Ultimo aggiornamento il 22/08/22
Forex trading vuol dire operare nel più grande mercato finanziario a livello globale. Forex è una sigla che sta per Foreign exchange market: si tratta del mercato valutario, all’interno del quale le valute vengono scambiate tra di loro in coppia. Include gli scambi tra le banche centrali, i governi, altri mercati finanziari, istituzioni, multinazionali, speculatori valutari e le grandi istituzioni bancarie.
Si opera sulle coppie di valute, che vengono scambiate tramite i broker o dealer: si compra una valuta e in simultanea se ne vende un’altra.
Sommario
Forex Trading cos’è
Fare forex trading è sinonimo di opportunità di guadagnare, perché si opera in quello che è ritenuto uno dei markets più liquido al mondo. Ci sarà sempre un venditore o un acquirente dato che gli investitori attivi sono moltissimi. Il volume delle transazioni totale nel mercato forex oggi è stimato intorno ai 6000 miliardi di dollari al giorno.
Il Forex Trading non avviene in borsa, a differenza del commodities trading o degli investimenti in azioni. Lo scambio delle valute avviene direttamente tra venditore e acquirente in quello che viene denominato mercato OTC (Over the Counter). La compravendita dei titoli dei markets OTC avviene al di fuori dei circuiti borsistici ufficiali, e non hanno i requisisti standard riconosciuti ai mercati regolamentati.
Il mercato forex
Creato nel 1971, il mercato forex è il mercato monetario più grande al mondo. All’inizio era dominato da banche centrali, grandi istituzioni finanziarie e le grandi società: con l’avvento di internet anche i singoli investitori possono operare. Non ha una sede fisica e quindi tutto quello che riguarda tasso di cambio e contrattazioni e avviene virtualmente, tramite una rete globale di banche, distribuita sui principiali centri di trading. Sono quattro e in altrettanti fuso orari: New York, Sidney, Tokyo e Londra.
Il mercato del forex è molto differente dal mercato delle criptovalute.
Come funziona il forex trading?
Il trading forex (FX) prevede l’acquisto e la vendita simultanea delle varie divise mondiali, quindi mentre stiamo acquistando una valuta in contemporanea ne acquisteremo un’altra. Si parla infatti sempre di coppie di valute.
Il motivo del suo successo è riconducibile soprattutto alla straordinaria liquidità che lo contraddistingue, tale da lasciare spazio per profitti molto elevati.
Questa operazione avvienet tramite un broker, come le piattaforme di trading online.
Forex trading: le valute
In una compravendita si opera solo sulle coppie di valute e sul loro tasso di cambio, ad esempio non si può comprare solo euro. Il codice ISO identifica ogni valuta, ad esempio EUR sta per euro, USD sta per dollaro statunitense e CAD indica il dollaro canadese. In ogni coppia la prima valuta è denominata valuta base e ha sempre valore 1 mentre la seconda è la valuta quotata e il suo valore è variabile.
Le valute vengono suddivise in tre tipologie:
- Majors, sono le coppie di valute più scambiate, con il più alto valore e volume di transazioni. In queste valute il dollaro americano (USD) è abbinato alle sette valute principali mondiali: euro (EUR), yen giapponese (JPY), sterlina britannica (GBP), dollaro australiano (AUD), franco svizzero (CHF), dollaro neozelandese (NZD) e dollaro canadese (CAD).
- Cross valutari: sono le coppie di valute che non contengono USD. Un esempio è EUR/GBP (Euro/Pound)
- Esotiche: USD è abbinato alle valute meno liquide, meno scambiate, e il cui valore è minore delle majors.
Vantaggi
Conviene iniziare a fare forex trading online? La risposta è sì.
I vantaggi per investire in questo mercato sono molteplici, e arricchirsi e guadagnare è possibile. Il primo vantaggio è sicuramente la liquidità estrema che ha il mercato forex. Pur con evidenti oscillazioni durante ogni giorno, la liquidità del mercato rimane elevata.
Anche la leva finanziaria sul forex è piuttosto forte e può arrivare a proporzioni significative, cosa che non accade sui mercati azionari.
I costi di transazione per chi fa forex trading sono bassi e lo spread rappresenta una forma di guadagno. Ad esempio, l’andamento del forex market è facilmente deducibile dalle notizie economiche e politiche più importanti e gli eventi dello Stato che adotta la valuta di riferimento.
Date le dimensioni elevate del mercato Forex, è difficile che venga manipolato.
Si può fare forex trading online 24 ore al giorno, con zero commissioni, spread bassi e la possibilità di personalizzare ogni operazione, utilizzando a proprio favore importanti leve finanziarie.
Svantaggi
Se il giocatore decide di non affidarsi ai migliori broker forex, investire nel forex richiede molto studio e molta pratica, comportando il rischio di fare operazioni sbagliate. Le rendite sono moderate, possono crescere nel tempo, ma rendite non altissime rappresentano un minore indice di rischio o di perdita di denaro. Infatti, il rischio di perdere l’intero capitale è quasi impossibile. Con la giusta analisi sull’andamento dei mercati, si può provare a guadagnare. Come in tutti i markets, c’è bisogno di studio, attenzione, analisi e pratica.
Le principali valute scambiate
Se naturalmente a fare la parte del leone sono dollari ed euro, altre valute molto scambiate sono la sterlina, lo yen giapponese, il dollaro australiano e il franco svizzero.
Per quanto concerne invece le coppie, le più scambiate sono EUR / USD (Euro / Dollaro USA), USD / JPY (Dollaro USA / Yen Giapponese), GBP / USD e USD / CHF .
Quali fattori influenzano il Forex Trading?
Naturalmente, come nella totalità dei mercati finanziari, anche il Forex risente nelle sue contrattazioni di alcuni fattori destinati a influire sui prezzi.
Tra di essi occorre sicuramente ricordare:
1)Notizie economiche. In questo novero rientrano ad esempio i rapporti statali e interstatali sul Prodotto Interno Lordo (PIL), i rapporti relativi all’occupazione o l’indice dei prezzi;
2) Tassi di interesse e quello di inflazione;
3) Flusso e il deflusso dei capitali da un Paese, o da un gruppo di Paesi, agli altri (come avviene nel caso dell’eurozona);
4) Eventi di geopolitica, le crisi diplomatiche o le battaglie commerciali;
5) Equilibrio della bilancia commerciale di un Paese;
6) Consistenza del debito pubblico di un Paese e la sua sostenibilità nel medio e lungo periodo;
7) Il sentimento degli investitori, e la propensione dei consumatori a spendere i propri soldi, si tratti di euro, dollari o altre valute, senza tenerli nelle banche.
Si tratta di elementi importanti, i quali possono andare ad influenzare in maniera rilevante il valore di una valuta, il suo valore di cambio, quindi da valutare con attenzione in sede di acquisizione.
Gli elementi fondamentali del forex trading
Come fare trading sul forex? La domanda è d’obbligo, prima di iniziare ad investire i propri soldi in quella che si configura alla stregua di un’ attività ad alto tasso di rischio, come del resto tutte quelle di carattere finanziario.
Per riuscire a farlo al meglio, il punto di partenza va individuato nella miglior comprensione possibile di tutti gli elementi fondamentali del mercato valutario.
Un elenco in cui occorre comprendere:
- il Pip, ovvero l’unità di misura adottata all’interno del mercato finanziario. Con questo termine si va in particolare ad indicare il quarto decimale a destra della virgola. Nel passaggio da 1.1200 a 1.1201 va quindi a rientrare 1 Pip in termini di movimentazione;
- lo Spread, termine che indica la differenza esistente tra il prezzo Bid e quello Ask. Traducibile in italiano con “differenziale”, lo Spread rappresenta in pratica il profitto della piattaforma di trading online con cui il trader porta avanti le sue operazioni. Il logico corollario di tutto ciò è che minore sarà lo spread applicato e maggiore sarà il profitto netto dell’investitore;
- il lotto, ossia il valore standard che regola l’apertura di una posizione, per la quale è necessario un’ acquisizione di 100mila contratti della due divise su cui si intende investire. Un valore con tutta evidenza troppo elevato per poter essere affrontato da un piccolo investitore. Per permettere a tutti di operare su FX, anche con un capitale ridotto, il lotto in questione deve essere frazionato in minilotti e microlotti;
- la leva finanziaria, intendendo con questo termine il meccanismo che permette di dare vita ad operazioni allo scoperto, ovvero senza disporre in realtà della cifra investita. Si tratta in pratica di un moltiplicatore e consente anche ai piccoli investitori di imbastire transazioni caratterizzate da cifre di una certa importanza. Un meccanismo il quale, però, minaccia di tramutarsi da opportunità in rischio, in quanto amplifica al livello deciso anche le eventuali perdite.
I rischi del forex trading
Investire nel Forex è una attività abbastanza rischiosa, come del resto tutte quelle di carattere finanziario. A renderlo tale è la volatilità del mercato, in grado di cambiare la sua direzionalità in maniera molto violenta, così da rendere complicato intuirla per tempo.
Neanche i migliori investitori sono in grado di concludere in attivo tutte le operazioni intraprese con il mercato valutario, e di conseguenza, la cosa realmente importante è dare vita ad una strategia tesa al massimo contenimento delle perdite.
In tal senso è consigliabile l’utilizzo di strumenti tecnici come lo stop loss, il quale chiude in automatico l’operazione intrapresa una volta che venga toccato il livello massimo di perdita che si intende sostenere.
Altro pericolo che è troppo spesso sottovalutato da molti che si affacciano al market FX, è poi rappresentato dal fattore stress.
Nel caso in cui il mercato vada ad imboccare una direzione contraria a quella prevista, l’investitore può vivere male quanto sta accadendo e dare luogo a decisioni improvvise, spinto a farlo proprio dalla stanchezza mentale. Proprio per questo la maggior parte degli esperti consiglia di non abusare della propria psiche e di sottoporsi ad adeguati periodi di riposo tra una seduta di Forex e l’altra.
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Come rendere profittevole il Forex trading: I nostri consigli
Il primo consiglio in tal senso è relativo proprio all’approccio mentale con questo genere di attività. Troppo spesso, infatti, i trader sono portati a pensare che il Forex sia poco più di un gioco, spinti a farlo ad esempio da deliranti comunicazioni di posta elettronica in cui si afferma di aver guadagnato migliaia di € in pochi minuti. Non è assolutamente così, per arrivare a guadagnare in questo ambito ci vuole pazienza e molto lavoro.
Gli altri passi da seguire per provare a guadagnare con il Forex
Una volta stabilito il giusto approccio al Forex, è arrivato il momento di passare ai passi successivi, ovvero:
- L’importanza della formazione. Chi non ha basi economiche importanti, magari derivanti da studi di settore, deve rivolgersi allo studio. Per farlo è possibile iscriversi ad uno dei tanti corsi proposti da professionisti, oppure sfruttare le vere e proprie accademie messe a disposizione dai broker di trading sul web. All’interno delle quali è possibile avere a disposizione guide online, webinar, contenuti video e molto altro. Le piattaforme di trading offrono queste scuole di formazione in quanto il loro guadagno dipende da quello dei propri utenti;
- Testare lo stato di avanzamento del proprio know-how tramite un conto demo. Si tratta di una particolare modalità simulata, la quale permette di dare vita ad operazioni senza però impiegare danaro reale (e naturalmente senza poterne guadagnare). L’importanza del conto demo è da rintracciare nel fatto che consente di testare la validità delle proprie strategie e di iniziare a farsi un’idea del mercato. La sua validità è però limitata dalla mancanza del fattore stress, collegato appunto all’impiego di denaro vero;
- Occorre iniziare ad operare sul Forex con le coppie più scambiate e le valute più note. L’euro, lo yen o la sterlina sono infatti costantemente sotto gli occhi dei media ed è di conseguenza più facile reperire notizie in grado di aiutare il proprio commercio.
Corso trading forex
I migliori organizzatori di corsi sono i broker forex propongono ai loro iscritti corsi gratis e orientati alla pratica, con il supporto di professionisti.
In rete si trovano numerosi corsi a pagamento, ma che il più delle volte sono venduti da esperti di marketing. Il loro guadagno è il prezzo dei corsi.
Corso gratuito
ForexTB offre il miglior corso forex in italiano. Una guida gratis, elaborato da trader forex esperti e senza troppi tecnicismi. In questo modo si impara facilmente!
È un corso gratis totalmente orientato alla pratica, che spiega passo per passo come poter guadagnare facendo forex trading.
Conto Demo
Il miglior modo per iniziare a far forex trading online è affidarsi a un broker sicuro e gratis, che permette di aprire un conto demo.
Grazie al conto demo è possibile operare virtualmente sul mercato forex. Il denaro virtuale è illimitato e permette agli iscritti principianti di fare pratica. Per chi ha appena iniziato ad approcciarsi al forex è un vantaggio perché si fa esperienza senza incorrere in rischi e perdite.
Forex Trading Italia
Fare forex trading in Italia è quasi privo di tasse. Infatti, i rendimenti sono soggetti a tasse e imposte solo se, prima di venderle, le valute sono tenute oltre i 7 giorni lavorativi e se il loro importo supera i 51.645,69 euro (art.67 D.P.R. 917/86). Le operazioni di forex trading, quindi la compravendita di coppie di valute, solitamente si aprono e si chiudono nello stesso giorno. Gli investitori più esperti mettono in atto strategie per chiudere le posizioni in pochi minuti e provare a guadagnare con i picchi.
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Guida al forex trading
Il forex è un CFD. I CFD, ovvero Contratti per Differenza, sono usati per scambiare la differenza nella quotazione di un asset sottostante tra il momento in cui il CFD viene aperto e quello in cui viene chiuso. Il CFD è un accordo, se il valore dell’asset sottostante aumenta, allora si potrebbe ottenere un profitto.
Quando un trader utilizza i CFD come strumenti finanziari, fa trading sui movimenti del prezzo dell’asset sottostante.
Il contratto Forward Transaction è un contratto di compravendita a termine, utilizzato generalmente per ridurre e tutelarsi dal rischio di cambio.
I futures sono forward transactions con importi e scadenze standard e sono abitualmente scambiati in un mercato creato ad hoc. Durano in media 3 mesi.
Gli swap non sono contratti standard e non vengono scambiati in un mercato, ma acquirente e venditore procedono allo scambio di valute per un certo periodo e si accordano su una data successiva per invertire la transizione.
Le transizioni Spot hanno scadenza di due giorni, è uno scambio diretto tra due valute.
Forex Forum
Attenzione ai forum, che non sono una guida al forex trading. Tutti possono scrivere sui forum, basta una mail (anche falsa) e il gioco è fatto. In rete, gli investitori che hanno perso tutto il capitale riversano la propria rabbia scrivendo in rete contro il forex e scoraggiando chi si affaccia a questo mercato. Invece, iscrivendosi ai broker, la piattaforma per ogni profilo rivelerà quanto guadagna, sui markets in cui opera, i volumi di trading e da quanto fa forex trading. L’identità deve essere autentificata.
Social Trading
Con il Social Trading è possibile copiare i guru e provare a guadagnare così come un professionista.
eToro è l’unico sistema di social trading che veramente funziona ed è dedicato al forex trading. La piattaforma .com di eToro è estremamente trasparente ed è molto facile individuare i trader più esperti. Una volta iscritti alla piattaforma ,com eToro si accede alla lista dei migliori professionisti e una volta selezionati quelli scelti, il sistema copierà in automatico le loro operazioni.
[elementor-template id=”1172″]Non tutti i broker online offrono il social trading ad esempio Plus500 non lo offre.
Miglior broker forex trading
La scelta deve avvenire obbedendo ad alcune indicazioni estremamente importanti, innanzitutto quelle relative alla sicurezza che sono in grado di garantire anche con le operazioni nel market FX.
Possiamo affermare, senza tema di smentita, che i candidati vanno selezionati tra quelli dotati di una regolare licenza rilasciata da AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato), ora diventata ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli).
Questo genere di piattaforme, infatti, deve attenersi per filo e per segno alle normative di legge italiane e continentali, disegnate con il preciso intento di garantire i trader.
Oltre a mettere al riparo gli investitori da possibili truffe, un operatore munito di licenza AAMS/ADM è in grado di garantire solitamente livelli di sicurezza estremamente elevati in quanto a protezione dei dati sensibili. Il tutto grazie all’utilizzo di software crittografici, e conservazione dei depositi della clientela, rigorosamente separati dai fondi aziendali.
Il secondo criterio da seguire è poi rappresentato dai costi cui deve sottoporsi l’utente che opera nel market FX, i quali devono essere contenuti così da non erodere il proprio guadagno. In tal senso sono da preferire i broker che chiedono spread a quelli che invece si fanno pagare le commissioni.
Un terzo fattore che occorre tenere presente è poi rappresentato dai servizi messi a disposizione della propria clientela. In questa lista non possono mancare una piattaforma performante e intuitiva (solitamente MetaTrader, nella sua ultima versione), una scuola di formazione e la versione demo.
Una lista come questa, non può prescindere da nomi come eToro, Avatrade, ForexTB e Trade, piattaforme che vantano milioni di clienti in ogni parte del globo, e hanno una reputazione elevatissima, anche in ambito del forex.
Perché sono i migliori?
Il motivo per il quale questi broker sono considerati i migliori sul mercato deriva proprio dalla proposta che sono in grado di garantire. Un mix composto da elevati livelli di sicurezza, servizi in grado di rivelarsi un vero valore aggiunto e convenienza, tale da spingere milioni di clienti ad aprire presso di loro il proprio conto di investimento.
Forex trading su eToro
Come abbiamo già ricordato nella nostra dissertazione, una delle piattaforme da tenere in considerazione quando si valuta un acquisto di CFD (Contract for Difference) o di investire il proprio danaro sul trading di valute forex, è eToro.
Il broker israeliano viene considerato da molti la migliore piattaforma di investimento in assoluto, anche per il forex. Un giudizio basato sul conseguimento di standard altissimi e facilitato anche da una caratteristica come il social trading, noto anche come copy trading.
Di cosa si tratta? In pratica eToro permette ai clienti alle prime armi di copiare le operazioni dei trader più affermati o prenderne esempio. In tal modo i primi possono abbattere il rischio solitamente associato alle prime operazioni, e provare a sfruttare a proprio vantaggio le variazioni di valore dei vari asset, a partire dalle valute.
Anche per quanto riguarda il lato convenienza eToro offre non pochi vantaggi, con costi tra i più bassi in assoluto sul mercato, per quanto riguarda CFD, azioni, Forex e molto altro. Proprio per questo la piattaforma è considerata un vero e proprio esempio da seguire da parte di tutti i nuovi attori del settore.
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Forex Trading Opinioni
Sul trading forex opinioni diverse si possono trovare. Il forex non è una truffa ma come qualsiasi altra attività, fare forex trading comporta impegno e studio per poter provare ad arrivare a profitti alti. È fondamentale essere una stratega quando si fa forex trading, e con lo studio, l’analisi e l’esperienza è possibile avere alti profitti. Una cosa è certa, un’attività aperta a tutti ed ha grandi opportunità da offrire.
Recensioni forex
Sul web si trovano parecchi forex forum e può capitare di imbattersi in opinioni non proprio positive. Le recensioni negative il più delle volte provengono da trader poco esperti che con l’avidità di guadagnare sempre più hanno fatto errori che gli sono costati delle perdite di capitale.
Forex trading automatico
Per chi intende trarre profitto dal cambio di prezzo delle coppie valutarie sui mercati, una possibile opzione è rappresentata dal forex trading automatico, ovvero dall’utilizzo di software impostati in maniera tale da dare vita a determinate azioni in corrispondenza di eventi ben precisi.
I robot, questo il nome con cui vengono solitamente indicati questi programmi, sono offerti dai broker di trading su internet con il preciso intento di consentire ai trader di operare 24 ore al giorno, un ritmo impensabile per una persona in carne e ossa.
Chi intende investire il proprio denaro in modo da provare a trarre profitto dalle coppie valutarie, dai CFD o da qualsiasi altro asset finanziario, dovrebbe però riflettere a fondo ove sia intenzionato ad adottarne uno. Si tratta infatti di una maniera di fare trading connotato da un livello di rischio abbastanza elevato.
Il vocabolario del forex trading
Nella nostra analisi non deve assolutamente mancare un piccolo vocabolario dedicato al Forex trading online, limitato naturalmente ai termini più utilizzati e destinati a fare da riferimento per una maggiore comprensione del settore.
- Broker: l’operatore che mette a disposizione la piattaforma online su cui i clienti sono chiamati a portare avanti le varie operazioni comprese quelle sul tasso di cambio, sulla quotazione di una coppia di divise, sui CFD e su tutti gli altri asset trattati giornalmente sul mercato. Per il godimento dei vari servizi offerti, il broker chiede in cambio spread o commissioni, da cui trae il proprio guadagno.
- Coppia di valute: traduzione italiana di Currency pairs, va in pratica ad indicare la coppia di divise su cui si opera, acquistando l’una in cambio dell’altra. La prima valuta della stessa è quella base, la seconda è quella di quotazione. Nella coppia EUR/USD l’euro è la valuta base, il dollaro statunitense quella di valutazione.
- Leva: traduzione italiana di leverage, il particolare meccanismo che permette di moltiplicare per il valore scelto la massa monetaria di cui si dispone effettivamente. In pratica va ad indicare il rapporto tra il valore del contratto (l’operazione eseguita) ed il deposito che viene richiesto per l’esecuzione dell’operazione.
- Margine: con questo termine, in inglese margin, si intende l’investimento iniziale che viene richiesto allo scopo di aprire una posizione e che sarà poi usato in funzione di copertura del rischio da parte del broker. Si tratta in pratica del valore inverso al rapporto deciso per la leva finanziaria.
- Operazione in giornata: va a tradurre nella nostra lingua il Day trading, indicando in particolare le transazioni che vengono aperte e chiuse nell’arco della stessa giornata.
- Pip: come abbiamo ricordato in precedenza nella nostra analisi, si tratta della più piccola unità di misura del movimento relativo ai prezzi all’interno dei mercati finanziari.
- Prezzo di apertura: indicato come cambio di apertura (in inglese opening rate), rappresenta il prezzo della prima transazione di una seduta.
- Prezzo di chiusura: come è facilmente immaginabile, si tratta a sua volta dell’ultimo prezzo scambiato nel corso di una specifica seduta.
- Short e long position: quando il trader provvede a vendere una delle due valute per acquistare l’altra assume una posizione corta, mentre se imbocca la direzione contraria si dice che va lungo. Il suo profitto avrà luogo nel primo caso se il valore della coppia si abbassa, nel secondo se cresce.
- Ask e Bid: il primo è il prezzo cui si adegua il broker al fine di poter comprare una coppia di divise, il secondo è quello di vendita.
- Spread: altro termine che abbiamo già affrontato in questa analisi sul forex, indicando la differenza tra prezzo di vendita (Bid) e di acquisto (ask).
Forex trading | Le nostre conclusioni
Il trading forex non è solo tecnica ma è anche strategia e controllo delle proprie emozioni, soprattutto dall’essere sopraffatti dall’ansia di perdita o dall’avidità di guadagnare sempre più.
Ecco perché il consiglio è di iniziare con un conto demo per affinare la tecnica e la strategia per poi passare a un conto reale, dove è possibile depositare inizialmente una piccola somma e poi pian piano aumentare, questo è un metodo che spesso funziona. Fare trading è un’arte che si impara con il tempo e passo dopo passo.
Domande frequenti sul forex trading
Senza una guida, chi non conosce il forex può perdere un probabile guadagno. La prima cosa è informarsi, leggere per risolvere i dubbi e poi buttarsi, prima in un corso per imparare la teoria che sta alla base della pratica, poi aprire un conto demo per imparare la pratica e infine investire una piccola somma in un conto reale e partire.
Perché scegliere il mercato forex?
Il mercato forex è un modo per provare a guadagnare: i volumi di scambio lo rendono il mercato finanziario più grande in assoluto. Ad esempio, i buoni dei TESORO USA stimano un volume medio giornaliero di scambi di circa 300 miliardi di dollari. Ad ogni modo, sono moltissimi gli operatori attivi sul questo mercato dall’estrema liquidità: i contratti non sono standardizzati e i tassi di cambio sono influenzati da vari fattori. È uno dei markets attivi 24h su 24, 5 giorni su 7 e non ha una sede fisica.
Come iniziare a fare forex trading?
Iniziare con il forex trading online è semplice. Per prima cosa bisogna scegliere un broker con licenza su cui effettuare un deposito minimo. Bisogna sempre porre attenzione all’andamento del mercato: l’analisi tecnica e dei markets sono fondamentali. Il secondo passo è la scelta degli asset da seguire, fino a un massimo di tre e infine scegliere la strategia e il modo di trading che si vuole adottare.
Quanti soldi investire sul forex?
Non esiste una risposta esatta. Se si vuole far pratica, si può iniziare con una piccola somma (250 euro circa) per poi aumentare nel tempo. Il consiglio è di non investire mai più del 5% del deposito. Discorso differente se si vuol fare forex trading seriamente: il capitale da investire deve essere una bella somma (una base di circa 3000 euro). Per vivere solo di forex trading devono essere investite cospicue somme.
Come provare a guadagnare con forex trading?
Il guadagno del forex trading dipende da alcuni indicatori. Media Mobile è uno dei più semplici e utilizzati: graficamente conferma l’andamento di trend nei mercati. Per individuare le aree di ipercomprato e ipervenduto bisogna basarsi sull’Oscillatore RSI e per informazioni generali sull’andamento del prezzo durante la giornata, i trader studiano i Pivot Point. L’ultimo indicatore è MACD (acronimo Moving Average Convergence Divergence) per individuare il prezzo e i segnali di vendita e di acquisto.
Quando fare trading sul forex?
Una volta inaugurato il proprio conto di investimento, il trader dovrebbe senz’altro chiedersi quale sia il momento giusto per poter riuscire a trarre il massimo profitto dal cambio di quotazione delle valute.
Secondo coloro che conducono analisi di mercato in tutto il mondo, è da individuare quando è presente il maggior numero di operatori (banche, società e altri soggetti che intendono investire). In tal modo si va ad ampliare la platea di possibili controparti con cui interagire.
Se è vero che le piattaforme sono attive nel mondo 24 ore su 24, ci sono alcuni momenti della giornata in cui i mercati sono più affollati.
Per un trader italiano, il momento migliore per operare sul market Forex sono dalle 7 am alle 9 am, quando sono attivi i mercati di Giappone e Regno Unito, dalle 10 am alle 12 am (Regno Unito senza EUR/USD), dalle 14:30 alle 19 (Regno Unito e Stati Uniti sino alle 17, poi soltanto i secondi), dalle 2:30 alle 4:30 (Giappone). Si tratta di orari da tenere sicuramente del debito conto per chi intende investire sulla quotazione delle monete di ogni parte del globo.
Chi può fare forex trading?
L’ultimo degli elementi da affrontare in questa analisi è quello rappresentato alla platea di possibili investitori. Trattandosi di un mercato connotato da alto tasso di volatilità, gli esperti sconsigliano dall’investire in $, € e altre valute i trader principianti.
Un consiglio derivante dal fatto che questo particolare segmento di utenti non è ancora in grado di padroneggiare strumenti come la leva, con cui la base di denaro movimentata può raggiungere livelli importanti.
I prezzi e i tassi di cambio si impennano e cadono con ritmi molto intensi, dando luogo ad una estrema volatilità, la quale assai difficilmente è in grado di essere gestita da utenti inesperti. Non a caso invitati ad utilizzare strumenti come i CFD che anche in presenza della leva permettono una rapida fuoriuscita nel caso in cui le quotazioni della coppia valutaria prescelta dovessero ritrovarsi sottoposte a forti tensioni.
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