Comprare Azioni Twitter: Ecco come e dove investire sui “cinguettii”

Ultimo aggiornamento il 18/08/22

Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi.

Vorresti comprare azioni Twitter ma non sai da dove cominciare? Sei un utente del social e vorresti fare un passo successivo provando a guadagnare dai suoi titoli? Questa guida è per te e racchiude tutto quello che c’è da sapere per fare trading utilizzando come riferimento “l’asset dei cinguettii”, una possibilità che negli ultimi anni ha fatto la fortuna di molte persone e che oggi risulta davvero alla portata di tutti.

Si tratta di un altro passo dei nostri approfondimenti su come comprare azioni e non vediamo l’ora di cominciare a parlartene convinti che non lasceremo davvero nulla al caso!

Iniziamo subito.

Storia e presentazione dell’azienda

twitter logo

Twitter

(TWTR)

Stato:Stati Uniti d’America usa bandiera
Fondazione:2006
Sede:San Francisco, California, (USA)
Settore:Informatica
Mercato: NYSE
Quotazione: 2013
Borse valori: TWTR
Codice Isin: US90184L1026

La nascita di Twitter, datata 2006, si deve ad in realtà ad un (fortunatissimo) fallimento: Odeo, società in cui lavorava il padre di Twitter Jack Dorsey, era in procinto d lanciare sul mercato una piattaforma di gestione podcast quando Apple si ritrovò a bruciarli sul tempo iniziando con la vendita dei primi iPhone, devices che permisero l’esplosione su larga scala di iTunes, che deve proprio ai podcast parte del suo enorme successo.

Cercando un piano alternativo con cui scongiurare il fallimento Dorsey ha immaginato un sistema capace di connettere le persone facendo loro scambiare messaggi ispirati agli sms, in quel momento ancora il metodo di messaggistica più diffuso in assoluto.

Il come “progetto Twtter” nacque ufficialmente il 21 marzo 2016 alle 21.50 attraverso il primo tweet di sempre, pubblicato dallo stesso Dorsey: “Just setting up my twttr”, è così che è iniziato uno dei social più importanti di sempre.

L’affermazione

La piattaforma è stata poi resa pubblica il 15 luglio 2006 cambiando nome da Twttr in Twitter, mentre nel seguente ottobre, con soci diversi membri di Odeo tra cui lo stesso Dorsey, è nata Obvious Corporation, che ha subito acquisito sia Odeo che Twitter, che poi è diventata una società a se stante pochi mesi dopo, nell’aprile 2007.

Il 22 gennaio 2010 è stato inviato primo Tweet inviato dalla Stazione Spaziale Internazionale, mentre nell’aprile dello stesso anno sono stati resi disponibili i “Promoted Tweet”, ovvero i tweet sponsorizzati.

La crescita ha poi portato Twitter a sbarcare in borsa nel 2013 con la quotazione al NYSE, “festeggiata” a fine settembre con il record di 230 milioni di utenti attivi ogni mese.

Dove comprare azioni Twitter?

Se ti stai chiedendo dove comprare azioni Twitter ecco che arrivano tutte le risposte che cerchi, perché è proprio questo il primo punto pratico che vogliamo affrontare in questa guida.

Per rispondere a dovere dobbiamo prima fare una precisazione: esistono varie realtà dove comprare azioni Twitter e quella giusta da scegliere dipende fondamentalmente dalle tue esigenze specifiche.

Quali sono queste realtà? Parliamo di agenzie di trading, banche e broker di trading online: tutte ottime scelte appunto a seconda di quello che più rappresenta il motivo stesso della tua voglia di investire su questo titolo.

Comprare azioni Twitter attraverso un’agenzia di trading

Esistono delle realtà aziendali, appunto delle agenzie di trading, che offrono tra i loro servizi la possibilità di investire denaro attraverso il know how dei loro broker interni: una possibilità chiaramente molto valida che però risulta ideale innanzitutto a coloro che dispongono di gradi capitali e della possibilità di coprire i costi ricaricati dall’agenzia stessa, che sono spesso considerevoli.

Il vantaggio principale di questa soluzione è appunto l’expertise dei broker che prendono in mano i nostri fondi investendoli (anche in azioni Twitter se lo richiediamo esplicitamente), ma lo svantaggio sono appunto i costi ed il fatto che normalmente queste agenzie lavorano con capitali consistenti e che quindi potrebbero non essere interessati ai patrimoni più contenuti tipici dei piccoli risparmiatori.

Comprare azioni Twitter attraverso le banche

Anche gli istituti bancari dispongono di team di broker interni che possono prendere in carico il patrimonio d’investimento dei correntisti per investirlo come più conveniente, anche in questo caso seguendo l’esplicita consegna di includere le azioni Twitter nel portafogli d’investimento messo insieme per l’occasione, ma anche in questo caso i costi del servizio sono piuttosto importanti.

Il vantaggio di fare riferimento alla propria banca (quasi tutte dispongono di questi servizi di trading, che sicuramente sono disponibili per banche come Intesa Sanpaolo o Unicredit), ma lo svantaggio sta nel fatto che gli investimenti avvengono secondo le scelte dei broker incaricati, lasciando al singolo investitore molto meno spazio di manovra. Questo ovviamente oltre ai costi da sostenere, che come abbiamo detto sono consistenti.

Comprare azioni Twitter attraverso i broker di trading online

Questa è la possibilità che più sta prendendo piede negli ultimi anni, innanzitutto perché non implica l’acquisto vero e proprio di azioni Twitter,  ma di opzioni legate all’andamento del loro valore: un piccolo grande dettaglio che fa una differenza enorme in termini di costi visto che in questo modo andiamo incontro alla forma di trading meno costosa in assoluto.

Tra i vantaggi degli acquisti di azioni Twitter attraverso i broker di trading online c’è appunto la possibilità di operare a costo zero in termini di commissioni, ma non solo: il trading rimane tutto sotto il nostro diretto controllo e risulta valido anche quando possiamo investire solamente cifre contenute. Lo svantaggio? Per l’appunto non implica l’acquisito di uno stock azionario in senso stretto, il che potrebbe non essere indicato se è questa la tua esigenza.

Come investire in azioni Twitter?

Dopo aver spiegato dove investire in azioni Twitter vogliamo adesso approfondire come si fa a farlo attraverso il trading online: una possibilità che come abbiamo detto non implica l’acquisto diretto di titoli ma di opzioni sull’andamento del loro valore nell’arco di un lasso di tempo che siamo noi stessi a stabilire per entità.

Quindi? Come investire in azioni Twitter da uno dei broker di trading online disponibili sul mercato? Questo è un aspetto così importante che abbiamo deciso di dedicargli una breve guida per descriverlo passo dopo passo, primo dei quali è la scelta del broker stesso.

Scegliere il broker adattato

Il primo passo per investire in azioni Twitter attraverso i broker di trading online sta proprio nella scelta del broker stesso per aprire il nostro conto, una scelta che va fatta attraverso tutti i dettagli che più potrebbero fare al caso nostro: un elemento di spicco è senz’altro la sua sicurezza (se ha quindi una licenza CySEC, FCA o comunque riconosciuta internazionalmente), così come lo può essere la presenza di un conto demo o la disponibilità di asset per noi fondamentali.

Il nostro consiglio sta sempre nello scegliere portali come eToro o Avatrade, ma sul nostro sito è comunque possibile trovare decine di recensioni di altrettanti broker di qualità.

Aprire un account di trading

Il passo successivo, una volta scelto il broker più adatto a noi, è aprire un conto di trading che ci permetta di operare i nostri investimenti: l’apertura di un account è un’operazione che risulta del tutto analoga qualsiasi sia il broker preferito.

Tutto sta nella compilazione di un form attraverso il quale registrare tutta la nostra anagrafica principale, per poi scegliere uno dei metodi di pagamento supportati dal sito con cui successivamente procedere tanto alle operazioni di deposito di fondi sul conto quanto di prelievo di quel che potremmo guadagnare investendo.

Definire un budget di investimento e depositare denaro

Per rendere operativo il conto di trading appena aperto bisogna poi depositare del denaro che vada a costituire fondi di investimento con cui muoversi nell’acquisto di azioni Twitter.

Ma prima di scegliere quale entità di fondi depositare sul conto è necessario definire quello che deve essere il nostro budget generale, una scelta molto importate che suggeriamo di fare in modo ponderato senza mai esporsi troppo, soprattutto all’inizio.

Investire azioni Twitter

Una volta che il nostro budget è definito e che il conto di trading è operativo si può finalmente passare ai fatti procedendo agli investimenti desiderati: per farlo bisogna innanzitutto selezionare il prodotto che vogliamo utilizzare per fare trading, come ad esempio i CFD, per poi selezionare l’asset di riferimento, che in questo caso sono appunto le azioni Twitter.

Quando abbiamo fatto queste selezioni dobbiamo poi fare la nostra previsione, cioè se il titolo salirà o scenderà di valore nel lasso di tempo che saremo sempre noi a stabilire.

E dopo? Dopo non resta che attendere gli sviluppi dei mercati.

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Opinioni: Vale la pena investire in azioni Twitter?

Molte persone si chiedono se valga effettivamente la pena comprare azioni Twitter o se si tratti di titoli “altisonanti” che godono più della fama del brand che di un vero e proprio senso finanziario: un dubbio legittimo al quale però rispondiamo dicendo che in questo caso si parla di azioni senza dubbio valide che possono portare a grandi soddisfazioni.

Non solo perché il titolo è sempre stabile (caratteristica questa ideale per gli investimenti a breve termine con i CFD) ma anche perché l’azienda sta andando incontro a possibili acquisizioni che porteranno ulteriore crescita nei portafogli azionari di chi le sceglierà per un acquisto in stock.

Detto questo non potrebbe esserci momento migliore per comprare azioni Twitter che ora dopo il recente down di Facebook, Instagram e Whatsapp: come ben dai tutto il network di Mark Zuckberg ha subito il peggior colpo di sempre andando giù per ben quindi ore (mai successo fino ad ora, nonostante altre situazioni simili si siano comunque già verificate) ed i rispettivi titoli hanno avuto un grave contraccolpo in borsa, mentre il titolo di Twitter è schizzato dopo che questo social è rimasto l’unico attivo per più di una giornata lavorativa.

Questo è un altro motivo ancora per scegliere Twitter, che non ha mai vissuto dei down simili dimostrandosi di gran lunga il più affidabile sia per gli utenti che per gli investitori.

Dividendi azioni Twitter

Twitter fa parte di quelle aziende (tante nel settore del tech) che non segue la pratica della divisione dei dividendi con gli azionisti: piuttosto che staccare cedole, questo social network ha sempre preferito reinvestire tutti gli utili in ulteriore crescita aziendale, il che da una parte è penalizzante per coloro che detengono uno stock di azioni Twitter, ma dall’altra è anche motivo per vedere il proprio portafogli di titoli crescere di valore in modo continuativo.

Cosa ne pensiamo? Che sia un vantaggio o uno svantaggio dipende dalle vostre aspettative e dal modo in cui intendete realizzare dei guadagni, ma possiamo comunque dire che si tratta di una scelta comune a molti colossi simili e che in qualsiasi caso non influisce nelle scelte di coloro che procederanno al trading online utilizzando Twitter come asset.

Evoluzioni e previsione azioni Twitter

Guardando al passato possiamo desumere come tutte le più importanti acquisizioni fatte da Twitter (che presenteremo nel dettaglio nel capitolo successivo) abbiano portato a delle implementazioni del servizio che sono sempre coincise con dei rialzi del valore del suo titolo azionario, aspetto questo che ci permette di prevedere con buona approssimazione che anche le evoluzioni future dell’azienda porteranno ad altrettanto.

Come vedremo a breve Twitter sta ora trattando delle altre acquisizioni importanti, il che lascia immaginare che anche in futuro questa dinamica tornerà a ripetersi portando ad un ulteriore rilancio del valore del suo titolo.

Ed è proprio questa la nostra previsione, un’ennesima crescita del social network in modo del tutto coerente al passato.

Altre informazioni importanti da sapere

Andiamo adesso a scoprire altre informazioni fondamentali per i trader che vogliono investire in azioni Twitter, ovvero quel che riguarda i concorrenti di questa piattaforma, le acquisizioni che il social ha fatto negli anni e quelli che sono sia i fattori di stabilità che i potenziali rischi sia dell’azienda che dei suoi titoli azionari.

Una tipologia di approfondimento che siamo sempre soliti fare e che rappresenta il perfetto completamento di tutte le informazioni che abbiamo già fornito in questa guida.

Scopriamo tutto da vicino procedendo con ordine.

Concorrenti di Twitter

Un elemento capace tanto di cambiare il valore azioni Twitter quanto di “minacciare” il suo ruolo all’interno del mercato dei social network sono ovviamente i suoi concorrenti: le aziende competitor che, insieme al social dei Tweet, ricoprono le posizioni di punta di questo segmento dell’industria tech.

Quali sono i principali concorrenti con cui il sito di microblogging ha più a che fare? Eccole qui per voi:

  • Facebook: il social blu di Menlo Park fondato da Mark Zuckberg è ancora l’azienda più rappresentativa della categoria, per quanto Twitter  gli venga comunque preferito per le comunicazioni più istituzionali.
  • Instagram: il social fondato nel 2010 da Mike Krieger e rilevato nel 2012 da Facebook è ad oggi la piattaforma più amata per la diffusione di fotografie, aspetto che Twitter ha sempre lasciato in secondo piano incentrandosi sulla comunicazione scritta.
  • SnapChat: il sito fondato nel 2011 e subito diventato il social preferito dai millennials si ritrova ad essere nominalmente ad un livello di ranking superiore a Twitter, ma a giocare comunque il ruolo di inseguitore rispetto al suo competitor diretto che è Instagram.
  • LinkedIn: fondata nel 2003 ed acquista nel 2016 da Microsoft, questa piattaforma è il principale social basato sulle connessioni lavorative, uso specifico che lo rende comunque meno diffuso di Twitter su scala globale.
  • Reddit: la piattaforma nata nel 2005 ha visto uno sviluppo continuo e costante aumentando le proprie attività in modo esponenziale, ma mantenendo comunque una tipologia di utenza meno generalista di Twitter.
  • Tumblr: fondato da David Karp nel 2007 questo sito di microblogging con sede a New York ha oggi più di 475 milioni di iscritti, ma il suo andamento è stato abbastanza altalenante a causa di alcuni scandali legati alla diffusione di contenuti pedo-pornografici diffusi utilizzandolo.
  • ByteDance: questo social cinese con sede a Pechino è stato fondato nel 2012 ed è cresciuto grazie a tutte le piattaforme (tra cui TikTok) che contiene in sé fino a raggiungere gli 800 milioni di utenti attivi, ma è una realtà per lo più attiva in Cina.
  • Whatsapp: fondato nel 2009 e poi comprato da Facebook, questo servizio di messaggistica si basa solo sullo scambio diretto e non è propriamente una piattaforma social che può paragonarsi a Twitter, nonostante nel suo settore sia sicuramente la punta di diamante.

Acquisizioni di Twitter

Nell’arco di quasi quindici anni le acquisizioni fatte da Twitter per svilupparsi ancora di più sono state davvero parecchie, più di sessanta, e per quanto non tutte abbiano avuto un valore determinante nella crescita tanto dell’azienda quanto delle sue azioni, alcune hanno svolto un ruolo cruciale per poter offrire il servizio che il social network offre ai suoi utenti in questo momento.

Quali sono state le acquisizioni più significative che in qualche modo hanno permesso alle azioni Twitter di crescere?

Ecco qui quelle che consideriamo più importanti:

  • Mixer Labs (nel 2009 per $ 5,17 milioni in azioni): motore per servizi di localizzazione
  • Tweet Deck (nel 2011 per $ 40,00 milioni): client web e desktop
  • Vine (nel 2012 per $ 30,00 milioni): piattaforma condivisione video
  • Crashlytics (nel 2013 per $ 100,00 milioni): servizio di reporting dei crash
  • Bluefin Labs (nel 2013 per $ 80,00 milioni): social tv analytics
  • MoPub (nel 2013 per $ 350,00 milioni): soluzioni pubblicitarie
  • Gnip (nel 2014 per $ 134,00 milioni): rivendita dati
  • TapCommerce (nel 2014 per $ 100,00 milioni): ADS per Mobile app
  • Periscope (nel 2015 per $ 100,00 milioni): piattaforma condivisione video
  • TellApart (nel 2015 per $ 479,00 milioni): soluzioni pubblicitarie
  • Magic Pony Technology (nel 2015 per $ 150,00 milioni): compressione video

Stabilità del mercato e rischi

Nel futuro delle azioni Twitter e della società stessa non si vedono particolari nubi, la posizione di questo social network sembra piuttosto solida sia sul piano tecnologico che su quello aziendale ed una riprova di questo sta nel fatto che recentemente ci sono stati tentativi di acquisizione da parte di Google, Apple e Disney che non sono andati a buon fine proprio perché l’azienda non ha intenzione di vendere.

La risposta è anzi stata una trattativa per l’acquisto di Club House per la quale Twitter ha messo sul piatto fino a 4 miliardi di dollari e che ancora non si è conclusa: una vera riprova del fatto che il futuro sembra roseo e che comprare azioni Twitter potrebbe rivelare ancora tante sorprese.

Caratteristiche principali

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Conclusioni: i nostri consigli prima dell’acquisto

Concludiamo questa guida su come comprare azioni Twitter nella quale abbiamo fatto in modo di comprendere tutto quel che c’è da sapere su questa azienda ed i suoi titoli, che possono rivelarsi assolutamente interessanti per tutti coloro che vorranno investire scegliendole come asset, tanto più nel trading online con CFD proposto da tutti i maggiori broker sul mercato.

Speriamo che questa guida sia stata chiarificatrice ed a questo punto ti consigliamo di scoprire questo tipo di trading direttamente sul sito del tuo broker tuo di fiducia e, se non ne hai uno, dando una possibilità ad eToro.

FAQ | Domande Frequenti

✅ Conviene investire sulle azioni Twitter?

Le azioni Twitter sono senza dubbio un asset molto interessante per le operazioni di trading, tanto più se parliamo di quello fatto attraverso CFD con i migliori broker online, questo perché hanno un andamento abbastanza stabile perfetto per speculazioni a breve termine. Senza contare che gli sviluppi futuri potrebbero portare ad una grande crescita dell’azienda.

✅ E’ possibile comprare azioni Twitter senza commissioni?

Certo che è possibile comprare azioni Twitter senza commissioni, ma è una possibilità per lo più limitata al trading online visto che tutti i maggiori broker sono soliti permettere di operare a costo zero. Diverso è quad vogliamo acquistare uno stock in banca o attraverso delle agenzie di trading, che guadagno proprio sulle commissioni con cui ricaricano gli investitori.

✅ È un’industria promettente?

Più che un’industria promettente quella di Twitter è definibile come la vera industria del momento in un’epoca nella quale i social network stanno al centro della vita delle persone e rappresentano i principali raccoglitori di big data per le aziende commerciali. Una tipologia aziendale per la quale possiamo solo aspettarci una generale crescita futura.

✅ Dovresti aspettare a comprare azioni Twitter?

E’ come sempre difficile stabilire quale sia il momento più giusto per acquistare titoli e lo stesso vale per le azioni Twitter, però possiamo dire che, dati i recenti sviluppi della compagnia e le possibili acquisizioni al momento trattate, probabilmente in futuro il valore crescerà e che quindi questo possa risultare un ottimo momento per investire ad un prezzo più basso.


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Paolo foto

Paolo Massimi | Consulente finanziario-  Si è laureato all’università Bocconi di Milano e ha poi effettuato un master alla Columbia university di NY. Ha lavorato per le più grandi agenzie di consulenza in ambito finanziario come EY e McKinsey. Attualmente lavora presso la Banca Popolare di Milano come consulente finanziario.


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