Comprare Icon crypto: tutto quello che occorre sapere

Ultimo aggiornamento il 17/06/22

Il fenomeno degli asset digitali non si riduce al solo Bitcoin e alle Altcoin più famose, ad esempio Shiba Inu o Dogecoin. Esistono infatti migliaia di progetti che si ripromettono di ripercorrerne le orme e affermarsi sul mercato. Per chi intende investire in criptovalute non manca quindi materia su cui dirigere il proprio denaro nella speranza di farlo fruttare in maniera adeguata.

Tra i token più interessanti che sono emersi nel corso degli ultimi anni c’è anche Icon crypto (ICX). Andiamo quindi a conoscerne da vicino le caratteristiche e a capire se sia il caso di sostenerlo o meno.

Cos’è Icon crypto?

Icon crypto (ICX) è una criptovaluta nata in Corea del Sud nel 2019. La sua ideazione risponde alla volontà di dare vita alla costruzione di una infrastruttura blockchain interoperabile in grado di stabilire un collegamento tra comunità autonome operanti sul web e imprese che offrono beni e servizi nel mondo reale. ICON Network va in particolare a concentrare i propri sforzi sulla fornitura di servizi in grado di rivelarsi utili favorendo l’iperconnettività mediante la promozione di scambi di valore privi di ostacoli e intermediari.

Il campo su cui l’azienda orientale concentra i suoi sforzi è quello rappresentato dai casi d’uso relativi ai pagamenti su blockchain. Cui si aggiungono il varo di stablecoin su DAO, l’emissione di certificati digitali, i prodotti per l’identità decentralizzata, gli NFT (Non Fungible Token), la DeFi (Decentralized Finance) e gli oracoli decentralizzati (con Band Protocol). Oltre a quelli relativi a e-government, e-ealth e avvenimenti elettorali.

La promozione, con un occhio rivolto alle imprese, ha permesso a Icon crypto di intrecciare una vera e propria rete di collaborazioni, in particolare con le imprese sudcoreane operanti nel settore privato. Tra di esse spiccano:

  • Iconloop, tra le principali società in attività nella tecnologia blockchain all’interno dei confini nazionali e principale contributore al progetto ICON. L’azienda è alla testa del maggiore consorzio di identità decentralizzata sudcoreano, scelto dall’isola di Jeju per conseguire una tracciabilità dei contatti COVID-19 in grado di assicurare sicurezza e privacy;
  • Band Protocol, per l’integrazione di oracoli sicuri e decentralizzati per le App sulla sua rete;
  • Danal Fintech, società che gestisce Paycoin, una app globale per pagamenti e rimesse;
  • Shinhan Bank, la seconda banca commerciale sudcoreana.

Chi ha creato Icon crypto?

A dare vita al progetto è stato Min Kim, il quale aveva in precedenza ricoperto la funzione di chief strategy officer di DAYLI Financial Group, la più grande holding fintech della Corea del Sud. Attualmente ricopre anche quello di chief operating officer di Tapas Media, piattaforma impegnata nella fornitura di contenuti digitali agli Stati Uniti. Min Kim si è formato all’interno della Haas School of Business, presso l’University of California, a Berkeley. Proprio lui ha promosso l’incubazione di ICONLOOP all’interno di Icon Network.

Cosa rende unica Icon crypto?

Icon crypto vanta profili di originalità derivanti dal fatto di concentrarsi sul tema dell’iperconnettività all’interno della Corea del Sud. L’azienda ha ricevuto una autorizzazione dalla Financial Services Commission per poter agire in qualità di fornitrice di servizi decentralizzati alle aziende. Il più noto tra quelli sinora forniti è sicuramente Zzeung, sistema utilizzato per tracciare la diffusione del Covid preservando però le esigenze di privacy per gli interessati.

Grazie a questi servizi, le imprese sono in grado di procedere ad una archiviazione sicura delle informazioni necessarie per autenticare i propri utenti e procedere al riconoscimento facciale in occasione dell’inaugurazione di prodotti finanziari.

L’azienda è poi attiva nella fornitura di una linea di servizi in grado di facilitare non solo l’emissione, ma anche la verifica e l’archiviazione dei certificati digitali da parte delle istituzioni universitarie sudcoreane. Ha inoltre fornito una soluzione per la gestione dei certificati digitali alla maggiore piattaforma operante nel reclutamento di lavoratori online, che permette di verificare le credenziali dei candidati.

Icon Network è poi fornitore del servizio di check-in e gestione dei visitatori per l’emissione dei permessi a favore dei visitatori unici per caffè, ristoranti, ospedali e altri esercizi commerciali che necessitano del monitoraggio per gli utenti, in modo da evitare la diffusione del Covid.

Non va poi dimenticato l’ecosistema di Decentralized Finance e NFT di Icon collegato alla rete di Ethereum (ETH) grazie a Orbit Bridge. Infine, Open Money Market, piattaforma di prestiti, e il DAO Balanced Network, che consente la creazione di stablecoin sulla rete Icon. Un elenco tale da far capire con notevole facilità la rilevanza raggiunta dalla piattaforma.

Icon crypto è una valuta riconosciuta?

La risposta al quesito è assolutamente affermativa. Se non è un fenomeno social, sin dall’inizio della sua avventura ICX è stata indicata come l’Ethereum sudcoreana, nel chiaro intento di riconoscerne la bontà del sistema.

Al momento si trova al 101° posto nella classifica in termini di capitalizzazione di mercato, in chiara flessione rispetto ai suoi massimi. Non è quindi una moneta virtuale sulla cresta dell’onda, come ad esempio accade per Shiba Inu o Cardano. Resta però un token molto interessante, proprio perché imperniato sul concetto di comunità, ovvero quelle che compongono la cosiddetta Icon Republic.

La definizione indica le comunità autonome che fanno riferimento a Nexus, la block-chain basata su loopchain che ne costituisce la base. Ognuna di esse risponde a sue proprie regole, coi nodi chiamati a espletare funzioni di governo e mantenimento della rete all’interno della comunità.

Come comprare Icon crypto?

Per acquistare Icon crypto è possibile aprire un conto presso uno degli exchange di criptovalute che lo accludono alle proprie contrattazioni. La lista al momento è guidata da Binance e Coinbase, cui si aggiungono Huobi, OKEx, Gate.io, HitBTC, COSS, Kriptomat, Crypto.com e Changelly.

Chi intende farlo deve prima dotarsi di un wallet, ovvero di un portafogli adibito alla conservazione dei coin acquisiti. La scelta è in questo caso tra wallet privato e custodial, ovvero quelli che gli stessi scambi di criptovaluta propongono alla propria clientela. Sono però gli stessi esperti a sconsigliare questo genere di soluzione, troppo permeabile ad attacchi hacking.

Come funziona Icon crypto

Come abbiamo già ricordato, il funzionamento del sistema in questione si basa su un’istanza di assoluta decentralizzazione, fondata sulla Icon Republic. Una vera e propria federazione di comunità, ognuna delle quali abilitate a reggersi su proprie regole, in linea con le istanze libertarie del settore.

A collegare centro e periferia sono i C-Rep, ovvero i rappresentanti di ognuna di esse, aiutate a farlo da Nexus, la blockchain su cui si regge il sistema. In questa ottica, la Repubblica si configura come un vero e proprio hub delegato a ospitare realtà coesistenti sulla piattaforma, senza alcun potere di orientarne le scelte.

La protezione della rete

La rete di Icon crypto è protetta da un meccanismo di consenso fondato sulla cosiddetta prova di partecipazione delegata a tolleranza d’errore bizantina (dBFT). I validatori che la gestiscono sono indicati come rappresentanti pubblici (P-Reps) e per preservarne il funzionamento adottano lo staking del proprio token nativo ICX. In particolare, a portare avanti i processi di governo della blockchain e relativi alla produzione dei blocchi sono 100 P-Rep: 22 Main P-Rep e 78 Sub P-Rep.

I titolari di token, a loro volta indicati come ICONists, hanno la possibilità di delegare i propri ICX a queste figure, sostenendoli con lo staked (puntata). Ogni P-Rep è in pratica sostenuto dal livello di staked portato avanti dai suoi ICONist. A gestire i P-Reps sono squadre formate da aziende, sviluppatori di software, esperti di marketing, e altri componenti interessati a contribuire a lungo termine alla riuscita del protocollo. A spingere ognuno di loro a farlo è proprio lo staked, che garantisce ritorni tra il 6 e il 36% all’anno, sulla base del valore impiegato nell’operazione.

Fare trading con Icon crypto su Capital.com: il nostro tutorial

Icon crypto, come abbiamo appena visto, può essere oggetto di investimento da parte di chi è solito dedicarsi al trading di valuta virtuale. Ogni giorno il suo prezzo viene aggiornato sui mercati sulla base delle contrattazioni che riguardano il progetto, lasciando margine per l’apertura di posizioni da parte dei trader.

Tra le piattaforme in questione, un posto di assoluto rilievo è stato conquistato nel corso di questi ultimi anni da Capital.com, broker che ha fatto il proprio debutto sui mercati nel corso del 2016.

Perché investire su Icon crypto utilizzando come canale Capital.com? La risposta alla domanda è in fondo abbastanza semplice: perché questa piattaforma ha ampiamente dimostrato di avere le carte in regola per assicurare un trading non solo redditizio, ma anche sicuro. A garantire ottimi livelli di sicurezza è in particolare la detenzione da parte di Capital.com di una licenza rilasciata dalla CySEC.

Per quanto riguarda l’operatività Capital.com è in grado di fornire il massimo di garanzie ai propri utenti. Tra i servizi proposti non mancano naturalmente quelli di formazione, rappresentata dalla presenza di un conto demo. Icon crypto può essere oggetto di investimento anche su Capital.com. Chi sia intenzionato a investire su asset virtuali, a partire naturalmente da Icon crypto, su Capital.com, deve ottemperare alla procedura prevista dal broker, che è come al solito estremamente semplice. Andiamo a vedere i passi da eseguire, in maniera dettagliata.

Registrati su Capital.com

Il passo iniziale non può che essere rappresentato dalla registrazione sulla piattaforma, propedeutica alla vera e propria apertura del conto. Per farlo basta collegarsi alla pagina iniziale del sito e fornire le informazioni richieste da un questionario simile in tutto e per tutto a quelli che sono ormai consuetudine quando si tratta di iscriversi ad una piattaforma. Nel caso in cui si intenda monitorare in ogni momento della giornata l’andamento dei mercati è peraltro possibile scaricare la sua app mobile.

screenshot Registrati su Capital.com

Apri il conto su Capital.com

Una volta seguita la procedura indicata per la registrazione è tutto pronto per l’apertura del conto vero e proprio, che farà da base alle operazioni di trading che si prevede di portare a termine sul sito. Per poterlo fare è naturalmente operare un deposito, dal quale si potranno attingere le risorse necessarie di volta in volta e prelevare in caso di felice riuscita delle stesse. Si potrebbe optare in questo caso tra dollari statunitensi (USD), sterline britanniche (GBP), euro (EUR) e zloty polacchi (PLN).

screenshot Apri il conto su Capital.com

Scegli la moneta

Abbiamo quindi effettuato la registrazione e aperto il conto d’investimento. A questo punto è praticamente tutto pronto per fare la nostra prima operazione sul gettone virtuale preferito, in questo caso Icon. Come abbiamo ricordato Capital.com propone centinaia di essi, quindi dobbiamo espressamente indicare la moneta digitale su cui si intende investire in CFD all’interno del paniere di prodotti approntati dal sito e indicare l’importo dell’operazione.

Apri e la chiudi la posizione

Una volta operata la scelta, è possibile aiutarci con la consultazione del grafico in modo da capire se sia il caso di assumere una posizione short o long. A questo punto resta soltanto l’ultimo passo, ovvero la scelta del momento migliore per prendere la posizione desiderata e guadagnare sul trend formatosi. Conseguito il risultato basta chiudere la posizione aperta e procedere alla riscossione dei fondi nelle ore successive. Tutto quindi molto semplice e in grado di essere portato avanti senza eccessive difficoltà anche dagli investitori che non vantano una particolare esperienza nel commercio di criptovaluta.

screenshotApri e la chiudi la posizione

I vantaggi di acquistare Icon crypto

Il vantaggio collegato all’acquisto di Icon crypto è da ravvisare nel fatto che si tratta di un coin collegato alla Decentralized Finance (DeFi). Quindi di un network gravitante in un settore di cui si prevede una crescita esponenziale nel corso del futuro, anche prossimo. Una crescita che potrebbe essere particolarmente intensa per i prezzi di quelli che mostrano le caratteristiche migliori, come nel caso di ICX. È in grado, cioè, di rappresentare una notevole alternativa all’acquisto di Bitcoin o di Altcoin forse arrivate al loro apice, come Dogecoin e Shiba Inu.

In pratica rappresenta una notevole opportunità di diversificare gli investimenti in asset digitali in un momento in cui gli stessi stanno assumendo un’importanza sempre più significativa nella vita di tutti i giorni. Basta vedere in tal senso il recente ordine esecutivo di Joe Biden che ha indicato nell’innovazione finanziaria una necessità strategica degli Stati Uniti. Oltre all’importanza assunta dal denaro virtuale nell’ambito del conflitto tra Russia e Ucraina. Il momento per investire in asset virtuali sembra quindi ideale e non riguarda solo BTC.

Il catalogo di asset virtuali proposti da Capital.com va considerato come il più completo in assoluto tra quelli disponibili sui mercati. Attualmente sono già più di 230 le valute proposte, un numero molto alto, che continua ad aumentare con il trascorrere dei giorni. Anche Icon crypto è ospitato in un listino che presenta opportunità eccellenti per chiunque intenda farlo.

Quali sono i limiti o gli svantaggi di Icon crypto

Anche nel caso di Icon crypto occorre mettere sull’altro piatto della bilancia i difetti e gli svantaggi, per capirne meglio le opportunità. Quello più evidente è rappresentato dal fatto che a conoscere il coin è una ristretta cerchia di esperti, mentre il grande pubblico dei social ignora, o quasi, il token. La sua notorietà è quindi confinata all’interno di una esigua minoranza, a differenza di monete virtuali come Shiba Inu o Dogecoin che sono un vero e proprio fenomeno di costume.

Non dovrebbe poi essere ignorato il fatto che questo progetto si trova a dover affrontare una concorrenza molto forte da parte di aziende le quali, al contrario, sono riuscite a ritagliarsi una posizione di notevole forza a livello mediatico. Si pensi ad esempio all’attenzione che riescono a calamitare sui social le news relative ai Metaverse token (Decentraland, The Sandbox o Axie Infinity).

Oppure quelle che riguardano i coin che gravitano nell’orbita della finanza decentralizzata, come ChainLink, AAVE o Uniswap, solo per fare alcuni nomi. Naturalmente i neofiti di questo genere di trading sono più portati a riservare la loro attenzione ai progetti in maggiore evidenza. Un handicap di non poco peso, il quale potrebbe zavorrarne la crescita nell’immediato futuro, favorendo al tempo stesso le aziende concorrenti.

Investire in Icon crypto è sicuro?

La risposta a questo genere di domanda è da considerare assolutamente negativa. Quando si investe in un asset di carattere finanziario, non esiste alcuna certezza. Basta osservare un grafico per capire come si tratti di mercati caratterizzati da fluttuazioni non solo costanti, ma anche violente, sulle quali è impossibile dare vita a previsioni sicure.

Previsioni Icon crypto: cosa possiamo aspettarci?

Le Icon crypto previsioni formulate dagli esperti non sembrano lasciare eccessivi dubbi: il coin è destinato a crescere nell’immediato futuro. Sono proprio i dati a recitare in maniera eloquente al proposito, in particolare quelli relativi ai prezzi attuali, non solo di ICX, ma dell’interno settore. Dopo mesi di cali a ripetizione, BTC e un gran numero di Altcoin, in particolare quelle collegate alla Decentralized Finance, sono al momento sottostimati.

Ci si attende quindi una crescita generalizzata, di cui dovrebbe approfittare anche il prezzo di Icon crypto, dopo un lungo periodo nel corso del quale il suo valore è andato in continua regressione.

Ne consegue che fare una previsione in tal senso non è difficile. Così come non è difficile capire quale possa essere il punto d’ingresso da sfruttare per trarre profitto dall’evoluzione prevista. L’attuale sembra in effetti il momento ideale, considerato come la sua capitalizzazione sia attualmente attestata a poco più di 700 milioni di dollar USD.

Conclusione: conviene comprare Icon crypto?

Abbiamo visto cos’è Icon crypto, come funziona, le previsioni sulla sua evoluzione in termini di quotazione e molto altro. Siamo quindi in grado di poter finalmente rispondere ad un quesito ben preciso: conviene acquistare questo gettone digitale?

La risposta è affermativa. A motivare il giudizio è proprio il fatto che il progetto si muove in ambiti sempre più promettenti. Non solo nella Decentralized Finance, ma anche in ambito DAO e NFT. Ovvero spezzoni di mercato i quali vedono previsioni sempre più ottimistiche da parte degli esperti.

Il prezzo di ICX, di conseguenza, potrebbe trarre grande giovamento da questo collegamento e crescere in maniera esponenziale nel corso dei prossimi anni. Soprattutto alla luce del fatto che l’attuale Icon crypto valore è lontanissimo dal massimo fatto registrare nel passato. Per un investitore consapevole, insomma, i margini per guadagnare ci sono tutti, in fase di previsione. Si può quindi pensare di acquistare direttamente Icon crypto su Binance o altro exchange di criptovaluta con fondate speranze di vedere lievitare il proprio investimento sul token.

FAQ | Comprare Icon crypto

È il momento giusto per comprare Icon crypto?

Non è mai facile fare previsioni accurate sul futuro di un progetto in ambito crittografico, considerate le fortissime oscillazioni del mercato. Nel caso in questione, però, basta osservare un grafico per notare come il suo prezzo sia molto lontano dal massimo storico, circa 13mila USD dollar.

È quindi possibile trarne un convincimento: c’è spazio per poter guadagnare da un aumento della quotazione. Soprattutto se i prezzi del settore dovessero tornare in linea con quelli dei momenti migliori. Le previsioni in tal senso sono in effetti molto positive.

Icon crypto: è legale?

ICX è assolutamente legale, non esistono dubbi in tal senso. Se è vero che manca ancora un quadro normativo ben preciso a livello globale sulle criptovalute, la loro accettazione anche sul piano legale non è ormai messa in dubbio da nessuno.

Dove acquistare Icon crypto?

Chi intende trarre alto profitto nel tempo, in previsione delle variazioni di prezzo di Icon crypto, ha l’opportunità di acquistare il coin presso un exchange di criptovaluta, ad esempio Binance o Coinbase. Oppure puntare sull’apertura di CFD presso un broker di investimento online, a partire da Capital.com, modalità che offre notevoli vantaggi in termini di semplicità per chi è alle prime esperienze di investimento.

Cosa posso comprare con Icon crypto?

Icon crypto, a differenza di BTC, ETH e altri coin non è usato per i pagamenti nella vita di tutti i giorni. ICX non punta a sostituire dollar USD o euro, ma rappresenta un token di sistema, che consente il funzionamento della blockchain. Non sono previsti quindi altri utilizzi nel progetto varato sin dall’inizio, se non quello relativo allo staked.


Marzia  Posta | Gestore di portafoglio- Con un master in Finance conseguito presso l’università Luiss di Roma lavora da più di 10 anni presso Unicredit come gestore di portafoglio e risk analyst. 


Per saperne di più, ecco le nostre guide dettagliate sulle criptovalute: