Comprare Polkadot: la migliore multichain per il migliore trading  

Ultimo aggiornamento il 16/06/22

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Leggi la recensione completa etoro.

E’ arrivato il momento di conoscere da vicino Polkadot, una criptovaluta nuova che risulta tra le più importanti che ci siano in circolazione grazie ad un sistema di funzionamento che ha convinto subito la comunità informatica per arrivare poi a ricevere grandissimo interesse anche da parte di quella finanziaria, per la quale oggi come oggi rappresenta un punto di riferimento importantissimo.

Parlando di investire in criptovalute le opzioni valide certo non mancano, ma grazie a questo conio digitale ed al suo token DOT se ne aggiunge una che sarà capace di fare la differenza per molti di voi.

Cos’è Polkadot?

Quando parliamo di Polkadot ci riferiamo ad una blockchain che gode di un altissimo livello di scalabilità e che offre un’occasione di interoperabilità tra differenti catene di blocchi davvero con pochi pari: il suo senso di esistere infatti consiste nell’essere un protocollo di connessione tra catene di blocchi differenti, cioè che permette di creare delle infrastrutture informatiche atte a potenziare il sistema di decentralizzazione del web tipico di quello che viene spesso definito come Web3, un sistema nel quale Polkadot si trova al centro come “collante” di interconnessione.

Grazie ad essa ed alla sua scalabilità, diventano potenzialmente innumerevoli i progetti che possono trovare attuazione attraverso il suo utilizzo, che è del tutto rapido e quindi altrettanto affidabile per l’esecuzione di smart contract di qualsiasi genere: un tipo di qualità che non è solamente questa blockchain ad avere, ma che raramente viene espresso con lo stesso livello di performance al quale dà accesso Polkadot.

Chi ha creato Polkadot?

La nascita di Polkadot è del tutto recente, il suo esordio infatti è datato 26 marzo 2020, quando il progetto ha visto la sua pubblicazione ufficiale dopo un periodo di progettazione e messa a punto guidato direttamente dal suo creatore e dal suo team.

A capo del progetto, e questo è uno degli aspetti più significativi di questa blockchain, c’è Gavin Woods, un nome particolarmente noto nell’ambiente visto che è stato anche tra i co-fondatori anche di Ethereum: referenza questa ovviamente molto forte che ha permesso al progetto di ottenere ingenti finanziamenti per il suo sviluppo, che nel particolare consistono nei più di 144 milioni di dollari che Wood è riuscito a raccogliere già solo con l’offerta iniziale di valuta, un’operazione che è avvenuta nell’ottobre 2017.

Cosa rende unica Polkadot?

Come abbiamo appena avuto modo di dire, la tecnologia basata sull’interconnessione di blockchain che sta alla base di Polkadot non è un sistema di per sé unico nel suo genere, ma la sua vera particolarità sta senza dubbio nel livello di performance con cui questa blockchain è in grado di raggiungere il proprio obbiettivo.

Quello che possiamo considerare come una sua caratteristica di fatto unica è il potenziale di scalabilità, dal quale naturalmente dipende la quantità (e la varietà) di operazioni che riesce a gestire in modo assolutamente rapido, sicuro ed affidabile: senza dubbio è questo il motivo del successo che Polkadot ha ottenuto e sta ottenendo, così come è questo il punto che lascia prevedere un suo utilizzo sempre crescente in futuro, tanto che già è stata indicata come la blockchain potenzialmente in grado di interpretare l’ambizioso ruolo di catena “anti Ethereum”.

Polkadot è una valuta riconosciuta?

Polkadot è una criptovaluta riconosciuta e quindi anche del tutto legale che può venire acquistata, venduta ed utilizzata in modo chiaramente legittimo: una caratteristica questa ovviamente fondamentale se consideriamo che sta diventando anche un oggetto di investimento tra i più ricercati che ci siano in questo momento, qualsiasi sia la tipologia di trading della quale Polkadot può diventare protagonista.

Una “controprova” della legittimità di Polkadot può venire trovata anche analizzando le realtà che permettono di investirci su, con particolare riferimento ai siti exchange che ne offrono la compravendita ed ai broker online che invece permettono di utilizzarla come asset di riferimento: entrambe queste realtà operano infatti sotto lo stretto controllo di authority internazionali chiamate a certificarne (ed a controllarne costantemente) i livello di sicurezza, aspetto questo che ovviamente fa escludere da principio l’eventualità che Polkadot non abbia tutti i numeri in termini di legittimità per venire inserita nella loro offerta.

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Come comprare Polkadot?

Fino ad ora abbiamo presentato Polkadot, ma adesso è invece il caso di presentare le potenzialità di investimento a cui da accesso a chi decide di renderla protagonista delle proprie attività di trading sfruttando il fatto che il suo valore, per il momento ancora piuttosto contenuto, sia destinato a proseguire nel trend di crescita che lo caratterizza sin dai suoi albori.

I modi per investire su Polkadot sono principalmente due e danno entrambi due differenti modi di speculare sul valore di questa criptovaluta appagando due esigenze profondamente differenti tra loro: una sta nella compravendita dei token, mentre l’altra consiste invece nell’utilizzo del valore del token DOT come punto di riferimento per operazioni finanziarie derivate.

Investire sulla compravendita dei DOT è probabilmente il modo universalmente considerato come peculiare per le operazioni in criptovalute e consiste nell’acquisto di uno stock di token per poi attendere che il loro valore cresca in modo sostanzioso così da realizzare grandi guadagni in una futura rivendita: un sistema molto semplice che dà accesso a ricavi anche molto sostanziosi, ma che necessita di un investimento iniziale consistente e di un po’ di tempo per dare i propri frutti.

Chiunque fosse interessato a questa opzione non ha che da scegliere un sito exchange (i portali di riferimento per la compravendita delle criptovalute) ed iscriversi così da avere modo di acquistare la quantità di DOT desiderati utilizzando uno dei tantissimi metodi supportati per effettuarne il pagamento: quando l’acquisto viene finalizzato i token sono subito disponibili per venire scaricati in un wallet digitale, sia esso uno stand alone di proprietà dell’utente o quello online offerto dal sito exchange stesso.

In quanto alla seconda opzione di investimento rimandiamo la spiegazione dettagliata a più avanti, quando vi offriremo anche una guida step by step per spiegarla nel modo più approfondito possibile, ma in qualsiasi caso si tratta di operazione nelle quali Polkadot può venire utilizzato come mercato di riferimento per speculazioni da fare attraverso strumenti finanziari chiamati CFD (Contratti per Differenza), prodotti che risultano reperibili tra le pagine di tutti i migliori broker online in circolazione.

Come funziona Polkadot

Arrivati a questo punto vogliamo quindi entrare un po’ più nello specifico tecnico di Polkadot, un’analisi alla quale vogliamo procedere applicando quello che ormai è diventato un nostro metodo più che collaudato che si basa sullo spiegare il funzionamento attraverso quelli che ne sono i passaggi tecnici più importanti che possiamo considerare come veri e propri punti chiave della sua tecnologia.

Come funziona Polkadot ed a cosa si deve la sua interoperabilità? Qual’è il ruolo del DOT? Queste sono alcune delle domande più frequenti quando si cerca di capire come questa blockchain ottiene con successo il suo obbiettivo di connetterne altre in un sistema capace di moltiplicarne le capacità ed è proprio su queste risposte che intendiamo incentrare la nostra spiegazione.

La scalabilità di Polkadot

Grazie al suo design di shared multichain, Polkadot riesce a processare una quantità di informazioni e transazioni estremamente più alto sfruttando in parallelo più blockchain contemporaneamente: un meccanismo di funzionamento che elimina tutti i rischi di “strozzamento” e che permette di raggiungere un livello di scalabilità praticamente senza paragoni.

Viene da sé che sia proprio grazie a questa caratteristica che Polkadot riesce processare più transazioni ad una velocità ben più alta di quello che qualsiasi altra blockchain fa o potrebbe fare, il che chiaramente è la vera chiave di volta del suo sistema e del successo che sta riscuotendo.

Versatilità

Un’altra caratteristica fondamentale di Polkadot sta nel fatto che la sua blokchain riesce ad adattarsi ad usi sempre diversi, compresi quelli che al momento non sono ancora stati previsti: grazie alla sua scalabilità ed al suo meccanismo di funzionamento, riesce infatti ad espletare le mansioni più diverse, aspetto questo che rappresenta una vera e propria svolta rispetto alla “chiusura” che caratterizza le blockchain di vecchia generazione.

Il token DOT

Come tutte le blockchain anche Polkadot ha il suo valore di riferimento e si chiama DOT, l’utility token che permette di fare da mezzo di scambio all’interno della sua blockchain: stando al whitpaper di Polkadot il DOT dovrebbe in realtà avere solamente questo tipo di utilizzo, ma oggi come oggi è anche diventato un valore che va al di fuori della catena di blocchi offrendo agli investitori anche un’ottima risorsa di trading.

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Fare trading con Polkadot su eToro: il nostro tutorial

Se abbiamo nei paragrafi precedenti abbiamo spiegato come funziona il trading di Polkadot fatto attraverso i siti exchange che mettono a disposizione l’acquisto dei token DOT così da investire con la loro compravendita, adesso è arrivato il momento di spiegare in modo dettagliato anche come funziona la seconda possibilità di trading a cui danno accesso, ovvero quella a cui andare incontro utilizzando prodotti finanziari come i CFD proposti dai già citati broker online: un’opzione molto diversa sia per forma che per sostanza che merita a corredo anche una guida step by step su come intraprenderla.

I CFD (acronimo di Contracts for Difference, Contratti per Differenza in italiano) sono degli strumenti che hanno “trasformato” asset finanziari prima riservati ai grandi investitori dandone libero accesso anche ai piccoli risparmiatori che non hanno a loro disposizione né tempo né budget per affrontare operazioni di trading classiche dell’alta finanza: con questi prodotti diventa infatti possibile scegliere criptovalute come Polkadot (ma anche azioni, indici, valute, ETF e materie prime) come punto di riferimento per investimenti che si basano su previsioni relative alla salita o alla discesa del loro valore di mercato.

Come funzionano i CFD all’atto pratico? Grazie a questi strumenti non è necessario comprare i DOT, ma appunto utilizzarli come mercato di riferimento per l’acquisto di opzioni chiamate a stabilire se, secondo le analisi dell’investire, il loro valore aumenterà o diminuirà nell’arco di un tempo (timeframe) che è il trader stesso a stabilire: viene da sé che così essendo si va incontro ad una serie di caratteristiche vantaggiose che “tornano in tasca” soprattutto ai piccoli investitori.

Quali sono queste caratteristiche?

• Operazioni a basso costo: non dovendo acquistare lotti di token ma opzioni sull’andamento del mercato di Polkadot, queste operazioni possono venire fatte con qualsiasi cifra, anche solo pochi euro.
• Rapidità di operazione: essendo il trader stesso a stabilire il timeframe dell’operazione, gli investimenti possono venire fatti anche a breve o brevissimo termine dando subito il proprio responso.
• Possibilità di ripeterle: data la rapidità di cui sopra, le operazioni possono anche venire ripetute più volte così da godere al massimo delle potenzialità date da particolari congiunture di mercato.
• Semplicità di utilizzo: i CFD sono strumenti facili da utilizzare che non richiedono una specifica preparazione finanziaria, il che è ovviamente un vantaggio per i piccoli investitori.

Ma non è tutto qui, questo perché vi avevamo promesso anche una guida step by step capace di spiegare nel dettaglio pratico quali sono tutti i passi necessari ad investire su Polkadot utilizzando i CFD, una guida che riportiamo qui di seguito utilizzando eToro come broker esemplificativo che scegliamo in funzione del suo essere un portale non solo particolarmente amato dai trader, ma anche ideale a prescindere da quale ne sia il livello di esperienza.

Scopriamo come funziona:

Aprire un account su eToro

Il primo passo da fare sta naturalmente nell’andare sul sito di eToro e cliccare su “iscriviti” così da procedere nella registrazione del nuovo account, una procedura semplice e rapida che consiste nella compilazione di un form digitale con tutti i propri dati anagrafici quali nome, cognome, indirizzo, data di nascita e codice fiscale.

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Procedere con il primo versamento

Per rendere operativo l’account appena registrato serve quindi depositare i primi fondi di investimento procedendo ad un versamento da fare scegliendo uno dei metodi di pagamento supportati da eToro: ancora pochi istanti necessari a completare la procedura di iscrizione in modo semplice, rapido e sicuro.

Scegliere Polkadot come mercato di riferimento

Passando all’operazione in sé per sé bisogna poi selezionare Polkadot tra le criptovalute presenti nel relativo menu riservato agli asset sui quali è possibile investire utilizzando i servizi di eToro.

Scegliere i CFD e selezionare sia il tipo di opzioni, che il timeframe che il budget dell’operazione

Una volta selezionato l’asset bisogna poi decidere tanto per cominciare quale opzioni comprare (cioè se in base alle proprie analisi il valore di Polkadot salirà o scenderà), una volta fatto va quindi stabilito il timeframe di riferimento in cui si immagina che questa variazione avvenga e quanto si desidera dedicare in termini di budget al proprio investimento.

Riepilogo generale e presa in carico dell’operazione

Arrivati a questo punto in cui tutto risulta stabilito eToro propone un riepilogo di tutti i dettagli dell’operazione così da lasciare un’ultima occasione per modificarli prima di prenderla in carico, una volta fatto non resterà che aspettare la scadenza del timeframe per scoprire se l’operazione sarà o meno vincente.

I vantaggi di acquistare Polkadot

Come sempre nelle nostre guide, vogliamo ora procedere ad una schematizzazione di tutti quelli che sono i maggiori vantaggi di Polkadot, molti dei quali in realtà abbiamo già avuto modo di presentare in precedenza.

Quali sono i più importanti pro di Polkadot?

• Scalabilità: cioè il numero di operazioni contemporanee che può gestire
• Versatilità: ovvero la sua capacità di adattarsi agli utilizzi più diversi
• Potenziale di crescita: dovuto al fatto il sistema verrà sempre più adottato in futuro
• Consenso: sia la comunità informatica che quella finanziaria credono molto in Polkadot

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Quali sono le limiti o gli svantaggi del Polkadot

Al pari dei vantaggi appena elencati, vogliamo adesso invece procedere ad un breve riepilogo di quelli che sono invece gli svantaggi di Polkadot, che in realtà non sono poi molti.

Ecco quelli che possiamo considerare come i contro di Polkadot:

• Potenziali competitor: esistono già dei competitor di Polkadot molto meno efficienti, il rischio però è che in futuro si “ispirino troppo” al suo funzionamento per progredire
• Tecnologie future: per ora Polkadot si adatta alle varie tecnologie esistenti così come a quelle prevedibili, ma non è detto che si adatterà a tutti gli standard

Investire in Polkadot è sicuro?

Naturalmente sì, investire in Polkadot è naturalmente sicuro visto che parliamo di una criptovaluta del tutto legittima che viene scambiata in modo totalmente legale e regolato attraverso realtà di trading che, se fosse altrimenti, non avrebbero modo di inserirla all’interno delle proprie proposte di investimenti.

Come abbiamo già spiegato è possibile investire su questo conio digitale attraverso realtà come siti exchange e broker online, entrambe tipologie di portali che per operare a livello internazionale necessitano della licenza e della supervisione di authority di controllo che agiscono i maniera continua e costante per verificare che questi siti operino proponendo esclusivamente contenuti legali.

Previsioni Polkadot : cosa possiamo aspettarci?

Polkadot ed il suo token DOT sono di gran lunga tra le realtà più solide che esistano nel mondo della finanza DeFi ed è così innanzitutto per le peculiarità tecniche che contraddistinguono il suo funzionamento: viene da sé che questo abbia anche un corrispettivo in termini di prospettive di crescita del suo valore, un percorso sul quale il DOT stanno letteralmente bruciando le tappe.

Al momento il suo valore ha già raggiunto quello previsto per il futuro da una lunga serie di analisti e quindi ad oggi ci si aspetta che prosegua su questo trend estremamente positivo ancora molto a lungo arrivando a crescere ulteriormente: diamo ovviamente per scontato che ci saranno alcune piccole flessioni “fisiologiche”, ma siamo sicuri che il trend generale continuerà ad essere rialzista.

Conclusione: conviene comprare Polkadot?

Per concludere possiamo dire che sì, vale assolutamente la pena investire su Polkadot e la spiegazione di questa affermazione è in realtà già ben chiara nell’analisi che abbiamo fatto attraverso questa guida, nella quale siamo sicuri di aver dato tutto il dovuto risalto alle qualità di questa criptovaluta che in futuro diventerà sempre più importante.

A questo punto quindi possiamo solo consigliarvi di fare un ulteriore passo avanti approfondendo innanzitutto tutte le possibilità di investimento che offre con i CDF presenti sui broker online, la tipologia di trading più semplice da gestire e più adatta ai piccoli investitori.

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FAQ | Comprare Polkadot

È il momento giusto per comprare Polkadot?

Polkadot è una criptovaluta che al momento ha ancora un valore contenuto, ma che sta anche dimostrando un andamento ben più rialzista delle previsioni grazie a caratteristiche tecnologiche che sono state accolte con estremo consenso sia dalla comunità informatica che da quella finanziaria, ragione questa che ci porta a pensare che questo sia un momento assolutamente propizio per comprarla e per renderla protagonista delle proprie operazioni finanziarie, siano esse in termini di compravendita di token o di trading online in CFD.

Polkadot: è legale?

Certo che Polkadot è legale, si tratta infatti di una realtà del tutto legittima e referenziata che può venire acquistata, venduta, scambiata o utilizzata come mercato di riferimento attraverso portali specializzati altrettanto legittimi e legali: già solo la sua presenza sui siti exchange o sui portali dei broker online è una garanzia in termini di sicurezza e legalità, questo perché si tratta di realtà che operano a fronte di licenze internazionali che garantiscono una supervisione continua e costante dei contenuti che vengono proposti al pubblico.

Dove acquistare Polkadot?

Come per tutte le criptovalute, anche Polkadot può venire acquistata fondamentalmente attraverso due tipologie di referenti: i primi sono i siti exchange, sui quali è possibile comprare tutte le principali criptovalute esistenti in circolazione, mentre i secondi sono i broker online, che danno invece accesso alla possibilità di trattare i token DOT come mercato di riferimento per operazioni da effettuare attraverso strumenti finanziari come i CFD (Contratti per Differenza).

Cosa posso comprare con Polkadot?

I possessori di Polkadot hanno la possibilità di acquistare tutti i beni ed i servizi (per lo più digitali, ma non solo) che vengono venduti dalle più diverse realtà commerciali che accettano i DOT come valuta di pagamento, ma avranno anche la possibilità di utilizzarli per comprare altre criptovalute visto che i siti exchange permettono di utilizzare tutte le tipologie di token per pagare operazioni di acquisto di altri differenti.

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