Ultimo aggiornamento il 08/08/22
Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario sapere come funzionano i CFD e se ci si può permettere di perdere i propri soldi. Leggi la recensione completa etoro.
Se vuoi guadagnare con il trading, per avere successo devi investire in criptovalute che presentino un progetto solido, affidabile e dimostrano buone potenzialità di crescita. Tra le migliaia di asset disponibili sul mercato, Dash (DASH) sembra rispondere a ognuna di queste caratteristiche. Lo scopo della criptovaluta è quello di permettere transazioni completamente anonime, offrendo dunque sicurezza e privacy agli investitori.
Nella nostra recensione ti spiegheremo cos’è, come funziona la crypto Dash e quali sono le peculiarità che la distinguono da tutti gli altri token. Analizzando le ultime previsioni e quotazioni vedremo quale futuro attende queste coin e se aggiungerle al proprio portafogli potrebbe essere davvero una scelta conveniente.
Sommario
Cos’è Dash?
Come Bitcoin, Ethereum e molte altre criptovalute, Dash si basa su un libro mastro decentralizzato che memorizza le operazioni che avvengono sulla blockchain ed è protetta attraverso un metodo noto come proof of work. La PoW è un meccanismo di consenso condiviso in cui i minatori usano la potenza di calcolo dei propri hardware per risolvere i codici dell’algoritmo hash X11 e, con queste operazioni, aggiungono nuovi blocchi alla rete. A prima occhiata, dunque, la crypto Dash potrebbe ricordare molto la tecnologia BTC.
Ciò che rende questo protocollo diverso da Bitcoin è che le ricompense generate dall’aggiunta di nuovi blocchi al network sono divise in tre categorie: il 45% va ai minatori, il 45% va ai masternode (ossia provider che forniscono servizi aggiuntivi all’ecosistema e possiedono almeno 1.000 unità di coin native) e il 10% viene destinato al budget per la governance decentralizzata.
Le crypto Dash sono un mezzo di pagamento digitale che permette di operare tramite una rete peer to peer completamente open source, caratterizzata dall’alta rapidità e affidabilità delle operazioni. Il punto focale del progetto è che le transazioni sono completamente anonime, pertanto non è assolutamente possibile recuperare e rintracciare le identità di coloro che le eseguono. Le commissioni richieste per inviare e ricevere denaro, inoltre, sono particolarmente basse.
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Chi ha creato Dash?
Dash è stata inizialmente lanciata come Darkcoin e in seguito ha cambiato la sua denominazione. È una criptovaluta finalizzata al completo anonimato: protegge infatti al 100% l’identità degli investitori rendendo anonimi i trade, sfruttando la tecnologia di rete sviluppata dal team DarkSend. Quest’ultimo si è ispirato al progetto CoinJoin, un protocollo che avrebbe dovuto rendere anonime le operazioni effettuate con BTC e che, in realtà, non è mai stato implementato nella catena a blocchi della criptovaluta madre.
La moneta è nata, in realtà, all’inizio del 2014 e allora non prevedeva estrazione di tokens nativi. Utilizza un algoritmo di hashing a 11 stadi, fedele all’idea di estrema security che vanta il suo whitepaper. Oggi il numero limite della sua moneta circolante è di 22 milioni, strategia di certo improntata all’idea di scarsità e al tentativo di far crescere nel tempo il valore delle stesse. Il limite di emissione la associa dunque al BTC, ma le caratteristiche uniche di anonimato, rapidità e scalabilità rendono chiaro che il team di sviluppo ha inteso risolvere alcune delle più note problematiche insite nell’ecosistema della criptovalute madre.
Cosa rende unica Dash?
L’organizzazione di Dash è significativamente diversa da quella delle altre criptovalute. Fondamentalmente, Dash opera sui principi delle DAO (Organizzazioni Autonome Decentralizzate) piuttosto che attraverso un sistema di consenso che coinvolge un gran numero di partecipanti. Tra le caratteristiche più singolari che definiscono la criptovaluta ci sono:
- Garanzia di anonimato per ogni transazione eseguita;
- Emissione massima limitata;
- Riduzione progressiva dell’emissione di monete (dovrebbe avvicinarsi allo 0 entro il 20150);
- Protocollo di security a due livelli: miner e nodi master;
- Tripartizione delle ricompense per l’aggiunta di nuovi blocchi alla blockchain;
- Alta velocità e scalabilità (viene aggiunto un nuovo blocco approssimativamente ogni due minuti e mezzo).
Dash è una valuta riconosciuta?
Possedere e utilizzare criptovaluta è un’operazione ormai considerata legale in molti Paesi del mondo, con poche eccezioni. È importante, tuttavia, tenere presente che le leggi sulle criptovalute cambiano costantemente e necessitano di adattarsi alla borsa in rapida crescita. Oggi le cripto non si possono parificare alle valute fiat come l’euro o il dollaro, ma sono accettate come mezzo di pagamento per svariate operazioni e queste ultime tendono includere sempre più opzioni.
Negli Stati Uniti, e in particolare nel Canada, sono già state emesse svariate leggi fiscali che considerano i proventi derivanti dal trade in criptovaluta come reddito o capitale privato. In Francia sono in corso operazioni che mirano a tassare le cripto, mentre in Danimarca è ormai chiaro che le valute digitali non saranno considerate come aventi corso legale.
In Germania è possibile utilizzare Bitcoin, Ethereum o qualsiasi altra valuta digitale come denaro utile per il commercio interno, mentre il Giappone ha ufficialmente riconosciuto queste coins come legale mezzo di pagamento. In Italia non esiste ancora una puntuale normativa in merito, ma il fatto che le cripto siano già state ufficiosamente riconosciute a livello europeo e incluse nelle normative antiriciclaggio e antiterrorismo fa presupporre che l’avvento di una precisa regolamentazione è ormai prossimo.
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Come comprare Dash?
Per comprare crypto Dash devi prima di tutto scegliere i migliori siti intermediari come gli exchange o i broker online. I primi consentono di acquisire asset reali, mentre i secondi si prestano al trading intraday e a breve termine poiché offrono CFD (strumenti derivati che replicano il valore dell’asset sottostante). Prima di scegliere l’intermediario, devi informarti sulla sicurezza e affidabilità dello stesso (la licenza CySEC è un requisito fondamentale che i mette al riparo da eventuali truffe), oltre che sui servizi offerti, metodi di pagamento accettati e efficienza del servizio clienti.
Il secondo step da seguire è la creazione di un account. Ogni sito di scambio possiede requisiti e regolamenti differenti, ma per creare un conto dovrai certamente fornire alcuni dei tuoi dati personali (come nome, cognome e indirizzo email) oltre che inviare un documento di identità in corso di validità (come passaporto, patente o carta ID) in osservanza della procedura Know Your Customer (KYC).
Per comprare crypto Dash, inoltre, dovrai effettuare un deposito sul conto dell’intermediario. Solitamente tutti i siti mettono a disposizione svariati metodi di pagamento, tra cui: carte di credito/debito, bonifico bancario, e-wallet e altre criptomonete. Per queste ultime devi verificare con quali altre crypto è possibile scambiare la crypto Dash.
Dopo aver effettuato un deposito puoi cercare i tokens di tuo interesse nelle barre di ricerca presenti nei siti intermediari e, tramite queste, effettuare un acquisto diretto. In alternativa puoi aprire uno scambio nel market spot e impostare il prezzo cui intendi comprare la criptovaluta.
Come funziona Dash
Il funzionamento di Dash si basa su tre elementi fondamentali: i Masternodes, le Instant Send e le Private Send. Vediamo nel dettaglio cosa sono e come operano nell’ecosistema.
Masternodes
Il mining dell’ecosistema è suddiviso su due livelli, rispettivamente assegnati ai minatori e ai nodi master. Questi ultimi operano come server primari ed effettuano prestazioni fondamentali per il buon funzionamento dell’ecosistema. Nello specifico si occupano della gestione governance, fondi di investimento, delle Private Send e delle Instant Send.
Instant Send
Grazie a questa tecnologia la rete della crypto Dash è in grado di offrire transazioni estremamente veloci, consentendo all’utentedi operare in piena sicurezza. Ogni operazione viene completata in appena due secondi, poiché la convalida della stessa da parte dei masternodes è sostanzialmente immediata. Questo assicura che qualsiasi utente non possa effettuare lo stesso pagamento utilizzando le stesse coins.
Private Send
Si tratta della tecnologia che rende le operazioni interne al ecosistema completamente anonime. È fondata sul protocollo Coinjoin, che rompeva le catene di denominazioni rendendo impossibile accedere ai dati completi dell’utente. Allo stesso modo i masternode effettuano la partizione delle denominazioni e oscurano i dati privati dei trader.
Governance
L’allocazione dei fondi di investimento destinati alla rete della crypto Dash avviene su base democratica. I masternode, infatti, hanno la possibilità di votare su quali progetti di sviluppo condurre e a quali di essi assegnare una determinata quantità di capitale. Il protocollo è dunque perfettamente in linea con la politica decentralizzata tipica delle blockchain.
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Fare trading con Dash su eToro: il nostro tutorial
eToro è un broker online frequentato da milioni di investitori, che lo hanno scelto per la grande affidabilità e affidabilità che lo caratterizzano. In Italia opera legalmente grazie alla licenza CONSOB ed è in possesso anche di licenza CySEC per il segmento europeo.
Tra i suoi servizi più apprezzati ci sono un Conto Demo gratis, il CopyTrading e il SocialTrading. Il Conto Demo consente di esplorare tutte le funzionalità del sito senza bisogno di effettuare un deposito in saldo reale; il CopyTrading permette di copiare nel proprio portafoglio interno al sito le operazioni dei migliori trader e il SocialTrading è una piattaforma su cui un utente è in grado di comunicare con gli altri iscritti e condividere opinioni o analisi finanziarie.
Vediamo dunque quali sono i passaggi che ti permetteranno di acquistare la crypto Dash su eToro.
Step 1: creazione dell’account
Per creare un conto su eToro devi visitare la pagina ufficiale del sito e cliccare sul link “Iscriviti Subito”. Qui dovrai compilare un modulo che richiede un nickname, un indirizzo email e una password. Cliccando infine su “Apri Conto” riceverai immediatamente un’email contenente il link di attivazione dell’account. Hai fin da subito la possibilità di effettuare un deposito in soldi reali o sfruttare il saldo virtuale presente nel Conto Demo.
Step 2: ricaricare il conto
Per depositare del denaro sul tuo account clicca nel menù a sinistra e, scorrendo verso il basso, individua al suo interno “Deposita fondi”. Si aprirà una finestra che ti chiederà la valuta con cui vuoi effettuare la ricarica, l’importo della stessa e quale metodo di pagamento usare. eToro accetta carte di debito e credito, bonifici bancari, PayPal e deposito da e-wallet come Skrill e Neteller. Confermando l’operazione, il saldo sarà subito disponibile.
Step 3: aprire una posizione CFD
Il modo più semplice per trovare la crypto DASH è scrivere il ticker nella barra di ricerca presente nella sezione centrale dell’hompage di eToro. In alternativa puoi eseguire la ricerca nella sezione “Market”, disponibile nel menù sulla sinistra. Individuate le cripto di tuo interesse clicca su Investi e inserisci le somme che intendi destinare all’investimento. Dopo aver cliccato su “Apri Posizione” troverai l’asset subito nella sezione “Portafoglio” e da qui potrai seguirne l’andamento, trasferirla o rivenderla.
I vantaggi di acquistare Dash
La possibilità di effettuare transazioni anonime è sicuramente una delle funzioni che rende la crypto Dash più interessante di molte altre cripto attualmente in circolazione. Vi sono, tuttavia, diversi altri aspetti che potrebbero coadiuvare la crescita di quotazione dei tokens.
Principalmente, l’ecosistema della crypto Dash è molto più rapido di quella di Bitcoin: la prima garantisce infatti fino a 56 operazioni al secondo, mentre il BTC ne raggiunge al massimo 7. Anche i costi delle commissioni sono più convenienti: la crypto Dash richiede costi interiori a 1 centesimo, mentre le tasse di Bitcoin si aggirano intorno ai 15 dollari.
Ad oggi la crypto Dash è molto utilizzata in America Latina, dove ha inaugurato collaborando con Tauros.io la prima carta di debito crittografica, e in Venezuela, dove è accettata da oltre 2.500 esercizi commerciali. Le ultime notizie rivelano che potrebbe, inoltre, essere presto implementata una Platform proprietaria. La Dash Platform si compone di quattro elementi:
- DAPI decentralizzate;
- Drive – ossia una piattaforma cloud storage DeFi;
- Name Service – protocollo che trasforma gli indirizzi dei wallet in linguaggio leggibile;
- General Protocol – ossia un codice che riunisce e uniforma tutte le strutture di dati su cui si basa la platform.
Tra gli ulteriori pro dell’investire in crypto Dash, inoltre, ci sono:
- La possibilità di controllare autonomamente le proprie coin ed effettuare pagamenti ovunque nel mondo;
- Tutte le operazioni sono anonime e immediate;
- I pagamenti sono irreversibili, elemento che elimina la possibilità di frodi.
Quali sono le limiti o gli svantaggi di Dash
Nonostante il progetto della crypto Dash si riveli estremamente solido e abbia attirato l’attenzione di moltissimi investitori, anche questa moneta non è immune all’alta volatilità che caratterizza il mercato delle cryptomonete. Non è inoltre accettata globalmente come mezzo di pagamento, dal momento che molti enti, società o autorità temono che, dietro l’anonimato dei pagamenti, possano nascondersi intenti fraudolenti o tentativi di riciclaggio di denaro.
Nel caso in cui il network della crypto Dash crescesse ulteriormente, inoltre, potrebbe essere sempre più difficile controllarlo e, nel frattempo, sono molti i protocolli concorrenti che stanno puntando sull’anonimato delle operazioni e mirano a surclassare il progetto della DarkSend. Ciò nonostante si deve osservare che nel corso degli anni la crypto Dash è riuscita a mantenere un’ottima capitalizzazione e, tutt’ora, è una delle monete digitali autonome più utilizzate.
Investire in Dash è sicuro?
Tutti gli investimenti in cripto possono considerarsi relativamente rischiosi, considerata l’elevata volatilità del mercato. Prima di investire in un qualsiasi token, pur se apparentemente stabile come può dirsi la crypto Dash, bisogna mettersi al sicuro ed effettuare l’analisi di svariati fattori che potrebbero determinarne la crescita o il calo dei prezzi. Tra questi vi sono:
- Disponibilità – la crypto DASH è elencata sui maggiori scambi crittografici globali, pertanto è facilmente accessibile;
- Offerta – nel caso della crypto DASH è limitata, pertanto si prevede che nel tempo il valore delle coin potrebbe aumentare notevolmente;
- Concorrenza – è presente una forte concorrenza di settore, data da cripto molto popolari come Bitcoin (BTC), Ripple (XRP), Litecoin (LTC) e Bitcoin Cash (BCH), e tokens che hanno abbracciato l’ideologia dell’identità protetta come Monero (XMR).
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Previsioni Dash: cosa possiamo aspettarci?
Attualmente il sistema economico finanziario globale è in preda a una forte crisi e, di conseguenza, anche il mercato delle monete digitali sta subendo forti crolli di quotazione. Basti pensare che lo stesso Bitcoin è sceso di circa il 50%, dal momento che moltissimi trader hanno optato per vendere buona parte dei loro tokens. Il futuro della crypto Dash è dunque molto incerto e dipende fondamentalmente da due elementi: l’effettiva implementazione delle funzionalità annunciate dal team operativo e dalla reazione della concorrenza.
Secondo le attuali previsioni la crypto Dash non dovrebbe incontrare grossi problemi nel reggere gli attacchi di altre coins che mirano ad affermarsi nei servizi che includono l’anonimato: si deve infatti considerare che questa cripto è fra le più mature in circolazione e che, nel corso degli anni, ha sempre seguito una crescita di quotazione piuttosto costante.
L’aumento del valore della crypto Dash è sostenuto anche dalla sua emissione limitata, destinata a raggiungere lo zero. Esattamente come avviene per Bitcoin, pertanto, la scarsità è una qualità estremamente importante per i tokens che intendono divenire più “preziosi” nel corso del tempo, ma per la crypto Dash potrebbe costituire senza dubbio un’arma a doppio taglio.
Qualora la quotazione non dovesse riprendere un trend rialzista con il migliorare della situazione economica globale, infatti, il suo valore invece che salire potrebbe crollare verso lo 0. Più che acquisire asset reali, pertanto, per il momento sarebbe preferibile fare trading con i CFD, dal momento che grazie a questi ultimi si possono di sicuro ottenere profitti anche al ribasso.
Conclusione: conviene comprare Dash?
Nonostante l’analisi tecnica della crypto Dash possa restituire risultati estremamente positivi per i prossimi anni, i trader dovrebbero attentamente considerare diversi aspetti collaterali che potrebbero nettamente andare a sfavore della cripto dedicata alla privacy.
Prima di tutto, la regolamentazione continua a rimanere un’incognita e le prossime evoluzioni legislative potrebbero allo stesso modo sia agevolare sia ostacolare l’adozione delle cryptovalute come mezzo di pagamento globalmente accettato e parificato alle valute fiat. Purtroppo, dato il comportamento divergente a tal proposito di svariati Paesi, è ancora troppo presto per capire quale direzione seguiranno le normative.
Un secondo problema da non sottovalutare è il meccanismo di consenso proof-of-work della crypto Dash. I progetti di ultima generazione, infatti, hanno rivolto lo sguardo principalmente alla proof-of-stake, che consente di minare tokens risparmiando ingenti quantità di energia ed eliminando la necessità di disporre di hardware dotati di alta potenza di calcolo. L’attuale estrema attenzione verso la protezione ambientale, pertanto, potrebbe decisamente porsi in contrasto con le quantità di energia richiesta dal minare con potenti hardware crypto come Dash.
Bisogna inoltre osservare che ultimamente i progetti di maggiori successo sono costruiti su piattaforme DeFi e che la finanza decentralizzata, date le previsioni di successo riguardanti il Metaverso, è decisamente a favore di questa innovativa tipologia di protocolli.
La scelta ideale, volendo aggiungere crypto Dash al proprio portafogli, sarebbe quella di acquisire CFD e non valute reali. La possibilità di vendere allo scoperto in qualsiasi momento, infatti, è un’ottima strategia che può evitare improvvise e ingenti perdite.
📕 FAQ | Comprare Dash
✅ È il momento giusto per comprare Dash?
Si, in questo momento l’intero settore delle cripto è in forte crisi e i prezzi di molte valute particolarmente forti (come anche il Bitcoin) sono scesi notevolmente. Questo apre la via a due possibilità: i prezzi possono riprendere un trend rialzista, garantendo guadagni a chi ha acquistato a basso prezzo, o potrebbero proseguire nel ribasso. In quest’ultimo caso sarebbe preferibile avere a propria disposizione CFD e non token reali, così da poter vendere allo scoperto.
✅ Dash: è legale?
Si, Dash è una criptovaluta globalmente accettata come metodo di pagamento. In particolare è molto utilizzata in America Latina e in Venezuela. Ciò nonostante, non essendo ancora stata rilasciata una regolamentazione per le cripto, le stesse non si possono parificare alle valute fiat e non si può dire abbiano corso legale.
✅ Dove acquistare Dash?
La crypto Dash è presente sui migliori exchange e broker online. Consigliamo sempre di affidarsi a intermediari sicuri e regolamentati, in possesso almeno di licenza CySEC per il gruppo europeo e licenza CONSOB per la borsa italiana.
✅ Cosa posso comprare con Dash?
La crypto Dash è utilizzata come comune mezzo di pagamento, al pari di Bitcoin ed Ethereum. È dunque possibile eseguire qualsiasi pagamento e utilizzarle come tradizionale mezzo di negoziazione.
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Per saperne di più, ecco le nostre guide dettagliate sulle criptovalute: