Comprare verge crypto: tutto quello che bisogna sapere sulla privacy coin

Ultimo aggiornamento il 15/02/22

Per chi desidera investire in criptovalute alternative, una notevole occasione è rappresentata da Verge. Si tratta in effetti di una divisa virtuale in grado di presentare molti motivi di interesse, a partire dai livelli di riservatezza. Considerata la tendenza sempre più diffusa all’anonimato da parte di molti investitori, si tratta di un aspetto di notevole importanza. Non il solo, però. Andiamo quindi a conoscere più da vicino XVG in modo da capirne le potenzialità.

Cos’è verge crypto?

verge xvg logo

Verge crypto è un network open source nato nel 2014, quando però si chiamava Dogecoindark. Si tratta infatti di un fork del celebre meme coin inventato da Billi Markus e Jackson Palmer, ideato con l’intento di proteggere l’identità degli utenti.

Proprio questo è l’aspetto peculiare di Verge crypto, tale da farlo includere in un settore particolare come quello rappresentato dalle privacy coin. Per riuscire a perseguire questo intento fa leva su reti come TOR e I2P, che permettono di nascondere gli indirizzi IP rendendo le transazioni completamente non rintracciabili.

Il piano di sviluppo prevede il rilascio di 16,5 miliardi di token, che prevedibilmente saranno minati in un arco di otto anni. Per quanto riguarda le transazioni, nei proponimenti del team di sviluppo dovrebbero essere non solo rapide, ma anche convenienti. Il costo di ogni transazione è di 0,1 XVG, tale da tradursi in un risparmio pari al 90% per ogni operazione effettuata.

Chi ha creato verge (XVG)?

A creare Verge crypto è stato Sunerok, pseudonimo di cui non è stata mai svelata la reale identità. Tanto da spingere qualcuno a paragonare la nascita di XVG e quella di Bitcoin.

Proprio la mancanza di notizie certe sul fondatore e sul team di sviluppo costituisce però una nota dolente per il network. Chi deve investire su un determinato asset, infatti, spesso lo fa dopo aver esaminato il management. In questo caso è praticamente impossibile avere informazioni tali da rassicurare sulle potenzialità del progetto e della blockchain.

the verge screenshot web

Cosa rende unica verge crypto?

Da un punto di vista tecnologico, il progetto Verge crypto presenta molti elementi notevoli, soprattutto in tema di mining. Ciò che segna una notevole differenza verso altri progetti è infatti la presenza di ben cinque algoritmi di consenso. Si tratta di Scrypt, x17, groestl, BLAKE2s e lyra2REv2.

Ne deriva non solo un tempo di blocco di 30 secondi diviso in parti eguali tra gli algoritmi, ma anche un mining estremamente variegato. Chi partecipa all’estrazione dei blocchi sulla blockchain è in grado di farlo sia con dispositivi ASIC che con semplici GP. Questo sfocia non solo in un mining più semplice, ma anche in un livello di decentralizzazione più forte.

Verge è una criptovaluta riconosciuta?

La notorietà di Verge crypto va molto al di là della sua attuale capitalizzazione di mercato che la rende una crypto riconosciuta. Proprio il fatto di rappresentare una privacy coin, con tutte le polemiche che ciò comporta, rende il token facilmente riconoscibile.

Il tema dell’anonimato è infatti dibattuto ormai da anni, per ovvi motivi. I governi, notoriamente, temono fortemente tale caratteristica, in quanto questo genere di valute virtuali si presta per i traffici illegali del Dark Web. Ovvero la parte nascosta di Internet su cui sono oggetto di compravendita anche stupefacenti, armi ed esseri umani.

Verge crypto, dal canto suo non si è salvato dagli strali provenienti da più parti. Le notizie al riguardo, naturalmente, hanno spinto molte persone a conoscerne il nome. Si è cioè attivata una sorta di campagna promozionale senza alcun costo. Occorre capire se essa sia stata un vantaggio o meno per l’azienda, il cui nome è stato spesso associato a veri e propri elementi criminali. Che, naturalmente, non erano messi in preventivo all’atto del suo debutto.

xvg screenshot web

Come funziona verge (XVG)?

Il funzionamento di Verge crypto si basa sull’utilizzazione della stessa tecnologia su cui si fonda Monero. Stiamo parlando di Stealth Addresses, grazie alla cui presenza XVG è in grado di celare l’identità del destinatario della transazione. Mentre per quanto riguarda l’indirizzo IP del mittente sono la rete TOR Onion Router e il servizio di tunneling offuscato I2P ad aiutare a nasconderlo.

Bisogna poi aggiungere il protocollo Wraith, che abilita i servizi di indirizzamento stealth facendo in modo che ogni utente sia in grado di inviare e ricevere denaro virtuale nel completo anonimato. Infine, il sistema creato per questa via va a mixarsi con il portafoglio Core QT con integrazione TOR e crittografia SSL.

L’importanza di TOR e I2P

Come abbiamo ricordato, Verge crypto già dal suo esordio si è proposto alla stregua di un network rivolto a tutelare al massimo la riservatezza. Tanto da spingersi a perseguire il totale anonimato a favore di tutti i suoi utenti. Un’aspirazione che potrebbe aprire le porte ad un conflitto con gli enti chiamati a sorvegliare la regolarità dei trasferimenti di denaro, reale o virtuale che sia.

Per perseguire tale obiettivo, il team di sviluppo ha fatto leva soprattutto su metodi e algoritmi tesi a nascondere l’indirizzo IP. Com’è noto, infatti, ogni volta che si accede a Internet, il dispositivo che lo fa è rintracciabile grazie ad esso. Nel caso di Verge crypto, l’indirizzo IP viene invece nascosto, facendo in modo che nessuno si in grado di osservarlo. A renderlo possibile, sono:

  1. l’utilizzo di TOR (The Onion Router) in funzione di intermediario tra IP e la blockchain di Verge crypto. In pratica il primo utilizza diversi server al fine di mutare l’indirizzo IP e nascondere la vera posizione dell’interessato;
  2. il ricorso alla rete I2P, affine al precedente, ma in grado di raggiungere un ulteriore livello di anonimato. A renderlo tale è il ricorso dato a path (percorsi) individuali. Spiegato in parole povere in tal modo è come ascoltare una conversazione telefonica, ma solo parzialmente.

Il portafoglio Electrum

Al momento, Verge crypto utilizza il portafoglio Electrum per consentire ad ogni utente di inviare e ricevere XVG in assoluta sicurezza. Il wallet supporta infatti le reti TOR e I2P, permettendo a chi lo utilizza di memorizzare in modo sicuro le proprie monete offline.

Per dare vita ad una transazione è sufficiente firmare l’operazione con la propria chiave privata per poi utilizzare un computer in maniera da completarla. Il loading di Electrum, inoltre, garantisce ai suoi possessori funzionalità tese al recupero della chiave passphrase e multi-firma. Il sistema che ne risulta si rivela in effetti molto efficace per garantire robuste dosi di sicurezza.

Occorre anche sottolineare come quasi tutti i sistemi operativi dispongano del proprio wallet XVG compatibile. L’unico limite è così rappresentato dal fatto che nessun modello hardware attualmente in commercio lo supporta.

Come comprare verge (XVG)?

Investire su Verge crypto acquistando direttamente il token, oppure optare per i derivati che ne riflettono il prezzo: questo è il dilemma ormai consueto per chi intende trarre profitto da questa criptovaluta che anche in questo caso i trader si trovano di fronte.

In effetti sono modalità di trading molto diverse, da valutare negli aspetti ad esse collegati. L’acquisto diretto di token comporta l’apertura di un conto presso un exchange di criptovaluta, ad esempio Binance.

Una volta completata l’operazione è possibile iniziare la compravendita di asset virtuali, che però comporta l’ausilio di un wallet. Ovvero un programma in grado di dare vita ad una sorta di cassaforte virtuale, provvista di combinazione, le chiavi private.

In questo caso è possibile optare tra due soluzioni:

  • l’affitto di un dispositivo proposto dallo scambio;
  • l’acquisto di un software oppure un dispositivo (esistono anche hardware preposti alla funzione, sotto forma di chiavette USB).

Occorre sapere che i primi sono espressamente sconsigliati dagli esperti. Il motivo è da ricercare nel fatto che si tratta del bersaglio privilegiato dagli hacker nelle loro scorrerie informatiche. Come dimostrato da alcune vicende poco chiare del passato, come quelle legate a Mt. Gox e Quadriga CX. In cui il danneggiamento di migliaia di trader ha addirittura spinto l’opinione pubblica a ventilare l’ipotesi di vere e proprie truffe. Un commento che, se pur sprezzante, non sembra del tutto privo di appigli.

Resta quindi l’opzione legata all’acquisto di un wallet, che presenta a sua volta svantaggi da prendere in debita considerazione. A parte il costo dell’operazione, occorre ricordare che questi software o dispositivi vanno scaricati e installati. Si tratta di operazioni a volte complesse, da un punto di vista puramente tecnico, quindi ostiche per i neofiti.

Va poi sottolineato che il wallet protegge, ma a sua volta va protetto. Occorre cioè adottare contromisure e comportamenti virtuosi, tali da non lasciare il fianco scoperto ad attacchi hacking. Molti utenti, purtroppo, continuano a disattendere questo suggerimento fornito anche dalle case che si occupano di cybersecurity.

Non meno importante è poi il discorso relativo alla necessità di non perdere o lasciarsi sottrarre il personal computer o il dispositivo su cui il portafogli digitale è contenuto. Se qualcuno pensa ad uno scherzo, occorre ricordare che sono molti coloro che hanno perso, per un motivo o per l’altro la propria cassaforte elettronica. Si calcola nell’ordine di miliardi di dollari statunitensi (USD) il controvalore dei token che non si possono più prelevare dai wallets.

Se si intende, quindi, acquistare direttamente Verge crypto per poi conservarlo, occorre tenere in considerazione quanto da noi ricordato in questa guida. Solo così sarà possibile impostare un trading realmente proficuo, tale da non comportare rammarico di fronte ad aspetti non previsti.

Fare trading con verge su Capital.com: il nostro tutorial

Per chi intende bypassare le complicazioni dell’acquisto diretto di Verge crypto, la soluzione ideale è rappresentata da un broker di trading online. Sono infatti sempre di più le piattaforme di servizi finanziari sul web che allargano la loro offerta agli asset digitali. Un orientamento comprensibile, alla luce del feeling sempre più largo tra investitori e monete digitali.

Tra quelle che hanno optato in tal senso, Capital è uno dei nomi di spicco. Il broker non ha esitato ad aggiungere un paniere larghissimo tra i propri CFD (Contract for Difference). Al suo interno è infatti possibile trovare non solo Bitcoin e Altcoin più importanti, ma anche molti dei progetti di cui ci si attende una grande crescita nel futuro. Compreso naturalmente Verge crypto. Andiamo dunque ad esaminare quanto proposto in modo da valutare la qualità della proposta dell’operatore.

I CFD di Capital.com

Scegliere i CFD di Capital può presentare molti vantaggi per l’utente. Tra i più evidenti, ricordiamo senz’altro:

  • la convenienza in termini di costi. Gli spread proposti da Capital sono tra i più convenienti in assoluto nel nostro Paese;
  • l’opportunità resa concreta dalla disponibilità della leva finanziaria. Anche chi non possiede risorse ingenti è in grado di movimentare cifre notevoli operando allo scoperto;
  • la possibilità di ottimizzare il proprio investimento chiudendo in ogni momento la posizione aperta. Si può cioè passare all’incasso ove la propria previsione si realizzi e impedire che le perdite si estendano nel caso contrario;
  • quella di guadagnare anche ove il prezzo dell’asset cali, non soltanto se aumenta il proprio valore. Un vantaggio ancora più cospicuo alla luce del fatto che l’acquisto diretto di un bene viene remunerato solo da un eventuale apprezzamento.

L’unico effettivo svantaggio dei CFD va ravvisato nel fatto che per poterli sfruttare al meglio comportano il possesso di un adeguato background economico. In particolare, occorre riuscire a padroneggiare elementi di analisi tecnica e fondamentale. Ma si tratta, in fondo, di una caratteristica di qualsiasi investimento finanziario.

verge capital com screenshot

Perché optare per Capital.com?

Il motivo per preferire Capital agli altri broker che offrono servizi finanziari in Italia è da ravvisare nell’ottimo standard garantito dal suo utilizzo. Sin dalla sua apparizione, infatti, il broker è riuscito a farsi notare per una proposta tra le più complete. A partire dalla capacità di garantire il massimo di sicurezza alla propria clientela. Capitaldotcom, infatti, è in possesso di una lunga serie di permessi rilasciati dalle autorità di controllo del mercato finanziario, a partire da CySEC.

Alla sicurezza, però, la piattaforma unisce operatività ai massimi livelli, l’ottima accademia di formazione e un’ottima demo gratuita. Oltre ad un servizio di assistenza tra i migliori del settore.

I vantaggi di acquistare verge

Il principale vantaggio collegato all’acquisto di Verge crypto consiste nella possibilità di avere nel proprio portafogli un asset in grado di assicurarne la diversificazione. Operando al contempo una scommessa su un progetto che già gode di una buona reputazione presso gli addetti ai lavori.

Quali sono i limiti e gli svantaggi del verge crypto?

Il principale limite di Verge crypto è considerato la scarsa resistenza dimostrata di fronte ai cosiddetti attacchi 51%. Si tratta di un difetto abbastanza evidente, tale da aprire le porte del sistema ad una pericolosa manomissione da parte di elementi estranei. Come è noto, infatti, attacchi di questo genere sono congegnati per favorire il double spending, ovvero l’utilizzo della stessa moneta per due diverse transazioni. Quando ciò avviene, la reputazione della blockchain coinvolta ne risente non poco. In sede di commento occorre assolutamente ricordare questo dato.

Investire in verge è sicuro?

Investire i propri soldi in Verge crypto non assicura alcun genere di certezza. Si tratta infatti di un asset finanziario e, come tutti quelli che rientrano nella definizione, sottoposto a livelli di rischio molto elevati. I mercati sono infatti caratterizzati giorno dopo giorno da grandi turbolenze, tali da mettere a repentaglio il denaro investito. Ove si intenda correre il rischio occorre perciò adottare il massimo di prudenza, approntando una rete di salvataggio intorno all’investimento. Non facendolo aumentano in maniera esponenziale i pericoli di perdere il proprio capitale.

Previsioni verge crypto : cosa possiamo aspettarci?

Le verge previsioni per l’anno in corso sembrano concordare su una notevole crescita del suo prezzo. Un pronostico del resto abbastanza scontato, alla luce della lontananza della sua quotazione dal target price fissato dagli analisti.

Occorre peraltro ricordare che il settore crittografico è stato oggetto di un brusco calo dei prezzi nel corso degli ultimi mesi. Da cui non si è salvato neanche Verge crypto. Sembra quindi logico prevedere una sua ripresa nel corso dei prossimi, soprattutto se dovesse confermarsi il surriscaldamento dei prezzi di beni e servizi. Una ripresa dell’inflazione spingerebbe infatti molti investitori a puntare su asset deflattivi. Un ambito in cui spiccano proprio le monete virtuali.

Quali sono le alternative all’acquisto di verge?

Le alternative all’acquisto di Verge crypto sono rappresentate in particolare dalle altre criptovalute orientate alla privacy. A partire da Monero, considerato il campione del settore e favorito anche dalla mole di informazioni che lo riguardano.

Altre contendenti di notevole livello sono poi Dash e ZCash, anch’esse ripetutamente al centro delle polemiche sul loro utilizzo all’interno del Dark Web. Mentre sono al momento più defilate valute virtuali come ZCoin e Bytecoin, che si propongono naturalmente di crescere nell’immediato futuro.

A questo novero occorre poi aggiungere Litecoin. Il motivo è da ricercare nel fatto che anche LTC ha deciso di incrementare i suoi livelli di riservatezza. Per farlo ha infatti adottato il protocollo MingleJingle, nel chiaro intento di proporsi nei confronti dell’utente più propenso all’anonimato.

Conclusione: conviene comprare verge?

Comprare Verge crypto in questo momento è sicuramente conveniente. La sua quotazione è letteralmente crollata rispetto ai massimi storici, liberando uno spazio vastissimo su cui impiantarne un acquisto. Le previsioni di analisti ed esperti sembrano concordi nel preventivare una forte crescita del settore nei prossimi mesi.

Il ritorno di Bitcoin, in particolare, potrebbe trainare nuovamente i prezzi di molte Altcoin. Soprattutto di quelle che hanno qualcosa da dire al di là della pura speculazione. Un ambito in cui Verge crypto sembra in grado di dire la sua. Quindi, la risposta al quesito deve essere considerata univoca: conviene acquistare XVG.

FAQ | Comprare verge crypto

Comprare Verge crypto può rappresentare una notevole alternativa all’acquisto di Bitcoin o delle monete alternative più gettonate. Si tratta infatti di una criptovaluta in grado di rispondere ad alcune esigenze della vita di ogni giorno, per quanto riguarda il settore dei pagamenti. Prima di decidere così, occorre però capire meglio i meccanismi che sono alla base del progetto.

È il momento giusto per comprare verge (XVG)?

Al momento, il Verge valore si aggira intorno al centesimo di dollaro. Quindi lontanissimo dal massimo storico della moneta elettronica, posizionato a quota 0,30 dollari (USD). Si tratta con tutta evidenza di una situazione ideale per chi intenda scommettere con forza su una sua crescita nell’immediato futuro. Soprattutto in considerazione del fatto che dopo mesi di depressione, il mercato di settore dovrebbe riprendere a crescere nelle prossime settimane. Una crescita che potrebbe riguardare molti prezzi. Almeno questa è la previsione formulata da molti analisti.

Verge: è legale?

Verge crypto è sicuramente legale. Il suo status di privacy coin, però, espone questa criptovaluta a possibili ritorsioni da parte delle autorità preposte al controllo dei movimenti valutari. Occorre ricordare in tal senso quanto già accaduto a Monero, la più celebre delle valute virtuali rivolte alla riservatezza. XMR, infatti, ormai da anni è nel mirino dell’Internal Revenue Services (IRS) statunitense. L’agenzia statale ha addirittura offerto una ricompensa di 625mila dollari a chi riesca a violare i livelli di riservatezza di Monero. Un dato che suona da monito anche per gli altri token simili, ma non tale da farne presagire una messa al bando.

Dove acquistare XVG crypto?

Per chi intende acquistare direttamente XVG coin, la strada è praticamente obbligata e passa attraverso l’apertura di un conto presso uno un exchange, scegliendolo tra quelli che lo includono nelle contrattazioni. In questa schiera occorre ricordare Binance, Bitnovo, Changelly, Bittrex, CoinSwitch, BC Bitcoin, IoBit.net e CryptoBridge.

Tutti coloro che, al contrario, vogliono eliminare ogni possibile complicazione legata all’acquisto diretto di Verge crypto, possono aprire CFD sui broker di investimento online che hanno aperto agli asset virtuali. A partire da Capitaldotcom, un vero e proprio punto di riferimento in tal senso.

Cosa posso comprare con verge crypto?

Come abbiamo ricordato nella nostra guida, XVG crypto si propone come mezzo di pagamento ad alto tasso di riservatezza. E’ lecito, quindi, pensare che lo si possa accettare per acquisti di beni e servizi su piattaforme online e negozi fisici. Al momento, però, non si hanno notizie relative a transazioni di questo genere. Ciò non esclude naturalmente l’ipotesi che in futuro il token sia accettato come mezzo di pagamento nel settore commerciale.


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Paolo Massimi | Consulente finanziario-  Si è laureato all’università Bocconi di Milano e ha poi effettuato un master alla Columbia university di NY. Ha lavorato per le più grandi agenzie di consulenza in ambito finanziario come EY e McKinsey. Attualmente lavora presso la Banca Popolare di Milano come consulente finanziario.