Comprare The Graph: cos’è e come funziona il token dedicato allo sviluppo di API decentralizzate

Ultimo aggiornamento il 08/08/22

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Investire in criptovalute è una delle operazioni finanziarie che, negli ultimi anni, ha dimostrato di poter generare ingenti profitti. Il mercato delle valute digitali ha rivoluzionato l’economia globale ed è ormai chiaro che non si tratta di una bolla di sapone destinata a svanire in breve tempo. È tuttavia vero che non ogni progetto è in grado di sopravvivere alla concorrenza e sono ben poche le monete che riescono a scalare la classifica del market cap.

La nostra recensione vuole parlarvi della crypto The Graph (GRT), che è riuscita a distinguersi e attirare l’interesse di milioni di investitori. Scopriamo dunque cos’è che rende unico questo progetto e se possa realmente rivelarsi un buon investimento.

Cos’è The Graph?

the graph logo

La crypto The Graph è stata rilasciata nel 2018 e risponde allo specifico scopo di offrire la possibilità di sviluppare API (Interfacce di Programmazione delle Applicazioni) finalizzate ad estrarre dati contenuti nelle blockchain. Tali informazioni si possono impiegare per consentire a svariate DApps (applicazioni decentralizzate) di interagire fra loro nell’ampio e variegato spazio del web 3.0.

Le API create dagli sviluppatori prendono il nome di “subgraph” e aprono le porte a infinite possibilità, considerando l’infinita varietà di applicazioni che possono venire ospitate dalle reti decentralizzate. L’interazione fra diversi servizi, già al giorno d’oggi, si rivela essenziale per svariati settori commerciali ed economici, oltre che per il segmento finanziario. In futuro una simile tecnologia potrebbe diventare semplicemente imprescindibile ed è su questo concetto che si basa l’unicità della crypto The Graph.

Il successo del progetto è stato immediato: sono oggi presenti oltre 3.000 subgraph e aumenta costantemente anche il numero di applicazioni che vengono create o adattate per interagire con questo protocollo.

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Chi ha creato The Graph?

I fondatori di The Graph sono io CEO Yaniv Tal, il responsabile tecnico Jannis Pohlmann e il responsabile del team di ricerca Brandon Ramirez. Il trio di imprenditori aveva già collaborato nella creazione di svariate startup dedicate allo sviluppo dei software e, nell’acquisire esperienza in questo settore, hanno deciso di lavorare ad un protocollo che ottimizzasse e rendesse più semplice tale attività. Nel 2017 iniziarono infatti a interagire con la blockchain di Ethereum e si dedicarono alla costruzione di applicazioni decentralizzate.

Fino a pochi anni fa aziende centralizzate come la Microsoft o Google erano il principale punto di riferimento per l’archiviazione di dati e, le stesse, sfruttano a tal fine API centralizzate. Le società hanno dunque pieno controllo su chi possa effettivamente accedere e sfruttare questi dfile: chi intende usufruire di questi servizi, infatti, spesso deve acquistare un abbonamento dedicato.

Tal, Pohlmann e Ramirez avevano ben chiaro in mente il fatto che era impossibile creare DApps efficienti e dotate di una buona potenza operativa senza avere, al contempo, la possibilità di indicizzare i dati in esse contenuti: da quest’idea, pertanto, nasce il protocollo della crypto The Graph.

Il progetto ha riscosso immediatamente grande successo, ottenendo finanziamenti per oltre 25 milioni di dollari e l’appoggio di enormi aziente come la Multicoin Capital e la Coinbase Ventures.

Cosa rende unica The Graph?

the graph crypto

Il primo elemento che rende la crypto The Graph unica nel sul genere è proprio il suo scopo: è infatti il primo spazio decentralizzato sviluppato interamente in previsione dell’indicizzazione e interrogazione di dati collegati alle Dapps. È questa sua ben specifica utilità, dunque, a donare al protocollo grande valore e potenzialità di crescita.

La facile fruizione e accessibilità ai dati deriva da un protocollo gestito da coloro che partecipano all’ecosistema. I nodi hanno il ben preciso ruolo di indicizzatori e creano un marketplace di informazioni che si possono visualizzare e utilizzare per sviluppare applicazioni decentralizzati sulla rete Ethereum.

Il valore del giorno della crypto The Graph deriva dal fatto che le coin GRT vengono scambiate sul mercato delle monete digitali e sono necessarie per accedere ai servizi e funzionalità offerte dal protocollo di riferimento. Dal lancio della mainnet, avvenuto nel 2020, il valore del token è cresciuto notevolmente e le previsioni date dagli analisti si rivelano ottimistiche anche per il suo futuro: l’elevata utilità della criptovaluta, i costanti aggiornamenti, le ottimizzazioni e la sua sempre crescente adozione fanno infatti immaginare che sia destinata a raggiungere picchi di valore sempre maggiori.

The Graph è una valuta riconosciuta?

Le criptovalute come Bitcoin sono un mezzo di pagamento riconosciuto in moltissimi Paesi europei ed extraeuropei. Operare con le stesse è, pertanto, del tutto legale. Attualmente, tuttavia, sono pochissime le Regioni che le hanno riconosciute come valuta avente corso legale: nello spazio europeo, infatti, le stesse non possono ancora essere parificate all’euro, al dollaro o altre valute fiat.

L’assenza di una regolamentazione ufficiale non consente di poter ritenere le criptovalute come monete a tutti gli effetti: l’arrivo aggiornamenti normativi a tal proposito, tuttavia, è solo questione di tempo. Le crypto come Bitcoin, Ethereum e The Graph sono già state ufficiosamente inserite nelle normative antiriciclaggio e impiegate in operazioni finanziarie internazionali: la maggior parte dei fondi inviati all’Ucraina per sostenere il Paese nella guerra contro la Russia, infatti, è stata elargita sotto forma di BTC ed ETH.

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Come comprare The Graph?

Tutti i trader che hanno intenzione di aggiungere la crypto The Graph al proprio portafoglio hanno a loro disposizione due differenti opzioni: la prima è quella di rivolgersi ad un exchange come Binance o Kucoin, la seconda è quella di acquistarle su broker online come eToro.

La scelta dev’essere effettuata sulla base della tipologia di investimento che si vuole effettuare. Gli exchange permettono di acquisire la piena proprietà dei token presenti sul mercato: si possono dunque possedere reali Bitcoin e, nel caso si comprino delle azioni, si ha diritto a ricevere i dividendi societari.

I broker online offrono, al contrario, l’acquisto di strumenti derivati: i contratti per differenza o CFD. Acquisendo questi ultimi non si diventa proprietari dei token, bensì si ottiene uno strumento che offre la possibilità di ottenere profitti in base alle oscillazioni di prezzo dei titoli. Solo i CFD, infatti, consentono di vendere allo scoperto e guadagnare denaro anche nel momento in cui il trend è al ribasso.

screenshot della homepage di the graph

Come funziona The Graph

L’obiettivo del progetto consiste nel costruire un network decentralizzato dove gli sviluppatori di Dapps possano creare nuove applicazioni sfruttando l’enorme quantità di informazioni presenti nella blockchain. Il meccanismo di consenso che regola la comunità che partecipa al progetto è la Proof of Stake (PoS), che consente di operare senza la necessità di impiegare dispositivi dotati di enorme potenza di calcolo e permette transazioni più rapide ed economiche.

API

L’interfaccia di programmazione delle applicazioni presente nel protocollo consente di introdurre, smistare e interrogare informazioni attraverso il linguaggio GraphQL. Quest’ultimo consente di inserire i file nelle Dapps a prescindere dal luogo in cui questi si trovano. Gli utenti possono dunque attingere ai file decentralizzati per creare subgraph, ossia le proprie API. Per ottenere i file ovunque si trovino nelle blockchain gli sviluppatori devono effettuare delle interrogazioni o “query” ai subgraph e gli indicizzatori, ossia i noti della rete, hanno il compito di rispondere alle query e fornire i dati richiesti.

Figure cardine

Il network del protocollo ospita 4 ruoli fondamentali:

  • Consumatori – si tratta degli utenti che effettuano le interrogazioni. Per ottenere le informazioni devono pagare una commissione in GRT;
  • Indicizzatori – sono i nodi che eseguono le ricerche attraverso i subgraph. Ad ottobre 2020 esistevano già oltre 200 nodi e gli stessi, tutt’oggi, sono in costante aumento;
  • Curatori – si tratta di figure di supporto ai nodi, che indicato a questi ultimi quali sono i subgraph più indicati per effettuare le ricerche e trovare i dati richiesti nelle query. A giorno d’oggi sono attivi oltre 2.000 curatori;
  • Delegatori – a questi ultimi è affidata la sicurezza del network.

Governance

La governance della piattaforma è gestita attraverso il token GRT, costruito su standard ERC-20 e finalizzato al pagamento delle commissioni richieste al fine di avere accesso ai servizi offerti dall’ecosistema. Le coin hanno fornitura massima fissata a 10.000.000.000 e inizialmente sono stati resi disponibili 1.245.666.867 tokens. I rimanenti verranno distribuiti come premi per l’attività di indicizzazione per un totale del 3% annuo.

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Fare trading con The Graph su eToro: il nostro tutorial

eToro è un broker online estremamente sicuro e affidabile, in possesso di licenza CySEC per l’area economica europea e licenza CONSOB che gli permette di operare legalmente in Italia. Per comprare The Graph su eToro bisogna seguire pochi e semplici passaggi:

  • Creare un Account;
  • Effettuare un deposito;
  • Creare un ordine di acquisto.

Creare un Account

L’operazione richiede appena pochi minuti. Bisogna prima di tutto visitare il sito ufficiale dell’intermediario e cliccare sul tab “Iscriviti Subito”. Successivamente si deve compilare un modulo che richiede di inserire un nickname, un indirizzo email e una password sicura. Confermando l’operazione con la voce “Apri Conto” si riceve immediatamente un’email contenente il link per attivare il profilo.

Effettuare un deposito

A meno che non si voglia operare con il Conto Demo gratis, per acquistare criptovalute è necessario effettuare un deposito sul conto. In fondo al menù a sinistra della schermata principale è disponibile la voce “Deposita Fondi”. Cliccando su quest’ultima si apre una pagina che chiede di indicare che tipo di valuta si vuole depositare e la quantità di denaro destinata all’operazione. Si hanno a disposizione svariati metodi di pagamento, tra cui: carta di credito/debito Visa o MasterCard, bonifico bancario, bonifico diretto, Paypal, Skrill e Neteller. Confermando l’operazione, il saldo risulta immediatamente disponibile.

Creare un ordine di acquisto

Per comprare asset su eToro il modo più semplice e diretto richiede di inserire nella barra di ricerca presente nella schermata iniziale il ticker della criptovaluta o il nome della società che l’ha emessa. Nel nostro caso il primo corrisponde a “GRT” e il secondo a “The Graph”. Individuata la crypto bisogna cliccare su Investi, così da accedere al pannello di controllo dell’ordine. Bisogna infine inserire le somme che si intendono destinare all’investimento e cliccare su “Apri Posizione”. Gli asset vengono istantaneamente trasferiti nella sezione “Portafoglio”.

fare trading con the graph crypto su etoro

I vantaggi di acquistare The Graph 

L’unicità del progratto The Graph è ben visibile attraverso le caratteristiche che lo contraddistinguono da tutte le altre criptovalute presenti sul mercato e che si traducono, ovviamente, in vantaggi diretti per i suoi investitori. Tra questi si possono menzionare:

  • Decentralizzazione – uno dei principali problemi nello spazio crittografico è trovare progetti realmente decentralizzati. The Graph è uno di questi ed offre un hub per lo sviluppo di applicazioni 100% esenti dal controllo di enti terzi;
  • Creazione di app di livello successivo – la possibilità di sfruttare i file decentralizzati presenti sulle blockchain offre la possibilità di creare DApps che offrano servizi incredibilmente innovativi e in grado di rivoluzionare a livello globale l’accessibilità al Web3;
  • Totale interoperabilità – consente agli utenti di passare facilmente da un’app all’altra. Questo è noto come interoperabilità ed è una caratteristica critica dei progetti blockchain che offrono agli sviluppatori una leva per costruire progetti eccezionali.
  • Network affidabile: l’ecosistema è costruito per garantire che le DApp funzionino sempre, indipendentemente da ciò che accadrà in futuro alla piattaforma. Questo lo rende network molto affidabile per gli sviluppatori, che non devono temere di veder vanificato il loro lavoro nel caso il progetto dovesse incontrare ostacoli.

Quali sono le limiti o gli svantaggi di The Graph 

Per offrire una recensione completa e obiettiva è necessario sottolineare anche gli elementi che, attualmente, fanno sorgere alcuni dubbi sull’affidabilità della crypto The Graph. Il fatto che l’emissione dei token non sia gestita dai nodi solleva diverse incertezze e mina la certezza degli investitori: non si comprende, infatti, perché il team di sviluppo abbia voluto mantenere per sé questo compito nonostante gli indicizzatori svolgano il ruolo più importante all’interno dell’ecosistema.

GRT è inoltre soggetto a emissione limitata, il che lo rende inadatto ad affermarsi come valida e stabile valuta di scambio. Sembra infatti che la sua funzionalità sia limitata al pagamento delle commissioni interne alla piattaforma e non sia stato ideato per sopperire anche ad altre esigenze di tipo finanziario.

Ciò nonostante, le coins non si sottraggono all’elevata volatilità che caratterizza il mercato delle cripto, il che rende sempre possibile le variazioni di prezzo. Tali variazioni, nel momento in cui il valore di GRT dovesse scendere, renderebbero naturalmente più dispendiose tutte le operazioni interne al sistema di creazione Dapps.

La concorrenza è un altro punto focale da tenere in forte considerazione. Tra i progetti che mirano ad affermarsi come diretti competitors di GRT ci sono, infatti, Tatum, Alchemy, StreamingFast e QEDIT.

Investire in The Graph è sicuro?

In generale gli investimenti in criptovaluta presentano un alto tasso di rischio. Questo perché il prezzo scende verso il basso o risale verso l’alto non solo grazie alla validità del progetto su cui si intende puntare, ma anche in relazione a moltissimi alti fattori che influenzano il sentiment degli investitori. La tecnica migliore per operare in questo segmento è attuare strategie che tengano conto delle previsioni a breve, medio e lungo periodo, studiando attentamente i prezzo basso o alto che muta di mese in mese.

Attualmente la crypto The Graph non offre previsioni rosee, influenzata fortemente dallo scossone finanziario che sta facendo tremare le borse di tutto il mondo. Potrebbe dunque essere preferibile tentare un acquisto di CFD, piuttosto che comprare asset reali. In questo modo si potrebbe approfittare della vendita allo scoperto per realizzare soddisfacenti profitti, piuttosto che rischiare di incorrere in perdite dovute alla svalutazione di prezzo che le maggiori previsioni annunciano nel corso dei prossimi due anni.

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Previsioni The Graph : cosa possiamo aspettarci?

A seconda che si voglia effettuare un investimento di breve o lungo termine, è necessario controllare costantemente le previsioni. Nel primo caso bisogna guardare alle previsioni che vadano da una settimana ad un mese, nel secondo caso quelle dei prossimi 3/5 anni. Per il medio termine, offriamo un’analisi a un anno.

Per quanto riguarda le previsioni a breve termine, si stima che la moneta possa raggiungere al 9 maggio 2022 il valore di 0,27 euro, oscillando tra un massimo di 0,29 e un minimo di 0.25. Nei seguenti giorni di maggio potrebbe subire variazioni fino a 0,24 o 0,28 euro. Il lunedì 16 mag 2020 il valore dovrebbe mantenersi stabile a 0,27 EUR, per scendere nei seguenti giorni fino a 0,26 del 20 maggio.

Il lunedì 23 maggio 2022 dovrebbe ripartire a 0,24 EUR, senza sostanziali variazioni fino al 27 mag. Il prezzo si dimostra stabile anche nelle successive settimane di maggio, mantenendosi a 0,24 anche il 3 giugno, il 6 giugno e il 7 giugno e presentando minime variazioni di appena – 1 o – 2 centesimi.

Passando alle previsioni di medio termine il maggio 2022 si dovrebbe chiudere con una variazione pari a – 17,2% rispetto all’inizio del mese. Giugno 2022 prosegue il trend al ribasso e lo stesso si può dire dei mesi di luglio e agosto. Alla fine del mese di luglio, in particolare, il prezzo medio dovrebbe corrispondere a 0,23 euro. Settembre 2022 non offre grandi sorprese, così come i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022. In quest’arco temporale, ossia a settembre, ottobre, novembre il trend si conferma ribassista con un prezzo basso a 0.12 per la fine dell’anno.

A gennaio 2023 dovrebbe intervenire una nuova correzione e la variazione di prezzo dovrebbe avvenire al rialzo, per un totale di + 16,7%. A febbraio 2023 si riprende un calo del 14,3% con un prezzo minimo di 0,11 EUR (fine feb/23) e prezzo massimo di 0,13 ( fine feb/23). Dopo un buon rialzo di marzo 2023 ad Aprile 2023 dovrebbe proseguire il trend rialzista con un +7,1% e prezzo basso apr 2023 stimato a 0,14 e un prezzo alto apr 2023 a 0,16 euro.

Concludiamo con la nostra analisi ad un anno con il prezzo di mag 2023. Qui le previsioni degli analisti prospettano un nuovo lieve ribasso e un prezzo medio di 0,14 EUR.

Conclusione: conviene comprare The Graph?

Contro ogni più rosea previsione, anche la crypto The Graph è attualmente vittima della pessima situazione della borsa globale. Il volume totale di scambi di moltissime monete digitali è sceso drasticamente e anche Bitcoin ha subito una variazione verso il basso che ha fatto scendere i prezzi del 50%. La situazione potrebbe sempre mutare di giorno in giorno, pertanto optare per un trading intraday potrebbe essere la soluzione migliore.

Consultare un grafico aggiornato della previsione degli ultimi giorni è un buon punto di partenza, per comprendere quale variazione di prezzi potrebbe interessare la crypto The Graph. Il grafico a candela è certamente indicato per i trader più esperti, mentre i principianti potrebbero consultare un grafico lineare. Questa crisi finanziaria ha distrutto le poche e deboli certezze di questo peculiare market e, mentre il mondo è ancora scosso dalla pandemia e dalla guerra russo-ucraina, anche l’iniziale volume di scambi delle monete più affermate è in drastico calo.

Ciò nonostante la crypto The Graph continua a godere della fiducia di importanti ventures e la crisi di questi giorni potrebbe davvero rivelarsi momentanea e i prezzi della criptomoneta potrebbero tornare al loro valore iniziale, così come il volume di scambio potrebbe tornare a crescere. Data l’attuale situazione economica, pertanto, i CFD sembrano essere l’unico modo per attuare efficienti strategie di breve e medio periodo.

📕 FAQ | Comprare The Graph

✅ È il momento giusto per comprare The Graph?

Il 2022 prevede una chiusura al ribasso e lo stesso può dirsi della chiusura del 2023. Potrebbe dunque rivelarsi un buon momento per operare con i CFD e ottenere profitti dalla vendita allo scoperto.

✅ The Graph: è legale?

Si, effettuare pagamenti in crypto The Graph è del tutto legale. Le criptomonete non possono, tuttavia, considerarsi parificate alle valute fiat poiché, attualmente, manca ancora una regolamentazione ufficiale.

✅ Dove acquistare The Graph?

Per comprare l’asset ci si può rivolgere ai siti exchange o ai broker online. I primi consentono di acquisire la proprietà reale degli assets, i secondi consentono di vendere allo scoperto grazie agli strumenti derivati CFD.

✅ Cosa posso comprare con The Graph?

La moneta è utilizzata per pagare le commissioni richieste dalla piattaforma di sviluppo API. Non si rivela un mezzo di pagamento idoneo ad altri scopi, tenendo conto del fatto che è soggetta a emissione limitata.

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Katerina Kolavev | Operatore di borsa – Di origine Ucraina si è trasferita in Italia all’età di 5 anni. Appassionata di prodotti finanziari lavora per la Borsa di milano in veste di broker e dealer. Con una laurea magistrale e dottorato di ricerca in Finanza applicata ha più di 10 anni di esperienza.

Per saperne di più, ecco le nostre guide dettagliate sulle criptovalute: