Comprare Azioni Sony: quale futuro per il leader giapponese dell’elettronica?

Ultimo aggiornamento il 18/08/22

Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi.

In questa guida andremo a vedere un asset che dovrebbe essere un must per chi è interessato a comprare azioni online e gudagnare, le azioni Sony.

L’azienda è una delle più importanti del pianeta ed ha cambiato il modo in cui ci approcciamo alla tecnologia.

Grazie anche al colosso giapponese infatti i moderni apparecchi elettronici sono diventati parte delle nostre vite quotidiane, rivoluzionando le nostre vite.

Questo si è tradotto anche nel valore della società, e in questa guida andremo a scoprire tutto quello che c’è da sapere per provare a fare profitto con i titoli Sony.

Storia e presentazione dell’azienda

sony logo

Sony

(SONY)
Stato:Giappone japan flag
Fondazione:1946
Sede:Tokyo
Settore:Elettronica di consumo
Mercato:Global Equity Market
Quotazione:1970
Borse valori:SONY
Codice Isin:JP3435000009

Iniziamo con il presentare la corazzata giapponese anche se si tratta di una tra le aziende più conosciute del pianeta.

La società simbolo del boom giapponese del dopoguerra nasce nel 1946 a Tokyo e fin da subito si propone di diventare leader di un‘industria allora nascente.

Non passa molto tempo prima che Sony conquisti tutti i mercati del pianeta, prima con le radio, poi con le TV e gli elettrodomestici, ed infine con la tecnologia avanzata come consolle di gioco e Smartphone.

Non esiste in effetti area della tecnologia di consumo nel quale la multinazionale del Sol Levante non abbia un ruolo da leader, e nel quale non si distingua per beni di assoluta qualità.

La compagnia non si è limitata a fare da produttore ma ha giocato sempre un ruolo importante nell’ideazione e nello sviluppo di oggetti diventati icone per intere generazioni, come il Walkman, le VHS, i CD e i DVD, per non parlare della PlayStation che fa divertire i videogiocatori ormai da 25 anni.

L’arrivo in borsa a livello mondiale avviene nel 1970, prima compagnia giapponese a fare il grande salto sui mercati finanziari americani.

Il gruppo ha attraversato i decenni condividendo i destini dell’economia globale, e sapendo riprendersi alla grande nei momenti peggiori come ad esempio dopo la bolla del dot com.

Investire oggi in Sony è un must per quegli investitori che vogliono in primo luogo preservare nel tempo il valore del proprio capitale, e proteggerlo soprattutto dal rischio dell’inflazione.

Oltre a rappresentare un asset solido che garantisce il capitale, il titolo giapponese presenta anche ottime potenzialità di guadagno alla luce soprattutto degli sviluppi nell’industria dell’entertainment, in primo luogo tutto il metaverso PlayStation ed il circuito di gaming, anche professionistico che vi ruota intorno.

Prima di passare a vedere le modalità di investimento facciamo un breve recap con le informazioni principali delle azioni Sony sui mercati internazionali.

È utile segnalare a chi si appresta ad investire che ulteriori prodotti del gruppo Sony sono quotati in altri mercati, anche europei, ma in questa guida si fa riferimento al titolo principale scambiato a New York.

Dove comprare azioni Sony

Detto che cosa rappresenta la Sony per il mondo della finanza e come mai ogni investitore dovrebbe avere dei titoli del colosso giapponese in portafoglio, vediamo dove è possibile procurare l‘asset.

Per gli investitori “normali“ che vogliono provare a guadagnare sfruttando l’accesso alla finanza su internet ci sono due modi per entrare in azione.

Diciamo per le persone “normali“ in quanto solo gli operatori professionisti ed istituzionali hanno accesso diretto al mercato primario, mentre il piccolo investitore deve passare da un intermediario.

Come accennato esistono solitamente due tipi di intermediario: da un lato ci sono le banche classiche che offrono strumenti di investimento, dall’altro ci sono siti specializzati che operano soprattutto con CFD.

Ogni modalità di investimento presenta dei pro e dei contro e starà agli investitori valutare quale faccia al caso proprio.

Investendo con la propria banca si avrà il vantaggio di poter operare direttamente dal proprio conto di internet banking, previa abilitazione da parte della banca.

Si avrà anche accesso ad un consulente personale della banca stessa che sarà sempre in grado di fornire le informazioni necessarie per operare correttamente.

Per contro, l’investimento via banca non è molto flessibile, presenta commissioni importanti ed è da vedersi soprattutto come un modo per diversificare il proprio depositobancario, puntando al lungo termine.

Investendo invece con la seconda modalità, tramite broker CFD quale è eToro, si hanno fees molto più basse e si può anche operare come si dice “allo scoperto“ o ”shortando“ e guadagnare così anche quando l’asset va giù.

Non si potranno però spostare i titoli acquistati in quanto ciò che si acquista non è il titolo vero e proprio, ma dei contratti derivati che ricalcano il valore di borsa dell’azione.

Queste caratteristiche rendono l’operazione tramite broker ideale per i trader che vogliono guadagnare con la variazione di prezzo.

Questa guida si concentrerà soprattutto sull’operatività tramite CFD perché riteniamo che sia quella più profittevole ed anche più interessante, fermo restando che chi vuole usare le azioni Sony per assicurarsi un capitale sul lungo termine troverà più comodo farlo tramite la propria banca.

Come comprare azioni Sony?

Chi ha deciso di voler provare a guadagnare con la finanza online troverà nelle prossime righe della guida esattamente ciò di cui ha bisogno.

Vedremo passo passo come scegliere la piattaforma sulla quale fare le proprie operazioni, come aprire il conto, affrontare tutto il paperwork richiesto, e come iniziare a essere un investitore.

Scegliere il miglior broker

La scelta della piattaforma sulla quale operare è il primo passo da affrontare.

In Italia l’operatore più popolare è probabilmente eToro, portale con licenza CySec e che offre un suo set di servizi utilissimi per diventare un investitore pro.

Lo strumento più utile è probabilmente il conto demo che andrà usato per imparare a leggere i dati, ad operare sui mercati e ad affinare la propria analisi senza mettere in pericolo il proprio denaro reale.

EToro offre inoltre un suo servizio chiamato copy trading in cui si seleziona quale trader pro si vuole seguire, con quale grado di risk management e sarà il sistema ad operare al posto nostro.

Questi servizi rendono eToro uno dei migliori siti sui quali puntare oggi in Italia visto che propone un ottimo grado di sicurezza, i migliori strumenti professionali e semplicità d’uso.

Aprire un account di trading

Una volta scelta la piattaforma sulla quale si andrà ad operare, accertandosi che abbia licenza CySec (o altra licenza europea) si potrà procedere all’apertura online del conto.

Verranno richieste le proprie info personali e verrà fatta qualche domanda richiesta dalla legge come ad esempio da dove provengono i fondi che si useranno sull’account.

Finito il caricamento dei dati sarà il momento della KYC, la procedura di riconoscimento del cliente con la quale il broker si assicura che ci sia una persona vera dietro a quanto inserito.

La conferma della KYC di solito arriva in poche ore, al massimo qualche giorno, direttamente sull’indirizzo email utilizzato per la registrazione.

Ricevuta la conferma gli iscritti possono finalmente fare un deposito sul conto ed iniziare ad operare sui mercati finanziari.

Definire un budget di investimento e depositare denaro

Prima di effettuare il primo deposito di denaro sarà necessario definire quanto vogliamo investire.

Il money management, vale a dire la gestione del capitale, nella finanza è tanto importante quanto l’analisi dei mercati e lo sviluppo di una strategia.

Non si può pensare di lavorare sulle variazioni di prezzo se si mettono troppi soldi per singolo trade, lasciandosi andare all’entusiasmo.

Solo aver definito un budget al quali attenersi con disciplina ferrea provvederemo a fare il primo deposito e a procedere finalmente con il primo acquisto di azioni del gruppo Sony.

Investire in azioni Sony

Finalmente arriviamo all’acquisto, la parte più semplice e  allo stesso tempo più complessa di tutta l’operazione.

Più semplice perché è materialmente semplicissima da fare, basta individuare il ticker (o codice alfanumerico) che è quello che abbiamo elencato presentando la compagnia, inserire la quantità desiderata e confermare.

Più complicata perché biosgnerà cercare di acquistare al costo più basso possibile e per farlo occorrerà capire quando ci si trova ad un minimo.

Questa sensibilità si acquista facendo tante prove sul conto demo, con lo studio degli storici e imparando a capire quale è il sentimento dei market players.

Investire nel primo lotto di azioni sul broker CFD (come ad esempio eToro) è solo l’inizio del viaggio nel mondo del trading, un viaggio che se affrontato con serietà è ricco di soddisfazioni e soprattutto di guadagni!

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Opinioni: Vale la pena investire in azioni Sony?

Abbiamo parlato dell’importanza della multinazionale con sede a Tokyo e di come acquistare, proviamo ora a vedere la questione da un punto di vista più concreto, cioè con gli occhi di chi investe.

Quanto senso ha acquistare azioni di una società così prestigiosa, vero, ma anche così stabile che forse non permetterà quelle percentuali di crescita del capitale a tripla cifra di cui si legge online?

In realtà non esiste una risposta unica a questa domanda, ma dipende molto da quello che è il proprio approccio all’investimento, e qui ogni investitore ha il suo.

Certamente proveremo a fare qualche considerazione generale per capire come orientarsi sul gigante nipponico dell’elettronica.

Innanzitutto se è vero che i guadagni più importanti dalle aziende che sono ancora poco capitalizzate, è anche vero che le aziende già solide pongono meno rischi a chi investe, e di questo abbiamo detto in apertura.

Altrettanto vero è che i prodotti dell’industria elettronica sono arrivati tutt’altro che ad un limite, anzi, ogni anno, ogni mese, sembrano aprirsi nuove frontiere.e non sembrano esserci spazi per situazioni tipo bolla del dot com in cui crollarono anche le grandi aziende.

Infine bisogna tenere in considerazione che lavorando sui CFD è possibile provare a guadagnare anche sul calo di prezzo dell‘asset, anche se questo richiede una buona compensione di tutte le possibilità che il trading offre.

È innegabile che il titolo Sony abbia caratteristiche di investimento a lungo termine, che deve e quindi far parte di un portafoglio conservativo.

Vero anche però che l’ambito di azione altamente innovativo della multinazionale insieme alla possibilità con il trading di provare a guadagnare anche al ribasso lo rendono un asset che può portare anche a eventuali ottimi profitti nel breve.

Dividendi valore azioni Sony

Un aspetto che chi investe dovrebbe tenere sempre in considerazione è il pagamento di dividendi agli azionisti da parte della multinazionale.

Questo influenza sia chi investe direttamente comprando le azioni, visto che riceverà i dividendi alla distribuzione, sia chi investe con i CFD visto che il valore andrà a salire maggiori sono i dividendi distribuiti.

Il colosso giapponese distribuisce regolarmente i propri dividendi due volte all’anno, e la solidità della compagnia non fa pensare a rischi finanziari tali da sospendere la distribuzione.

Tuttavia, questa regolarità nella distribuzione da parte del gruppo giapponese, è già fattorizzata nel valore attuale ed è difficile immaginare un incremento di costo dovuto ai dividendi.

Ma di quello che potrebbe succedere nei prossimi mesi parleremo nel prossimo paragrafo.

Evoluzioni e previsione quotazione azioni Sony

Proviamo a giocare un po‘ con le analisi sia dello storico che della situazione attuale, e vediamo cosa potrebbe succedere nei prossimi mesi, fermo restando che una previsione precisa del futuro è impossibile.

Dallo storico possiamo vedere come la holding sia assolutamente solida, quasi a prova di crisi come ha dimostrato sia durante la bolla del punto com, sia con la capacità di sapere innovare e cambiare sé stessa.

La compagnia ad esempio non si è fatta problemi ad abbandonare nel 2014 il brand VAIO, uno dei marchi di notebook più famosi negli anni 2000, quando le concorrenti avevano colmato il divario.

Questo atteggiamento di Sony ci porta con lo sguardo al futuro, un futuro nel quale soprattutto l’area dell’entertainment legato alla PlayStation 5 sembra essere quasi tutto di Sony.

L’azienda infatti non produce solo l’hardware ma oramai gestisce l’intero ecosistema nel quale si tengono le attività di gaming, incluse quelle professionistiche, sempre più importanti.

Sulla base di questo è difficile immaginare una quotazione di Sony al ribasso in borsa mentre miete successi nel mondo tra gli utilizzatori dei prodotti della compagnia.

Il titolo giapponese sembra essere uno di quelli che è qui per rimanere anche nei prossimi decenni di attività finanziaria.

Altre informazioni importanti da sapere

Abbiamo detto praticamente tutto quello che c’è da sapere e cosa attendersi sulle azioni Sony, ma prima di chiudere è bene dare uno sguardo a quei fattori “esterni“ che possono influenzare il proprio portafoglio.

I fattori esterni che più influenzano o rischiano di influenzare l’andamento degli asset di una multinazionale sono solitamente i concorrenti, le acquisizioni o comunque i partner commerciali e strategici e la situazione generale dell‘economia e proprio su questi tre punti andremo a concentrarci.

Concorrenti di Sony

I principali concorrenti di Sony sono da individuarsi soprattutto nell’ambito delle console per videogiochi, smartphone ed in generale di tutta la tecnologia smart e delle fotocamere.

Le aziende da tenere d’occhio nell’arena delle console sono soprattutto due, Nintendo che però punta ad una fascia di utenti più social e Microsoft che invece con l’Xbox rivaleggia da tempo nello stesso segmento occupato dalla PlayStation.

Si tratta comunque di un’area dove i giapponesi sono leader, nonostante gli investimenti di Microsoft, e sembrano destinati a rimanere il benchmark ancora per molti anni.

Più complicata la situazione nell’ambito degli smartphone, e tutto quanto connesso all’IoC e agli elettrodomestici smart, in quanto Sony non è leader del settore anche se compete nella fascia alta.

Qui le aziende da tenere d’occhio sono Samsung, i colossi cinesi come Xiaomi, Oppo e Huawei e, limitatamente agli smartphone, ovviamente Apple e tutta la gamma iPhone.

Discorso un po‘ diverso per quanto riguarda il campo della fotografia, visto che la Sony è un’outsider tra Nikon e Canon per quanto riguarda gli apparecchi professionali, ma è top di gamma per quanto riguarda le mirrorless.

Tenere d’occhio gli sviluppi delle aziende concorrenti nei vari settori è sicuramente utile per capire come potrebbe muoversi il titolo Sony.

Acquisizioni di Sony

La holding Sony è da sempre estremamente attiva nelle acquisizioni sui più vari mercati del pianeta.

In particolare le acquisizioni si sono concentrare su software house e societa‘ di sviluppo informatiche per supportare tutto l’universo del gaming che ruota intorno al brand PlayStation.

Si potrebbe ragionevolmente prevedere che ad un maggior numero di acquisizioni segua un maggior sviluppo di tutto l’ecosistema PlayStation che si traduce in una maggiore capitalizzazione di Sony e maggiori utili per i propri azionisti.

Stabilità del mercato e rischi

Le attività del gruppo Sony sono talmente variegate che dalla stabilità o dall’instabilità del mercato non dovrebbero arrivare particolari rischi.

Anzi, è probabile che nei prossimi anni la tecnologia smart entrerà sempre di più nelle nostre vite, si pensi allo smart working o agli eSports ormai seguiti come gli sport tradizionali.

Risulta veramente difficile vedere un pericolo concreto dallo scenario mondiale per una multinazionale come Sony, ma anzi tenendo conto della storia della societa‘ della capitale giapponese tutto fa pensare come minimo che la sua importanza sarà sempre maggiore.

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Conclusioni: i nostri consigli prima dell’acquisto

Arriviamo così alla fine della guida che abbiamo cercato di rendere il più esaustiva possibile, in modo da aiutare tutti i futuri trader.

Facciamo prima dei saluti un rapido riassunto dei punti principali che permetteranno a tutti di provare guadagnare con le azioni Sony ed in generale con lo stock market.

Da un lato sarà necessario imparare ad operare con il trading CFD, e per farlo bisognerà registrarsi su una piattaforma quale eToro, certificato CySec e che metta a disposizione gli strumenti di cui il neofita ha bisogno per iniziare.

Serviranno alcuni mesi di esperimenti ed immancabili errori prima di poter operare con denaro reale, e nel frattempo è fondamentale usare i dollari del conto demo, a rischio 0.

Dall’altro lato è dovere dell‘investitore informarsi costantemente su tutto quello che riguarda la compagnia scelta, nel nostro caso Sony, ed il mondo della finanza in generale.

Quanto da noi esposto in questa guida deve rappresentare solo un punto di partenza, uno stimolo per migliorarsi costantemente.

Non fidatevi di chi dice che si tratta di soldi facili, serviranno impegno e studio, attenzione 24/7.

FAQ | Domande Frequenti

Chiudiamo con una selezione delle domande che più spesso vengono poste, e che sono importanti soprattutto per chi inizia a muovere i primi passi in questo ambiente.

✅ Conviene investire sulle azioni Sony?

Domanda classica dei neofiti alla ricerca di rassicurazioni e domanda alla quale se si è onesti è impossibile rispondere.

Se convenga o meno investire in Sony è una cosa che cambia nel tempo e che dipende dalla propria strategia, dai propri obiettivi e dalla propensione al rischio.

Per questo motivo il consiglio è come minimo di studiare costantemente i mercati e capire quando è il momento in cui un asset è conveniente.

✅ E possibile comprare azioni Sony senza commissioni?

Sì, per esempio su eToro non ci sono commissioni sull’acquisto ma possono esserci sulle operazioni di trading.

Si tratta comunque di fees molto più basse rispetto a quelle delle banche ragion per cui è conveniente usare i broker specializzati.

✅ È un’industria promettente?

Sony è attiva in talmente tante industrie che sicuramente ci sono settori destinati a performare bene nei prossimi anni, quello più in crescita sembra proprio quello dei videogames e dell’intrattenimento.

Ciò detto la cosa fondamentale è rimanere sempre aggiornati con le migliori risorse in modo da poter rispondere con le proprie posizioni azionarie alle variazioni del mercato.

✅ Dovresti aspettare a comprare azioni Sony?

Questa, proprio come la prima, è una domanda impossibile da rispondere in maniera precisa.

La cosa migliore è probabilmente iniziare con una fase di studio (nella quale magari si usano gli strumenti di copy trading di eToro) e poi, quando se ne ha piena comprensione, si iniziano gli acquisti.

Questi andranno fatti scaglionati in modo da mediare il costo di entrata, strategia adottata da molti professionisti e che consente guadagni in un mercato in crescita sul lungo periodo.


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