Ultimo aggiornamento il 15/02/22
Chi è interessato ad investire in criptovalute, avrà già sentito parlare di Bytecoin.
Bytecoin non è una crypto di nuova generazione, è infatti stata lanciata pochi anni dopo l’avvento del Bitcoin (BTC), madre di tutte le crypto e conosciuta anche come oro digitale. Inizialmente ha attirato l’attenzione degli investitori per via delle sue peculiarità (velocità, sicurezza e anonimato), ma non è mai stata una delle monete “must have” nei wallet dei trader.
Recentemente, invece, il suo prezzo è tornato a salire, e ciò si deve alle nuove implementazioni e novità preannunciate dal team di sviluppo. Bytecoin è inoltre disponibile su piattaforme affidabili come Binance e Capital.com.
In questo articolo spiegheremo come funziona Bytecoin, analizzando i suoi vantaggi, gli svantaggi e se si trattadi un investimento conveniente.
Sommario
Cos’è Bytecoin?
Bytecoin (BCN) è una criptovaluta rilasciata il 4 luglio 2012, si caratterizza per il suo codice open source e l’utilizzo della tecnologia Cryptonote.
Ciò che distingue Bytecoin da molte delle oltre 6.000 monete digitali oggi presenti sul mercato, è la possibilità per l’utente di realizzare operazioni finanziarie del tutto anonime.
Chi ha creato Bytecoin?
La storia di Bytecoin è del tutto avvolta nel mistero: non si conoscono i nomi dei suoi fondatori, né quelli di coloro che hanno partecipato al team di sviluppo. Ciò è da considerare perfettamente in linea con lo scopo di questa particolare criptovaluta, fondato sul completo anonimato.
L’assenza di informazioni su Bytecoin tuttavia, non può evitare di generare diversi dubbi e domande in merito all’affidabilità del progetto. A tal proposito vogliamo ricostruire almeno una parte delle vicende che hanno contribuito alla fama di Bytecoin.
Prima di tutto bisogna considerare che Bytecoin, con codice BCN, non è una fork del Bitcoin (BTC). Il progetto possiede un codice originale al 100%, infatti è stato il primo in assoluto ad implementare la tecnologia CryptoNote. Nonostante sia stato erroneamente affermato che la sua immissione sul mercato sia avvenuta nel 2014, Bytecoin è nato nel 2012.
Le prime notizie su Bytecoin risalgono proprio al 2014, quando il creatore della moneta virtuale Monero, Riccardo Spagni, ha rilasciato diverse dichiarazioni. Secondo costui Bytecoin nasce effettivamente nel 2012, anno in cui vennero pre-minati gran parte dei BCN. Vennero infatti emessi 151 miliardi di token su una circolazione massima prevista pari a 184 miliardi di BCN.
Ciò che appare strano è che il Whitepaper di CryptoNote sia stato pubblicato solo nel 2013. Questo significa che la blockchain per il periodo precedente non era pubblica, e che 151 miliardi di BCN sono stati coniati precedentemente alla sua presentazione al pubblico. Si potrebbe dunque pensare che gli sviluppatori di CryptoNote abbiano scritto il codice iniziale, lo abbiano consegnato al team di Bytecoin e quest’ultimo abbia falsificato una blockchain.
Un’altra teoria propone l’idea che il progetto Bytecoin sia inizialmente nato dall’unione del lavoro di diversi team isolati del tutto sconosciuti. Recentemente gli sviluppatori di Bytecoin hanno deciso di mostrarsi più trasparenti. Sul sito ufficiale della criptovaluta è infatti possibile trovare diverse notizie in merito alle personalità che contribuiscono al progetto.
Cosa rende unica Bytecoin?
Come abbiamo già anticipato, la caratteristica principale di Bytecoin consiste nel fatto di rendere del tutto irrintracciabili i suoi utilizzatori. Ciò avviene attraverso l’utilizzo dell’algoritmo Cryptonote.
Questo protocollo di Bytecoin occulta ogni informazione relativa al portafoglio utente da cui viene eseguita l’operazione, l’indirizzo del portafoglio di destinazione e l’ammontare del conto attuale. Da ciò si comprende che Bytecoin è in grado di offrire non solo il massimo livello di privacy, ma anche di sicurezza.
Grazie a queste sue particolari funzionalità Bytecoin si è affermata come valida alternativa al Bitcoin (BTC). Le informazioni contenute sulla blockchain della cryptovaluta madre, infatti, pur essendo soggette a crittografia sono di dominio pubblico. Per ogni transazione eseguita sulla blockchain di Bitcoin è dunque possibile identificare sia l’indirizzo di origine sia quello del destinatario.
Altra caratteristica che contraddistingue Bytecoin da Bitcoin ed altre Altcoin è il suo algoritmo di estrazione, denominato CryptoNight. Quest’ultimo consente di eseguire l’estrazione di criptovalute in modo molto più agile e semplice per chiunque possieda un computer dotato di GPU/CPU.
Bytecoin è una criptovaluta riconosciuta?
Come è vero per ogni altra criptovaluta, anche Bytecoin non possiede una regolamentazione pari a quella delle valute Fiat. È dunque un metodo di pagamento legale, ma non ha corso legale.
Oltre a questo bisogna considerare che le regole fiscali per le criptovalute, e dunque anche per Bytecoin, cambiano di Stato in Stato. Alcuni Paesi si mostrano più favorevoli all’adozione delle criptovalute come moneta avente corso legale. Il Giappone, gli Stati Uniti, la Germania e la Francia, infatti, hanno già consentito di effettuare pagamenti in alcune tipologie di monete digitali.
Alcuni dei fattori che influenzano il favore degli Stati in merito all’adozione legale di determinate criptovalute sono stabilità, affidabilità e sicurezza. Bytecoin ha ampiamente dimostrato di possedere gli ultimi due requisiti. Il suo valore, al contrario, tende ancora ad essere soggetto alle variabili opinioni del sentiment di mercato.
Ciò deriva in parte dal fatto che al momento del suo rilascio Bytecoin è stata ampiamente utilizzata nel Deep Web. Questo fa sorgere il dubbio che il completo anonimato offerto dalla cryptovaluta possa alimentare traffici illegali.
L’impegno del team di sviluppatori, negli ultimi anni, è stato rivolto anche in tal senso. Sul sito ufficiale, infatti, è ora possibile reperire molte più informazioni e il Whitepaper appare chiaro, completo e ben strutturato.
Se Bytecoin raggiungerà la fama e l’affermazione del Bitcoin è ancora tutto da vedere. Per il momento è comunque possibile utilizzarla al pari di qualsiasi altra criptovaluta. La si potrebbe dunque sfruttare per eseguire pagamenti e transazioni nelle zone che hanno accettato in tal senso l’uso della moneta digitale. A tal proposito, Bytecoin permette di pagare in diversi e-commerce e negozi online.
Come funziona Bytecoin?
Dopo aver visto quali sono le principali caratteristiche di Bytecoin, scendiamo più nel dettaglio e analizziamone i suoi due principali elementi:
- CryptoNote
- CryptoNight (Mining)
CryptoNote
Bytecoin è stata la prima criptovaluta ad implementare la tecnologia CryptoNote.
Questa è costruita sulla base di due proprietà fondamentali, necessarie per raggiungere il completo anonimato in una rete blockchain:
- Irrintracciabilità, che si riferisce al fatto che per tutte le transazioni in entrata, tutti i possibili mittenti sono la potenziale origine delle stesse;
- Unlinkability, che si riferisce al fatto che è impossibile provare che due transazioni in uscita siano state inviate alla stessa persona.
Il codice originale è stato nel tempo integrato con diverse ottimizzazioni e miglioramenti. Ciò ha permesso al protocollo di mantenersi all’avanguardia pur rimanendo fedele ai suoi principi originali.
Sul sito web di CryptoNote è memorizzata una lista di standard che si riferiscono alle specifiche del protocollo. Attualmente, le principali ottimizzazioni CryptoNote si concentrano su:
- Pagamenti non rintracciabili
- Transazioni non collegabili a chi le esegue
- Double Spending Proof (impedisce di usare due volte gli stessi token)
- Resistenza all’analisi della Blockchain
CryptoNote realizza pagamenti non tracciabili attraverso l’integrazione delle cosiddette firme ad anello (Ring Confidential Transactions o Ring CTs). Queste usano chiavi pubbliche multiple mischiate fra loro per confondere il vero firmatario di una transazione, senza inficiare la convalida della stessa.
Bisogna considerare che, anche con le Ring CTs, le transazioni in entrata ad un indirizzo a chiave pubblica possono essere rintracciate su una blockchain. CryptoNote crea transazioni non collegabili all’utente generando automaticamente chiavi monouso derivate dalla chiave pubblica del destinatario per ogni operazione.
Usando una versione ottimizzata del Diffie-Hellman Key Exchange, il mittente genera un hash della chiave pubblica del destinatario con i propri dati per creare una chiave unica per l’operazione. Di conseguenza, solo il destinatario è in grado di generare la componente privata della transazione. In questo modo, è l’unica parte abilitata a rilasciare i fondi una volta che la transazione è in atto.
Realizzare una Double Spending Proof compatibile con l’occultamento dei dati presenta alcune difficoltà. CryptoNote impiega abilmente un concetto noto come “key images” (immagini chiave) per garantire che non ci siano doppie spese anche in una blockchain occultata.
Le immagini chiave sono dei marcatori unici progettati per supportare la linkabilità e al tempo stesso permettono ad un firmatario di rimanere anonimo. Qualsiasi transazione con un’immagine chiave duplicata viene immediatamente rifiutata dalla rete.
Per analisi della blockchain si intendono gli studi eseguiti da alcune aziende con finalità di ricerca e innovazione. Alcuni strumenti utilizzati per l’analisi della blockchain sono in grado deanonimizzare gli utenti (questo, ad esempio, avviene per il Bitcoin).
Nella blockchain di Bytecoin, essendo ogni transazione dotata di chiave unica, non è possibile collegare ingressi e uscite attraverso indirizzi pubblici. L’identità dei mittenti è infatti offuscata dalle firme ad anello, così come gli importi trasferiti.
CryptoNight
CryptoNight è stato concepito come un algoritmo di hashing egualitario. È infatti possibile calcolarlo sia tramite CPU Mining che con GPU Mining. Attualmente non è previsto il suo utilizzo con l’ASIC Mining. CryptoNight è dunque l’algoritmo proof-of-work utilizzato dalla blockchain di Bytecoin (BCN).
Lo scopo principale del progetto CryptoNight è quello di non creare un divario tra gli utenti che vogliono minare le crypto dai PC e i proprietari dei dispositivi ASIC. Ciò viene realizzato allocando un grande blocco di dati nella RAM dotato di una sequenza imprevedibile integrata.
Il blocco è dunque abbastanza grande da rendere la memorizzazione dei dati più conveniente rispetto al calcolo ad ogni accesso (processo tipico dell’ASIC). In questo modo ogni nuovo blocco (64 byte) dipende da tutti quelli precedenti. CryptoNote richiede circa 2 MB di RAM, ossia la dimensione minima della cache L3 dei processori moderni.
Attraverso il protocollo CryptoNight, Bytecoin è stato in grado di offrire ai propri utenti un’alternativa economica ed efficace rispetto ai classici sistemi di estrazione. Questo algoritmo, infatti, è molto più leggero e agile rispetto a quello utilizzato dalla blockchain di Bitcoin (SHA-256) e richiede un minor dispendio di energia. In sostanza, CryptoNight offre un giusto compromesso per coloro che minano dalla propria casa con una semplice CPU.
Come comprare Bytecoin?
Se volete acquistare dei Bytecoin usando la valuta fiat avete a vostra disposizione diverse opzioni. È infatti possibile comprare Bytecoin usando RUB, USD, EUR e molte altre valute aventi corso legale attivando un account su un broker online o una piattaforma exchange (come Binance). Tra i broker online più affidabili e sicuri vi segnaliamo Capital.com.
Fare trading con Bytecoin su Capital.com: il nostro tutorial
Capital.com vi consente di negoziare in CFD. Questi ultimi sono strumenti finanziari che replicano l’asset sottostante. Non acquisterete le criptovalute reali, ma strumenti che vi permettono di realizzare guadagni a seconda delle oscillazioni di valore dell’asset di riferimento.
Per acquistare Bytecoin (BCN) o altre crypto su Capital.com bisogna eseguire i seguenti passaggi:
- Collegarsi all’url ufficiale del broker (https://capital.com/);
- Attivare un account personale scegliendo tra l’opzione Trade Now e Try free demo;
- Completare il form “Sign now” e inserire le informazioni richieste (email e password);
- Accedere alla piattaforma web o scaricare l’App Mobile;
- Verificare l’account inviando un documento di identità (carta di identità o passaporto) e una prova di residenza;
- Effettuare una ricarica del saldo scegliendo uno dei metodi di pagamento disponibili (bonifico bancario, carta di credito/debito, wallet terzi);
- Tornare sulla home page principale della piattaforma;
- Cercare l’ISIN BCN sulla barra Search posizionata in alto sulla sinistra, oppure la criptovatuta che vi interessa;
- Nel riquadro centrale apparirà la criptovaluta di vostro interesse con le opzioni Buy o Sell;
- Impostate la quantità di BCN che volete vendere o acquistare e aprite una posizione (impostando leva finanziaria, Stop Loss e Take Profit);
- Potrete controllare i vostri asset nel Portfolio presente nella sezione a sinistra dello schermo.
Come aprire un account su Capital.com?
Per attivare un account su Capital.com bisogna collegarsi all’url ufficiale del broker online e cliccare sul tab “Trade Now” presente nella home page in alto a destra. In alternativa è possibile scegliere di attivare un Conto Demo gratuito cliccando sulla voce “Try Free Demo”. Per completare lo step iniziare servono solo pochi secondi. Bisogna infatti compilare un form inserendo un indirizzo e-mail e una password. Fatto ciò si riceverà una mail di conferma e, per verificare il conto, bisognerà inviare un documento di identità e una prova di residenza.
Quando si sarà completata questa procedura si potrà iniziare a fare trading cliccando sul tab “Buy/Sell” posto nella sezione inferiore dell’home page e cercare l’asset che interessa.
Scegliere la piattaforma
Quando sarà verificato l’account Capital.com si potrà accedere attraverso due diverse piattaforme:
- Piattaforma web: Dotata di oltre 75 indicatori tecnici, varie tipologie di grafici e altri strumenti dedicati all’analisi dei mercati finanziari. La piattaforma web presenta un’interfaccia user-friendly, ed è dotata di vari segnali per la gestione del rischio;
- App Mobile: Consente di accedere al market in qualsiasi momento e in ogni luogo. Presenta oltre 70 strumenti di analisi tecnica ed è disponibile sia per dispositivi Android sia iOS.
Tipologie di conto e commissioni
Capital.com mette a disposizione dell’utente tre diverse tipologie di conto reale:
- Conto standard: Offre un minimo di deposito variabile a seconda della valuta fiat utilizzata. La leva finanziaria massima è di 1:30 e garantisce protezione del saldo negativo;
- Conto Plus: Il deposito minimo è di 3.000 USD, la leva finanziaria massima è di 1:30 ed è garantita la protezione del saldo negativo;
- Conto Premier: Prevede un deposito minimo di 10.000 USD, la leva finanziaria massima è di 1:30 ed è presente la protezione del saldo negativo, itrader professionisti possono inoltre scegliere di aprire un conto professionale.
Depositi e prelievi
Su Capital.com si possono utilizzare diversi canali di pagamento. Non è prevista alcuna commissione per il deposito o il prelievo (ad eccezione di quelle previste dal vostro fornitore di servizi finanziari). Puoi scegliere tra queste opzioni:
- Carta di credito/debito: Sono accettate le carte di credito/debito MasterCard e Visa. Il deposito è istantaneo, mentre i prelievi richiedono circa 2-3 giorni lavorativi;
- Trasferimento bancario: Il deposito minimo per questo canale è di 250 USD. Sia i depositi che i prelievi richiedono alcuni giorni per essere completati.
- Wallet terzi: La ricarica del credito è consentita da Paypal, Sofort, Giropay, Multibanko, QIWI, Webmoney, Worldpay, Trustly, Neteller e Skrill. I depositi vengono processati in poche ore.
I vantaggi di acquistare Bytecoin
Elenchiamo alcuni dei vantaggi che Bytecoin ha rispetto alle altre altcoin:
- Bytecoin è stata la prima Altcoin basata sulla tecnologia CryptoNote;
- le operazioni non presentano costi di commissione;
- alta velocità di convalida delle operazioni;
- sicurezza e pieno controllo del portafoglio;
- privacy e anonimato.
Quali sono i limiti e gli svantaggi del Bytecoin?
Bytecoin è stata la prima criptovaluta ad implementare l’anonimato delle operazioni finanziarie. Tuttavia nel corso degli anni diverse altre monete digitali di nuova generazione sono state dotate della stessa caratteristica.
In passato sono inoltre stati rivelati alcuni problemi di sincronizzazione del Bytecoin Wallet.
Investire in Bytecoin è sicuro?
Bytecoin è una criptovaluta disponibile in commercio ormai da molti anni. In tutto questo tempo non si sono mai verificati attacchi hacker alla blockchain, né sono stati segnalati problemi in merito alle transazioni. Il progetto è sicuro e attivo e recentemente il team di sviluppo ha annunciato importanti implementazioni, pertanto investire in Bytecoin può considerarsi un’operazione sicura. Il completo anonimato delle operazioni vi assicura la massima privacy e sicurezza.
Al momento in cui si scrive la moneta occupa la posizione #632 della classifica Market Cap e la sua capitalizzazione è pari a 29.689.108 €. Il volume di scambio registrato nelle ultime 24 è inoltre pari a 36.560,53 €, dato che conferma la solidità della cripto-valuta.
Previsioni Bytecoin: cosa possiamo aspettarci?
Osservando il contesto in cui si sta muovendo Bytecoin, i maggiori analisti e tecnici del settore prospettano negli anni a venire un’importante crescita di valore. Bytecoin nasce infatti con l’intento di affermarsi come moneta spendibile nel quotidiano e le ultime implementazioni la avvicinano sempre maggiormente a questo obbiettivo.
Considerando l’anonimato offerto dalla blockchain, il bacino di utenza si allarga notevolmente.
Si stima che nel 2023 Bytecoin potrebbe aumentare considerevolmente il proprio valore. La sua adozione, infatti, sta aumentando a macchia d’olio anche in ragione di alcuni scandali che hanno recentemente coinvolto altre crypto anonime (come Monero). Nel breve termine ci si aspetta dunque una crescete capitalizzazione di mercato e, conseguentemente, un forte aumento del prezzo della cryptovaluta.
Quali sono le alternative all’acquisto di Bytecoin?
Chi è interessato ad acquistare delle criptovalute che assicurino privacy e anonimato, può guardare ad alcune fork di Bytecoin con interesse. Tra queste le più note sono Monero (MRO), Fantomcoin (FCN), Quarzacoin (QCN), Boolberry (BBR) e Mountcoin (MNT).
Conclusione: conviene comprare Bytecoin?
Per molto tempo la fama di Bytecoin è rimasta in sordina, superata dal Bitcoin e molte altre Altcoin. Le peculiari funzionalità della cripto-valuta, tuttavia, hanno recentemente attirato l’attenzione di svariati investitori. Ciò si deve anche alle nuove ottimizzazioni promesse dal team di sviluppo.
La piattaforma intende infatti migliorare ulteriormente la sicurezza, il sistema deposito e l’interoperabilità. Il prezzo di BCN, pertanto, potrebbe nel breve periodo conoscere un interessante incremento e superare i precedenti record.
Chi è interessato ad investire in una criptovaluta dall’alto potenziale, Bytecoin è sicuramente un’ottima scelta.
FAQ | Comprare Bytecoin
È il momento giusto per comprare Bytecoin?
L’adozione di Bytecoin è in rapido aumento. Ciò è dovuto alle nuove implementazioni e ottimizzazioni annunciate dal team di sviluppo. Questo implica che nel breve periodo il valore della criptovaluta potrebbe crescere considerevolmente. Se state dunque pensando ad un investimento che possa velocemente generare interessanti profitti, Bytecoin è sicuramente un’opzione che in questo momento storico merita considerazione.
Bytecoin: è legale?
Bytecoin, al pari delle altre criptovalute, non gode di una ben precisa regolamentazione e è paragonabile ad una valuta fiat avente corso legale. Ciò nonostante le operazioni che utilizzano Bytecoin con mezzo di pagamento sono del tutto legali e accettate in moltissimi Paesi europei ed extraeuropei.
Dove acquistare Bytecoin?
Per acquistare Bytecoin potete affidarvi ad una piattaforma exchange (come Binance) o ad un broker online (negoziando in CFD). Capital.com è una delle migliori piattaforme attualmente disponibili sul mercato. Questo broker, infatti, offre ai trader commissioni gratuite e moltissimi strumenti di analisi tecnica. L’ottima diversificazione dei conti incontra inoltre le esigenze di diverse tipologie di investitori. Tra le opzioni di pagamento previste da Capital.com vi sono anche le comode ricariche con carta di credito.
Cosa posso comprare con Bytecoin?
Bytecoin è un mezzo per pagare affidabile e sicuro. Al pari di altre criptovalute è impiegato per effettuare acquisti online o in vari negozi fisici abilitati. La criptovaluta è ampiamente utilizzata nel trading, oltre che accettata in moltissimi e-commerce.
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