Comprare Kusama (KSM): Il “canary network” di Polkadot

Ultimo aggiornamento il 18/08/22

La proposta di asset virtuali continua ad aumentare giorno dopo giorno. Per chi intende investire in criptovalute, le possibili opzioni sono sempre di più e consentono una varietà di scelta tale da poter addirittura creare confusione.

Tra le tante alternative, c’è anche Kusama crypto (KSM), ennesimo progetto il quale si propone di ripercorrere le orme di Bitcoin o Ethereum. Andiamo quindi a conoscerne più da vicino le effettive potenzialità.

Cos’è Kusama crypto?

kusama logo

Kusama crypto è la “canary network” (rete canarino, in italiano) di Polkadot.

Cosa vuol dire? In buona sostanza che va a svolgere la funzione che i canarini erano chiamati a ricoprire nel pieno della Rivoluzione industriale nelle miniere di carbone.

Andando in pratica ad avvisare coloro che lavoravano al loro interno della presenza di monossido di carbonio e altri gas che potevano metterne a rischio la vita. Allo stesso modo Kusama crypto viene utilizzato come banco di prova per il codice di DOT, andandone ad individuare le eventuali criticità.

Può quindi essere considerata alla stregua di una testnet, destinata a saggiare le nuove funzionalità destinate alla successiva implementazione sulla rete di DOT. Solo una volta ricevuto il via libera di Kusama, esse possono passare sulla blockchain principale.

Caratteristiche principali

  • 📊  Social trading & Copy trading
  • 🔐  Massima Sicurezza
  • 📚  Molti corsi di formazione disponibili
  •  

10.000€

Conti Di Demo

20€

Deposito Minimo

Chi ha creato Kusama (KSM)?

Kusama è stata fondata nel corso del 2016 dai creatori di Polkadot (DOT), ovvero Gavin Wood, Peter Czaban e Robert Habermeier.

Il primo è la personalità dominante nel trio, anche perché è stato tra coloro che hanno lanciato Ethereum, dopo aver varato Solidity, il linguaggio utilizzato dagli sviluppatori al fine di lanciare applicazioni decentralizzate (dapps) sulla piattaforma di ETH.

Ha anche ricoperto la funzione di CTO della Ethereum Foundation, per poi fondare Parity Technologies nel 2015.

Questa azienda ricopre a sua volta un ruolo importante nella storia di Kusama crypto, in quanto ha varato Substrate, framework di sviluppo software il quale viene utilizzato dagli sviluppatori di KSM per la creazione di parachain.

Gavin Wood ricopre anche la carica di presidente della Web3 Foundation, organizzazione no profit che ha guidato le operazioni di vendita di DOT, grazie alle quali è stata possibile la raccolta di quasi 200 milioni di dollari da parte di investitori.

Cosa rende unica Kusama?

kusama cryptocurrency

A rendere particolarmente unica Kusama è il fatto che nonostante sia ritenuta alla stregua di un network di prova, il suo token ha comunque un valore di market molto alto.

Questa sua caratteristica va a rompere una consuetudine, quella che vuole questo genere di moneta virtuale condannate all’irrilevanza. Un dato di fatto da tenere nel debito conto nella nostra analisi, per poter decidere se investirci sopra, o meno.

Kusama è una criptovaluta riconosciuta?

Kusama crypto è una moneta virtuale ampiamente riconosciuta tra gli appassionati di asset digitali, proprio per la preziosa funzione di assistenza nei confronti di DOT che la sua blockchain è chiamata a svolgere e per il concetto di parachain ad esso collegato.

La sua notorietà è peraltro amplificata proprio dalla presenza di Gavin Wood, una delle personalità più in evidenza all’interno dell’intera comunità, il cui operato funge da ispirazione per molti sviluppatori.

Come funziona Kusama?

Come abbiamo ricordato in precedenza, Kusama funge da banco di prova per tutte le modifiche che saranno poi oggetto di implementazione su Polkadot. Si tratta anche in questo caso di una multi-chain, ovvero una block-chain progettata con il preciso intento di andare ad unificare altre reti di criptovalute.

Kusama, quindi, non vede la presenza di una sola blockchain, bensì di più reti all’interno della sua rete:

  • la Relay Chain, la block-chain principale cui è affidato il compito di finalizzare tutte le transazioni. A differenza di altre, in questo caso, le nuove transazioni non vengono aggiunte, ma esclusivamente validate. In tal modo l’operazione è in grado di andare in porto con una velocità molto maggiore del solito;
  • le Parachains (paracatene), ovvero block-chain personalizzate le quali usano le risorse della Relay Chain al fine di conseguire la convalida delle loro transazioni;
  • le Parathread, ovvero Parachains “a consumo”, le quali non stabiliscono un rapporto costante, bensì temporaneo con la Relay Chain, pagando per il tempo effettivo della connessione.

L’algoritmo di consenso Nominated Proof of Stake

Come sanno tutti coloro i quali si occupano di criptovalute, in ogni progetto crittografico un’ importanza fondamentale è detenuta dall’algoritmo di consenso. Nel caso di Kusama crypto viene utilizzata una variante del protocollo Proof of Stake, denominato Nominated Proof of Stake (NPoS).

La sua particolarità è da rintracciare nel fatto che il sistema da esso inaugurato consente a coloro che posseggono i token KSM e provvedono a bloccarli nello staking, di assumere uno o entrambi i seguenti ruoli:

  1. Validatore, ovvero colui che è chiamato a dare legittimità ai dati inseriti all’interno della block-chain e a votare di volta in volta i cambiamenti che sono proposti, ricevendo per la funzione svolta un determinato volume di token;

  2. Nominatore, cui è affidato il prezioso compito di occuparsi della sicurezza della Relay Chain, in particolare andando a individuare e selezionare i validatori più affidabili. Sono proprio i nominatori a distribuire i loro token KSM ai secondi, conferendo in tal modo a questi ultimi il potere di voto. Per il compito portato a termine i nominatori condividono parte delle ricompense spettanti ai validatori.

Come comprare Kusama crypto?

Come è possibile acquistare Kusama crypto? Per chi intende fare trading su questa moneta virtuale, la prima possibilità è rappresentata dagli exchange di criptovaluta.

L’apertura di un conto per l’acquisto diretto di denaro digitale presuppone l’adozione di un portafoglio elettronico delegato alla sua conservazione. Operazione tale da risultare ostica per chi non ha grandi competenze tecniche e non intende affrontare eccessive complicazioni.

Cui si aggiungono i timori derivanti dalle sempre possibili incursioni di pirateria informatica tese a sottrarne il contenuto ai legittimi possessori.

Chi vuole semplificare al massimo il proprio commercio può quindi ricorrere ad una delle piattaforme che rendono possibile l’investimento sul web. In tal caso, infatti, è possibile cercare di sfruttare le variazioni dei prezzi facendo ricorso ai Contract for Difference, lo strumento messo a punto da queste piattaforme per rendere semplice e immediato il processo.

In particolare, presso Binance, Huobi e Kraken, le piattaforme che hanno accluso per prime questa moneta virtuale alle proprie contrattazioni. Per farlo occorre naturalmente aprire un conto sulla piattaforma prescelta e dotarsi di un wallet, ovvero la vera e propria cassaforte virtuale delegata alla protezione del proprio denaro digitale da eventuali incursioni hacking.

Per chi intende procedere in tal senso, le possibilità sono due:

  1. Utilizzare uno dei portafogli elettronici, i quali sono messi a disposizione dallo scambio;
  2. Acquistarne uno e installarlo sul proprio dispositivo, si tratti di un personal computer o di uno smartphone.

Solitamente gli esperti sconsigliano il ricorso alla prima opzione, in quanto proprio i wallet aziendali sono quelli largamente preferiti dagli hacker.

Basta in effetti visionare i dati relativi ai furti operati presso i conti degli exchange da parte dei pirati informatici durante gli anni, per capire come sia meglio acquistarne uno e tenerlo fuori dalla portata di chi intende sottrarne il contenuto.

La soluzione ideale, in tal senso, è solitamente rappresentata dai cosiddetti cold wallet, ovvero i dispositivi portatili che si connettono alla rete solo all’occorrenza.

Il vantaggio da essi assicurato è rappresentato dal non restare costantemente online. In tal modo risultano ostici da attaccare, in quanto la connessione è limitata al tempo necessario per dare vita ad una transazione sulla block-chain.

Oltre all’acquisto diretto, però, si può investire su Kusama facendo ricorso ad uno dei broker di investimento operanti su internet, i quali hanno allargato ormai da tempo la loro proposta alle cripto-valute.

Tra di essi un ruolo del tutto particolare spetta a Capital.com, una delle piattaforme che si sono distinte nel corso degli ultimi anni per l’eccellente mix tra professionalità, sicurezza e convenienza.

screenshot kusama interface

Fare trading con kusama su Capital.com: il nostro tutorial

Capital.com è una piattaforma di trading online in grande ascesa. Munita di regolare licenza ad operare sui mercati finanziari rilasciata da enti come CySEC (Cyprus Securities and Exchange Commission), FCA (Financial Conduct Authority) e ASIC (Australian Securities and Investment Commission).

Vanta ormai quasi due milioni di utenti dislocati in ogni parte del mondo. Investitori che hanno optato per questo operatore apprezzandone in particolar modo la proposta di servizi ad alto valore aggiunto, in grado di agevolare in maniera sensibile le operazioni di trading.

Altra caratteristica che ha permesso a Capital.com di affermarsi con forza sul mercato è la convenienza in termini di costi. Gli spread applicati, infatti, sono considerati tra i più bassi attualmente proposti.

In particolare, il livello applicato varia sulla base della liquidità dei mercati su cui si va ad effettuare la propria operazione. Ne consegue, ad esempio, che gli spread applicati al commercio di asset virtuali sono molto contenuti.

A differenza di altri broker, inoltre, questo operatore non prevede l’applicazione di penali in caso di prolungata inattività. Un fattore da tenere nel debito conto, considerato come invece alcuni trader preferiscono staccarsi dall’attività per periodi più o meno prolungati, magari per motivi personali.

Per quanto riguarda gli strumenti tecnici e formativi, la piattaforma è in grado di mettere in campo una proposta considerata tra le più complete in assoluto.

Tale da includere anche un conto demo gratuito, grazie al quale gli aspiranti traders sono in grado di verificare la validità delle nozioni apprese all’interno della scuola di formazione di Capital.com e iniziare a prendere confidenza con quello che sarà il loro ambiente di lavoro.

Per quanto riguarda in maniera più specifica l’investimento in cripto-valute, questo operatore rappresenta qualcosa di effettivamente unico nel settore. Il paniere di monete virtuali su cui è possibile investire, infatti, è ormai prossimo ai 260 tokens.

Un catalogo il quale comprende non soltanto gli ormai classici Bitcoin e Ethereum, ma anche le Altcoin più popolari e un gran numero di progetti in ascesa. Tra cui, appunto, Kusama crypto.

I CFD crypto di Capital.com

Come è possibile investire in moneta digitale, tramite Capital.com?

Lo strumento individuato all’uopo è il CFD, acronimo di Contract for Difference. Si tratta in pratica di derivati, ovvero di strumenti finanziari i quali vanno a replicare in maniera fedele il prezzo di un bene sottostante.

Questa modalità di commercio è uno dei segreti che stanno fornendo la base per il grande successo dei broker online, in quanto presentano una notevole serie di vantaggi ai traders.

Tra di essi, in particolare:

  • Consentono di trarre profitto non solo dalla crescita del prezzo in questione, ma anche da una sua eventuale caduta. Basta in effetti prevedere in anticipo la direzione del mercato e dell’asset, prendere posizione nel momento più appropriato e passare alla presa di profitto quando si ritenga di aver conseguito il miglior risultato possibile. I CFD, infatti, si possono dismettere in qualsiasi momento
  • Non impongono il possesso diretto del bene. Nel caso delle cripto-valute il vantaggio è del tutto evidente, in quanto non è necessario dotarsi di un wallet per conservare i tokens. In tal modo l’utente si risparmia non solo il costo derivante dall’affitto o dall’acquisto di un portafogli elettronico, ma anche le incombenze tecniche derivanti dalla necessità di doverlo installare su un personal computer o su uno smartphone. Operazione tale da incutere un certo timore in chi non ha competenze adeguate. Inoltre, in tal modo si elimina in partenza l’ipotesi di attacchi da parte degli hacker, i quali possono essere facilitati da imprudenze o comportamenti rischiosi.
  • Permettono le operazioni allo scoperto, tramite la leva finanziaria. In pratica è possibile moltiplicare per il fattore concesso dal broker la cifra investita, anche se non si dispone sul proprio conto della stessa. Ciò vuol dire che è possibile dare vita ad operazioni caratterizzate da importi elevati anche senza disporre di grandi risorse finanziarie. Naturalmente, la leva agisce anche nel caso delle perdite, per cui deve essere utilizzata con grande accortezza.

I vantaggi di acquistare Kusama

Quali sono i vantaggi di acquistare Kusama crypto?

Se è vero che si tratta di una vera e propria testnet per Polkadot, questo progetto sta però portando avanti una propria vita.

In alcuni momenti, tra l’altro, è riuscito a sovraperformare il token collegato, riuscendo ad attirare notevole attenzione a livello mediatico. In particolare, KSM può risultare una notevole opportunità di diversificazione del proprio portafogli d’investimento, alla luce della progressione messa in mostra nel corso degli ultimi dodici mesi.

screenshot kusama parachains

Quali sono i limiti o gli svantaggi di Kusama?

Al momento non si riscontrano particolari problemi tecnici per quanto riguarda Kusama. Il piano di sviluppo prosegue in effetti senza apparenti intoppi e non dovrebbe andare ad influire sul Kusama crypto valore.

L’unico limite sembra essere rappresentato dal venire considerato una specie di sottoprodotto rispetto a Polkadot, ma almeno sino a questo momento questa etichetta non ha pesato in maniera particolare sulla sua quotazione.

Investire in Kusama è sicuro?

Quando si parla di investimenti in campo finanziario, non esiste alcun genere di sicurezza, in quanto questi mercati sono volatili per definizione e, di conseguenza, in grado di riservare continue sorprese.

Chi investe in Kusama, di conseguenza, dovrebbe avere l’accortezza di mettere in campo una strategia in grado di ottimizzare l’investimento.

Una rete di protezione tale, in particolare, da minimizzare eventuali perdite e da prevedere punti di ingresso ottimali sul mercato. In questa ottica, si consiglia di non acquistare mai mentre è in corso una fase prolungata di rialzo della quotazione relativa all’asset individuato, in quanto la logica suggerisce la possibilità di un prossimo ritracciamento.

E’ bene quindi di mettere a punto una adeguata strategia, tale da prendere in considerazione l’ipotesi di vendere alle prime avvisaglie di temporaneo crollo dei mercati e ricomprare quando è probabile la loro ripresa.

Previsioni Kusama crypto: cosa possiamo aspettarci?

Le Kusama crypto previsioni sembrano prefigurare un’ ulteriore crescita nell’immediato futuro. A fare da base a questo giudizio sono proprio le caratteristiche tecniche e il continuo lavoro di aggiornamento portato avanti dal team di sviluppatori che si muove dietro all’azienda.

Non va poi dimenticato che c’è grande fiducia in una ulteriore crescita dell’intero comparto, il quale potrebbe giovarsi da un lato di una nuova corsa da parte del BTC e dall’altro dei timori di una nuova fiammata inflattiva.

Molti investitori, intimoriti da questa prospettiva, potrebbero infatti puntare sul denaro digitale, alla luce del fatto di rappresentare un bene finito.

Quali sono le alternative all’acquisto di Kusama?

Tra le possibili alternative a Kusama, occorre sicuramente menzionare Solana, ormai considerata tra le principali Ethereum Killer, tanto da trovarsi in una fase di prolungato rally che l’ha spinta al quinto posto in termini di market cap relativa al settore delle monete virtuali.

A SOL andrebbero poi aggiunti altri progetti i quali si muovono dichiaratamente nell’ambito della DeFI. Quindi non solo Polkadot, ma anche PancakeSwap, Cardano, Terra, Tron, EOS, Polygon e Avalanche.

Conclusioni: conviene comprare Kusama?

Conviene procedere all’acquisto di Kusama crypto? Basta osservare un grafico relativo agli ultimi mesi per capire che il token è un progetto interessante.

Secondo gli esperti il suo market cap è ad oggi abbastanza distante dall’aver espresso il proprio potenziale reale. Esistono quindi ampi margini di miglioramento per chi intende acquistarlo direttamente, su cui contare per avere in cambio ritorni di una certa rilevanza.

Anche per chi non intende farlo, però, le possibilità di guadagno sono rese possibili dall’investimento in CFD, proprio in considerazione delle forti oscillazioni le quali caratterizzano i prezzi sul mercato delle criptovalute. Tali da comportare una certa dose di rischio, ma anche notevoli opportunità per chi sa come muoversi al meglio.

Se Kusama non può godere del pump and dump derivante dai messaggi postati su Twitter da Elon Musk è comunque un progetto solido, con un notevole volume di scambi in grado di testimoniarne la rilevanza. E’ abbastanza lecito supporre, di conseguenza, che il Kusama crypto valore possa crescere nell’immediato futuro.

📕 FAQ | Comprare Kusama (KSM)

Comprare Kusama direttamente, oppure investire su questa moneta virtuale, può rappresentare una buona occasione per gli investitori, anche in termini di diversificazione.

Basta in effetti dare uno sguardo ad un grafico relativo agli ultimi dodici mesi per notare la costanza della sua crescita.

Se non vanta la popolarità di Bitcoin o Ethereum, è però destinataria di notevole apprezzamento da parte di ampi settori della crittografia, riuscendo infine a sganciare per buona parte il proprio destino da quello di Polkadot, senza quindi vivere esclusivamente di luce riflessa.

✅ È il momento giusto per comprare Kusama?

Probabilmente questo è il momento migliore per procedere all’acquisto di Kusama.

Secondo le analisi più recenti, infatti, la sua block-chain rappresenta quella più utilizzata in assoluto e le notizie rilasciate da CryptoDiffer la pongono in concorrenza diretta, per il numero di operazioni lanciate dagli sviluppatori, con Cardano e Polkadot.

Solitamente, questo genere di attività non si riflette immediatamente sul prezzo delle monete interessate, ma dopo circa due mesi. E’ quindi lecito attendersi una prossima crescita di KSM, soprattutto se Bitcoin tornasse a correre, trascinandosi dietro i mercati.

✅ Kusama crypto: è legale?

Kusama è assolutamente legale, come del resto l’intero settore delle cripto-valute.

Se continuano a sussistere ampie zone grigie derivanti dalla mancata generazione di regolamenti nazionali in grado di porre ordine nel settore, il token non è mai stato sfiorato da notizie relative a provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria. Ma anche da inchieste a suo carico messe in campo dalle autorità preposte al controllo dei mercati e al loro corretto svolgimento.

Anche per Kusama, quindi, l’unico timore in tema di legalità può derivare da un bando a livello planetario contro gli asset digitali. Un provvedimento che sembra però oggi inimmaginabile, anche perché andrebbe a bruciare risorse ingentissime, mettendo a repentaglio l’economia globale.

✅ Dove acquistare Kusama crypto?

L’acquisto di Kusama può avere luogo presso gli scambi di cryptocurrency che lo hanno incluso nelle proprie contrattazioni. Tra di essi spicca Binance, uno dei primi ad aver intuito le potenzialità di Kusama.

✅ Cosa posso comprare con Kusama?

A differenza di quanto avviene con il Bitcoin, ormai largamente utilizzato anche per i pagamenti nella vita reale, Kusama non viene utilizzato come strumento per questo genere di transazioni. Resta da capire se nel futuro potrà assumere tale funzione, oppure resterà confinato alle operazioni di investimento della finanza decentralizzata.


Per saperne di più, ecco le nostre guide dettagliate sulle criptovalute: