Ultimo aggiornamento il 18/02/22
Investire 2000 euro può rappresentare un ottimo punto di partenza per farli fruttare. Ma come? Ci sono tanti modi per far crescere qualsiasi cifra, anche quelle che sembrano troppo contenute per permettere particolari operazioni. Con questa guida vogliamo spiegarvi quelli più semplici ed efficaci attraverso una panoramica su tutti gli investimenti possibili al giorno d’oggi.
Quando parliamo di investimenti non è la cifra assoluta ad essere importante quanto i termini percentuali con cui farla crescere in modo da ritrovarci poi tra le mani un capitale ancora più interessante con cui operare in modo sempre più soddisfacente.
Scopriamo come fare.
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Sommario
Come investire 2000 euro ?
Investire 2000 euro per alcune persone potrebbe sembrare un’operazione di poco conto, mentre per altre rappresenta già qualcosa di consistente che merita (come sempre quando si parla di denaro) una certa attenzione: farli fruttare non è difficile e ci sono diversi modi per farlo, il più è conoscerli insieme ai pregi ed ai difetti che accompagnano ciascuno di essi.
Prima di passare a quali siano i metodi per farlo c’è però un’introduzione d’obbligo che sta nel come prepararsi a questo investimento: due linee guida che rimangono praticamente identiche sia che si vogliano investire 2000 euro che se si decida di investirne 200.000.
Quali sono queste linee guida? Si tratta di due considerazioni che vanno fatte sempre e a prescindere:
- Un punto preciso sulla propria situazione finanziaria
- La definizione di un piano di investimento da seguire poi con attenzione
Fare il punto della situazione finanziaria
Innanzitutto, prima ancora di immaginare quali possibili investimenti fare, è tanto per cominciare fondamentale fare un punto della situazione finanziaria in cui ci si ritrova, così da avere ben chiare quello che sia lo scenario economico da cui si parte.
Per quanto in generale investire 2000 euro non significhi andare incontro ad un particolare esborso, tutto dipende sempre dal nostro punto di partenza ed è quindi necessario averlo ben chiaro: non ci riferiamo tanto all’essere sicuri di averli, quanto piuttosto ad un’analisi dell’impatto che un investimento del genere possa avere sulle nostre finanze.
Qualche esempio degli aspetti da valutare?
Ecco i più comuni:
- Spese fisse quotidiane
- Eventuali rate in corso
- Possibili spese che potrebbero occorrere durante il tempo di esposizione
- Possibili imprevisti che potrebbero cambiare la nostra condizione finanziaria da un momento all’altro
Definire un piano di investimento
Quando la nostra situazione finanziaria è stata chiaramente approfondita il passo successivo sta nell’analisi dell’investimento stesso così da valutarne non solo la realizzabilità, ma soprattutto l’adeguatezza appunto rispetto alla nostra situazione finanziaria.
Cosa significa analizzare un investimento facendone un vero e proprio piano? Significa innanzitutto individuare il modo più adeguato per investire 2000 euro, una valutazione che deve al contempo coniugare il massimo beneficio da poterne trarre ed il minore rischio a cui andare incontro.
In secondo luogo significa comprendere se l’investimento individuato imponga di “tirare fuori” immediatamente l’intera cifra o se sia invece possibile investirla un po’ alla volta, questo fermo restando che un investimento di € 2.000,00 normalmente implichi più che altro la prima possibilità.
- In base alla nostra analisi evinciamo di poter investire 2000 euro a fronte di una situazione finanziaria stabile su cui non gravano né particolari spese fisse né particolare rischio di imprevisti capaci di cambiarne la stabilità visto che il patrimonio complessivo è di € 30.000,00. L’investimento invece può portarci ad un ricavo estremamente interessante a fronte però di una lunga attesa in termini di tempo: lo scenario si rivela positivo sia per i benefici a cui può portare che per la gestione dei rischi a cui potrebbe mandare eventualmente incontro.
- Sempre in seguito alla nostra analisi scopriamo di poter investire 2000 euro a fronte di una situazione generalmente tranquilla, ma senza pochi margini dato che il nostro patrimonio complessivo è di € 10.000,00, sul quale inoltre gravano alcune spese fisse che si dovranno protrarre per alcuni anni. Dal nostro investimento possiamo ottenere un ottimo beneficio sulla lunga scadenza che però potrebbe vanificarsi se non lo portiamo a termine nella sua completezza: lo scenario si rivela negativo perché, nonostante la sua bontà, nella nostra situazione l’investimento non è valido in termini di costo/beneficio.
Dove investire 2000 euro ?
Quando tutte le valutazioni sono state fatte ed i relativi risultati compresi non resta che andare avanti ponendosi subito un’altra domanda ancora: dove investire 2000 euro per meglio rispettare il risultato delle nostre valutazioni?
Come già detto € 2.000,00 sono una cifra molto rispettabile, però in ambito finanziario è anche una somma che impone di fare scelte visto che non lascia campo libero a tutte le possibilità di investimento che si possono avere, ad esempio, con € 20.000,00, che poi non sono le stesse che si hanno quando si possono investire 2 milioni.
Normalmente le maggiori possibilità di investimento, a prescindere dalla cifra che abbiamo, sono le seguenti, possibilità che a breve presenteremo nel dettaglio mettendole in relazione con la cifra di € 2.000,00 che abbiamo a nostra disposizione:
- Investire in banca
- Investire in immobili
- Investire in un’attività professionale
- Investire in borsa
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Investire 2000 euro in banca: quale opzione scegliere?
La prima delle possibilità, quando si possono investire 2000 euro così come qualsiasi altra cifra, sta naturalmente nel fare riferimento alla propria banca, che offre diverse metodologie per investire, delle quali alcune possono rivelarsi più adeguate di altre.
Giusto per ricordarlo, una banca non è solo uno “strumento” per il risparmio, ma è appunto anche un media attraverso il quale poter far fruttare i propri soldi, azione che compie proponendo ai propri correntisti una serie di prodotti che coprono un ampio range di possibilità con particolare presenza di metodi di investimento capaci di premiare con un profitto a lungo o lunghissimo termine.
- Conto deposito: si tratta di controcorrenti simili a quelli più comuni che hanno però la caratteristica di vincolare il proprio denaro per una quantità di tempo prestabilita (di solito per 2, 5 o 10 anni) offrendo di contro degli interessi più alti rispetto al solito, interessi che in base alla diversa scadenza vanno dal 2,7% al 5%. Una possibilità sicuramente valida che però, a fronte del deposito di € 2.000,00, potrebbe portare ad un beneficio economico migliore in termini percentuali che in quelli assoluti.
- Titoli di Stato: si tratta di prodotti emessi direttamente dal Ministero del Tesoro, e quindi sotto il controllo del Governo Italiano, come ad esempio i BOT, i CCT ed i CDZ, ovvero obbligazioni a medio/lungo termine che offrono garanzie sul capitale investito (cioè senza il rischio di perderlo nel caso si riscuotano prima del tempo) e che promettono un profitto fino al 7% quando invece onorati fino alla loro scadenza. Sono una potenziale risorsa anche investendo € 2.000,00, ma con gli stessi “vizi e virtù” visti con i conti deposito.
- Obbligazioni bancarie: del tutto paragonabili ai Titoli di Stato, con la differenza che vengono emessi direttamente dalle banche, quindi ideali per gli investimenti a medio/lungo termine con piene garanzie per il patrimonio investito, ma con benefici limitati a fronte di € 2.000,00.
Investire 2000 euro in immobili, è sufficiente?
Una delle forme di investimento per antonomasia è quella legata al mercato immobiliare, possibilità senza dubbio intelligente quanto proficua, ma quando vogliamo investire 2000 euro sorge naturalmente spontaneo il dubbio se siano o meno sufficienti a muoversi in questa direzione.
Una somma di € 2.000,00 è sufficiente ad investire sugli immobili? Purtroppo no, nonostante tutte le possibili valutazioni non possiamo considerarlo come un capitale adeguato né a comprare un qualsiasi immobile né da utilizzare come copertura iniziale di un acquisto da finanziare poi attraverso un mutuo.
Questa seconda possibilità, quella del mutuo, rimane sempre una “via di mezzo” interessante parlando di acquisto di immobili, però € 2.000,00 non sembrano rappresentare un capitale adeguato per cambiare le condizioni d’acquisto nemmeno in questa prospettiva.
Investire 2000 euro in un’attività professionale
Tra i possibili investimenti c’è anche la possibilità di usare il proprio capitale per aprire o potenziare un’attività professionale così da ambire ad un profitto direttamente dalla stessa: opzione sicuramente molto intelligente nonostante non generi un profitto passivo, ma che richiede invece una quantità di lavoro spesso notevole.
Anche in questo caso però la domanda non cambia: € 2.000,00 sono sufficienti a fare un investimento in un’attività professionale che possa trovare in una cifra simile un “booster” capace di cambiarne i profitti?
Pensiamo di no, investire 2000 euro può sicuramente aiutare nell’aggiungere qualche “freccia all’arco” della nostra professione, ma difficilmente può generare un profitto differente da quello a cui comunque si andrebbe incontro, così come, se non i pochi casi, non è sicuramente sufficiente a creare un’attività professionale ex novo.
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Investire 2000 euro in Borsa quale soluzione scegliere?
L’ultima delle maggiori possibilità di investimento su cui “buttarsi” quando si dispone di un capitale da far fruttare è quella della Borsa e del mercato azionario, possibilità che in questo caso può rivelarsi propizia anche quando abbiamo da investire 2000 euro.
Senza dubbio € 2.000,00 non sembrano essere sufficienti per acquistare uno stock azionario tale da generare un particolare profitto né attraverso la rivendita dei titoli né attraverso i dividendi generati dal loro possesso, ma c’è però anche un’altra possibilità parlando di investimenti fatti con le Borse ed è rappresentata dal trading operato attraverso i broker di trading online, un meccanismo di investimento invece più che adeguato per il quale € 2.000,00 rappresentano un budget di tutto rispetto.
Perché? Fondamentalmente per due ragioni, di cui la prima è che attraverso il trading online non vengono acquistate azioni, ma opzioni legate al loro andamento di mercato da gestire in operazioni anche molto rapide capaci di generare un profitto immediato, ed è proprio questa la seconda ragione che fa del trading online una risorsa ideale per i piccoli investitori.
Da dove cominciare?
Se vogliamo iniziare ad investire in borsa la prima valutazione da fare è proprio quella a cui abbiamo accennato poco fa, ovvero quale possa essere il modo più proficuo per farlo a fronte del capitale di cui si dispone.
- Investirli in azioni di borsa: quante e quali azioni di potrebbero acquistare con un budget come il nostro? Senza dubbio non potremmo permetterci né uno stock particolarmente corposo né titoli particolarmente importanti, il che ci imporrebbe scelte molto limitanti che non avrebbero un margine di profitto particolarmente grande almeno nella maggioranza dei casi.
- Investirli con il trading online: scegliendo di operare attraverso un broker online € 2.000,00 rappresenterebbero invece un budget consistente che non solo permetterebbe di muoversi con agio in operazioni potenzialmente proficue, ma anche di diversificare le proprie scelte operando su vari mercati, il che è sempre la scelta più intelligente qualsiasi sia la tipologia di trading con cui vogliamo muoverci.
Aprire un conto di trading: la nostra guida
Come abbiamo appena visto il trading operato attraverso i broker online è senza dubbio la forma di investimento legata alle borse che più sembra valida per i piccoli risparmiatori e che a maggior ragione sembra valorizzare il nostro denaro quando abbiamo da investire 2000 euro.
E’ proprio per questo che troviamo interessante schematizzare quello che sia il processo necessario per fare questo genere di investimento, partendo proprio dalla sua base, ovvero dalla scelta di un broker di riferimento e dall’apertura stessa del conto.
- Scelta del broker: si parte appunto dalla scelta del sito di riferimento con cui operare, decisione da prendere in base ai dettagli che lo contraddistinguono e per la quale noi scegliamo di fare riferimento ad eToro, il broker che di solito più consigliamo tanto ai trader neofiti quanto ai professionisti
- Apertura del conto: individuato il broker che vogliamo utilizzare, nel nostro caso appunto eToro, è quindi necessario aprire un account di trading con cui poter operare, operazione questa molto rapida e semplice che consiste nel compilare un form per registrare la propria anagrafica e nello scegliere un metodo di pagamento con cui poi effettuare le transazioni finanziarie sul nostro conto.
- Deposito fondi: operazione da effettuare con pochi click utilizzando il metodo di pagamento appena scelto e dopo la quale il nostro conto su eToro risulta effettivamente operativo.
- Scelta degli asset su cui operare: il primo passo del trading è quindi la scelta dei mercati su cui più ci interessa investire utilizzando i prodotti di trading offerti da eToro.
- Scelta del prodotto di investimento: appunto decidendo quale prodotto utilizzare per l’operazione, come per esempio CFD o ETF.
- Investimento: scelto il mercato ed il prodotto va quindi fatta la scelta delle opzioni con cui operare, decidendo quindi in base alle nostre analisi se prevediamo che il valore del mercato selezionato scenderà o salirà nell’arco di tempo che saremo sempre noi a decidere.
Quali tipi di asset acquistare sul mercato azionario con 2000 euro?
Abbiamo appena accennato alla possibilità di investire i nostri soldi su più possibili mercati, così su eToro come su tutti gli altri broker, ma quali sono questi asset da rendere protagonisti delle nostre operazioni fatte con CFD ed ETF?
Qui di seguito vogliamo presentarvi i più comuni, consigliandovi di approfondirli tutti così da concedere a voi stessi la possibilità di diversificare al massimo le vostre operazioni, scelta che come abbiamo già detto è la più saggia in assoluto e che meglio permette di investire 2000 euro così come qualsiasi cifra.
Azioni
Si tratta del mercato azionario nel quale trovare tutte le società quotate in borsa e si basa sulla salita e la discesa del loro valore in funzione di cambiamenti tanto economici quanto produttivi che le riguardano: è qui che troviamo i “nomi”, aziende come Apple, Google, Facebook o qualsiasi altro marchio più o meno popolare.
Indici
E’ il mercato composto da una “media” di intere categorie aziendali, delle quali il valore sale o scende in base ai cambiamenti che vive l’intero settore all’interno di un Paese.
Forex
Parliamo di un mercato caratterizzato dallo scambio di coppie di valute internazionali mettendo a confronto l’andamento del loro valore individuale.
Materie prime
Ovvero il mercato di quelle materie prime che fanno parte della quotidianità delle industrie mondiali ma non solo, per fare un esempio su tutti basta citare l’andamento del valore del petrolio.
Criptovalute
Considerabile come il mercato più recente, è quello in cui si pone l’andamento di valore di tutte le monete digitali decentralizzate emesse attraverso una blockchain, come per esempio i famosi Bitcoin.
Investire 2000 euro in oro o materie prime
Non è certo impossibile o insensato scegliere di investire 2000 euro in oro, altri metalli preziosi o materie prime, ma prima di procedere è importante tenere bene a mente soprattutto due aspetti: il primo è che parliamo di beni di rifugio ideali per preservare il valore del proprio denaro liquido, ma non particolarmente indicati per speculazioni in cerca di profitto, tanto più se si parla di profitto immediato.
La seconda considerazione è che un budget di € 2.000,00 davanti ai metalli preziosi tende a non essere poi così consistente.
Quali altri investimenti sono possibili?
Fino ad ora abbiamo illustrato la maggior parte delle più popolari scelte di investimento presenti sul mercato, ma non sono certo le uniche possibili: ne esistono infatti anche tante altre che potrebbero risultare del tutto intelligenti a seconda della propria condizione e delle proprie necessità.
Quali sono le più interessanti? Eccole qui di seguito accompagnate da una valutazione in merito alla loro sensatezza a fronte di un budget di € 2.000,00.
- Opere d’arte: sono uno dei principali beni di rifugio che potenzialmente, almeno sulla lunga distanza, può aumentare notevolmente di valore, ma con € 2.000,00 (a meno di grandi colpi di fortuna) non sembrano essere un investimento indicato.
- Preziosi: gioielli, diamanti ed altri preziosi sono senza dubbio un investimento interessante come bene di rifugio, ma non permettono grandi speculazioni nell’immediato e sono comunque un mercato abbastanza caro per poter investire 2000 euro con particolare profitto.
- Orologi: anche questo è un mercato molto interessante, però è statisticamente calcolato che porta a profitti validi in non meno di 20 anni, questo senza contare che € 2.000,00 non lasciano particolare margine di manovra a riguardo.
- Monete da collezione o francobolli: numismatica e filatelia potrebbero essere un investimento più che sensato, ma necessitano di particolare perizia sia per ottimizzarne i profitti che per evitare acquisti incauti.
- Vini pregiati: al giorno d’oggi anche questi sono diventati un bene di rifugio legato al collezionismo, ma come visto parlando di monete e francobolli necessitano comunque di grandi conoscenze in merito.
Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi. Leggi la recensione completa etoro.
Investire 2000 euro: come scegliere?
Alla luce di tutto ciò di cui abbiamo parlato possiamo riassumere dicendo che di possibilità di investimento non ne mancano nemmeno quando abbiamo a disposizione un budget di € 2.000,00, ma che si tratta di una cifra che per venire ottimizzata richiede sicuramente ragionamenti e scelte.
Come muoversi quindi? Quel che più suggeriamo è di fare tutte le dovute valutazioni in base agli aspetti personali che più vi riguardano, ma di non ometterei nei vostri ragionamenti i seguenti punti:
- Esposizione al rischio: ovvero quanto impatto hanno questi € 2.000,00 su quello che il nostro budget complessivo.
- Tempi dell’investimento: cioè in quanto tempo vogliamo o possiamo permetterci di dover vedere il nostro investimento generare i propri frutti.
- Necessità di gestione: ovvero se vogliamo che l’investimento sia in qualche modo “passivo” o se desideriamo o meno doverlo seguire in continuazione.
Conclusione Investire 2000 euro: i nostri consigli per iniziare
Eccoci quindi alle conclusioni di questa guida su come investire 2000 euro traendone il massimo profitto a fronte della maggiore limitazione del rischio possibile: un approfondimento nel quale siamo sicuri che potrete trovare tantissimi spunti su come gestire al meglio il vostro budget per farlo fruttare come più si addice al vostro caso personale.
Speriamo che grazie a questi suggerimenti possiate al più presto trasformare il vostro piccolo capitale in una cifra da far crescere ulteriormente andando presto incontro ad un successo economico di grande entità capace di darvi enormi soddisfazioni.
FAQ Investire 2000 euro
✅ Come essere sicuri di fare la giusta scelta di investimento?
Gli investimenti in generale prevedono per implicito un’idea di rischio che non può mai venire ridotta zero, ma che risulta comunque limitabile valutando bene tanto i benefici quanto le criticità delle operazioni che più ci interessano.
✅ Come scegliere quanto investire in quale progetto?
In questa guida spieghiamo bene sin dall’inizio che per decidere al meglio l’importo da investire in un’operazione tutto parte dalle valutazioni sul proprio stato di salute economica e sulle potenzialità di profitto a cui l’operazione può portare.
✅ Investire 2000 euro: È abbastanza per iniziare a investire?
Certo che sì, ma è in qualsiasi caso una cifra che impone delle scelte così da evitare operazioni per cui potrebbe rivelarsi inadeguata preferendone altre che invece possono valorizzarla nel migliore dei modi.
✅ Come rischiare il meno possibile?
Tutto sta nella valutazione dei rischi e della forbice “costo/beneficio” per questo noi nel particolare ci troviamo sempre a suggerire, tanto più parlando di budget contenuti, operazioni come quelle permesse dal trading fatto con i broker online.
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Per saperne di più sui tipi di investimenti possibili, consulta le nostre guide dettagliate in base al tuo budget: