FTSE 100: FTSE 100: come poter investire sull’indice top della Borsa di Londra?

Ultimo aggiornamento il 18/02/22

Il nome FTSE 100 è sicuramente tra i più popolari del mondo della finanza, ma conoscete davvero le potenzialità di investimento che stanno spalle di questo nome? C’è tanta storia del trading racchiusa in questo indice, questo oltre a società che fanno parte delle più alte sfere dell’universo borsistico e che possono concedere enormi possibilità di guadagno: tutto sta nello scoprirne ogni dettaglio conoscendolo davvero.

Abbiamo parlato degli indici di borsa spiegando sia cosa sono che quali operazioni permettono, ma è arrivato il momento di fare un passo avanti presentando uno dei più emblematici che ci siano in assoluto.

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Indice FTSE 100 cos’è?

ftse 100

Che l’FTSE 100 sia un indice di borsa è ovviamente risaputo, ma non sempre risultano altrettanto conosciute la sua storia e le sue potenzialità, che sono invece a dir poco uniche nel mondo della finanza mondiale: inaugurato il 3 gennaio 1984, il suo nome è acronimo di Financial Times Stock Exchange, gestito dal FTSE Group per rappresentare le 100 aziende con più alta capitalizzazione tra quelle presenti nella Borsa di Londra, il famoso LSE (London Stock Exchange).

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Ad oggi l’FTSE Group è una realtà indipendente che agisce in autonomia, ma al tempo della sua nascita era invece una joint venture creata tra l’LSE ed il famoso Financial Times ed è proprio a questo che deve il suo nome.

L’importanza di questo indice è tale che le 100 realtà che lo compongono, scelte su base trimestrale, rappresentano l‘80% dell’intera capitalizzazione di mercato dell’LSE ed è quindi uno dei più importanti ed affidabili indicatore dell’andamento dell’intera Borsa di Londra, un index strettamente correlato all’FTSE 250, all’FTSE 350 ed al FTSE SmallCap (indici che a propria volta rappresentano le 250 e le 350 società a maggiore capitalizzazione, oltre che le piccole imprese più quotate).

A cosa serve l’indice FTSE 100?

L’FTSE 100 ha tanto per cominciare il ruolo di rappresentare il valore medio dell’andamento delle cento società che lo compongono, un valore che naturalmente diventa di per sé un asset di investimento, ma che è al contempo capace di riassumere simbolicamente quello che è lo stato di salute generale del mercato rappresentato dall’London Stock Exchange.

Perché? Perché è appunto contempla le cento aziende più forti per capitalizzazione dell’intera Borsa di Londra, il che ovviamente significa che una sua crescita o decrescita sia in qualche modo specchio di una crescita o una decrescita dell’intera borsa alla quale fa riferimento: è in questo che sta l’importanza di un indice come valore medio, un dato che non può venire utilizzato come indicativo in termini assoluti ma che è però ben più che esauriente come valore tendenziale utile a comprendere un mercato.

Ma non è ovviamente tutto qui, perché l’FTSE 100 è di per sé anche un asset su cui poter investire e farlo significa “scommettere” sulle performance del LSE nel suo complesso.

FTSE 100: Componenti principali

Andiamo adesso a scoprire quali sono i componenti più importanti del FTSE 100: un elenco completo sarebbe caotico da riportare e risulterebbe molto relativamente interessante, sicuramente meno di quanto non lo sia citarne la Top 10.

Le prime dieci società per capitalizzazione della London Stock Exchange sono anche dieci tra le più influenti società esistenti su scala europea e globale, proprio per questo abbiamo deciso di riportarle qui di seguito:

  • Royal Dutch Shell
  • BP
  • HSBC
  • Vodafone
  • GlaxoSmithKline
  • Rio Tinto Group
  • Royal Bank of Scotland
  • Anglo American
  • British American Tobacco
  • BG Group

Ma a prescindere da questa Top 10 vale la pena citare alcune altre società popolari abbastanza da ben descrivere l’importanza emblematica dell’FTSE 100: Barclays plc, AstraZeneca, Unilever, British Sky Broadcasting o Rolls-Royce plc.

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uno screenshpt london stock exchange

Come investire su FTSE 100?

Passiamo ad una parte più pratica di questa guida parlando di come fare investimento sull’FTSE 100 così da darvi tutte le informazioni per “passare ai fatti” applicando una delle due principali tipologie di trading che permettono agli investitori di utilizzare i propri fondi in una speculazione intelligente.

La possibilità ad oggi più diffusa ed agile è quella rappresentata dal trading effettuato attraverso il sito di un broker online attraverso i prodotti finanziari che mette a disposizione degli investitori, un prodotto come ad esempio i CFD (che presenteremo nel dettaglio nel capitolo successivo), ma quella “storicamente” più comune è invece rappresentata dal trading tradizionale, ovvero quello effettuato attraverso l’acquisto di azioni vere e proprie.

Usare i propri fondi per comprare azioni di un index non è un’operazione particolarmente semplice e necessita di intermediari: normalmente i referenti più tipici sono le agenzie di trading o le banche attraverso i loro uffici di investimento, entrambe realtà molto serie che però risultano anche piuttosto costose, motivo questo che tende rendere scoraggiante questa tipologia di investimento a meno che non si abbiano grossi fondi da muovere (di sicuro non si può fare con pochi euro).

La qualità di questa soluzione non si discute, ma secondo noi è comunque limitante (e troppo onerosa) quando ad operare sono i piccoli investitori, per i quali niente può essere più vantaggioso che fare riferimento ad un broker online ed alla possibilità di gestire personalmente i propri investimenti direttamente dal sito del broker.

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Come abbiamo detto le possibilità di investimento concesse dai migliori broker online sono significative abbastanza sia per forma che per sostanza da meritare uno spazio separato in cui spiegarle in modo completo, tanto più da quando sono stati introdotti gli indici di mercato come possibile asset per investire online: una novità che è stata accolta dai trader di tutto il mondo come un vero e proprio evento epocale che ha permesso anche alle persone comuni di avere accesso ad un mercato come l’FTSE 100 per operare in modo semplice, indipendente e potenzialmente molto remunerativo.

Il vantaggio del trading online sta nel fatto che utilizzando i prodotti offerti dai migliori broker, per esempio i popolarissimi CFD (Contratti per Differenza), il trader ha la possibilità di investire senza dover comprare effettivamente delle quote, questo perché le operazioni si svolgono attraverso l’acquisto di opzioni legate all’andamento del suo mercato e non attraverso l’acquisto di titoli, il che, tra le altre cose, dà anche la possibilità di operare investendo pochi euro.

Per meglio spiegare come funzioni il trading permesso dai broker online abbiamo quindi deciso di riportare un vero e proprio tutorial step by step capace di non lasciare nulla “eleggendo” come broker esemplificativo l’ottimo eToro, un sito di trading online tra i più diffusi al mondo che risulta perfetto tanto per i trader professionisti quanto per i neofiti totali.

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Pronti quindi a scoprire come si fa ad investire sull’FTSE 100 utilizzando un prodotto come i CFD presenti sul sito di eToro? Ecco a voi la guida:

Aprire un account su eToro

Naturalmente per iniziare ad investire il primo passo sta nell’apertura di un conto di trading sul portale di eToro, un’operazione veramente semplice e veloce che non prenderà più che qualche istante: tutto sta nel complire un modulo digitale nel quale registrare i propri dati anagrafici più importanti (nome, cognome, residenza, codice fiscale, etc.), davvero pochi minuti ed il gioco è fatto.

Deposito di un fondo di trading

Il passo immediatamente successivo all’apertura del conto di trading sta nel deposito del fondo necessario ad investire, un altro passaggio molto rapido da fare scegliendo uno dei metodi di pagamento permessi da eToro per versare soldi in modo veloce e del tutto sicuro.

Selezionare i CFD come prodotto finanziario e scegliere FTSE come mercato di riferimento

Una volta aperto e reso operativo il nostro conto possiamo passare finalmente alla prima fase dell’operazione di trading, che consiste nella scelta del prodotto finanziario desiderato, appunto i CFD, per poi cercare nel menu relativo agli indici di mercato l’asset sul quale vogliamo operare, che sarà l’FTSE 100.

Scelta dell’opzione desiderata e del timeframe preso a riferimento

Fermo restando l’aver effettuato precedentemente delle analisi di mercato, arriva quindi il momento di scegliere quale opzione acquistare, decidendo cioè se il valore dell’FTSE 100 si ritroverà a salire o a scendere nell’arco di un tempo che saremo sempre noi a stabilire. Naturalmente è questo il momento per scegliere anche quanti fondi investire, tenendo conto che potrà trattarsi anche di pochi euro.

Riepilogo dell’operazione e conferma

Una volta che la nostra operazione risulta pronta, eToro ce ne propone un riepilogo generale in modo da poter eventualmente correggere uno qualsiasi dei dettagli che la compongono prima di passare alla sua conferma definitiva: a questo punto non rimarrà poi che attendere il tempo da noi stabilito per vedere se l’indice rispetterà le nostre previsioni facendoci andare incontro ad un investimento vincente.

FTSE 100 come poter investire

Perché investire su FTSE 100?

Dopo aver descritto nel dettaglio come investire sull’indice FTSE 100 è arrivato il momento di capire altrettanto precisamente perché farlo: quali sono i motivi che rendono questo asset, così come tutti gli indici di mercato, una possibilità di trading interessante da tenere sempre in assoluta considerazione?

Ecco qui di seguito le ragioni che consideriamo più importanti:

Termometro del mercato inglese

Come abbiamo già più volte detto, l’indice FTSE 100 rappresenta le 100 aziende con maggiore capitalizzazione tra quelle quotate nell’LSE ed è quindi rappresentativo da poter venire considerato un vero e proprio termometro di mercato capace di rappresentare con un unico dato medio quello che sia l’andamento generale di tutta l’economia dell’area coperta dalla Borsa di Londra.

Ma non è tutto qui, perché il mercato inglese è talmente importante sia sullo scenario internazionale da rendere questo index ancora più significativo: una sua salita o una sua discesa possono significare molto a livello simbolico per tutte le maggiori borse, tanto che normalmente avvengono solo in seguito alla presenza di dati macroeconomici di così grande portata da influire quasi sicuramente anche su tutte le altre realtà finanziarie più rappresentative.

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Investire senza scegliere società specifiche

Gli indici di mercato come l’FTSE 100 danno la possibilità di operare senza dover scegliere nello specifico le azioni delle aziende che rappresentano: una dinamica finanziaria che ci mette davanti al grande vantaggio di dover seguire l’andamento di un solo valore e non quello relativo ad un prospetto di investimento differente in ciascuna società.

Immaginiamo di dover seguire le informazioni relative a cento aziende diverse per poi comprarne le azioni come fanno tutti gli investitori che decidono di operare sui singoli titoli, poi immaginiamo di dover seguire solo i principali dati macroeconomici capaci di condizionare un solo prospetto finanziario come nel caso degli investimenti su questo index: viene da sé che non ci sia paragone in termini di agilità.

Ma chiaramente non è tutto, uno dei grandi vantaggi degli investimenti sugli index sta anche nel fatto che il loro andamento sarà sempre più regolare rispetto a quanto non sia per le azioni “normali”, un andamento che sarà caratterizzato da linee di tendenza (sia in crescita che in decrescita) più dolci e regolari che saranno molto più semplici da leggere e da prevedere in termini di evoluzioni dei mercati.

Valutare la performance degli investitori

Se investire sull’FTSE 100 significa farlo sul termometro del mercato inglese che misura l’andamento medio delle 100 aziende con la più alta capitalizzazione che ne fanno parte, significa anche avere in qualche modo la possibilità di tenere monitorate le prestazioni degli investitori che in esso risultano attivi: un’altra risorsa in termini di informazioni e conoscenza che gli indici possono dare in modo completo e che le singole azioni possono invece comunicare in modo estremamente parziale.

Previsioni dell’indice FTSE 100

Per quelli che sono gli attuali dati macroeconomici le prospettive dell’indice FTSE 100 sono assolutamente rosee, questo perché viene da un lungo periodo di trend positivo che ha tutti i numeri per proseguire indisturbato ancora per molto tempo, magari senza vere e proprie impennate, ma con un atteggiamento leggermente rialzista regolare che nel tempo lo porterà a crescere sensibilmente.

Vantaggi del FTSE 100

L’ultimo approfondimento che vogliamo fare prima di arrivare alle dovute conclusioni sta nei vantaggi e negli svantaggi del FTSE 100, un piccolo riepilogo schematico che ben permette di riassumere una volta per tutte le caratteristiche salienti di questo index di borsa tanto importante sia nell’ambito della finanza europea che in quella globale.

Partiamo quindi da tutti i vantaggi: quali sono tutti i maggiori pro dell’FTSE 100?

  • E’ un asset di valore globale che rappresenta le 100 società più importanti di uno dei principali mercati internazionali
  • Seguire questo index significa avere polso dell’andamento delle prime cento aziende quotate nel London Stock Exchange
  • Considerando le continue performance positive dei titoli che rappresenta, il trend dell’FTSE 100 è positivo da ormai molto tempo
  • Come tutti gli indici di borsa anche questo viene coinvolto solo dai maggiori dati macroeconomici (in questo caso inglesi ed europei) e non subisce gli effetti dei rumors di mercato che influiscono sull’andamento delle singole aziende che lo compongono

Quali sono i limiti dell’indice FTSE 100

Al pari di tutti i vantaggi che abbiamo elencato poco fa, vogliamo per chiarezza anche schematizzare quelli che sono i contro dell’FTSE 100, quei limiti che per forza di cose ci sono in qualsiasi caso ma che non riescono a modificare il giudizio più che positivo riguardo a questo indice di mercato.

Quali sono quindi i limiti dell’FTSE 100?

  • Rappresentando le 100 aziende più influenti dell’LSE, il suo andamento è importante abbastanza da creare un impatto sui mercati nel loro complesso
  • Considerando che il suo index immediatamente collegato contempla le 250 aziende a maggiore capitalizzazione, spesso questo secondo può permettere una visuale più ampia sul mercato del London Stock Exchange

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Conclusioni: i nostri consigli per investire

Arriviamo alle conclusioni di questa guida su come investire su FTSE 100 tirando le somme su quanto spiegato nel dettaglio nella nostra analisi: parliamo di un indice di borsa che rappresenta le cento aziende dalla maggiore capitalizzazione dell’LSE, la Borsa di Londra, un indice che ormai da cinquant’anni è tra i più importanti al mondo rappresentando una risorsa incredibilmente valida per i trader.

A maggior ragione ora che è possibile utilizzarlo anche con i prodotti offerti dai migliori broker online che permettono di sceglierlo per operazioni a basso costo e basso rischio capaci di portarvi a grandissime soddisfazioni economiche.

FAQ Indice FTSE 100

✅ FTSE 100 è un buon investimento?

Stando alla sua importanza assoluta in quello che è il mercato della London Stock Echange, per il quale l’FTSE 100 rappresenta le 100 aziende dalla maggiore capitalizzazione, questo index è senza dubbio un ottimo investimento che può garantire stabilità e forza, ma non solo: considerando il suo andamento dal trend positivo ormai riconfermato da lungo tempo è capace di offrire ottime possibilità di investimento per il futuro, anche perché nel complesso tutte le azioni delle società in esso coinvolte stanno facendo molto bene con grande vantaggio dei loro investit.ori

✅ È più redditizio investire nell’indice piuttosto che nei titoli che lo compongono?

Investire su di un indice di borsa come l’FTSE 100 o nei titoli che lo compongono rappresenta due operazioni finanziarie piuttosto differenti, questo perché l’indice rappresenta appunto una media dell’andamento delle cento aziende che contempla nel suo elenco e quindi il suo andamento sarà senza dubbio più regolare ed immune da particolari impennate o tracolli, mentre investire sui singoli titoli può eventualmente dare maggiore occasione di andare incontro ad innalzamenti (o discese) repentine. Ma non è tutto, investire sull’indice è più agevole anche in termini di analisi e previsioni, questo perché non obbliga a seguire i rumors legati a tutte le aziende coinvolte ma semplicemente ad affidarsi ai maggiori dati macroeconomici.

✅ Cosa influisce sul prezzo del FTSE 100?

Stando alla sua natura di media generale dell’andamento dei mercati dei cento titoli che racchiude, l’indice FTSE 100 è soprattutto suscettibile alle informazioni macroeconomiche relative al suo mercato in generale e non ai singoli avvenimenti capaci di influire (e spesso considerevolmente) all’andamento di tutte le società in esso coinvolte: è praticamente impossibile che un unico evento riferito ad una sola delle società appartenenti a questo index sia in grado di modificare l’andamento del prezzo dell’FTSE 100, uno scenario che invece può verificarsi solo quando l’intera economia dell’area finanziaria in cui è inserito viene toccata da un evento generale di tale portata da lasciare conseguenze su tutto il suo sistema economico.

✅ Che profitto posso aspettarmi di ottenere se investo FTSE 100?

La prospettiva di profitto delle operazioni effettuate sull’FTSE 100 è quella tipica di un indice molto importante: considerando il suo trend tendenzialmente molto positivo, gli investimenti su questo mercato possono portare a profitti regolari che arrivano in misura più contenuta rispetto a quanto gli investimenti sulle singole aziende potrebbero dare accesso, ma lo stesso principio vale anche per le perdite, che potrebbero esserci seppur in modo più ristretto e più facilmente prevedibile con anticipo. E’ questa la vera peculiarità degli investimenti sugli indici di borsa, che appunto permettono agli investitori di ottenere profitti meno alti ma in base molto più regolare ed a fronte di un rischio decisamente più contenuto.

✅ Indice FTSE 100: dove iniziare e quanto investire?

Stando alla nostra esperienza il modo migliore per approcciare al trading su indici di borsa, e quindi a quello sull’FTSE 100, sta nell’operare innanzitutto attraverso il trading offerto dai migliori broker online con uno prodotto finanziario come i CFD, questo perché si tratta di una tipologia di investimento meno rischiosa e di più semplice gestione che dà la possibilità di seguire le proprie operazioni, e quindi di imparare molto di più, anche investendo cifre molto contenute (basta un fondo di pochi euro per cominciare ed è proprio questa l’unità di misura che vi suggeriamo di utilizzare almeno all’inizio). Questo senza poi contare che tutti i principali broker di trading online permettono di operare sul loro sito utilizzando gli indici di borsa anche in modalità demo, un modo assolutamente perfetto per esordire investendo a prezzo e rischio zero.