Come fare trading intraday: la nostra guida dettagliata

Ultimo aggiornamento il 18/10/23

Il trading intraday è una strategia d’investimento che prevede l’apertura di posizioni di mercato, la cui durata non supera mai la sessione giornaliera.

Quali sono le regole e le caratteristiche che distinguono tale piano di trading dagli altri?

In questa guida noi di Trading Online Pro scopriremo quali sono gli asset più indicati per la suddetta tipologia di investimento, e quali sono gli elementi da osservare per capire se è il momento giusto per impegnare i propri soldi.

Partiamo sempre dal presupposto che per investire nel trading online occorre essere iscritti ad un broker regolamentato, come eToro.

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Cos’è il trading intraday?

Il trading intraday, come suggerisce il nome, prevede che le operazioni d’investimento finanziarie abbiano una durata che non vada mai oltre la sessione giornaliera.

Si tratta di forme speculative che rientrano a pieno titolo nelle operazioni a breve termine (durano un giorno). In quanto tali, questa tipologia di azioni finanziarie seguono regole diverse rispetto agli investimenti su azioni o obbligazioni (che hanno una durata maggiore).

Chi desidera utilizzare il trading intraday come metodo d’investimento deve osservare una particolare categoria di asset: quelli con maggiore liquidità e volatilità dei prezzi.

Stiamo parlando dei mercati come il Forex, ovvero quello valutario, gli indici di Borsa, il mercato azionario, e tutto ciò che riguarda i CFD o le criptovalute.

Praticando il trading in day occorre osservare solo il movimento dei prezzi che si realizza nel giro di poche ore.

Dunque, in questa guida possiamo fissare come assioma del trading intraday il fatto che al operatore che lo adotta come metodo d’investimento non interessa il sistema macro-economico.

I grandi cambiamenti, le decisioni politiche e gli aspetti che interessano gli altri asset che potrebbero influenzare quello in cui si sta operando, sono tutti aspetti che non hanno importanza nel trading intraday.

Le cause delle forti fluttuazioni dei prezzi

Il trading intraday si pratica in asset specifici che rispondono a determinate caratteristiche: alta volatilità e maggiore liquidità. Inutile provare ad usare il suddetto piano sui mercati delle azioni o delle obbligazioni che sono, per natura, poco volatili.

Lo scopo di questo metodo di trading è quello di sfruttare le oscillazioni dei prezzi.

All’operatore che adotta questo sistema non interessano i fattori macro-economici che potrebbero periodicamente alterare i trend ma solo le fluttuazioni dei prezzi.

Perché i valori delle quote subiscono variazioni repentine? Il cambiamento di direzione di un andamento dipende dalle sensazioni di coloro che stanno materialmente investendo il loro capitale su quell’asset.

In sostanza, se il numero di persone che decide di acquistare la quota di un CFD, delle criptovalute o di un altro strumento finanziario è superiore a quello che decide di vendere, l’andamento sarà rialzista.

Se invece il numero di persone che vende è maggiore del numero di persone che investe, allora l’andamento sarà al ribasso.

Come iniziare a fare Trading Intraday

Quali sono le prime mosse da compiere per fare trading intraday? Quali sono i metodi per ridurre al minimo il rischio di perdite?

Queste sono solo alcune delle risposte che daremo nel corso della nostra guida informativa.

Una delle prime cose da fare quando si sceglie il metodo intraday, come sistema d’investimento, è fissare in anticipo il rischio potenziale che l’investitore è disposto a correre.

Chiaramente si parte dal presupposto che non esistono forme d’investimento sicure al 100% e che ogni strategia può fallire. Allo stesso tempo esistono dei metodi che possono ridurre il suddetto rischio: il trading system.

Per tale tipologia d’investimento è importante impostare in maniera corretta lo stop loss, ovvero il limite alle perdite.

Si tratta di un valore che viene individuato dal trader come “perdita massima accettabile”. In questo modo si evita di andare in contro a grosse perdite di denaro, che potrebbero condurre alla banca rotta.

L’individuazione di tale valore avviene in base a criteri bene precisi, per i quali è necessario che l’investitore sia in grado di fare un minimo di analisi tecnica al fine di trovare i punti di supporto/resistenza.

Lo stesso analogo discorso vale per il limite opposto allo stop loss, ovvero il take profit. In questo caso, l’operatore stabilisce il valore, al raggiungimento del quale la posizione si potrebbe chiudere in profitto.

Quest’altra funzione, serve ad evitare le influenze emotive che potrebbero produrre effetti negativi su un’operazione finanziaria potenzialmenteredditizia.

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Strategie di ingresso e uscita

Ogni operatore ha le sue tecniche e sceglie gli strumenti più adatti per metterla in pratica. Chi decide di adottare un metodo d’investimento come quello del trading intraday, sta optando per un sistema che sfrutta le repentine variazioni di prezzo.

Per mettere in atto il suddetto piano occorre usare con efficienza alcuni indicatori tecnici forniti dalla piattaforma. La loro funzione è quella di individuare con esattezza i punti di ingresso e di uscita dal mercato.

Si tratta di strumenti che vengono messi a disposizione degli utenti delle migliori piattaforme di trading online con licenza (come eToro).

Stiamo parlando di:

  • Media mobile;
  • Bande di Bolliger;
  • Oscillatore stocastico.

Ma ciò che conta davvero per una buona strategia d’ingresso sul mercato sono:

  • Il time frame corretto;
  • L’individuazione del Pullback;
  • Ottenere periodicamente profitti.

Focus sul trend di breve periodo

Chi decide di operare nel breve periodo, come per del trading intraday, sta scegliendo di agire in maniera tale che la posizione resti aperta per poco, pochissimo tempo (scalping)

Per tale tipologia di investimento è importante impostare correttamente quello che in gergo è conosciuto con il termine time frame. A tale proposito, occorre distinguere tra due tipo tra due tipi di time frame: corto e lungo.

Con il trading intraday la nostra attenzione è tutta rivolta al time frame corto (scalping), dal momento che l’operazione si conclude nell’arco della stessa sessione di mercato di un giorno.

Rientrano nella categoria dei trend corti quelli impostati a:

  • 1 minuto;
  • 5 minuti;
  • 10 minuti;
  • 15 minuti;
  • 30 minuti;
  • 60 minuti.

Le operazioni che si posizionano al di sotto dei 30 minuti rientrano dell’attività speculativa vera e propria, comunemente definita con il termine scalping.

Stiamo parlando di time frame estremamente brevi che richiedono una grande dimestichezza e conoscenza del trading per poter essere impiegati correttamente.

Quelli che vanno da 1 a 5 minuti sono così rapidi da non poter essere utilizzati dagli utenti. Essi, infatti, vengono gestiti dai software di trading automatico, che hanno una velocità decisamente maggiore rispetto al trader umano.

Verifica con il tuo provider se consente lo scalping.

Per chi adotta il metodo intraday, il time frame indicato è quello a 60 minuti.

Ogni frammento di tempo racconta all’investitore, attraverso il grafico presente sulla piattaforma, qual è stato l’andamento in un determinato arco temporale. È da notare come all’aumentare del time frame aumenti anche il lasso di tempo rappresentato sul piano cartesiano.

Attendere il Pullback

Nel mondo del trading esistono molti termini che indicano dei concetti ben precisi, uno di questi è il “pullback” che viene usato quando ci si riferisce al punto in cui vi è un calo dei prezzi.

Il Pullback viene comunemente inteso come un calo di tensione, una pausa temporanea nell’andamento di un asset.

Il momento in cui il prezzo di uno strumento del mercato Forex, criptovalute o di un CFD attraversa la suddetta pausa, viene considerato il segnale di ingresso sul mercato.

Per capire se ci si trova di fronte ad un Pullback e non ad una vera e propria inversione dei prezzi, occorre non affidarsi al caso e svolgere un’analisi finanziaria corretta.

In effetti, il pullback altro non è che una rottura del punto in cui era fissata una resistenza o un supporto. Quando avviene questo squarcio nell’andamento, le quotazioni tornano inizialmente verso il livello appena rotto per poi rimbalzare e proseguire verso il limite successivo.

Il concetto di Pullback è molto importante nel trading intraday, perché permette di individuare diversi elementi:

  • Il punto in cui va impostato lo stop loss;
  • Il punto in cui viene confermato un pattern;
  • Il momento in cui vi è la conferma che l’andamento è rialzista o ribassista.

Provare a ottenere profitti

Lo scopo di ogni strategia è quella di provare a guadagnare, fermo restando che ogni trader sa che non esistono manovre finanziarie certamente profittevoli.

È altresì vero che chi adotta un piano d’investimento, come il trading intraday, lo fa nella speranza di riuscire a capitalizzare l’operazione in maniera positiva.

Tuttavia, può accadere che il metodo adottato sia lacunoso o da riguardare.

Per questo motivo, in questa guida, ci sentiamo di raccomandare ai trader (soprattutto quelli alle prime armi) di testare la strategia messa a segno. Come? Con l’aiuto di un conto demo gratuito.

Il conto demo è un servizio che ormai la maggior parte delle migliori piattaforme di trading online, si possono aprire e chiudere posizioni sui mercati reali dei CFD senza denaro vero.

Così facendo, gli investitori non rischiano concretamente i propri soldi e possono:

  • Prendere confidenza con il broker;
  • Imparare a leggere i grafici e ad usare le varie funzioni;
  • Testare le proprie strategie, prima di mettere in pratica.

Questo servizio è gratuito ed illimitato: vale la pena di provarlo!

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Indicatori per il trading intraday

Come accennato poco fa, per individuare correttamente i punti di ingresso e di uscita dal mercato, esistono gli indicatori tecnici.

Ma di cosa si tratta? Scopriamolo insieme:

  • Media mobile;
  • Bande di Bolliger;
  • Oscillatore stocastico.

Le Bande di Bolliger

Le Bande di Bolliger sono tra gli indicatori più adatti per il trading intraday. Per le sue caratteristiche questo strumento è perfetto per avere un’idea chiara del trend che sta seguendo l’asset osservato.

Questo famoso indicatore tecnico si presenta sul grafico con tre linee (dette “bande”) che individuano il valore massimo (banda superiore) e il valore minimo (banda inferiore) in cui si sta muovendo il prezzo. C’è un’ulteriore banda che, invece, è disposta al centro rispetto alle altre due e rappresenta la media mobile.

Se le bande sono vicine tra loro, l’indicatore utilizzato individua una bassa volatilità dei prezzi e, per gli analisti di settore, si tratta del momento in cui il prezzo si sta consolidando.

Al contrario, se le bande sono distanti tra loro vuol dire che il mercato sta attraversando una fase di grande volatilità. Inoltre, nella suddetta circostanza, l’asset in questione è in espansione segnalando l’inizio di un nuovo andamento di prezzo.

Media Mobile

La Media Mobile è un indicatore di analisi tecnica molto usato, si tratta infatti di uno strumento di base che tutti i trader (anche quelli alle prime armi) imparano facilmente ad usare.

Nel caso delle tecniche intraday, questo strumento viene adoperato per individuare i movimenti dei prezzi nei vari asset, del mercato Forex e non solo, riducendo l’effetto spike.

Anche questo indicatore può essere comodamente applicato al grafico che ci interessa, evidenziando la linea del prezzo medio.

Oscillatore Stocastico

L’Oscillatore Stocastico è un indicatore tecnico che confronta i valori di chiusura di un mercato, prendendo come punti di riferimento i prezzi massimi e minimi registrati in un determinato lasso di tempo.

Queste letture vengono fornite sotto forma di aliquote percentuali, perché oscillano tra un 0 e 100.

Se si decide di usare un piano strategico come il trading intraday, l’Oscillatore Stocastico serve ad individuare il momento in cui le quote stanno prendendo lo slancio verso l’alto o verso il basso (in base al trend).

Per beneficiare di questo strumento occorre registrarsi ad uno dei migliori broker presenti in rete (es. eToro), che rende disponibile un conto demo.

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Vantaggi dell’uso del trading intraday

Una strategia di breve periodo porta con sé una buona dose di incertezza e di rischio. Per arginarle entrambe occorre utilizzare in maniera appropriata l’analisi tecnica e gli indicatori.

  • I vantaggi che derivano dall’uso di questi sistema riguardano:
  • La breve durata dell’operazione, che deve concludersi sempre nell’arco della sessione giornaliera;
  • Uso della leva finanziaria per accrescere le proprie opportunità di guadagno;
  • Evitare di dover passare la notte a controllare gli andamenti degli asset sui quali si è investito;
  • Maggiore libertà per il trader.

Trading intraday: i limiti

Come tutti i sistemi d’investimento, anche il trading intraday porta con sé dei limiti di cui ogni trader deve essere messo al corrente.

Il trading in day ha come obbiettivo quello di raggiungere piccoli guadagni costanti. Questo è un grosso limite, di carattere redditizio, perché impedisce all’investitore di mettere da parte delle cifre consistenti, come quelle che si ottengono con il trading di lungo periodo.

La leva finanziaria, come al solito, è un’arma a doppio taglio. Se, da un lato, permette di raggiungere guadagni maggiori rispetto al capitale investito, fa valere la stessa regola anche per le perdite: sono più alte rispetto all’investimento inziale.

Infine, altro limite del trading intraday riguarda l’aspetto emotivo. Il trader che adotta questo piano strategico deve fare molta attenzione alle variazioni dei prezzi e ai possibili ribaltamenti di fronte.

Tale condizione di stress e iper-vigilanza, alla lunga, fa perdere lucidità e porta al nervosismo (i principali nemici di ogni investitore).

Quanto investire in una strategia intraday?

Grazie al famoso effetto leva, per poter ottenere di guadagni importanti non occorre investire cifre altrettanto importanti. Questo è l’aspetto che contraddistingue il trading da tutte le altre forme d’investimento.

Oggi, basta iscriversi ad una piattaforma regolamentata come eToro e aprire un conto effettuando un deposito minimo davvero accessibile (200 euro). In questo modo anche chi non dispone di ingenti quantità di denaro può tentare la fortuna con un broker sul web.

Il nostro consiglio è quello di focalizzare inizialmente la propria attenzione su pochi asset, per prendere confidenza e imparare a conoscerli a fondo.

La somma di denaro da investire è a discrezione del trader e dipende dalla sua disponibilità economica. Tuttavia, il modo migliore di approcciare i mercati finanziari prevede la diversificazione e la pianificazione degli investimenti.

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Quale broker scegliere per una strategia intraday?

I broker da scegliere per mettere in pratica o testare con il conto demo una strategia intraday sono quelli regolamentati, ovvero provvisti di licenza.

Etoro è uno dei migliori in questo settore e dispone anche di una versione automatica che permette ai trader neofiti e che non hanno molto esperienza di emulare le mosse degli investitori professionisti. Il deposito iniziale, per investire sul Forex o CFD, è relativamente accessibile: 250 euro.

Esistono, però, anche altri broker affidabili:

  • IqOption, che parte da un deposito minimo davvero irrisorio di soli 10 euro;

    Il 74% dei conti CFD al dettaglio perde denaro

  • Trade, che chiede un deposito di soli 100 euro ed indicato per i trader esperti;
  • XTB, che permette agli utenti di investire a partire da un deposito inziale di 250 euro.

Conclusione: i nostri consigli per iniziare una strategia di trading intraday

Il trading intraday è una strategia d’investimento che si adatta molto bene agli investitori calmi e dinamici. Il nostro consiglio è quello di destinare circa il 10% del proprio capitale prefissato per il trading online.

Inoltre, come per tutte le tecniche d’investimento, anche quella intraday andrebbe sempre verificata con un conto demo gratuito prima di impegnare e rischiare concretamente il proprio denaro.

Per accedere a questo servizio è bene iscriversi a piattaforme regolamentate e in possesso di una licenza che ne autorizzi l’attività di brokeraggio svolta.

Domande Frequenti | Trading intraday

✅ Il trading intraday è popolare?

È molto apprezzato sia dai trader esperti che da quelli che si approcciano per la prima volta al mondo dei mercati finanziari.

✅ Quali sono i rischi del trading intraday?

Dover controllare sempre le posizioni aperte e rischiare di non saper gestire al meglio le proprie emozioni.

✅ Perché non tenere un’azione più a lungo?

La strategia intraday prevede che una posizione non resti aperta oltre la sessione giornaliera, al fine di evitare gli oneri che spesso vengono addebitati al trader che sceglie quest’opzione.


Paolo foto

Paolo Massimi | Consulente finanziario-  Si è laureato all’università Bocconi di Milano e ha poi effettuato un master alla Columbia university di NY. Ha lavorato per le più grandi agenzie di consulenza in ambito finanziario come EY e McKinsey. Attualmente lavora presso la Banca Popolare di Milano come consulente finanziario.


Per saperne di più sulle tecniche di trading online, controlla le nostre guide dettagliate: