Comprare Rsr crypto: piccola guida al trading sul token

Ultimo aggiornamento il 15/06/22

Esistono valide alternative al trading sul Bitcoin ed Ethereum? La risposta è senza alcun dubbio positiva. La scena delle criptovalute è formata da migliaia di progetti che si propongono di ritagliarsi uno spazio più o meno grande. Chi intende investire in criptovalute deve quindi cercare di conoscerle in maniera approfondita, per poter dare una valutazione attendibile e su di essa fondare la sua scelta definitiva.

Tra i token che vanno presi in considerazione da questo punto di vista, c’è anche RSR crypto. In questa recensione cerchiamo quindi di scoprirne i punti di forza e di eventuale debolezza.

Cos’è Rsr crypto?

RSR sta a indicare Reserve Rights (diritti di riserva in italiano), un network che si pone come suo principale obiettivo la creazione di una riserva di valore in grado di essere utilizzata come mezzo di pagamento stabile, in grado quindi di non risentire di livelli inflattivi troppo elevati, causati da politiche monetarie espansive.

Proprio per questo motivo questa moneta digitale, che si avvale della blockchain di Ethereum, ha trovato una notevole accoglienza in Paesi come il Venezuela e l’Argentina, oberati da problemi di questo genere ormai da molto tempo. Un trend il cui volume potrebbe rinvigorirsi ulteriormente nei prossimi mesi, considerata la fase di difficoltà dell’economia globale.

Chi ha creato Rsr crypto?

RSR protocol è stato creato nel maggio del 2019 da Nevin Freeman, attualmente CEO di Reserve.org, e Matt Elder, a sua volta CTO di Reserve.com, ove sovrintende all’implementazione dell’architettura. I due fondatori sono affiancati da un team formato da una ventina di professionisti di alto livello, operante nella sede aziendale di Oakland, in California.

Il primo è noto anche per aver contribuito a fondare Paradigm Academy, MetaMed Research Inc. e Riabiz.com., mentre Elder si era fatto notare in veste di ex ingegnere all’interno di realtà come Google, IBM e Quixey. Siamo quindi in presenza di due personalità di rilievo della scena crittografica, in grado di far valere competenze di assoluto livello in un settore pur così concorrenziale.

Per reperire i fondi necessari per sostenerne la crescita, è stata utilizzata una offerta di scambio iniziale (IEO) del protocol, che ha avuto luogo il 22 maggio del 2019 su Huobi Exchange. Grazie a questa operazione è stato possibile reperire circa 3 milioni di dollari, il cui caricamento ha permesso all’avventura di avere degno inizio, con una notevole risposta da parte degli investitori.

Cosa rende unica Rsr crypto?

A conferire profili di grande originalità al protocol RSR è proprio il piano che è stato concepito dal suo team per favorirne il funzionamento sulla blockchain, molto simile a quello di Terra LUNA. Anche in questo caso, infatti, è previsto un meccanismo teso ad incentivare il miglior punto di equilibrio possibile come se fosse una media. Per fissarlo si provvede a vendere o acquistare in automatico moneta virtuale quando il prezzo ideale più un determinato spread viene toccato o si allontana troppo.

Inoltre, la riserva di valore posta a garanzia della stablecoin non è stabilita sotto forma di USD, bensì di un paniere composto da alcune criptovalute, che potrebbe essere via via oggetto di aggiornamenti e aggiustamenti. L’ecosistema che ne deriva presenta quindi profili di originalità da tenere in conto e tali da porre le basi per la sua riuscita.

Rsr crypto è una valuta riconosciuta?

Sicuramente Reserve Rigths non è il nuovo Bitcoin (BTC) e non vanta la popolarità social di token come Dogecoin o Shiba Inu, solo per fare alcuni nomi. Se non compare tutti i giorni su Twitter o Facebook, al tempo stesso, però, RSR crypto è riuscito a conquistarsi una discreta attenzione da parte di molte persone interessate a reperire alternative blockchain su cui investire con fondate speranze di veder fruttare i propri soldi.

Il network si presenta infatti con caratteristiche tecniche tali da porre le basi per una notevole crescita. Resta soltanto da capire se ai presupposti potranno effettivamente seguire i fatti, portando il token all’attenzione dei media più di quanto è accaduto sinora. Le premesse sembrano comunque in grado di dare vigore alla rete RSV.

Come comprare Rsr crypto?

Chi intende procedere alla prenotazione di RSR crypto può ricavarne i diritti aprendo un conto su uno scambio di criptovaluta, operando la sua scelta tra quelli che lo accludono alle proprie contrattazioni. Tra le piattaforme che lo fanno ci sono anche due giganti del settore come Binance e Coinbase, ma non solo.
Per poterlo fare è però necessario dotarsi di un wallet, ovvero un portafogli elettronico delegato a custodire i coin di proprietà. Si può scegliere in tal caso tra due opzioni:

  • un portafoglio di proprietà, da acquistare tra quelli che sono compatibili con il protocollo in questione;
  • un custodial wallet, ovvero uno di quelli che sono proposti ai loro clienti dagli stessi exchange.

Quale delle due soluzioni è da preferire? Sono proprio gli esperti a sconsigliare il secondo tipo di dispositivo, non a caso oggetto privilegiato degli attacchi da parte degli hacker per la sua permeabilità. Nel caso si opti per la prima soluzione, però, occorre mettere in conto una serie di complicazioni di carattere tecnico, collegate proprio alle necessità di installazione. Per coloro che non sono specialisti, in effetti, procedere a operazioni di questo genere potrebbe risultare abbastanza ostico, con il pericolo di lasciare aperte le porte ai malintenzionati.

Un fattore che occorre sicuramente tenere presente quando si deve decidere tra l’acquisto diretto di token e quella che si presenta come la logica alternativa a detta di tutti gli esperti. Stiamo parlando dell’investimento sulle variazioni dei loro prezzi tramite CFD (Contract for Difference). Ovvero gli strumenti derivati che sono messi a disposizione dei propri utenti dalle piattaforme di trading online sugli asset virtuali.

Prima di optare per una delle due soluzioni di investimento, il nostro consiglio è però quello di analizzare con molta attenzione il proprio profilo di investitore. Se non si ha paura di rischiare maggiormente per portare a casa rendimenti elevati, acquistare direttamente RSV su Binance o altra piattaforma di scambio può risultare la scelta ideale. Bastano infatti la pubblicazione di notizie o dati su una moneta per farne schizzare verso l’alto la quotazione, oppure deperirne il prezzo nell’arco di poche ore. Se, al contrario, si intendono attutire i rischi e rendere semplice il proprio commercio, si potrebbe senz’altro fare ricorso ai CFD, come fanno sempre più trader in ogni parte del globo.

Come funziona Rsr crypto

Come abbiamo già ricordato, il funzionamento del network RSR crypto va considerato a tutti gli effetti molto simile a quello di un altro progetto di grande successo, ovvero il protocol Terra LUNA. Anche in questo caso, infatti, il prezzo della moneta elettronica viene stabilito mediante un processo di arbitraggio.

In pratica, quando i prezzi di questi coin si attestano ad un livello predefinito, formato da quello obiettivo più uno spread, il sistema si attiva in automatico per mettere in vendita un certo numero di gettoni, acquistando invece se il prezzo target più lo spread si allontana verso il basso. Ne consegue che ad un calo della domanda si verifica un analogo calo del prezzo, tale da spingere gli investitori ad acquistare in maniera da convertirli. Il network strutturato in questo modo è quindi in grado di autoregolarsi, conservando un notevole livello di equilibrio, senza alcuna necessità di interventi esterni.

Non va poi dimenticato che il protocollo RSR crypto è stato concepito dal team di sviluppo sotto forma di stablecoin, ovvero di una criptovaluta caratterizzata dal link ad una riserva di valore. Se solitamente queste valute virtuali sono collegate al dollaro statunitense, in questo caso a fungere da riserva è un paniere di monete virtuali che sono regolate da smart contracts. Il paniere in questione è formato al momento da USD Coin (USDC), Paxos (PAX) e True USD (TUSD), ma dovrebbe in futuro allargarsi ad altri token.

Fare trading con Rsr crypto su Capital.com: il nostro tutorial

Abbiamo già ricordato come si potrebbe acquistare RSR crypto utilizzando allo scopo uno scambio di criptovalute. L’acquisto diretto, come accade del resto per Bitcoin, Ethereum o qualsiasi altra moneta digitale, presenta non solo lo svantaggio di doversi procurare un wallet, ma anche di poter sperare esclusivamente in un aumento dei prezzi, per poter guadagnare.
Per sfuggire a questa limitazione di non poco conto, molti trader hanno perciò deciso di utilizzare i propri USD o euro per aprire CFD. I motivi che li spingono in tale direzione sono molti. Tra di essi ricordiamo in particolare questi:

  • la convenienza delle commissioni da versare per utilizzarli;
  • la possibilità di chiudere la posizione in ogni momento;
  • la mancata necessità di dotarsi di un portafogli in cui custodire la valuta virtuale;
  • l’opportunità di utilizzare la leva finanziaria al fine di operare allo scoperto, spostando ingenti risorse anche senza averle all’atto pratico.

Per investire in CFD sul network RSR crypto, o altra cripto-valuta, a partire da Bitcoin, è però necessario trovare un broker di trading online affidabile. Come tali si indicano in particolare quelli dotati di una licenza ad offrire servizi di intermediazione finanziaria.
Tra le piattaforme che propongono derivati su BTC e Altcoin in genere, un posto di assoluto riguardo spetta a Capital.com, operatore che proprio sugli asset digitali si è saputo segnalare per una proposta straordinariamente variegata. Andiamo quindi a osservare più da vicino il sito, per comprenderne le potenzialità.

Come investire con Capital.com

RSR crypto può essere oggetto di investimento tramite CFD anche su Capital.com, la cui proposta può essere considerata una delle migliori attualmente disponibili sul mercato. A renderla tale è non solo la convenienza delle commissioni proposte, ma anche il fatto che l’offerta di Capital.com sia a tutti gli effetti di assoluto rilievo.

Al suo interno non sono presenti solo BTC, Ethereum e Altcoin più popolari, ma anche un gran numero di progetti su blockchain in fase di affermazione. Privacy coin, token collegati alla finanza decentralizzata o al metaverso e molto altro: questi sono i prodotti digitali che hanno consentito alla piattaforma di attrarre un gran numero di appassionati nel corso degli ultimi mesi.

Il catalogo in questione si compone attualmente di oltre 240 monete elettroniche. Tra di esse non manca naturalmente RSR crypto, ecosistema individuato come una rete di notevole livello tecnologico. Visto di conseguenza come un coin in grado di crescere in termini di valore. Andiamo quindi a vedere i passi necessari per poter approfittare dell’opportunità concessa da Capital.com alla parte di utenti che hanno voglia di misurarsi con le oscillazioni che caratterizzano gli asset virtuali, in modo da volgerle a proprio favore.

Registrati su Capital.com

Il primo step da effettuare, per poter iniziare a investire in criptovaluta su Capital.com non può che essere rappresentato dalla registrazione sulla piattaforma.
Come si può facilmente immaginare, si tratta di un primo passo molto semplice, in linea con la procedura standard adottata da ogni operatore del settore. Si tratta cioè di fornire i dati necessari per individuare l’utente e affidargli un identificativo e una password per la gestione della propria pagina personale.

 

screenshot Registrati su Capital.com

Apri il conto su Capital.com

Una volta che si sarà esaurito il processo necessario per la registrazione, è arrivato il momento di porre le basi finanziarie per la propria attività di investimento. Stiamo naturalmente parlando dell’apertura del conto di investimento vero e proprio, dal quale il trader potrà attingere le risorse necessarie per poter finanziare le varie operazioni inaugurate.

Il passo fondamentale per farlo è naturalmente rappresentato dal versamento del deposito, scegliendo in quale valuta farlo. Le divise fiat previste in questo caso sono l’euro (EUR), i dollari statunitensi (USD), le sterline britanniche (GBP), e gli zloty polacchi (PLN).

screenshot Apri il conto su Capital.com

Scegli la moneta

I primi due passi fondamentale, la registrazione e l’apertura del conto d’investimento sono quindi stati completati. In pratica è ormai tutto pronto per fare l’esordio sul mercato delle criptovalute, aprendo la prima posizione sul coin preferito, che nel nostro caso è naturalmente RSR crypto. Come sottolineato in precedenza Capital.com ne propone centinaia, rendendo necessaria l’indicazione della moneta digitale su cui si inaugurare un CFD all’interno del paniere di prodotti approntati dal sito, indicando l’importo dell’operazione.

Apri e la chiudi la posizione

Prima di iniziare è possibile consultare il grafico offerto da Capital.com per capire se assumere una posizione short o long. Fatto ciò resta l’ultimo passo, la scelta del momento ideale per prendere la posizione desiderata e guadagnare ove il mercato vada nella direzione prevista in sede di valutazione.

In caso di felice esito basta chiudere la posizione aperta e riscuotere i fondi nelle ore successive. Come si può notare un iter molto semplice da condurre senza eccessive difficoltà anche dagli investitori che sono alle prime esperienze in questo settore. In linea con quella che è una caratteristica della piattaforma, ovvero la grande semplicità d’uso.

screenshotApri e la chiudi la posizione

I vantaggi di acquistare Rsr crypto

Acquistare RSR crypto può assicurare alcuni vantaggi da non sottovalutare. Il primo dei quali deriva dalla possibilità di investire su un progetto alternativo, in grado di diversificare il proprio patrimonio digitale. Se è giusto puntare su monete virtuali già affermate, a partire naturalmente da Bitcoin e Ethereum, al tempo stesso sarebbe consigliabile anche provare a puntare sulla crescita di progetti al momento meno conosciuti.

Basta in effetti vedere l’evoluzione di Dogecoin, partito alla stregua di uno scherzo per poi trasformarsi in un fenomeno di costume, con conseguente decollo del prezzo, per capire l’opportunità di provare questa strada per trarre profitto dagli investimenti in cripto-valuta.

Non va poi dimenticato il fatto che Reserve Rights si muove nell’orbita della Decentralized Finance, considerata un mercato dalle straordinarie potenzialità, come del resto attestano i dati già conseguiti. Potrebbe cioè approfittare della definitiva esplosione del settore che è attesa in pratica da un gran numero di esperti, nel corso dei prossimi mesi.

Le prime avvisaglie si sono già avute nel corso dell’anno passato e proprio le difficoltà che stanno caratterizzando i mercati finanziari tradizionali, a causa del mix tra perdurare del Covid e scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia potrebbero spingere molti fondi di investimento a guardare con sempre maggior interesse a questa nicchia di mercato.

Quali sono i limiti o gli svantaggi di Rsr crypto

Investire in una moneta virtuale come RSR crypto, naturalmente, non assicura soltanto vantaggi, ma anche degli svantaggi da soppesare con attenzione. Basta in effetti procedere al caricamento di un grafico relativo a qualsiasi coin per notare le straordinarie oscillazioni che lo caratterizzano.

I dati da tenere presenti, prima di optare per un progetto di questo genere, sono quelli relativi alla ancora non ottimale copertura dei media sulle vicende del team. Difficilmente le notizie relative a RSV attraggono l’attenzione su Twitter, come accade invece per BTC. Se l’ecosistema congegnato dal suo team è di assoluto rilievo, quindi, difficilmente si parlerà della sua moneta virtuale come avviene per quelle che vantano poderose comunità al proprio seguito. Invertire questo trend sui media non è facile, dati i mezzi non proprio copiosi a disposizione dell’azienda.

Altro limite da tenere in conto è poi quello derivante da una concorrenza molto qualificata. In particolare aziende come AAVE, SushiSwap o Curve Finance, per ricordarne alcuni, rappresentano un osso duro con cui confrontarsi.

Investire in Rsr crypto è sicuro?

No, investire su RSV non è sicuro, soprattutto se si procede al suo acquisto diretto su un exchange come Binance o sugli altri che lo offrono al grande pubblico. Nessuna criptovaluta è in grado di regalare certezze, come del resto non possono farlo gli asset finanziari in genere. Sperare che nel caso di RSR crypto la regola non valga significa cullare un’illusione estremamente pericolosa, come del resto confermano i dati provenienti ogni giorno dal mercato. Basta procedere al caricamento di un grafico relativo ai suoi prezzi nel corso delle ore, per rendersene facilmente conto.

Previsioni Rsr crypto: cosa possiamo aspettarci?

Le RSR crypto previsioni sembrano concordare su una notevole crescita del suo prezzo nel corso delle prossime settimane. Ad aprire possibilità in tal senso è non soltanto il fatto che durante gli ultimi mesi il settore ha stentato molto, facendo prevedere un ritorno di fiamma, ma anche la quotazione attuale del token.

In questi giorni, infatti, il prezzo di RSR crypto è lontanissimo dal massimo storico, fatto segnare a 0,12 USD. Lascia quindi ampi margini per aprire posizioni long in grado di essere premiate da una futura crescita dei prezzi, anche se l’attuale volume degli scambi non è in effetti esaltante.

Conclusione: conviene comprare Rsr crypto?

Abbiamo cercato di capire meglio cosa sia il protocollo RVS, tramite le notizie disponibili su media e social e ora siamo in grado di dare un giudizio più argomentato sulla domanda più importante: conviene investire su RSR crypto?

La nostra risposta al quesito è affermativa. Il grafico del token è ormai da troppo tempo in fase di discesa, indicando una notevole sottovalutazione delle sue caratteristiche tecnologiche. Considerato come le previsioni degli esperti concordino su una prossima ripresa del mercato, la rete di Reserve Rights dovrebbe trarne giovamento insieme a gran parte del settore. I dati su cui si fonda il network per avere il successo sperato sono in particolare:

  • l’appartenenza ad un segmento, quello della DeFi, attesa alla prossima esplosione;
  • la grande capacità del team di sviluppo di curare al meglio la parte tecnica, facendo di RSR un coin deflazionista.

Su questi presupposti non sembra eccessivamente complicato immaginare una crescita in termini di quotazione del network, di cui approfittare acquistando ora. Una scelta che chi intende formare una riserva di valore alternativa dovrebbe senz’altro prendere in considerazione.

FAQ | Comprare Rsr crypto

È il momento giusto per comprare Rsr crypto?

La risposta sembra abbastanza scontata, proprio alla luce del momento attraversato dal mercato è abbastanza positiva. Se non nei prossimi giorni, la RSR crypto quotazione sembra comunque destinata ad aumentare nell’immediato futuro, sull’onda di un rialzo generalizzato del settore. A favorire questo trend dovrebbero concorrere in particolare gli sviluppi di una situazione economica molto precaria, che induce molti a investire il proprio denaro in beni virtuali. Tra di esse proprio il protocollo RSR andrebbe considerato un progetto molto interessante per le caratteristiche tecniche evidenziate dal suo ecosistema.

Rsr crypto: è legale?

Assolutamente sì: Reserve Rights è legale e non esiste alcun genere di provvedimento contro il token. Se le stablecoin sono oggetto di discussione, soprattutto negli Stati Uniti, al tempo stesso non è mai stato emesso un provvedimento restrittivo nei loro confronti. Né si prevede che sarà spiccato nell’immediato futuro, a meno di clamorose sorprese.

Dove acquistare Rsr crypto?

Reserve Rights può essere oggetto di prenotazione presso uno scambio di criptovalute, a partire da Binance, Coinbase e Kriptomat. Per farlo occorre però dotarsi di un wallet compatibile con il token, ad esempio Ledger Nano S o Infinito Wallet. In alternativa si può optare per l’apertura di un CFD su Capital.com o altra piattaforma di trading online.

Cosa posso comprare con Rsr crypto?

RSR crypto è una stablecoin che si propone di fare da base per un sistema DeFi. Già questo basta a far capire in maniera evidente come la criptovaluta in questione non possa essere utilizzata per acquisti di qualsiasi genere nella vita reale, mancando una autorità centralizzata in grado di governarne il funzionamento.


Marzia  Posta | Gestore di portafoglio- Con un master in Finance conseguito presso l’università Luiss di Roma lavora da più di 10 anni presso Unicredit come gestore di portafoglio e risk analyst. 

 

Per saperne di più, ecco le nostre guide dettagliate sulle criptovalute: