Comprare Azioni Moncler: investire con un brand storico, come fare?

Ultimo aggiornamento il 28/02/22

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Chi non conosce il famosissimo marchio Moncler? Tanti lo indossano o lo hanno indossato da tempo immemore e tanti altri invece lo scelgono per il proprio trading, questo perché comprare azioni Moncler è una forma di investimento assolutamente interessante, tanto più da quando il titolo è diventato “italiano” e quotato nell’indice FTSE MIB della Borsa di Milano.

Se siete interessati a conoscere da vicino tutte le possibilità che questo marchio offre in fatto di trading questa guida contiene tutto quello che c’è da sapere: un altro passo nel nostro grande percorso sul comprare azioni tra le più importanti in circolazione.

Storia e presentazione dell’azienda

Cominciamo come sempre parlando della storia dell’azienda, nel particolare dal nome stesso di Moncler, che è il diminutivo di Monestier de Clermont, ovvero il paese in prossimità di Grenoble (Francia) nel quale nel  1952 il marchio è nato per produrre prodotti dedicati al campeggio: nel particolare sacchi a pelo, un modello di mantella foderata e tende telescopiche.

E’ nel 1954 che Moncler “mette al mondo” il suo primo piumino imbottito: un modello per altro non commercializzato e dedicato solo ai suoi operai, che lavoravano nella linea di produzione al freddo della montagna in cui si trovava l’azienda stessa.

Questi piumini facenti parte della divisa degli operai di Moncler vengono notati da Lionel Terray, un alpinista che offre la propria consulenza per riadattarli all’utilizzo dedicato appunto alla montagna: nasce così la “Moncler pour Lionel Terray”, linea che viene via via perfezionata prendendo parte a diverse spedizioni, tra le quali spiccano quella italiana del 1954 per raggiungere la cima del K2 e quella francese del 1955 alla conquista del Makalu, diventando poi dal 1964 una fornitura ufficiale per tutte le spedizione che lo stesso Lionel Terray organizza in Alaska.

Dagli anni ‘70 agli 2000

Dal 1968 Moncler diventa poi un fornitore ufficiale della nazionale francese di sci in occasione delle Olimpiadi Invernali di Grenoble (momento in cui per altro si presenta con un nuovo logo, ovvero quello che conosciamo oggi).

Da quel momento in poi, e questo anche grazie all’esplosione di un’industria di massa legata al turismo invernale, per Moncler ha inizio il momento di vera fama internazionale, un’affermazione che di consacra negli anni ’80 anche grazie alle scelte della stilista Chantal Thomass che aggiorna la linea con colori molto forti e con l’effetto “vernice” che aiuta la diffusione dei piumini anche tra le strade di molte città.

E’ nel 1992 che Moncler diventa italiana in seguito all’acquisizione da parte di Pepper Industries prima e di Finpart poi, alla quale rimane fino al 2003 quando viene comprata da Remo Ruffini, che al tempo ne era presidente.

Dagli anni 2000 ad oggi

Nel 2008 Ruffini cede il 48% dell’azienda al gruppo americano Carlyle, mentre nel 2011 la maggioranza delle azioni Moncler “torna in Francia” passando al fondo Eurazeo, che ne compra il 45% per quasi un miliardo di euro lasciando a Ruffini il 32% ed al gruppo Carlyle il 17,8%.

Con questa struttura azionaria nel 2013 Moncler viene quotata nella borsa di Milano nell’indice FTSE MIB spostando, questo nel 2014, la linea di produzione in Moldavia (decisione che desta parecchie critiche ed una conseguente diminuzione del valore di borsa dell’azienda) mentre nel 2015 Remo Ruffini torna ad esserne azionista di maggioranza potando il marchio a grandi cambiamenti: nel 2018 nasce infatti il progetto Moncler Genius che crea diverse collezione firmate da vari stilisti.

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Dove comprare azioni Moncler?

Dopo aver visto la storia dell’azienda andiamo subito a fare un passo molto pratico scoprendo dove comprare azioni Moncler così da iniziare subito un’avventura di trading che veda questo titolo come suo protagonista.

Le possibilità sono come sempre tre: acquistare le azioni attraverso le agenzie di trading specializzate, farlo utilizzando gli appositi uffici proposti dalle banche ed infine investire personalmente scegliendo uno dei migliori broker di trading online.

Tre possibilità altrettanto valide ed interessanti che hanno però differenti caratteristiche, vantaggi e svantaggi a seconda di quello che è il profilo personale di ciascun trader.

Scopriamoli da vicino così che ognuno possa facilmente comprendere dove comprare azioni Moncler a seconda delle proprie esigenze personali.

Come comprare azioni Moncler nelle agenzie di trading

Il modo più comune per comprare stock di titoli è appunto quello proposto dalle agenzie di trading che mettono a disposizione dei broker specializzati nell’investire i fondi dei propri clienti nelle azioni maggiormente capaci di farli fruttare: una possibilità che naturalmente permette anche di avere accesso ai titoli Moncler rappresentando però una scelta ideale soprattutto per coloro che dispongono di budget molto consistenti, questo sia perché queste agenzie sono solite dare la priorità soprattutto per comprare stock corposi sia per il fatto che i costi delle commissioni con cui lavorano sono alti abbastanza da venire giustificati solo a fronte di operazioni importanti.

Come comprare azioni Moncler nelle banche

Un’altra alternativa sta nell’utilizzare i servizi di trading offerti dalle banche attraverso i loro uffici dedicati nei quali lavorano broker interni che investono fondi dei loro correntisti e di coloro che sono interessati all’acquisto di titoli azionari (include naturalmente anche le azioni Moncler): si tratta di una possibilità sicuramente più aperta a chiunque rispetto a quella vista poco fa, ma che rimane in qualsiasi caso caratterizzata da un livello di costi abbastanza alto da non risultare sempre del tutto conveniente per qualsiasi categoria di investitore.

Come comprare azioni Moncler con i broker di trading online

La terza ed ultima possibilità sta appunto nello scegliere uno dei migliori siti di trading online attraverso cui investire mantenendo personalmente il controllo delle proprie operazioni, una possibilità ideale soprattutto per i piccoli investitori per due motivi in particolare: il primo è che questo tipo di trading si basa sull’acquisto di opzioni legate all’andamento del valore di mercato di un titolo e non al titolo stesso, dettaglio che naturalmente abbatte i costi permettendo di operare praticamente con qualsiasi cifra. Il secondo è invece relativo ad i costi, perché sono anche gli unici che non prevedono alcuna commissione sulle operazioni fatte.

Come comprare azioni Moncler?

Considerando che quella dei broker di trading online rappresenta la possibilità più valida per comprare azioni Moncler è proprio questa che vogliamo approfondire con una breve guida capace di prospettare i passi necessari per farlo.

Si tratta di una procedura molto semplice che spiegheremo sottolineando passaggi anche apparentemente banali, ma siamo sicuri che si rivelerà molto esplicativa tanto per cominciare in merito a quanto di libero accesso sia questa possibilità di investimento anche per coloro che non hanno alcun background specifico in merito.

Vediamolo subito.

Scegliere il broker adattato

Il primo passo sta naturalmente nella scelta del broker più adatto, una scelta che (fermo restando la qualità dei siti a disposizione) deve venire fatta valutandone i dettagli più specifici che mette a disposizione degli utenti, con particolare riferimento a dettagli come la possibilità di accedere anche ad un conto demo, la licenza di sicurezza che è capace di produrre (ad esempio CySEC o MiFID) o l’entità del deposito minimo con cui permette di operare.

Come scegliere il più adatto? A questo proposito vi suggeriamo di fare riferimento alle nostre recensioni, che risultano più che approfondite in ogni dettaglio. In qualsiasi caso i siti che più suggeriamo sono eToro, Avatrade e Plus500.

Aprire un account di trading

L’apertura di un account è un processo del tutto immediato: basta solo registrare la propria anagrafica e scegliere uno dei metodi di pagamento proposti per poi successivamente effettuare il primo deposito sul nostro conto di trading, un’operazione che per altro risulta del tutto analoga qualsiasi sia il sito che sceglieremo.

Definire un budget di investimento e depositare denaro

Il deposito dei primi fondi sul proprio conto è un’altra volta ancora un’operazione molto semplice e rapida, ma deve avvenire a fronte di un ragionamento approfondito attraverso il quale decidere quale debba essere l’entità del proprio budget di investimento: una cifra che vi consigliamo, questo almeno all’inizio, di mantenere piuttosto bassa così da non correre rischi eccessivi rispetto a quelle che sono le vostre finanze in generale.

Acquistare azioni Moncler

Quando il conto è aperto ed operativo arriva finalmente il momento di comprare azioni Moncler scegliendole tra gli asset di riferimento: una volta selezionate non resta poi che scegliere quale sarà il loro andamento secondo le nostre previsioni nell’arco di tempo che vogliamo considerare per poi decidere quanto denaro investire su questa operazione.

Tutto qui: una volta completato questo brevissimo iter non rimane poi che aspettare il tempo da noi scelto così da vedere se l’operazione andrà o meno a buon fine.

Opinioni: Vale la pena investire in azioni Moncler?

Quando si parla di marchi importanti, tanto più se caratterizzati da un nome ed una visibilità di livello internazionale, ci si chiede sempre se comprarne le azioni sia più una scelta “emotiva” legata appunto al valore del marchio o una mossa effettivamente sensata sul piano finanziario: un dubbio del tutto legittimo che parlando delle azioni Moncler vogliamo fugare immediatamente.

Acquistare questo titolo è una scelta decisamente sensata sul piano finanziario e non certo perché si tratta di un brand estremamente popolare: il trading fatto su questo titolo è innanzitutto valido in virtù della solidità aziendale e finanziaria che sta alle spalle del marchio.

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Dividendi azioni Moncler

Le azioni Moncler non solo danno la possibilità di guadagnare attraverso la compravendita degli stock detenuti dai singoli investitori, ma offrono anche la possibilità di godere dei benefici di cedole di dividendi che vengono staccate regolarmente.

L’ultima distribuzione dei dividendi avvenuta nel 2021 (e relativa all’esercizio 2020) è stata in assoluta crescita riconoscendo 0,45 centesimi di euro per ciascuna azione detenuta e non sarà l’unica prevista nell’anno in corso.

Considerando che il valore delle azioni è in grande crescita, e che sempre più si sta consolidando, quello che possiamo immaginare è che nel prossimo futuro anche il valore dei dividendi seguirà un trend del tutto simile.

Evoluzioni e previsione azioni Moncler

Quella che possiamo considerare l’ultima, importantissima, evoluzione di Moncler è la recente acquisizione, avvenuta nel 2020, del marchio Stone Island: un’operazione avvenuta investendo più di un miliardo di euro che ben spiega lo stato di salute dell’azienda.

Viene da sé che le azioni Moncler abbiano vissuto una vera e propria impennata in occasione di questa acquisizione, ma questo evento non è stato fondamentale solo per questo, quanto anche per la nuova linfa che ha portato nei piani del marchio, per il quale si prospetta una grande crescita in vista della creazione di un nuovo polo del lusso sotto il suo diretto controllo.

Cosa aspettarsi quindi dal futuro, tanto più alla luce di queste recenti evoluzione? Immaginiamo un’ulteriore crescita mossa proprio dai risultati (sia finanziari che economici) a cui questo evento ha dato avvio: un periodo di immaginabile prosperità che tornerà tutto in tasca agli investitori.

Altre informazioni importanti da sapere

Per fare un passo ancora più addentro ai dettagli connessi ad un’attività di trading rivolta al comprare azioni Moncler in modo consapevole bisogna valutare alcuni punti assolutamente fondamentali capaci di rendere qualsiasi analisi più precisa e lungimirante.

Questi punti sono argomenti “semplici” dal punto di vista logico, ma appunto capaci di proiettare ogni approfondimento in una direzione più corretta ed appunto consapevole: parliamo dello studio di quelli che sono i concorrenti di Moncler, delle acquisizioni che l’azienda ha fatto e sta facendo per crescere ulteriormente, della stabilità del mercato in cui lavora e dei rischi che potenzialmente la “minacciano”.

Andiamo a scoprire questi argomenti da vicino.

Concorrenti di Moncler

Moncler si muove in un’industria, quella del tessile, che ovviamente vede tantissimi attori in scena, ma si tratta di un’industria così variegata nei suoi dettagli da non mettere qualsiasi marchio su un piano di concorrenza diretta.

Quindi quali sono i veri competitor di Moncler? Parliamo nello specifico di quei brand che producono articoli simili che si piazzano sul suo stesso segmento di mercato, cioè tanto per cominciare quello dei piumini ad uso sia sportivo che casual.

Volete qualche nome? Ecco qui i principali marchi che possiamo considerare direttamente concorrenti di Moncler:

  • Colmar Original’s
  • Marmot
  • Belstaf
  • Columbia
  • Canada Goose
  • Hanesbrands Inc
  • Comme des Garçons
  • Mykita

Ma non solo perché, grazie alle scelte aziendali recentemente fatte, Moncler si confronta anche con marchi meno “tecnici” e più legati al fashion di alta gamma in generale come:

  • Gucci
  • Dolce & Gabbana
  • Salvatore Ferragamo
  • Prada
  • Fendi
  • Tod’s

Acquisizioni di Moncler

Rispetto a tante altre aziende di cui abbiamo parlato nel tempo Moncler ha una storia di acquisizioni un po’ differente, questo perché più che “assorbire” altri marchi è stata lei stessa protagonista di svariati cambi di mano dal punto di vista della proprietà che hanno però fondamentalmente portato allo stesso effetto: il valore del marchio (e delle stesse azioni Moncler , da quando l’azienda è stata quotata in borsa) è cresciuto in modo davvero sostanziale.

Quali sono stati i passaggi fondamentali di questa storia? Eccone qui un breve riassunto:

  • 1954 – Moncler nasce come piccola azienda di articoli da campeggio a Monestier de Clermont (Grenoble, Francia)
  • 1992 – viene acquisita dal gruppo italiano Pepper Industries
  • 1997 – la proprietà del marchio passa da Pepper a Finpart, gruppo sempre italiano
  • 2003 – Moncler viene acquistata da Remo Ruffini
  • 2008 – Ruffini cede la maggioranza delle quote aziendali al gruppo americano Carlyle, l’asset diventa quindi questo: 48% del gruppo Carlyle, 38% di Remo Ruffini e restante parte a soci vari
  • 2011 – con un’operazione da 930 milioni di euro entra in azienda anche il fondo francese Eurazeo portando l’asset a questa ripartizione: 45% di Eurazeo, 32% di Remo Ruffini, 17,8% del gruppo Carlyle e restante parte a soci vari
  • 2013 – quotazione nella Borsa di Milano
  • 2015 – Remo Ruffini ricompra il pacchetto di maggioranza detenendo il 32% delle quote, vendute da Eurazeo che va al 15,5% dietro al gruppo Carlyle che continua a detenerne il 17,8%, la restante parte rimane di soci vari
  • 2016 – nasce la newco Ruffini Partecipazioni (di cui Remo Ruffini detiene il 75,6% delle quote) che prende il controllo di Moncler affiancata al 24,4% da Temasek, fondo sovrano di Singapore, e sempre al 24,4% dal gruppo spagnolo Torres.
  • 2019 – entra i società il fondo statunitense BlackRock al posto di Eurazeo

Ma un’acquisizione “propriamente detta”, cioè non di quote di Moncler, c’è ed è davvero molto significativa per quelli che sono i piani aziendali del marchio: arriva nel 2020 quando Moncler acquisisce per 1,15 miliardi di euro il marchio Stone Island.

Stabilità del mercato e rischi

In quanto alla stabilità dell’azienda e delle azioni Moncler quanto visto poco fa già la dice lunga: il marchio sta mantenendo fortissima identità e continuità in termini di prodotti, ma si è evoluta in modo particolarmente “vivace” in termini aziendali trovando di cambiamento in cambiamento sempre più forza sul piano finanziario tanto da potersi permettere un’operazione importantissima come l’acquisizione di Stone Island per più di un miliardo di euro.

Questo è per dire che la stabilità di Moncler non solo sembra essere garantita ma solida abbastanza da far immaginare un’ulteriore rafforzamento futuro anche sulla base delle recenti acquisizioni.

Parlando di rischi ovviamente il discorso è in qualche modo speculare: a fronte di questo consolidamento, e fermo restando il continuo successo dei prodotti proposti, non ci sono particolari rischi nell’orizzonte di Moncler, quanto meno nulla che dovrebbe o potrebbe preoccupare gli azionisti e coloro che stanno pensando di includere questa azienda nelle proprie attività di trading.

Conclusioni: i nostri consigli prima dell’acquisto

Arriviamo al termine di questa guida su come e dove comprare azioni Moncler: un percorso che, come visto, contempla una ricca quantità di dettagli capaci di delineare un quadro dal quale l’azienda ne esce come un’ottima opportunità di trading, tanto più per coloro che intendono farlo utilizzando i servizi dei migliori broker online attraverso prodotti di investimento come i CFD.

A questo punto non ci rimane che un ultimo consiglio da darvi, ovvero l’approfondimento di questa possibilità dando un’occhiata direttamente ai siti che vi abbiamo consigliato ed a quelli che potete trovare recensiti nel nostro portale.

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FAQ | Domande Frequenti

✅ Conviene investire sulle azioni Moncler?

Considerando la posizione di solidità dell’azienda ed il sempre crescente valore delle azioni Moncler, la risposta è naturalmente sì: vale eccome la pena di utilizzarle come protagoniste delle proprie attività di investimento, a maggior ragione se scegliamo di farli scegliendo il trading proposto dai broker online capaci sia di sfruttare anche le più piccole fluttuazioni del mercato che di permettere operazioni a basso costo che non obbligano all’acquisto di onerosi pacchetti azionari.

✅ E possibile comprare azioni Moncler senza commissioni?

Comprare azioni Moncler senza venire ricaricati per le relative commissioni è possibile, però ad un “patto”: l’investimento deve avvenire attraverso i siti di trading online, che normalmente non prevedono costi di commissione aggiuntivi. Una pratica profondamente diversa da quella possibile comprando titoli da agenzie specializzate o banche, che invece lavorano a fronte di commissioni anche molto consistenti che risultano davvero impegnative soprattutto per i piccoli investitori.

✅ È un’industria promettente?

Considerando che Moncler propone prodotti che nell’arco di più di sessant’anni si sono evoluti mentendo però la forte identità che li ha sempre contraddistinti, e considerando che il mercato del tessile e del fashion sembra davvero non conoscere mai crisi, la risposta è sì: parliamo di un’industria assolutamente promettente che in verità potremmo e dovremmo considerare una vera e propria certezza con un futuro che si prospetta ben più che roseo.

✅ Dovresti aspettare a comprare azioni Moncler?

No, non è necessario attendere per acquistare azioni Moncler, il valore del titolo è già anzi piuttosto consistente e ne possiamo solo prospettare un’ulteriore crescita futura: uno scenario che invita all’investimento soprattutto fatto attraverso i siti di trading online che permettono di operare con questo titolo tanto interessante senza però doversi sobbarcare l’onere economico di acquistare uno stock di titoli particolarmente oneroso in termini economici.

 

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