeconomici statunitensi, un aspetto questo che va naturalmente tenuto in grandissima considerazione quando lo rendiamo protagonista dei nostri investimenti: nel momento in cui si verificano condizioni positive o negative che hanno un effetto generale sul paese, possiamo aspettarci un comportamento analogo anche nell’andamento del NASDAQ stesso, che salirà o scenderà di conseguenza proprio perché specchio, o termometro se vogliamo utilizzare la definizione iniziale, del generale andamento dei mercati e delle attività industriali nel mondo stelle e strisce.

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Investire senza scegliere società specifiche

Stando a quanto spiegato poco fa, investire su questo indice permette di operare in un ambito industriale senza però costringere a scegliere nessuna company nello specifico, una possibilità che ha innanzitutto due principali vantaggi: il primo è che permette di seguire finanziariamente un mondo industriale in cui si crede senza appunto dover studiare l’andamento specifico di tutte le aziende che lo rappresentano (questo perché lo stato di salute generale di un settore non è naturalmente sinonimo del fatto che ciascuna delle companies che lo compongono stiano ugualmente vivendo un momento di salute).

Il secondo vantaggio è più pratico ancora ed è decisamente connesso a quanto appena detto: essendo il NASDAQ una sorta di dato medio sulle performance dei titoli di tutte le companies che lo compongono, il suo andamento sarà sempre più “morbido” (e questo tanto nelle sue fasi di crescita che in quelle di decrescita) rispetto a quanto non possa esserlo quello delle singole società che rappresenta.

Ed è proprio questo l’aspetto che più interessa alla maggior parte dei trader che si trovano a preferire le operazioni fatte prendendo come riferimento gli index: leggerne l’andamento è tendenzialmente più semplice e per analizzarlo non è tanto importante basarsi su rumors specifici legati alle singole realtà aziendali quanto piuttosto seguire i dati macroeconomici connessi sia all’andamento del relativo settore industriale che alla realtà che sta vivendo il Paese stesso.

Valutare la performance degli investitori

Partendo da quanto spiegato fino ad adesso riguardo alla capacità che il NASDAQ ha di fare da cartina tornasole di quello che è lo stato di salute delle società che rappresenta, possiamo anche dire che rappresenta un modo per misurare le prestazioni degli investitori stessi dando la possibilità di valutare le performance delle loro attività di trading relative all’ambito che l’indice simboleggia.

La sua lettura diventa insomma uno strumento di analisi a tutto tondo capace di far desumere un quantitativo impressionante di informazioni estremamente utili ed affidabili attraverso le quali indirizzare le proprie scelte finanziare in modo decisamente più agile e sicuro.

Previsioni dell’indice NASDAQ

Come abbiamo detto poco fa, per procedere a delle previsioni sull’andamento di un indice bisogna affidarsi soprattuto ai dati macroeconomici e quelli relativi a questo indice lasciano pensare ad una sua crescita continua e constante: parliamo di un dato che riassume l’andamento di tutte le principali realtà tech statunitensi, realtà che ormai da molto tempo stanno vivendo un trend di grande crescita che le ha portate a crescere regolarmente in tutti gli ultimi anni, quindi per il futuro è lecito aspettarsi che questa tendenza prosegua in modo assolutamente regolare.

Vantaggi del NASDAQ

Prima di passare alle conclusioni vogliamo riassumere in modo schematico quali siano i suoi vantaggi ed i suoi limiti, un asset che abbiamo descritto in ogni suo dettaglio mettendone in luce la sua importanza assoluta sia nel trading statunitense che in quello mondiale.

Iniziamo quindi dai pro: quali sono i suoi maggiori vantaggi?

• E’ una realtà finanziaria di importanza globale
• Rappresenta 5000 tra le companies a maggiore capitalizzazione degli USA
• Ha un trend in crescita in crescita costante da più di un decennio
• Rappresentando le società tech a maggiore capitalizzazione crescerà ancora di più in futuro
• Viene toccato solo dagli eventi macroeconomici già significativi
• E’ un asset molto trattato ed è possibile trovare infinite informazioni a riguardo

Quali sono i limiti dell’indice NASDAQ?

Se quelli che abbiamo appena presentato sono i suoi vantaggi, quali sono invece i limiti del NASDAQ? Non sono in verità molti ma è comunque interessante riassumerli schematicamente:

• Si è ingrandito abbastanza da necessitare una sua suddivisione, il che lo rende meno generale
• Ha un’importanza tale da creare effetti anche sugli altri mercati

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Conclusioni: i nostri consigli per investire

Sicuri che dopo la lettura di questa guida relativa al NASDAQ ognuno di voi ora sappia molto di più a riguardo, concludiamo con un ultimo invito a prenderlo fortemente in considerazione nelle vostre future attività di trading, tanto più per quelle che porterete avanti utilizzando i migliori broker online che lo mettono al centro di un’infinità di possibili investimenti da effettuare anche a fronte di un’esposizione economica molto limitata.

Si tratta di un asset che negli anni è stato protagonista di operazioni finanziarie eccezionali e davvero molto redditizie ed auguriamo che valga lo stesso anche per voi.

FAQ Indice NASDAQ

✅ NASDAQ è un buon investimento?

In NASDAQ è sicuramente un buon investimento, qualsiasi sia la tipologia di trading che desideriate effettuare, questo perché si tratta di un index tra i più importanti ed emblematici che ci siano al mondo che raccoglie al suo interno alcune tra le companies più importanti che ci siano nel settore tech (e non solo) in tutto il mercato statunitense offrendo un dato medio dell’andamento dei loro valori individuali.

✅ È più redditizio investire nell’indice piuttosto che nei titoli che lo compongono?

La differenza fondamentale tra investire nel NASDAQ index piuttosto che nelle azioni delle realtà che lo compongono sta nel fatto che investendo sull’indice si sceglie di seguire l’andamento dell’intero mercato che rappresenta espresso in una media e quindi in un dato dalle evoluzioni tendenzialmente più regolari che non vive momenti di impennata o tracollo repentini come può invece succedere quando si investe sull’andamento di una singola azienda.

✅ Cosa influisce sul prezzo del NASDAQ?

Essendo che esso esprime il dato medio dell’andamento del valore di tutte le companies che lo compongono, le maggiori variabili che influiscono sul suo prezzo sono soprattutto i dati macroeconomici che agiscono sul generale andamento dei mercati: se l’andamento di una singola azienda risulta soggetto a variabili particolari come per esempio specifici rumors ad essa legati magari anche non strettamente connessi alla mission aziendale stessa, nel caso di un index questo non succede, lasciando invece spazio di importanza appunto ai dati macroeconomici.

✅ Che profitto posso aspettarmi di ottenere se investo NASDAQ?

Investendo sul NASDAQ ci si può aspettare un profitto probabilmente più contenuto di quanto potrebbe essere speculando sull’andamento di una delle realtà che lo compongono, ma così è anche per le eventuali perdite che si possono verificare quando l’andamento va a ribasso: è proprio questa la peculiarità degli investimenti sugli index ed è dovuta al fatto che un index consiste in un valore medio che rappresenta l’andamento generale di tutto l’asset industriale (e quindi ciascuno dei titoli delle aziende che stanno all’interno dell’indice).

✅ Indice NASDAQ: dove iniziare e quanto investire?

Per chiunque intenda iniziare a muovere i propri primi passi negli investimenti sul NASDAQ index il migliore esordio è rappresentato dal trading online che permette di utilizzarlo come asset di riferimento per operazioni da fare attraverso i CFD: una tipologia di trading che può venire affrontata anche a fronte di investimenti molto contenuti e che dà la possibilità di esordire in modo più conservatore operando con piccole cifre utili a maturare esperienza a fronte di un rischio molto contenuto.