Comprare Azioni Eni: gas e idrocarburi, un investimento redditizio?

Ultimo aggiornamento il 09/06/22

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Non è un segreto che Eni è una realtà molto importante per l’economia del nostro Paese. Eni è un colosso dell’energia, tra i principiali a livello mondiale.

Infatti, è una compagna impegnata nella raffinazione e lo stoccaggio di idrocarburi in oltre 70 nazioni.

In questo articolo spiegheremo come comprare azioni Eni. Un guida chiara e fruibile per principianti ed esperti per approfondire tutte le informazioni che ruotano attorno alla compagnia e alla sua presenza sul market finanziario.

Storia e presentazione dell’azienda

eni logo

Eni

(ENI)
Stato:Italia Italian flag
Fondazione:1953
Sede:Roma, Lazio
Settore:(ex. Automobile)
Mercato:Borsa italiana, NYSE
Quotazione:1953
Borse valori:ENI, E
Codice Isin:IT0003132476

La guida inizia dalla storia. Eni (Ente Nazionale Idrocarburi) è stata fondata nel 1953 ed oggi è una delle maggiori compagnie energetiche italiane.

È parte di Agip, agenzia petrolifera creata dal governo fascista negli anni ’20.

Opera principalmente nell’industria petrolifera in oltre 70 paesi.

Le attività di Eni sono: produzione, trasporto, raffinazione e vendita al dettaglio di idrocarburi e gas naturale. Il carburante viene venduto in Italia e in altri paesi europei presso le stazioni di servizio Eni e Agip.

Il noto marchio raffigurante un cane a sei zampe è stato progettato nel 1953.

Negli anni ha acquisito diverse società, tra cui British-Borneo Oil & Gas PLC (2000), la compagnia petrolifera britannica Lasmo PLC (2001) e Italgas SpA (2002), distributore italiano in cui Eni aveva già una quota di minoranza.

La ricerca di idrocarburi intensiva ha permesso ad Eni di divenire nel corso dei decenni leader tecnologico e partendo dalle riserve gassose nella valle del Po, oggi detiene il diritto di esplorazione in molte altre aree come Nord Africa, Africa Occidentale, America Latina, Kazakistan e Mare del Nord.

È quindi uno dei più importanti importatori ed esportatori dal nord Africa e dalla Russia.

Nel 1992 l’Ente Nazionale Idrocarburi ha subito la trasformazione in una Società per azioni controllata dal Ministero del Tesoro istituendo un consiglio di amministrazione, un presidente ed un amministratore delegato.

Lo Stato italiano è proprietario come azionista di maggioranza tramite Cassa Depositi e Prestiti.

Dove comprare azioni Eni?

L’Ente Nazionale Idrocarburi è presente in Borsa con una propria volatilità e rispetto al passato tutto è cambiato. Infatti, nei decenni passati comprare azioni Eni consisteva nell’acquisto diretto delle stesse.

Banche e istituto di credito sono per tradizione il tramite tra il risparmiatore che vuole comprare le azioni Eni e la Borsa Valori.

I limiti dei servizi “tradizionali” sono molti. I titoli disponibili sono pochi e la maggioranza delle banche opera solo nella Borsa di Milano, escludendo così la quotazione Eni o di tendenza come Apple, Amazon, Disney, Netflix e altri.

I costi delle commissioni bancarie sono tra le più alte. Il guadagno è minimo se si pensa al costo di transazione e delle varie operazioni.

Scegliendo come ente di investimento la banca non si hanno a disposizione numerose funzionalità utili per fare operazioni azionarie, a prescindere dall’andamento del titolo azionario.

Ad esempio, vendita al margine, leva finanziaria e vendita allo scoperto, quindi trarre profitto dagli alti e bassi del market, non ci sono.

Altro aspetto negativo è la lentezza d’acquisto: con un istituto bancario non è possibile comprare in giornata e usare una strategia di acquisto e vendita di azioni in tempi brevissimi.

Oggi, la presenza di funzioni come contratti per differenza ha cambiato le carte in tavola e le regole.

I trader possono negoziare solamente basandosi su derivati e sul differenziale dei prezzi dello strumento.

Ci sono due operatività strategiche possibili: opzione al rialzo su Eni con i CFD o al ribasso su Eni con i CFD.

La prima strategia si basa su una strategia d’acquisto dettata da un eventuale aumento dei valori del titolo, mentre la seconda su un ribasso ipotetico dei costi nella quotazione e una possibile strategia successiva di vendita.

Per operare con CFD c’è bisogno di un alleato prezioso: una piattaforma di investimento online. Il consiglio è sempre quello di scegliere un operatore con opportune regolamentazioni e licenze per poter erogare servizi legalmente nel bel Paese.

Tra le migliori segnaliamo eToro e OBRinvest: piattaforme rapide, intuitive, professionali, con autorizzazione dagli organi istituzionali di controllo e con molte funzionalità interessanti sia per chi si approccia agli investimenti, quindi alle prime armi sia per professionisti del campo.

Un altro investimento è in ETF. Gli exchange-traded fund sono dei fondi d’investimento quotati nelle borse, con una responsabilità limitata per i soci partecipanti.

La compravendita di azioni è con una gestione passiva perché legata all’indice azionari-indice borsistico già esistente o similare. Gli ETF sono fondi a basse commissioni per la gestione di ogni azione.

Come comprare azioni Eni?

E’ possibile investire in due modalità.

La prima è quella tradizionale che conoscono tutti: affidarsi a istituti di credito, come banche.

La banca è intermediaria tra l’investitore che vuole comprare quotazioni Eni e la compagnia in campo dell’energia. Ogni operazione richiede tempo e comporta commissioni.

Senza dimenticare che non dispone di funzionalità che invece il trading in rete offre, come la leva finanziaria e vendita al margine e/o allo scoperto e tante altre ancora.

La soluzione è affidarsi a intermediario azionario.

Comprare azioni dell’Ente Nazionale Idrocarburi tramite il trading sul web conviene per 4 motivi plus:
  • È leader nel campo petrolifero ed energetico
  • Molte piattaforme sul web dispongono dell’asset dell’Ente Nazionale Idrocarburi
  • La società è presente nei mercati essenziale
  • Il titolo è associabile ai CFD (contratti per differenza)

Scegliere una piattaforma non è cosa semplice e da questa scelta potrebbe dipendere l’investimento dell’utente.

Scegliere il miglior broker

Le proposte presenti in rete sono numerose. Ci sono piccoli accorgimenti da mettere in atto durante la scelta della migliore piattaforma per acquistare azioni.

La prima cosa è cercare una piattaforma con regolare licenza. Importante è l’autorizzazione dagli organi di controllo dello Stato in cui si opera, e tutte le regolamentazioni per poter fare azioni di acquisto e di vendita tranquillamente e legalmente.

La piattaforma scelta deve avere un’interfaccia semplice, di facile utilizzo e intuitiva.

Per acquistare azioni dell’Ente Nazionale Idrocarburi è fondamentale sceglierne uno che offra l’opportunità di operare con CFD e con la presenza di una licenza per erogare servizi nel bel paese. I migliori consigliabili, con plus rispetto ad altri, sono eToro e OBRinvest.

Aprire un account di trading

Come aprire un account di trading?

Una volta scelto l’intermediario con regolare licenza e autorizzazione a operare in un determinato Stato, bisogna cliccare sul bottone Registrazione/Iscriviti. La piattaforma chiederà all’utente diverse informazioni, come nome, cognome, nome utente, indirizzo di residenza, età, indirizzo mail e l’invenzione di una password.

In un secondo passaggio, sarà obbligatorio mandare le proprie anagrafiche con i propri documenti all’indirizzo mail della piattaforma, che provvederà a verificare che i dati siano reali e l’identità corrisponda a persona fisica.

Fatto ciò, l’utente è registrato e ha la possibilità di accedere alle numerose funzionalità che la piattaforma di trading online mette a disposizione.

Le azioni di modifica, chiusura, acquisto e vendita saranno visibili sul proprio profilo, alcuni mettono a disposizioni un conto demo per iniziare.

Definire un budget di investimento e depositare denaro

Acquistare azioni dell’Ente Nazionale Idrocarburi tramite la banca potrebbe prevedere un budget di investimento molto alto che non tutti possono permettersi.

Il trading sul web non ha costi così elevati. Infatti, per comprare azioni dell Ente Nazionale Idrocarburi, per iniziare a far strategie con le azioni bastano 200 euro sulla maggior parte di quelli autorizzati.

eToro, considerata una delle piattaforme migliori, e mette a disposizione un conto demo.

Il conto demo è anche definito account di prova. L’utente, soprattutto se inesperto e all’inizio nell’esplorazione del mondo delle azioni, può iniziare a implementare strategie operative sulla compagnia con soldi non reali e fare operazioni in modalità demo.

Questo è un aspetto molto apprezzato dagli investitori. OBRinvest, invece, sulle azioni Eni e tutte le altre, ha la funzionalità stop-order.

È possibile impostare un prezzo con il quale entrare e/o uscire da uno scambio in maniera del tutto automatizzata. È una funzionalità molto utile e gli spread variano da asset a asset e, così, sono limitati in generale.

Acquistare Azioni Eni

eToro mette a disposizione dei propri utenti iscritti tanti e innovativi strumenti finanziari all’interno della propria piattaforma.

È consentito operare su tutti i markets e si possono fare investimenti su: materie prime, criptovalute, indici delle borse, cambi valutari e molto altro.

Per acquistare le azioni Eni, bisogna prima registrarsi e divenire così un utente iscritto.

Una volta approvata l’iscrizione, l’utente entra nel mondo Eni e scegliere di investire inserendo nella barra di ricerca della piattaforma “Azioni Eni” e selezionare la compagnia energetica in totale autonomia.

Ricordiamo che eToro dispone  di un conto demo e di un account di prova per poter iniziare a fare strategie operative e finanziarie sulle azioni Eni senza correre in rischi e possibili perdite di grosse somme di denaro.

OBRinvest mette a disposizione dei propri utenti iscritti una libreria virtuale di contenuti e video educativi.

I video (in modalità on demand) contengono approfondimenti per esplorare il mondo finanziario e del trading online, dal Forex ai CFD, importante nell’acquisto di azioni Eni.

Video suddivisi a episodi (almeno 4 per ogni concetto) e per categoria se l’utente è esperto o principiante. Ad ognuno, il suo livello.

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Opinioni: Vale la pena investire in Azioni Eni?

L’ Ente Nazionale Idrocarburi è un colosso mondiale e ha una stabilità economica storica.

È una delle migliori aziende italiane su cui puntare e investire. Attualmente, l’industria petrolifera sta finalmente uscendo dalla crisi e il costo del barile è in forte rialzo.

Questo è sempre uno spunto positivo: infatti, se la domanda e la produzione mondiale dovessero riprendere in modo costante, l’ Ente Nazionale Idrocarburi sarebbe una delle prime a poter giovarsene.

È tra le principali società di analisi e banche di investimento e offre agli investitori una grande diversificazione.

Dividendi Azioni Eni

La politica dei dividenti è progressiva con la crescita degli utili.

In realtà come Ente Nazionale Idrocarburi la crescita dei dividendi è evidente ed è data attraverso i carburanti gassosi naturali, il petrolio e i prodotti raffinati.

Tutti questi fattori aumentano il valore azioni Eni e possono portare agli investitori prospettive di ingenti somme di guadagno.

La valutazione dei rischi è data da un’osservazione attenta della situazione finanziaria dell’ Ente Nazionale Idrocarburi in un determinato periodo storico e del grafico in tempo reale.

Essi sono pagati dai guadagni del gruppo, che dovrebbe permettersi il proprio dividendo. Il dividendo è la percentuale del reddito netto di una società al netto delle imposte.

Prima di investire bisogna fare un’attenta analisi di essi e soprattutto se sono stabili nel tempo e se il flusso di cassa gratuito è sufficiente.

A maggio 2021, il rapporto EV/EBITDA di 12 mesi è del 3,4%, inferiore alla media dell’industria energetica di 5,5%. A maggio 2021, Ente Nazionale Idrocarburi ha pagato un dividendo di € 0,36.

Evoluzioni e previsione azioni Eni

Parlare di previsioni sull’andamento delle azioni dell’ Ente Nazionale Idrocarburi significa tenere in considerazione una serie di ricerche e di studi volti a scoprire i prezzi futuri sulla quotazione. Nel breve termine, tutto è legato alle variazioni di costo al barile.

Quello che gli esperti cercano di fare, attraverso indicatori matematici, statistici e probabilistici, è proiettare, seppur ipoteticamente, i valori ed anticipare le mosse del mercato.

Nonostante si tratti di attività molto complesse, all’interno dei Broker online, sono presenti strumenti analitici in grado di agevolare le strategie.

Uno dei punti di partenza, per ogni trader che si rispetti, riguarda il grafico in tempo reale.

L’ Ente Nazionale Idrocarburi è una delle migliori aziende italiane su cui investire.

Fino al 2021 era previsto un investimento di 3,5 miliardi di euro per attività di esplorazione e produzione in 25 paesi e di oltre 4,7 miliardi nei reparti di raffinazione, marketing e chimica. La crisi dettata dalla pandemia da Covid-19 ha rallentato la crescita prevista.

Infatti, prendendo in considerazione i valori storici dell Ente Nazionale Idrocarburi, è subito visibile il forte periodo al ribasso, avuto durante la fine di febbraio 2020 e le prime giornate di marzo 2020.

È proprio durante queste giornate, che i suoi valori hanno registrato uno spostamento, seppur con i consueti alti e bassi, dal range 10 -15 a quello 5 – 10.

Altre informazioni importanti da sapere

Concorrenti di Eni

Quello dell’energia è uno dei settori più importanti al mondo.

Un’industria molto chiusa, realtà piccole e non conosciute potrebbero avere problemi ad entrare in un market del genere, soprattutto per l’investimento iniziale necessario.

Nonostante ciò, Ente Nazionale Idrocarburi non è sola.

I competitors del gruppo sono:

  • Total, colosso nato nel 1924 e fortemente incentrata nel settore del metano, del petrolio e della commercializzazione di carburanti. Nel corso degli ultimi tempi, come Eni, c’è maggiore concentrazione nel campo dell’elettricità a basse emissioni di carbonio. È sicuramente uno dei maggiori competitors di Eni.
  • Lukoil è una compagnia nel campo degli idrocarburi e del metano. Di fondazione recente, in soli tre decenni ha ottenuto una forte presenza sul market globale.
  • Ultimo esempio di competitors è Royal Dutch Shell, player da sempre ritenuto uno dei 4 maggiori leader in campo petrolifero e petrolchimico.
Acquisizioni di Eni

Nel corso del tempo dalla sua fondazione, Ente Nazionale Idrocarburi si è affermato come leader nell’industria dell’energia, acquisendo numerose società.

Tra cui British-Borneo Oil & Gas PLC (2000), la compagnia petrolifera britannica Lasmo PLC (2001), Italgas SpA (2002), distributore di metano per il nostro pase in cui il gruppo aveva già una quota di minoranza e nel 2008 la maggioranza azionaria della società belga Distrigas S.A.

Nel 2015 è stata creata Energy Solution, incentrata nelle energie rinnovabili.

Oggi il gruppo è organizzato in tre grandi divisioni operative:

  • Divisione E&P (Exploration and Production) per la ricerca e produzione di idrocarburi
  • Divisione G&P per l’approvvigionamento e vendita di carburanti gassosi all’ingrosso e al dettaglio, acquisto e commercializzazione di GNL e acquisto, produzione e vendita di energia elettrica.
  • Divisione R&M e Chimica (Refining and Marketing e Chimica) per la raffinazione e commercializzazione di carburanti e altri prodotti petroliferi.
Stabilità del mercato e rischi

La crisi scatenata dalla pandemia da Covid-19 ha colpito anche Ente Nazionale Idrocarburi, con un rallentamento minimo dello sviluppo e crescita prevista entro il 2021.

Il campo dell’energia e petrolifero hanno subito un ribasso all’inizio del 2020 e al momento (lug. 2021) il prezzo del carburante al barile si sta rialzando.  Infatti, il rischio principale è dato dalle variazioni del petrolio greggio e del metano.

Eni è stabile, trattandosi di un colosso a livello mondiale è una delle migliori scelte su cui puntare per fare un investimento.

Bisogna sempre però prestare attenzione all’andamento delle borse.

Le quotazioni dell Ente Nazionale Idrocarburi si trovano al New York Stock Exchange (NYSE) e nell’indice FTSE MIB della Borsa di Milano.

Caratteristiche principali

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Conclusioni: i nostri consigli prima dell’acquisto

Il Gruppo Ente Nazionale Idrocarburi è una compagnia solida e interessante agli occhi di chi investe, l’utile operativo è in crescita da alcuni anni e questo è un fatto positivo.

Sono molti gli aspetti che bisogna considerare, prima di decidere se investire e acquistare azioni Eni.

Un’analisi di punti di forza, di debolezza, opportunità e rischi è il primo passo.

Chiinveste deve eseguire un costante monitoraggio di alcuni aspetti come: l’evoluzione del market energetico, gli investimenti dell’azienda per migliorare la gestione e l’amministrazione dei vari comparti operativi.

Eventuali acquisizioni e partnership strategiche e è necessario monitorare sempre la concorrenza in campo energetico.

Della compagnia è sempre consigliabile monitorare in modo costante tutte le informazioni e news (piani di investimento, collaborazioni, ricavi, riduzione o aumento dei costi operativi, ricerca e innovazione, e tanti altri).

Per valutare un investimento in azioni è imperativo seguire l’andamento dei mercati e delle Borse, prestando attenzione alla volatilità del periodo di riferimento e del valore azioni Eni.

FAQ | Domande Frequenti

Eni è sicuramente una compagnia che attrae chi ha voglia di investire.

Fondata nel 1953 da Enrico Mattei è un colosso a livello mondiale in campo energetico e petrolifero.

Il suo business è stato esteso e determina una continua e costante crescita redditizia. I progetti di crescita sono stati momentaneamente bloccati dalla pandemia che ha colpito l’intero globo nel 2020, ma sono in via di ripartenza.

Scegliere se investire nel valore di ogni azione Eni non è semplice, e ha bisogno di un’analisi approfondita e costante al market, alle borse, le quotazioni Eni e l’andamento dei titoli giorno dopo giorno.

✅ Conviene investire sulle azioni Eni?

Prima di tutto per ogni singolo investimento bisogna studiare i competitori e i cambiamenti societari.

La solidità di Eni è un aspetto positivo e si potrebbe pensare che un ipotetico investimento sia stabile. I rischi sono dati dalle variazioni di prezzo della benzina, idrocarburi e del metano.

✅ E possibile comprare azioni Eni senza commissioni?

Sì, aprendo un conto di trading su un intermediario in rete (il migliore consigliato è eToro).

Prima di tutto, bisogna assicurarsi che la scelta ricada su una piattaforma facile e intuitiva, e soprattutto con tutte le regolamentazioni e le licenze per essere autorizzato a operare nel bel paese o nel Paese dove il giocare risiede. eToro permette agli utenti di investire sul web e comprare azioni Eni senza nessun costo di commissioni.

✅ È un’industria promettente?

Sì, è rivolta al futuro e verso l’energia Green.

Uno dei punti di forza di Eni è la catena di approvvigionamento energetico ed è una delle maggiori aziende al mondo nella produzione di idrocarburi e gpl naturali.

✅ Dovresti aspettare a comprare azioni Eni?

Perchè aspettare, l’utente può approcciarsi al trading su internet e acquistare ogni azione Eni solo con 200 euro, mentre in banca il capitale richiesto per l’acquisto è più elevato.

Si possono comprare le azioni di Eni scegliendo tra due modalità: tradizionalmente in banca o in rete attraverso l’investimento in rete.


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