Comprare Ripple (XRP): tutto quello che devi sapere su questa criptovaluta in crescita

Ultimo aggiornamento il 29/04/22

Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi.
Leggi la recensione completa etoro.

Da qualche tempo c’è una nuova febbre nel mondo delle crypto e sta nella corsa a comprare Ripple ed il suo token XRP, un conio digitale che richiama su di sé un grosso interesse da parte di tutta la comunità di tecnici pur risultando meno conosciuto dal pubblico generalista, questo nonostante sia diventato anche un asset diffuso nella maggior parte dei migliori broker online e quindi accessibile a tutti.

Questa guida mira quindi a spiegare nel dettaglio cosa sia e perché rappresenta un nuovo modo per investire in criptovalute ottimo anche per tutti coloro meno addentro al tema in questione.

Cos’è ripple (XRP)?

Prima di entrare nel merito specifico del come comprare Ripple e del perché sia una scelta intelligente, bisogna tanto per cominciare spiegare cos’è questa criptovaluta e quali siano le sue peculiarità principali che hanno fatto in modo che balzasse agli onori della cronaca almeno nell’ambiente degli addetti ai lavori.

Il nome esteso del suo sistema è Ripple Transaction Protocol (per gli amici RTXP), ovvero un protocollo creato per proporre un modo innovativo con cui affrontare il trasferimento di fondi in tempo reale facendo affidamento su un network dedicato capace di ottimizzare e rendere più semplici e sicuri gli scambi di valute : un progetto che ha trovato al sua origine già nel lontano 2012 attraverso OpenCoin, che poi nel tempo ha cambiato nome appunto in Ripple Labs.

Questo protocollo di basa su di un sistema internet open source nel quale le transazioni vengano registrate in un registro condiviso e convalidate attraverso un sistema di blockchain che ne garantisce tanto l’integrità quanto l’affidabilità rimandando agli utenti il processo di validazione, un sistema che per funzionare ha anche bisogno di un suo token di criptovaluta nativa appunto battezzato come XRP.

L’obbiettivo del protocollo Ripple sta nel facilitare lo scambio di transazioni rendendo possibile effettuarle in modo gratuito e globale qualsiasi sia l’importo di riferimento e per raggiungerlo utilizza appunto un token, XRP, che ha il ruolo di rappresentare altre valute.

Chi ha creato ripple?

La creazione di Ripple si deve al duo formato da Chris Larsen e Jed McCaleb, già fondatori nel 2012 di OpenCoin, poi diventato Ripple Lab nel 2013, entrambe start up create a San Francisco (USA). Ripple Lab ha pubblicato il primo protocollo effettivamente funzionante nel 2014 e da quel momento è stata anche detentrice del 61% di tutti gli XRP in circolazione, il che ne fa naturalmente la maggior azionista del progetto da lei stessa creato nonché maggiore beneficiaria delle grandissime evoluzioni che Ripple ha avuto nella sua storia: basta infatti considerare che alla fine del 2017 ha raggiunto più di 100 miliardi di dollari di capitalizzazione diventando così la seconda criptovaluta più quotata che ci sia in circolazione al momento.

Cosa rende unica ripple?

La vera peculiarità di questa criptovaluta, tanto unica da aver dato vita ad una vera corsa per comprare Ripple, sta proprio nella mission del suo protocollo che, mirando a snellire ed a rendere più efficiente lo scambio di valori, è stato subito adottato dalle banche come sistema tecnologico di riferimento per abbassare i costi migliorando al contempo le performance delle transazioni.

Il protocollo internet di Ripple è open source e tutte le transazioni vengono registrate sulla sua blockchain che ne garantisce tanto l’integrità quanto la sua sicurezza avvalendosi degli utenti di questo sistema per la validazione dei blocchi, tra i quali spiccano innumerevoli aziende, web provider e realtà istituzionali come l‘MIT (Massachusetts Institute of Technology).

Ma a vera rivoluzione di Ripple è appunto che sia riuscita a far sì che una blockchain decentralizzata diventasse un punto di riferimento addirittura per le banche, ovvero le maggiori rappresentanti del sistema finanziario centralizzato: tanto che ormai istituti bancari come Unicredit, Banca Santander o UBS la utilizzano sempre di più.

Ripple è una criptovaluta riconosciuta?

Ripple è naturalmente una criptovaluta ampiamente riconosciuta e può venire acquistata e scambiata attraverso tutte le maggiori piattaforme di compravendita di criptovalute esistenti al mondo, realtà a propria volta legalmente riconosciute ed ampiamente certificate in termini di legittimità e sicurezza.

Nel particolare questo ultimo punto è rappresentato dalla possibilità di comprare Ripple (o meglio il suo token XRP) tanto sui maggiori siti exchange quanto attraverso i broker di trading online che permettono di acquistare Ripple come asset di riferimento: due possibilità che non potrebbero semplicemente esistere se questo conio digitale non fosse assolutamente legale e riconosciuto.

Come funziona la crypto Ripple?

In verità abbiamo già spiegato come funziona questa crypto, quindi in questo capitolo vogliamo soprattuto fissare alcuni concetti fondamentali che permettono di comprare Ripple avendo una reale cognizione di causa sulle innovazioni che sta apportando in un mercato, quello delle criptovalute, tanto ricco quando non sempre caratterizzato da vere e proprie novità.

Comprare Ripple significa scegliere una blockchain diversa, tanto da mettere in discussione un punto fondamentale come quello della decentralizzazione, che poi è il primo che vogliamo riportare e discutere.

Moneta decentralizzata o centralizzata?

Uno dei punti più discussi di Ripple è se sia o meno una criptovaluta decentralizzata, questo perché non può venire minata ma semplicemente emessa e distribuita da Ripple Lab che ne è proprietaria, dettaglio questo che ne mette appunto in discussione la sua decentralizzazione, dubbio che ancora più viene quando consideriamo che sia diventata base di funzionamento tecnologico anche nel sistema bancario.

La soluzione a questo dubbio sta tutta nel fatto che il vero centro di Ripple sia il funzionamento della sua blockchain che, essendo in mano agli utenti e non subordinato né all’attività né alle scelte di Ripple Lab, è e rimane in qualsiasi caso decentralizzato anche solo perché del tutto open source.

Rete di scambio valute

Il senso stretto di Ripple è il suo essere una rete per lo scambio di valute, che siano queste i token nativi XRP, altre criptovalute o valute fiat ufficiali: è proprio questo il motivo per cui le prime a comprare Ripple (o meglio ad adottarne il protocollo open source) siano state le banche stesse che lo stanno impiegando per rivoluzionare il loro sistema di gestione delle transazioni finanziarie su scala mondiale qualsiasi ne siano le valute di riferimento.

Il (non) mining

Come abbiamo detto poco fa i Ripple non possono venire minati e questa è una delle differenze principali che distingue questa criptovaluta da tante altre di quelle esistenti, Bitcoin in primis: gli XRP non “nascono”, non vengono ricavati da calcoli attraverso cui si verifica la validazione dei blocchi della sua blockchain, ma vengono di fatto emessi da Ripple Lab, che ne è proprietaria, e dati “in premio” a tutti coloro che fanno parte della rete di validazione.

E’ quindi per questo che chiunque voglia averne debba comprare Ripple senza invece affidarsi alla possibilità di poterli ricavare entrando a far parte di una rete di mining.

Come comprare Ripple?

Per comprare Ripple o, più precisamente, per comprare il suo token nativo XRP, ci sono fondamentalmente due strade, che poi consistono in entrambe le possibilità che più in generale abbiamo ogni volta che vogliamo comprare una qualsiasi delle maggiori criptovalute che ci siano in circolazione: i siti exchange ed i broker di trading online.

Per quanto riguarda i siti exchange possiamo dire che si tratta di portali specializzati in commercio di crypto che permettono appunto di acquistare, vendere e scambiare tutti i conii digitali legittimamente circolanti che ci siano sul mercato: comprare Ripple attraverso i siti exchange è davvero molto semplice, tutto sta nello scegliere un sito preferito ed aprire un account attraverso il quale selezionare la quantità di XRP che si desidera acquistare.

Una volta fatto la piattaforma nel verifica sia la disponibilità che la quotazione Ripple corrente, dopo di che basta pagarli utilizzando uno dei metodi di pagamento supportati dal sito per vederli subito depositati nel proprio wallet digitale.

Chiaramente questa possibilità rappresenta l’opzione più costosa (questo stando al fatto che oggi come oggi il Ripple valore sia piuttosto consistente) ma anche l’unica tra quelle sicure e legalmente riconosciute che ci dà la possibilità di acquistare XRP in modo propriamente detto ritrovandoci poi a detenere la quantità di token desiderata.

La seconda possibilità, quella offerta dai migliori broker di trading online che contemplano gli XRP tra le criptovalute da utilizzare come asset per operazioni di trading, è un modo decisamente diverso per comprare Ripple e merita un capitolo a parte, il prossimo, in cui ne spiegheremo ogni dettaglio specifico.

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Dove comprare ripple?

Ripple, XRP, si può comprare sulle piattaforme intermediarie broker online o exchange. Le prime sono perfette per chi vuole investire nel breve periodo e compra CFD (strumenti derivati che replicano il valore delle criptovalute sottostanti). Le seconde permettono di acquistare token reali, ottime se si fa un investimento per guadagnare denaro nel lungo periodo. Entrambe le opzioni di trading consentono di effettuare un investimento in sicurezza, a patto che si operi su piattaforme dotate delle autorizzazioni necessarie per operare nel mercato finanziario. Queste piattaforme offrono wallet integrati, molto utili per chi compra criptovalute e vuole essere certo di poterle monitorare costantemente.

Tra i migliori broker regolamentati si possono citare eToro, AvaTrade e XTB. Gli exchange più affidabili sono invece Binance e Coinbase. Abbiamo deciso di offrirvi una guida per ognuna di queste opzioni, in modo da farvi capire quali servizi offre ognuna di queste piattaforme e farvi capire quale può essere quella più adatta per i vostri obbiettivi di trading. Quando si compra una criptovaluta CFD, infatti, è possibile decidere su quale rete operare anche in base allo stile di trading e le funzioni disponibili.

Le migliori piattaforme

eToro offre una vasta scelta nell’acquisto criptovalute CFD, comprendendo Bitcoin, Ripple XRP, le altcoin con più alta capitalizzazione di mercato e molti altri token emergenti. Questa piattaforma è la soluzione ottimale per tutti gli investitori trading principianti, dal momento che offre servizi utili per fare esperienza senza rischiare subito il proprio denaro. Si ha un Conto Demo, utile per provare strategie di trading senza rischiare immediatamente il proprio denaro, la guida al Social Trading e la guida al CopyTrading. Quest’ultima funzione è particolarmente interessante perché permette di copiare nel proprio portafoglio le posizioni CFD aperte da utenti più esperti.

XTB è un broker che si distingue per l’ampia offerta di asset su cui investire: tra ETF, CFD, Azioni, coppie forex, materie prime e indici sono presenti più di 4.000 titoli. Al pari di eToro consente a chi compra CFD di aprire un profilo Demo e offre una vasta sezione formativa, che comprende lezioni da parte degli analisti del settore e previsioni aggiornate sull’andamento del prezzo di mercato delle criptovalute. Anche qui si può sfruttare un wallet integrato. Nella piattaforma sono presenti anche strumenti di analisi tecnica, che possono essere consultate sia per effettuare un investimento in criptovalute sia per prevedere le successive dinamiche di prezzo.

I migliori exchange

Binance è la migliore piattaforma al mondo per il trading e acquisto di criptovalute. Fra i suoi utenti si contano milioni di investitori ed è celebre perchè permette di acquistare una grande varietà di asset offerti (oltre 300 crypto) e l’eccellente sicurezza della piattaforma. Binance presenta tre opzioni: un account Demo, Basic e un conto Advanced. Basic è consigliato per coloro che si approcciano per la prima volta al mercato crypto, l’Advanced offre invece grafici e strumenti utili agli investitori esperti per effettuare previsioni e analisi sul valore delle criptovalute.

L’account Binance Demo offre invece del denaro virtuale per acquistare valute, come XRP o Bitcoin, senza impegnare soldi reali. Le commissioni sono molto basse e si può avere accesso a ordini come Stop Loss e Take Profit. Binance Security offre un’autenticazione a due fattori che aumenta la sicurezza del profilo e del pagamento.

Coinbase è il secondo exchange che abbiamo deciso di suggerirvi in questa guida. Questo perché presenta un’interfaccia utente altamente intuitiva e presenta un’offerta servizi particolarmente completa. Le commissioni sono molto basse, sia quando si usa l’account base, sia quando si accede alla versione Pro. L’account Demo è del tutto gratuito.

Coinbase offre oltre 100 crypto e strumenti come coppie forex (XRP / Euro), ETF, azioni, indici e materie prime. Se volete comprare Ripple XRP su Coinbase potete decidere di sfruttare il servizio Earn e bloccare criptovalute, guadagnando interessi passivi. Gli strumenti formativi, tuttavia non presenti nel conto demo, aiutano gli investitori ad effettuare previsioni per investire o al momento di effettuare un aggiustamento del portafoglio.

I metodi di pagamento per comprare ripple

I broker online e le piattaforme exchange offrono sempre più di un modo per acquistare crypto. Se volete investire in Ripple XRP, pertanto, potete sempre scegliere il mezzo che ritenete più comodo. Prima di effettuare un acquisto, infatti, è necessario ricaricare il proprio conto con una valuta fiat come gli Euro, successivamente si potranno aprire posizioni CFD o comprare gli asset che desiderate. Tra i principali modi per acquistare XRP ci sono:

• Carta di credito o debito Mastercard;
• Carta di credito o debito Visa;
• Bonifico Bancario;
• Paypal;
• Wallet terzi (come Skrill o Neteller).

Quando effettuate un deposito, soprattutto su piattaforme come Binance, ricordate di consultare le commissioni richieste dalla piattaforma prescelta, in modo da sapere in anticipo quali percentuali spread o quali costi saranno applicati.

 

Fare trading con ripple su etoro: il nostro tutorial

eToro è certamente il broker online con l’interfaccia più intuitiva. Abbiamo dunque deciso di mostrarvi come comprare criptovalute XRP CFD su questa piattaforma perché, anche nel caso in cui non siate investitori principianti, al momento aprire un account possono sempre sorgere dei dubbi.

Prima di tutto collegatevi al sito ufficiale di eToro e cliccate sulla voce “Iscriviti subito”. Il tab è ben visibile, essendo evidenziato di verde, ed è posto in alto a destra della schermata.

Sarete trasferiti su una pagina che vi mostra un modulo che richiede appena tre informazioni: nickname, email e password. Tutti gli altri dati possono essere inseriti nel profilo dopo il primo accesso.

Per cercare Ripple dovete inserire il suo ISIN, XRP nella barra di ricerca posta al centro della schermata principale. In alternativa potete eseguire la ricerca anche nella sezione Mercati, accessibile dal menù a sinistra. Una volta individuata la criptovaluta, cliccate su “Investi”

La nuova schermata vi mostra due opzioni: acquistare e vendere. Per comprare Ripple (XRP) selezionate la prima e inserite il prezzo in euro che volete investire, o la quantità di criptovalute XRP che volete comprare. Per confermare l’operazione cliccate su “Apri Posizione”.

Da questo momento potete seguire l’andamento di valore dei vostri token, ossia il prezzo di XRP, accedendo alla sezione Wallet. Qui è anche possibile trasferire XRP all’indirizzo di un altro portafoglio o, se il mercato mostra un momento particolarmente positivo, rivendere all’istante i vostri token. La stessa procedura è valida per il Conto Demo.

I vantaggi di acquistare ripple

Prima di proseguire con questa guida vogliamo prenderci un momento per riepilogare in modo schematico quali siano i vantaggi nel comprare Ripple, una criptovaluta decisamente innovativa ed unica nel suo genere che offre sicuramente molti spunti di riflessione.

Quali sono quindi i maggiori pro del comprare Ripple?

• Ha un’utilità primaria unica abbastanza da renderla protagonista anche per gli istituti bancari
• E’ cresciuta così tanto e così velocemente da essere ormai diventata al seconda criptovaluta più forte
• Almeno per il momento non sembra avere concorrenti diretti capaci di minacciarne il mercato specifico
• Tra i validatori coinvolti nel suo progetto ci sono realtà di spicco come l’MIT (Massachusetts Institute of Technology) che ne garantiscono anche l’autorevolezza
• Risulta perfetta tanto nelle speculazioni di compravendita quanto in quelle tipiche del trading online

Quali sono i limiti del ripple?

Al pari dei vantaggi che abbiamo appena elencato, ci sono anche degli svantaggi nel comprare Ripple, punti negativi che in verità non risultano essere così determinanti nel giudizio generale di questa criptovaluta, quanto piuttosto degli svantaggi “fisiologici” conseguenti alle sue caratteristiche.

Sono dei limiti capaci di scoraggiare chi vuole comprare Ripple? Secondo noi no:

• Il suo valore è cresciuto tanto al punto da essere piuttosto oneroso in termini di acquisto token, ma comunque valido per il trading online
• Ha un principio tanto efficiente che presto o tardi dovrà confrontarsi con una concorrenza specifica

Investire in Ripple è sicuro?

Acquistare Ripple è assolutamente sicuro, questo perché si tratta di una criptovaluta legale e scambiata in modo assolutamente legittimo tanto che, come abbiamo già avuto modo di spiegare, sono le banche stesse le prime ad interessarsene.

Ma non è tutto qui perché, pur avendo già spiegato che le possibilità per comprare Ripple siano fondamentalmente i siti exchange ed i broker di trading online, vale la pena sottolineare nuovamente un aspetto strettamente inerente all’argomento sicurezza: sia i primi che i secondi sono infatti realtà legali e certificate che vivono costantemente sotto la lente d’ingrandimento dei relativi enti di controllo chiamati a supervisionare appunto la loro sicurezza, il che deve rappresentare un motivo di serenità per tutti gli investitori che sceglieranno l’una o l’altra forma di trading su questa criptovaluta.

Previsioni ripple : cosa possiamo aspettarci?

Stando alle sue sensazionali performance ed agli interessamenti istituzionali che questa criptovaluta ha avuto sin dai suoi albori, quello che possiamo prospettare a chiunque si appresti a comprare Ripple è che il suo valore continuerà nel suo trend ampiamente positivo.

E’ vero che il Ripple valore sia cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni e che non sia facile immaginare che possa proseguire con la stessa forza, ma è sinceramente inverosimile che si trovi a crollare o anche solo a flettere in modo sensibile: uno scenario che sarebbe fin troppo sorprendente visto che le banche stesse hanno deciso di adottare questa blockchain per rivoluzionare il proprio sistema di scambio.

Quali sono le alternative all’acquisto di ripple?

Al momento non sembrano esistere delle vere proprie criptovalute alternative al comprare Ripple, per lo meno non quando la si sceglie per il suo principio innovativo votato allo scambio di transazioni economiche rapido e sicuro al punto da venire adottato dalle stesse banche, tanto che se proprio dobbiamo citarne uno possiamo nominare solo XRP2 (ancora in fase di sperimentazione) che altro non è che l’evoluzione di Ripple messa in cantiere dai suoi stessi creatori.

Differenza tra Ripple e bitcoin

Nonostante Bitcoin sia la criptovaluta con più alta capitalizzazione di mercato, la sua rete blockchain presenta alcuni importanti limiti, come scalabilità e bassa velocità delle transazioni. Le Altcoin come Ripple XRP sono riuscite a superare questi ostacoli. In particolare la rete Ripple XRP si differenzia da Bitcoin per le seguenti caratteristiche:

• Non è minabile;
• Offre transazioni veloci;
• È una crypto altamente deflazionistica;
• I costi di elaborazione delle transazioni sono ridotti;
• Maggiore offerta di token circolanti;
• Ripple è accettato come metodo di pagamento da molte istituzioni bancarie.

Conclusione: conviene comprare Ripple?

Questa guida sul comprare Ripple volge al termine, concludiamo quindi con qualche ultima battuta: quella che vi abbiamo presentato è una criptovaluta unica nel suo genere che sin dalla sua nascita è stata caratterizzata da un livello di attenzione che va ben oltre a quello dei soli investitori, forse l’unico caso in cui anche le banche stesse si sono mosse per utilizzarla come base tecnologica per rivoluzionare il sistema di transazioni finanziarie.

Non che sia questo il primo motivo per comprare Ripple, ma sicuramente è una referenza speciale che ben fa sperare gli investitori in cercano di speculazioni molto remunerative.

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FAQ | Comprare ripple (XRP)

✅ Dove comprare Ripple?

Le possibilità per comprare Ripple sono quelle comuni all’acquisto di tutte le criprovalute e sono principalmente rappresentate sia dai siti exchange, attraverso i quali comprare Ripple sotto forma di token digitali da depositare poi in un ewallet, che dai broker di trading online nei quali è invece possibile scegliere questa crypto come asset di riferimento per operazioni finanziarie con i CFD (Contratti per Differenza).

✅ È sicuro investire in Ripple?

Comprare Ripple è assolutamente molto sicuro, questo perché si tratta di una criptovaluta legittima e legalmente commercializzata attraverso referenti a propria volta seri e sicuri come i maggiori siti exchange esistenti al mondo e tutti i migliori broker online che la offrono nel proprio bouquet di asset su cui investire: entrambe realtà regolamentate e tenute sotto stretto controllo dalle maggiori autorità del settore finanziario.

✅ Come minare Ripple?

Minare Ripple non è possibile perché si basa su un principio di blockchain differente rispetto alle altre criptovalute, delle quali buona parte possono venire “estratte” attraverso complessi calcoli informatici utili a validare i blocchi della catena su cui si basano, quindi l’unico modo per detenere XRP è comprare Ripple sui siti exchange o sceglierli come valore di riferimento per le operazioni di trading online permesse dai maggiori broker.

✅ Dove conservare ripple?

Chi si appresta a comprare Ripple deve sapere che una volta acquistati i suoi token XRP dovrà poi custodirli in un portafogli digitale (comunemente chiamato e-wallet): un’esigenza che può venire soddisfatta tanto scegliendone uno compatibile tra quelli standalone, e quindi salvabili sul proprio computer e/o smartphone, quanto su quelli online messi a disposizione dai siti exchange stessi, ovvero i portali di scambio che permettono di comprare Ripple.

✅ Cosa sono gli XRP?

Gli XRP sono i token nativi di questa blockchain: quando parliamo di comprare Ripple ci riferiamo infatti alla possibilità di comprare XRP, che non solo rappresentano la valuta di riferimento di questo sistema tecnologico, ma che sono anche il vero elemento di scambio che permette tanto il funzionamento della blockchain di Ripple quanto la compravendita della stessa nel mercato dei siti exchange.

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Per saperne di più, ecco le nostre guide dettagliate sulle criptovalute: