Ultimo aggiornamento il 20/12/21
Tether è una criptovaluta stablecoin, quindi dal valore costante, venuta alla ribalta in quanto ancorata al dollaro, questo ha diviso chi opera nel campo delle cryptovalute in contrari e favorevoli.
Per chi deve investire in criptovalute , quello di essere una stable-coin è uno degli elementi fondamentali da tenere in considerazione per dare vita ad una valutazione congrua.
Nella nostra guida andremo ad esaminare più da vicino Tether, e cercheremo di capire se conviene investirci.
Sommario
Cos’è Tether?
Come abbiamo già ricordato, Tether è una stablecoin, ovvero una criptovaluta il cui prezzo tende a restare costante nel tempo.
Basta in effetti seguirne la quotazione giorno dopo giorno per notare che, in effetti, nonostante lievissimi margini di oscillazione, un USDT blocca sempre un dollaro americano (USD), con lievissime oscillazioni rispetto alla parità di cambio. In pratica il target price non muta mai.
Proprio questo aspetto si è rivelato fondamentale nella sua affermazione, tanto da fungere da modello per altri progetti analoghi, l’ultimo dei quali è quello su cui sta lavorando Facebook da tempo.
Tether, infatti, non è soggetto alle violentissime oscillazioni di prezzi che caratterizzano invece Bitcoin, Ethereum e altri coin i quali dipendono magari da un post, dai capricci del mercato e dalle operazioni degli investitori. Il valore è quindi garantito e, di conseguenza, ne fa un ottimo candidato per i pagamenti digitali.
Tether (USDT) è motivo di grandi discussioni sin dalla sua nascita, soprattutto da parte del potere politico. Il motivo delle stesse è da ravvisare in particolare nel fatto che si tratta di una stablecoin, ovvero di una moneta il cui valore tende a restare costante nel corso del tempo.
Al fine di conseguire questo obiettivo, però, il gettone è ancorato al dollaro statunitense (USD) e ogni Tether emesso viene garantito da un dollaro reale, ovvero ne blocca uno nella vita reale. Su questo aspetto, sin dall’inizio si concentrano le critiche dei detrattori
[elementor-template id=”3135″]Chi ha creato Tether?
Dietro la più famosa delle stable-coin c’è Tether Limited, l’azienda che ha lanciato la criptovaluta verso la fine del 2014, dopo alcuni anni di sviluppo, con il nome di “Realcoin”. La società, con sede legale nelle Isole Vergini britanniche, ha altre diramazioni, tra cui la principale a Hong Kong, ed è guidata da una figura molto controversa, l’ex chirurgo plastico Giancarlo Devasini.
I fondatori di Tether, però, sono considerati Brock Pierce e Craig Sellars, rispettivamente membro ufficiale e CTO della Mastercoin Foundation. A loro occorre poi aggiungere Reeve Collins, il co-fondatore di SmartMedia Technologies.
La maggior parte del team preposto alla sua gestione è peraltro lo stesso impegnato nell’exchange di criptovalute Bitfinex, altro attore molto discusso di questa storia. Un rapporto effettivamente controverso, soprattutto alla luce dello scandalo noto come Bitfinex-Tether, risalente ormai all’aprile del 2019.
In quella occasione, il procuratore generale di New York, Laetitia James, ha infatti accusato l’exchange di criptovalute di aver usato i fondi di Tether al fine di andare a coprire perdite del valore di 850 milioni di dollari statunitensi accumulate da Crypto Capital Corp.
Cosa rende unica Tether?
Uno degli elementi che rendono praticamente unica Tether crypto è proprio il fatto che a livello di prezzi è ancorata al dollaro statunitense. Va quindi detto che il relativo controvalore è praticamente garantito dall’esistenza di un quantitativo di soldi reali pari a quello virtuale. Almeno così assicurano fonti aziendali.
Proprio su questo aspetto, però, i post contrari a Tether sono molti e, soprattutto, leciti. Anche perché sulla questione si è già pronunciata, ad esempio, ancora la magistratura di New York. Condannando l’azienda di Tether al pagamento di una salata multa proprio per aver fornito garanzie non supportate da dati reali.
Tether è una criptovaluta riconosciuta?
Tether lo è a tutti gli effetti. Anzi, possiamo dire che sia la più conosciuta in assoluto dopo i giganti del settore. Tra gli elementi che la rendono tale, proprio le discussioni e gli attacchi a cui è sottoposta ormai da tempo da parte della politica, in particolare quella a stelle e strisce.
I timori sul fatto che Tether sia in realtà di un vero e proprio raggiro ai danni dei consumatori e degli investitori sono praticamente una costante sin dal lancio. La sua notorietà, di conseguenza, è offuscata da indiscrezioni e giudizi non proprio lusinghieri.
Come funziona Tether?
Il funzionamento di Tether crypto non è limitato ad una sola blockchain. Se in effetti le transazioni in cui il gettone è utilizzato si basano principalmente sulla piattaforma Omni, a sua volta fondata sulla blockchain di Bitcoin, la stablecoin corre anche su altre blockchain, a partire da Ethereum, sulla quale le monete sono coniate sotto forma di token ERC20.
Cui si aggiungono altre reti molto note a loro volta, come EOS e Tron, due progetti da tempo installati nella Top Ten della classifica di CoinMarketCap, la quale prende come riferimento la capitalizzazione di mercato.
Come comprare Tether?
Come è possibile acquistare USDT o investire su Tether? Anche con tale stablecoin è possibile procedere in due modi:
- Aprendo un account su uno dei tanti exchange i quali la includono nelle proprie contrattazioni e cambiando valuta fiat in denaro virtuale, utilizzando un wallet per la conservazione di quest’ultimo.
- Optando per l’apertura del conto presso un broker di investimenti online, a partire da Capital.com. diventato ormai un vero e proprio punto di riferimento per chi intende investire sulle criptovalute.
Si tratta di due modalità di trading estremamente diverse, ognuna delle quali in grado di presentare vantaggi e svantaggi da esaminare con estrema attenzione.
Fare trading con Tether su Capital.com: il nostro tutorial
Il commercio di criptovalute è una delle possibilità che sono offerte da un numero crescente di piattaforme operanti sul web. Le quali non possono ignorare quello che si va configurando alla stregua di un vero e proprio fenomeno di massa e hanno quindi deciso di renderlo possibile.
Lo hanno fatto aggiungendolo ad asset più tradizionali come le azioni, le materie prime (oro, soprattutto) o le valute del Forex.
Tra i broker che hanno puntato con maggiore forza sul settore, una menzione d’onore spetta sicuramente a Capital.com, operatore che ha dato vita ad un paniere in cui compaiono oltre 230 coin.
Tra quelle proposte dalla piattaforma un utente che sia interessato ad investirci è in grado di trovare non soltanto gli ormai classici Bitcoin e Ethereum, ma anche tutti gli altri progetti più interessanti. A partire naturalmente da Tether.
Lo strumento che la piattaforma propone ai propri utenti per riuscire a trarre profitto da questo genere di commercio è il CFD, acronimo di Contract for Difference, ovvero un classico derivato.
Cosa vuol dire? Che il prezzo va a riflettere fedelmente quello di un bene sottostante, quindi la cryptovaluta opzionata, senza che l’investitore lo detenga fisicamente.
Quali sono i vantaggi di tale modalità di commercio?
La più evidente è da ravvisare nel fatto che chi la esercita non blocca le monete in un wallet, ovvero un portafogli elettronico. Eliminando in tal modo la necessità non solo di acquistarne uno, ma anche di installarlo sul proprio dispositivo, si tratti di app per smartphone oppure personal computer.
Le complicazioni tecniche che tutto ciò comporta, in effetti, sono tali da rivelarsi quasi proibitive per chi non abbia adeguate competenze tecniche per poterlo fare. Molti, di conseguenza preferiscono passare oltre.
Inoltre, si elimina in partenza il terreno per le sempre insidiose incursioni hacking le quali ormai da anni sono il fastidioso corollario al possesso diretto di cryptovaluta.
In pratica, per iniziare a investire su Capital.com ad un utente basta aprire un CFD sul coin desiderato, formulare la propria previsione e utilizzare l’app, per trarre profitto dalle variazioni di prezzo del bene opzionato.
La domanda da porsi, prima di farlo sulla piattaforma, è quindi la seguente: perché scegliere questo broker e non altri?
I vantaggi di Capital.com
Un commento al quesito precedente, non può che andare ad analizzare le peculiarità di Capital.com, a partire dal godimento di una regolare licenza ad operare sui mercati finanziari più importanti.
Per quanto riguarda il nostro Paese, la piattaforma vanta quella rilasciata da Cysec (Cyprus Securities and Exchange Commission), ovvero dall’ente che sovrintende al corretto funzionamento del mercato finanziario interno all’Unione Europea.
Ciò vuol dire che il broker deve osservare per filo e per segno le disposizioni emanate sulla materia in ambito comunitario, a partire dalla direttiva MiFID II.
Non si tratta di una semplice formalità, se solo si pensa che la direttiva obbliga ad esempio a tenere separati i fondi del broker da quelli dei clienti, in modo da eliminare pericolose commistioni. Inoltre, nell’evenienza di danni riportati dai clienti per errori o malfunzionamenti del sito, Capital.com dovrà risarcire quelli effettivamente riportati.
A questi vantaggi ne vanno poi mixati molti altri, relativi all’operatività, alla facilità di utilizzo, all’offerta di strumenti tesi alla formazione degli aspiranti trader e molto altro. Tra cui, appunto, una proposta di asset digitali che si deve al momento considerare senza concorrenti e all’interno della quale gli appassionati di cryptovalute possono senz’altro reperire notevoli occasioni di profitto.
I vantaggi di acquistare Tether
Come abbiamo già ricordato, USDT è ancorato al prezzo del dollaro. Ne consegue che il suo target price è 1, potendo andare da un minimo di 0,99 a un massimo di 1,02 USD. Tether è cioè priva di quella volatilità che rappresenta in definitiva il vero e proprio marchio di fabbrica di BTC e della stragrande maggioranza delle Altcoin.
Il principale vantaggio è quello di assicurare il massimo di stabilità ai suoi utenti, potendo assumere nel portafogli di investimento degli interessati la funzione che l’oro detiene tra gli asset materiali, ovvero quella di bene rifugio.
Inoltre, la menzionata stabilità di Tether lo segnala come strumento ideale per l’acquisto di altre criptovalute, nell’eventualità si fosse intenzionati a sfruttare l’improvvisa formazione di un trend, senza dover perdere tempo tra un cambio e l’altro.
Quali sono i limiti o gli svantaggi del Tether?
Paradossalmente, il vantaggio di Tether va considerato anche il suo maggiore limite. Una moneta virtuale la quale si prefigge il massimo di stabilità, non la mette nella posizione di poter dare vita a sensazionali corse verso l’alto di cui sono spesso protagoniste non solo il Bitcoin, ma anche altri progetti che nel corso degli ultimi anni hanno aumentato in pochi mesi il proprio valore in maniera quasi irreale.
Si pensi in tal senso al pump and dump portato avanti da Elon Musk coi suoi ripetuti post su Twitter, grazie ai quali DOGE è diventato un vero e proprio must. Eventi i quali non hanno alcuna possibilità di interessare Tether. I prezzi minimi e massimi sono praticamente prestabiliti e, di conseguenza, il suo appeal agli occhi di molti traders si segnala come inesistente.
Investire in Tether è sicuro?
Le Tether previsioni sono al momento molto complicate e a renderle tali è proprio il fuoco di sbarramento che proviene da più settori. Basti pensare che nel gennaio 2021, Tether ha dovuto annunciare in un post la fine della collaborazione con Friedman LLP, una società di consulenza cui si era rivolta affinché svolgesse verifiche indipendenti sull’effettivo stato dei bilanci aziendali.
La notizia ha subito destato notevoli perplessità. Non solo in quanto arrivata a qualche giorno di distanza dalla fine dei rapporti, ma anche in considerazione del fatto che ha nuovamente riproposto il tema relativo alla mancanza di trasparenza la quale, sin dall’inizio, ha caratterizzato il dossier Tether.
Se, in effetti, non sono mai arrivate prove dirimenti in un senso o nell’altro, i sospetti continuano a seguire il progetto. Tanto da spingere molti a parlare di vera e propria bomba ad orologeria.
Una bomba pronta a travolgere peraltro il sistema finanziario globale, in quanto un’ eventuale caduta di Tether si trascinerebbe dietro anche il Bitcoin. Affermare che Tether è sicuro, al momento, equivale ad un vero e proprio esercizio di fede, o quasi.
Previsioni Tether : cosa possiamo aspettarci?
Nel formulare Tether previsioni occorre seguire alcuni aspetti legati all’economia globale.
La ripresa della pandemia Covid, in particolare, segnala la possibilità di nuovi pericoli sul ciclo economico di molti Paesi, preparando un nuovo periodo di instabilità. In tale situazione, USDT potrebbe rivelarsi alla stregua di un vero e proprio oro digitale, ovvero di bene rifugio, anche se immateriale. Tra prezzo reale e target price non c’è infatti differenza.
Sull’altro piatto della bilancia occorre invece mettere le tante perplessità non solo sulla moneta, ma anche sul link con entità ad esso collegate. Perplessità che peraltro, spingono anche la politica e la magistratura a seguire con grande attenzione il susseguirsi degli eventi.
Quali sono le alternative all’acquisto di Tether?
Tether crypto non è l’unica stablecoin attualmente disponibile sui mercati di valute digitali. Anzi, la concorrenza è folta e anche qualificata, partendo da USDC, la cryptovaluta al cui sviluppo ha concorso anche il celebre scambio Coinbase. Anche per questa moneta l’ancoraggio in termini di controvalore reale è al dollaro statunitense.
Altro concorrente da tenere in considerazione per il proprio portafoglio è poi BUSD, alle cui spalle si muove Binance.
Il token è stato approvato dal New York State Department of Financial Services ed è stato sviluppato con il concorso di Paxos, azienda considerata estremamente affidabile.
Infine, tra i competitori più ostici, si segnala anche DAI, un token ERC20 basato quindi su ETH. Per il quale il soggetto che si staglia alle sue spalle è rappresentato da MakerDAO, ovvero il principale sito di DeFi.
Considerata la sempre crescente rilevanza della finanza decentralizzata, DAI potrebbe in effetti rivelarsi una notevole alternativa all’acquisto di Tether.
Conclusione: conviene comprare Tether?
Tutti coloro che sono intenzionati a includere Tether nel wallet, dovrebbero prima chiedersi se è il caso effettivamente di optare per USDT, oppure virare su una alternativa meno chiacchierata e, di conseguenza, meno esposta.
Conviene investire sul Tether valore? Nella nostra guida il commento è necessariamente articolato in diversi elementi.
La moneta Tether è in effetti in grado di assicurare garanzie di non poco conto all’utente medio, in quanto a stabilità di prezzo. Il link alla divisa statunitense, in particolare, gli conferisce una forza rilevante in tal senso.
Questo, però, va considerato l’unico, anche non certo irrilevante, punto di forza di Tether. Sull’altro piatto della bilancia, infatti, occorre senz’altro porre i tanti dubbi sui meccanismi chiamati a regolare la moneta virtuale.
A partire proprio dalle perplessità sul fatto che per ogni USDT emesso ci sia effettivamente un dollaro a garanzia. In questo momento, infatti, il Tether valore si attesta complessivamente ad una quota prossima ai 74 miliardi di USD. Molti dubitano apertamente che una quantità analoga di denaro reale esista per poter dare assicurazioni in tal senso.
Anzi, le accuse nei confronti dell’azienda sono sempre più virulente. Tanto da spingere molte personalità della politica a parlare apertamente di truffa in merito a Tether. Accuse le quali vanno a riflettersi peraltro nelle preoccupazioni espresse anche all’interno del governo statunitense.
Per chi intende acquistare o investire su Tether, quindi, i pro e i contro di tale operazione andrebbero attentamente soppesati, prima di giudicare se è il caso di investirci investirci soldi.
📕 FAQ : Comprare tether
Comprare Tether conviene per chi è intenzionato ad avere nel proprio portafogli d’investimento un asset stabile, ovvero una sorta di oro digitale.
Il Tether valore, infatti subisce variazioni lievissime, proprio in quanto il token è ancorato al dollaro reale. Non si tratta quindi di un asset speculativo. Una circostanza da tenere assolutamente presente da parte di chi intende fare trading puro, correndo magari rischi aggiuntivi pur di conseguire un adeguato ritorno.
✅ È il momento giusto per comprare Tether?
E’ il momento giusto per comprare Tether crypto? La nostra analisi deve necessariamente partire da elementi legati al particolare momento dell’economia globale.
La possibile ripresa dell’inflazione, dovuta alle politiche espansive messe in campo dalle banche centrali per contrastare la diffusione del Covid e i suoi drammatici impatti sull’economia reale, spinge infatti un gran numero di investitori a guardarsi intorno alla ricerca di asset caratterizzati da maggiore capacità di resistenza a periodi critici,ed in molti hanno pensato proprio a Tether.
✅ Tether: è legale?
Al momento Tether è assolutamente legale. Sulle possibilità che continui ad esserlo esistono però non pochi dubbi. A far riflettere in tal senso è in particolare la scarsa trasparenza che continua a caratterizzare la sua gestione e alcune pericolose commistioni.
Basti pensare in tal senso alla decisione presa nel mese di febbraio 2021 da Laetitia James, il General Attorney dello Stato di New York, la quale ha comminato una multa pari a 18,5 milioni di dollari a Tether, iFinex e Bitfinex.
L’accusa alla base del provvedimento è relativa al fatto che non sempre gli USDT emessi sono stati supportati da dollari reali.
Alle sentenze già emesse si vanno poi ad accompagnare sospetti di non poco conto. A partire da quello espresso da Tony Arcieri, noto esperto di sicurezza informatica il quale ha provveduto a pubblicare un rapporto in cui arriva ad accusare di creare Tether in corrispondenza dei crolli di Bitcoin, in maniera tale da tenerne elevato artificiosamente il valore.
Una tesi analoga a quella espressa da Nouriel Roubini sempre su Tether , famoso economista e docente della New York University’s Stern School of Business.
Un commento sulla legalità di Tether non può quindi prescindere dalle tante perplessità che continuano ad aleggiare su questa cripto-valuta.
✅ Dove acquistare Tether?
Tether può essere acquistato su molte piattaforme di criptovaluta. Tra i più noti occorre poi ricordare Binance, Bitpanda e YouHodler, per la convenienza delle commissioni, Bittrex, Huobi, OKEx, Poloniex, Kraken e HitBTC.
Chi invece intende investire su Tether tramite CFD è obbligato ad aprire un conto sulle piattaforme di investimento che lo includono nella propria proposta, a partire da Capital.com, ormai da tempo l’attore più noto e dinamico in questo particolare ambito.
✅ Cosa posso comprare con Tether?
Come abbiamo ricordato in un precedente commento della nostra guida, con Tether si possono effettuare transazioni relative alla compravendita di cripto-valuta. A questo ormai classico caso d’uso, proprio per effetto della sua stabilità se ne potrebbero aggiungere altri nell’immediato futuro.
Sulla scia di quanto accaduto nel febbraio di quest’anno, quando è stato accettato da Bitrefill, azienda che opera nel settore delle gift card e nel refills di carte prepagate al fine di fare poi pagamenti in cryptovaluta su Amazon, Deliveroo, Steam, Zalando e altri portali online.
Per saperne di più, ecco le nostre guide dettagliate sulle criptovalute: